Apologia di un Massone

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    Anno 2017. 21 Febbraio.
    L'Isis riesce a penetrare completamente nel mondo occidentale, insinuandosi all'interno delle banche, dell'economia, del lavoro. Appare nei grandi schermi, rappresentato da un uomo a viso coperto al fianco del primo ministro tedesco minacciando che l'Isis è in grado di distruggere il portafoglio mondiale.
    22 Febbraio 2017. L'America fa la sua mossa e dà loro un ultimatum: "andatevene o per voi è finita. Vi abbiamo lasciato giocare, non sfidateci oltre."
    23 Febbraio 2017. Esponenti americani appartenenti all'FBI e alla CIA scendono nelle strade dei paesi occidentali, e in mezzo ai civili cominciano a sparare su ogni presunto membro dell'Isis.
    24 Febbraio 2017. Una bomba nucleare viene sganciata dai cieli dello stato islamico.
    25 Febbraio 2017. L'Isis cessa di esistere.


    *POW....SBAM...PONCH!!!*



    - Anf...ANF! -

    25 Febbraio 2018.
    La dirompente luce di un fanale gli investe lo sguardo, costringendolo a voltarsi dall'altra parte, e grazie a quella punta di buio vede se stesso: un uomo comune, il tipico padre di famiglia finito chissà dove, chissà quando legato ben stretto ad una sedia, a sua volta fissata al pavimento.
    Gli duole la bocca, i denti, ora ricurvi ora lì per terra ricoperti di sangue. Avverte un atroce fastidio alla guancia, usata come sacca da box da chissà chi, chissà quante ore prima. E che dire dei vestiti? Sono i tipici abiti di un uomo d'affari. No, non del riccone audace e giramondo, bensì del consueto rappresentante del ceto medio, che ogni dì si alza presto alla mattina per servire il suo paese come impiegato pubblico. O magari come qualcosa di meno.
    A fatica biascica una o due parole, sufficienti a far capire a "chi sta dall'altra parte" del fanale, che ne ha abbastanza, che darà loro tutto ciò che vogliono.


    - Farò...sì, farò tutto ciò che volete...tutto! -

    - E' curioso, Mr.Schultz. Veramente, veramente curioso. -

    Chi è a parlare? E' una domanda che affligge l'uomo comune quasi quanto le ferite e i lividi riportati sul corpo.
    Strizza gli occhi e si protegge dal bagliore, con l'unico intento di forare l'oscurità per localizzare l'origine della voce. E' presto detto: appare come un individuo sfocato, ma riconoscibile nel suo vestiario da "gentle man". Indossa uno smoking dei più costosi, con tanto di gemelli in argento, anello dorato e una cravatta al collo, ben appuntata dall'apposito ferretto. Solo il volto - la parte più importante - è irriconoscibile...




    - Cosa...cosa è curioso..? -

    - Se glielo dicessi ora, dove starebbe il piacere nel conversare con lei? Vede, c'è una bella differenza tra il volere e il potere, ed è questo il bello: perchè le persone comuni per quanto si illudano che la forza di volontà basti a compensare le difficoltà, non riescono ad attribuire il fallimento di un'opera se non a se stessi. Ma io mi domando: e se così non fosse? Se dietro tutto, ogni cosa conosciuta, vi fosse qualcos'altro...anzi, qualcun altro? -

    - Io...io non capisco. Che ci faccio qui? Perchè mi hai rapito? -

    - Mi "avete", Mr. Schultz, mi "avete", perfavore! Non si illuda che sia io l'artefice del suo..."invito", la prego! Ma non ci distraiamo, non ci distraiamo!
    Partiamo da zero, con le presentazioni dovute, che ne dice? Cominci lei, le va?


    - Soltanto se mi viene garantita la libertà alla fine di tutto..."questo". -

    - Può aiutare, Mr. Shultz, può aiutare. La prego quindi, la ascoltiamo. Io, e loro. -

    Stendendo il braccio e aprendo la mano, compie un mezzo giro su se stesso col fine di mostrargli attraverso la luce il contesto che lo circonda: difficile dire se si tratta di un magazzino, un deposito o che altro, ma l'abbaglio è quadri-partito da una grossa ventola in funzione, che crea un gioco di luci e ombre continue. L'artificio manifesta la presenza di almeno una dozzina di persone, poste lì nei dintorni a braccia rilassate, in posizione di ascolto. Attendono con ansia le "fantomatiche" presentazioni, come se da esse dipendesse qualcosa di imponente.
    Così, sinceratosi del numero degli ospiti, Mr. Schultz canta alla stregua di un usignolo:


    - Mi chiamo Adam. Adam Schultz. Lavoro nel pubblico impiego...o meglio, per esso. Non ho una rilevanza nel mio ufficio, perchè sostanzialmente...mi occupo di portare i fascicoli da firmare da un punto all'altro del palazzo. Poi...che altro?
    Convivo con una donna, conosciuta un paio di anni fa nel Sud della Francia. Non ho figli. Non ho parenti...non ho chissà quali affetti. Ma perchè vi interesso? Cosa mai potreste volere da me? -


    - Sì, sì, capisco. -

    Annuisce dando l'impressione di non aver ascoltato una singola parola dell'interrogatorio, e di essere interessato a ben altro, un'informazione omessa, un'incognita fondamentale data per scontata. Quindi schiaccia il pedale dell'acceleratore e conserva le braccia, l'una nell'altra, inclinando il collo verso destra:

    - Voglio porle una domanda a bruciapelo: ha mai avvertito nel corso della sua esistenza una strana sensazione? -

    - Che sensazione? -

    - E' difficile da spiegare. Molto, molto difficile, ma ci proviamo lo stesso: ha mai immaginato che tutto ciò che la circonda è in realtà un'illusione? -

    Alchè l'uomo comune scoppia in una risata strozzata, contenuta dal dolore alle mascelle. Cionondimeno il movimento continuo delle spalle verso l'alto, e poi verso il basso non nasconde proprio niente l'ilare reazione. Tossisce per aver esagerato, poi si sente in dovere di metter bocca sulla faccenda:

    - Non starai mica parlando di Matrix...?! Già fatto, già superato! ...Ehehh...! -

    - Sono lieto di essere oggetto del suo divertimento, mi creda, ma no: quel film si basa su una finta illusione, la trasposizione delle persone in una realtà che la vorrebbe emulare, nelle sue migliori sfaccettature.
    Io, Mr. Schultz, parlo di qualcosa di reale. Subdolo. Ironico. Ora catastrofico ora indispensabile. Immagini qualcuno che per preservare il genere umano, debba ingannarlo, sorvegliarlo, manipolarlo con una fumosa matassa di concetti, instillando in esso la convinzione di avere veramente una scelta, quando di fatto così non è. -


    La corvina figura scala le braccia e gli si avvicina di colpo, posando le mani sulle sue, assicurate ai braccioli. Ma nonostante gli venga così vicino, la sua fisionomia resta avvolta da un alone di fasci luminosi. Il senso dell'essersi fiondato su di lui? Facile: marcare il concetto.

    - Parlo degli illuminati, Mr. Schultz! La massoneria, l'occhio e la mano di Dio. -

    Adam viene scosso dalla tempesta, tanto da rimbombargli il cuore nel petto. Non sa come decifrarla, interpretarla. E men che meno è in grado di elaborare la migliore reazione possibile. Agli occhi di chiunque la situazione sarebbe facile da capire: quest'uomo ha fatto qualcosa contro il volere dei massoni, i quali in risposta l'hanno rapito per impartirgli una lezione. La questione è: di cosa si tratta?
    Riscoprendo un sangue freddo inatteso, malriposto, Mr.Schultz riprende a respirare con tranquillità, e non risponde. Almeno finchè di sua spontanea volontà l'illuminato gli si scrolla di dosso, indietreggiando di un paio di passi.


    - Massoneria? Illuminati?
    Non sarete un tantino...complottisti? Ammetto che qualche secolo fa avrei creduto a questa storia...ma oggi? Davvero?! Il mondo è troppo grande per essere gestito. Trovo il suo discorso troppo ridicolo. -


    - No, Mr. Schultz, non parli come tutti gli altri, non è come loro!
    C'è un motivo per cui lei si trova qui, al nostro cospetto, e qualcosa mi dice che abbia già capito di cosa si tratta. -


    - Ah sì? Perchè non mi "Illumini" allora?-

    f9tiX2a



    Edited by Zérø - 14/8/2015, 12:41
     
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    - Ricorda gli avvenimenti accaduti dal 21 al 25 Febbraio dell'anno scorso? -

    - A quali ti riferisci di preciso? -

    L'uomo in nero ripone le mani dietro la schiena e con sommi passi si dirige in tranquillità alle spalle del "prigioniero", scorrendo il palmo sullo schienale della sedia. Dopo averlo fatto, alza le dita a pochi cenni dagli occhi, e le strofina su se stesse fingendo di ripulirsi dalla polvere raccolta.

    - Vedo che le piace giocare, Adam. Posso chiamarla per nome? Sarà sorpreso di scoprire che io non sono da meno.
    Glielo faccio capire in una singola parola: Isis. Un movimento nato nel lontano 2003, ma che soltanto a partire dal 2014 ha stranamente ottenuto il consenso e il terrore che implicitamente ha sempre bramato.
    Perchè secondo lei? -


    - Se devo dire la mia, i media. -

    - Allora non è completamente inutile questo dialogo. Bene, molto bene. Vediamo fin dove riusciamo a spingerci.
    Dicevamo: i "media". E perchè proprio i media? -


    - Monetizzazione del terrore.
    L'Isis fin dalle sue origine si promulga di imporsi sulle altre religioni attraverso la violenza. Non ha mai fatto altro; tuttavia con l'evoluzione dei tempi, i suoi esponenti di punta hanno appreso dal mondo occidentale che tanto condannano. -


    - Appreso "cosa" di preciso? -

    - Il maggiore raggio d'influenza, la più efficace metodica di diffusione d'informazione, il target da indottrinare.
    In breve la manipolazione delle masse.
    L'Isis, o meglio chi ne fa la vece, ha capito di dover mostrare al mondo attraverso internet ed i giornali cosa da sempre fa. -


    - Eccellente, Adam, davvero eccellente.
    E' una frase banale, scontata, eppure niente è più vero: non esiste cattiva pubblicità.
    Tutti noi siamo affascinati, esaltati, incuriositi da ogni genere di tabù, perchè rappresenta quell'emozione in più che la società rinnega con precise motivazioni.
    Che sia un omicidio plateale, un genocidio, un incesto, non è importante. Le persone preferiscono gli show alla vita reale per un motivo. Ma non perdiamoci in inutili digressioni, Mr.Schultz, continui pure.
    Mi creda quando dico che il suo parere mi interessa. -


    L'uomo comune avrebbe potuto giurare di aver visto comparire su quel viso illeggibile un abbozzo di sorriso e di denti, prova dei suoi sinistri progetti in merito al rapimento. Più va avanti la solfa, l'infinito sproloquiare dei due, più Adam si sblocca e pare capire il motivo per cui si trova lì.
    Ciononostante niente viene rivelato.


    - Cos'altro volete da me? Che volete che vi dica? -

    - Ci stiamo arrivando, Adam, non si preoccupi. Avremmo tanto da domandarle, tantissimo, ma ahimè, temo che il nostro tempo a disposizione non ce lo consenta. -

    Scostandosi di poco il polsino con i gemelli, l'uomo in nero scopre un sofisticato orologio da polso che scandisce i secondi con precisione svizzera.
    Si sofferma sulle lancette per un secondo o giù di lì, un momento su cui Adam si sofferma strenuamente. Quindi la conversazione continua, sotto gli occhi di ogni arcano presente.


    - Perchè l'Isis è caduta quindi? -

    - Che razza di domanda è? -

    - Ci provi. Mi dia la risposta, ma non una qualunque. Vorrei la sua. -

    - Perchè...perchè faceva atrocità! Mutilavano gente...la...la impiccavano! La bruciavano viva! E trasmettevano tutto in tempo reale sulla rete! -

    - Ritenti. Non voglio la risposta dell'opinione pubblica, voglio la sua. Gliel'ho già detto. -

    Sgrana gli occhi, scioccandosi a più riprese di chi ha al cospetto. Girovaga visivamente per il magazzino, tentando invano di scorgere le espressioni di quegli uomini che gli ronzano attorno, come iene sulla carcassa di una bestia morta da tempo. Ma niente! Il terreno è insondabile, gli individui invisibili! Chi sono costoro? Che siano davvero "gli illuminati"?
    Infine sospira, con aria fiacca e stanca. Sputa per ripulirsi la bocca dal sangue rappresosi, e si rassegna, per modo di dire...


    - ...l'Isis ha cessato di esistere nel momento stesso in cui è diventata una minaccia, ovvero quando ha dimostrato di poter veramente nuocere a questo mondo. -

    - No, non al mondo. Non almeno nella sua definizione sociologica. L'ha ribadito lei stesso: di quante vittime? Di quanta violenza gratuita si è macchiata? Eppure il vero attentato l'ha compiuto il 21 febbraio dell'anno scorso, quando ha minacciato il portafoglio mondiale. E le assicuro, Mr. Schultz, che erano in grado di farlo. Non è un caso se oggi hanno smesso di esistere, ufficialmente almeno. Certo è che un'idea assume l' immortalità se piantata sottoforma di meme; però senza una moltitudine di persone a sostenerla, ha ben poca strada da fare. -

    - Qual è il punto..anf*? -

    Interroga avvilito e col fiatone, Adam. Cerca di far breccia nel fascio luminoso per guardare dritto negli occhi il suo aguzzino, ma vuoi per l'increspante rumore delle pale, vuoi per il gioco di luci e ombre, non riesce a farlo. Sta parlando con nessuno...

    - Il punto è: il portafoglio di "chi" è valso tanto da far piovere una bomba nucleare dal cielo?
    L'America aveva i mezzi per distruggere l'Isis da tempo, ma come l'hai definita tu - "la monetizzazione del terrore" - generava troppi interessi per gettarla al vento. Infondo qual era il prezzo per mantenerla? Qualche centinaia di persone all'anno "giustiziate" in Tv? Sopportabile. Sacrificabile.
    Ma c'è qualcosa di più dietro l'attacco nucleare. Come ti ho già spiegato, un qualcosa di subdolo, ingegnoso.
    L'attacco alla moneta è soltanto la facciata di un malato spettacolo di cui è stato protagonista il nostro mondo. Già, potremmo dire che la prova dell'esistenza della massoneria è datata 24 Febbraio 2017. -


    - Io...io non capisco! VOLETE LIBERARMI?!?! COSA CI FACCIO QUI?!?!? -

    Grida, urla, si divincola, si dimena. Nell'agitazione sbilancia di lato la sedia, e sbatte la tempia sul pavimento: un parquet di legno, curato come se la struttura non si trattasse di un edificio fantasma, bensì un locale moderno e curato con qualche fine di lucro.
    Gli si avvicinano due, tre degli "uomini in nero", i quali premendo con la suola della scarpa sui piedi della sedia, rimettono l'ostaggio nella precedente posizione. Si allontanano, lasciando il loro "leader" in prima linea, così com'è avvenuto finora...


    - Se ne vuole già andare, Mr. Schultz? Guardi che non abbiamo ancora finito.
    Non faccia il bambino e torni comodo. -


    - Che voi siate maledetti! -

    - Dicevamo: com'è possibile instillare e far funzionare un'idea? Talmente tanto da far morire uomini per essa?

    - Argh...non lo so, NON LO SO! -

    - Certo che lo sa! Si sforzi, Adam! -

    - Aah...originandola da concetti universali... abbastanza forti da poter abbracciare una moltitudine di persone. -

    - Sì, esatto! ESATTO! E mi dica: cosa o chi genera un'idea? -

    - ...ma come faccio a saperlo? Vi prego...lasciatemi andare! -

    - Faremo finta che lei non lo sappia.
    E' il tempo, la cultura corrente! Le idee si creano da sole, si generano dalle vicissitudini mondiali. Dal bisogno dei "molti" di prevalere sui "pochi", ma accade anche l'opposto!
    A questo punto credo di averla convinta dell'esistenza della massoneria. Però parliamo al condizionale: SE esistesse davvero, COME potrebbe controllare il mondo, se questo è immenso e si basa sulle idee che nascono per conto loro? -


    - Tiro a indovinare..ehm...analizzando continuamente gli eventi, comprendendone e prevedendone gli esiti. Incoraggiandoli. Innescandoli secondo variabili da loro diffuse. -

    - Sapevamo di non sbagliarci, Adam. Lei è la persona giusta, un individuo che queste cose le "sente".
    Per questo mi domando: come può un semplice "uomo comune" arrivare a conclusioni così...esatte? Tralasciamo i dettagli e torniamo alla caduta dell'Isis.
    Tenga presente ogni virgola delle nostre conclusioni, e riformuli una congettura sul perchè l'Isis è stata fermata da questa ipotetica "Massoneria". -


    Adam si arresta di colpo. Guarda nel vuoto, nel ventre della bestia in cui è stato cacciato. Persone così, che la pensano in questo modo. Come fanno a vivere? Loro sono certi che la massoneria esista, che controlli ogni corrente del nostro mondo. E' possibile non impazzire?
    Trae quindi le sue conclusioni, con tono pacato, opposto alla disperazione precedente...


    - L'Isis...non è mai stata una minaccia per le sue malefatte, nè per le sue esecuzioni pubbliche, nè per i video diffusi dai media... -

    - Sì...SI'! -

    - ...ha dimostrato di poter innescare delle scintille proprie, fuori dal monopolio della Massoneria. Perchè quest'ultima esercita la sua influenza attraverso leggi, valori etici e morali, che adegua in base ai tempi correnti. Ma L'Isis è riuscita da zero a crearsi una propria identità, inglobando adepti che distruggono le infinite falangi degli illuminati.
    Non sarebbero mai stati veramente capaci di annientare l'economia, perchè i massoni avrebbero provveduto a risanarla; tuttavia col loro operato hanno manifestato il punto che sono riusciti a raggiungere da soli: accaparrarsi una fetta di persone, in grado di abbattere il principio cardine del monopolio della massoneria, ovvero i valori etici e morali che fungono da freni inibitori, e quindi da briglie per le popolazioni.
    Si potrebbe anche dire che l'Isis, nel suo piccolo, è diventata una Seconda Massoneria. -


    - Ce l'ha fatta, Adam, è arrivato dove la volevamo.
    I tempi cambiano, e con essi la Massoneria. C'è un motivo per cui è rappresentata con l'"Occhio di Dio". Chi la compone sono analisti sociologici e culturali, profondi conoscitori delle masse e dei cambiamenti. Chi crede che abbia costretto a far cedere a Ratzinger il papato? I tempi erano ormai cambiati e necessitavano di qualcuno di "aperto" mentalmente, che "rivoluzionasse" il tradizionalismo della Chiesa. Tuttavia doveva essere un individuo capace di compiere un tale percorso passo dopo passo. Venne manipolata la votazione, e la fumata bianca sancì l'inizio dell'ordine di un Gesuita selezionato con cura: Papa Francesco. -


    - Quindi sapete anche questo.

    Asserisce con stravaganza Adam. Occhi bassi, denti larghi, mente persa nel vuoto. Pianta bene i piedi sul parquet e comincia a battere ritmicamente la suola della scarpa. A intervalli regolari, precisi, con l'intento - probabilmente - di scandire un messaggio o un'informazione criptata.
    Spiazzati dall'insolito evento gli uomini in nero in simultanea scuotono la testa e si guardano attorno. Tutti meno uno: l'inquisitore diretto.


    - E questo cosa starebbe a significare? -

    - Finalmente ho capito chi siete, e, con somma sorpresa, anche cosa ci faccio qui.
    Siete stati bravi, anche troppo. Ma una minoranza, resta pur sempre una minoranza.
    Che ne dici se ricominciamo da capo con le presentazioni? -
     
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    Finale


    "Presentazioni". Quando termina di scandire l'ultima "i", sono gia' sul posto almeno tre dozzine di uomini, che irrompono nel magazzino con una celerità e professionalità imbarazzanti. Chi sfonda le porte principali, chi si cala giù dai piani sopraelevati dalla struttura, chi spunta di soppiatto alle spalle degli uomini in nero. Da dove sono entrati? Come hanno rilevato il luogo? Ma soprattutto: chi è Adam Schultz? E chi sono questi altri tizi? La ventola si ferma di colpo, e i fasci di luce stabilizzano la visibilità sui presenti. Una metà di loro ha il viso della tipica cromatura dell'Africa, l'altra invece molto più pallida, non come quella dei paesi scandinavi, ma di certo di quelli occidentali.
    C'è poco da fraintendere: chi ha fatto irruzione è un complesso di militari addestrati ad operazioni di questo tipo. Basta guardare la loro uniforme, le giubbe antiproiettile e i passamontagna con annessi occhialoni proteggi-vista. Tengono sotto scatto, o meglio sotto mitragliatrice le tempie di ciascuno di loro, ciascuno dei rapitori di Adam Schultz, minacciandoli come fossero terroristi.
    Lo sono per davvero?
    Un soldato accorre in soccorso del prigioniero, seghettando con un coltello le corde che lo costringono alla sedia. Una volta libero Adam può sgranchirsi collo e schiena, ma anche massaggiarsi i polsi e le caviglie, succubi delle morse precedenti. Quindi si aggiusta le sopracciglia, i capelli, e l'abito, il quale per quanto sporco di sangue, non perde di eleganza. Prende un quantitativo di tempo assurdo, dando l'impressione di volersi gustare la vendetta su un piatto freddo, anzi gelido...


    - AAARGH, LASCIATEMI, LASCIATEMI!! -

    L'uomo in nero assieme all'alone di mistero perde anche ogni credibilità, ogni carisma recitato sino ad appena un minuto fa. Sarà perchè non tiene più il coltello dalla parte del manico?

    - Come si ci sente ad avere una canna da fuoco piantata alla testa? Non dirmi che non ti piace! Eppure quante volte avete filmato video di questo tipo? Quante vite avete spento premendo semplicemente il grilletto di uno di quelli? -

    - ... -

    - Che c'è, non rispondi adesso...TERRORISTA DELL'ISIS!? In tal caso questa non ti mancherà. -

    Rivolge lo sguardo al militare che l'ha liberato e gli apre davanti la mano, a domandargli il coltello. Ottenutolo prende a camminare lentamente, godendosi con letizia l'orchestra delle smitragliate, che forano ripetutamente i crani dei presunti terroristi. Cadono tutti, all'istante, sotto il fuoco rovente dei ferri automatici, tutti meno uno. Il loro rappresentante, destinato solamente ad Adam. Lo fa tenere forte, stretto, immobile, dopodichè utilizza la forza di un secondo soldato per tenergli spalancata la mascella. Gli esce la lingua è..."lascia che ti liberi dal suo fardello".
    I gemiti, gli ansimi. Ciascuno di loro, di tutti quei lamenti strazianti, affoga nell'oscena mareggiata di sangue che si riversa senza sosta sulle sue scarpe e il pavimento...


    - Ricominciamo, "Isis". -

    Attraverso una sofisticata sineddoche gli affibbia il nome del movimento che rappresenta, e ne marca il disgusto pulendo il filo del coltello intriso di rosso sulla sua guancia:

    - Inizierei dal "come avete capito chi sono" e finirei col "come avete fatto a trovarmi", ma considerato che morirai tra massimo dieci minuti, impiegheremo questo tempo in altro. Va bene? -

    Gli occhi della vittima tenuta immobile dai due militari, sono piu' che sufficiente a far capire che gli avrebbe sputato in faccia come risposta.

    - Lo prenderò per un "sì".
    Sono indifferentemente sorpreso del dialogo che hai messo in piedi. Perchè sorpreso? Non di certo per la sua natura volutamente complottista, nè per i toni massonici con cui è stato recitato, no. Mi ha sorpreso per la precisione dell'idea che ci stava dietro.
    Vedi: è facile scrivere un articolo sugli illuminati, citando eventi storici, date e blablablabla, ma il punto di interesse risiede nell'immedesimarsi in uno di essi, nel motivo che ci sta sotto. E voi, mio caro terrorista, siete stati fenomenali! -


    Si cala sulle ginocchia e gli afferra le gote, stringendole e soffocandole per intensificare il dolore e i muggiti provenienti dalla sua gola; quindi si asciuga la mano sui capelli del poveretto, tingendoglieli di rosso.

    - ...con "voi" mi riferisco naturalmente ai superstiti del vostro movimento, gli "ultimi" della vostra specie. E ne approfitto ora, finchè sei vivo, per toglierti quell'ultima soddisfazione che ti ha condotto da me, con l'evidente scopo di uccidermi.
    Pensi che l'Isis sia nata per conto suo, si sia..."auto-generata" senza l'influenza degli illuminati. Che sia nata da "valori" propri, "idee" diverse. Religiose...magari?
    ...MA CHI CREDI CHE ABBIA INVENTATO LA RELIGIONE, EH?!?! -


    Carica un violentissimo calcio sul palato di "Isis", che lo fa mugugnare come un pazzo e lo tira a terra con una foga mai vista. I due soldati a viso coperto gli si avventano di sopra, premendo con gli anfibi sulle ginocchia. Adam dal canto suo gli è nuovamente addosso, a pochissimi millimetri dagli occhi, curvato sulla schiena per raggiungere la bassezza di chi sta stroncando.

    - VOI SIETE DELLE MISERABILI CAVIE! NIENTE PIU' CHE TOPI DA LABORATORIO, LO VUOI CAPIRE?!
    RELIGIONE, ETICA, MORALE, RIVOLTE, ORGANIZZAZIONI SOCIALI, ANTI-ORGANIZZAZIONI SOCIALI, MOVIMENTI RIVOLUZIONARI, CRISI BANCARIE, CRISI DI STATO!
    TUTTO QUANTO QUELLO CHE CONOSCI, CHE NON CONOSCI, CHE E', CHE E' STATO...E CHE SARA'! NESSUNO E' VERAMENTE LIBERO, LO VUOI CAPIRE?! TUTTO ACCADE PERCHE' DEVE ACCADERE, PERCHE' COSI' E' STATO DECISO!
    Si può credere di controllare il proprio micro-universo...ma chi pensi controlla quello vero? Quello dopo il piccolo, EH?!?!
    SIAMO NOI: GLI ILLUMINATI!! -


    La furia con cui sintetizza l'ordinamento mondiale è incontrollata, vomitatagli di sopra nella sua più nuda e cruda spietatezza. Con un ultimo schiaffone mette il terzo punto esclamativo sulla parola "Illuminati".
    Si rialza, si carezza il volto tumefatto e cammina dando le spalle all'uomo grondante di sangue.


    - Però hai anche ragione su una cosa: il mondo da una manciata di secoli a questa parte è diventato davvero davvero grande. Ed è sempre più complicato gestirlo, "indirizzarlo". Sai qual è il paradosso? No? Te lo dico io: sono i nostri memi insediatisi nella gente a rendere quest'ultima - talvolta - incorruttibile, ineccepibile, eccessivamente zelante nel ricoprire la propria carica. Certo, infamarli nel caso ricoprano un impiego rilevante nella società è cosa semplice, ma non altrettanto efficace. Un sindaco, un presidente, un assessore. Basta uno scandalo, un qualcosa che vada contro i "valori" da noi dati nei tempi, e puff! Problema risolto!
    Ma nel caso dei popoli? Aah, loro non lo sanno, ma quando notiamo un cambio di tempi, un'"evoluzione" del modo di pensare che contrasta il "potente" - in breve "quando la minoranza diventa maggioranza" - è sufficiente prevederla e gettare il giusto quantitativo di benzina sul fuoco per rovesciare la clessidra e ricominciare daccapo!
    E' snervante, non trovi? -


    "Isis" nel suo blocco fisico cerca la libertà nel dimenarsi e nell'agitarsi brutalmente, ottenendo soltanto la slogatura delle giunture dalla vita in giù. Dicono che la verità ferisca più della spada e della penna. Come non crederci?!

    - Ci sto arrivando a voi, tranquillo, dammi il tempo!
    Dov'ero rimasto? Ah ecco: esistono dei traguardi, dei punti "zero" raggiunti dall'umanità che richiedono un ritorno all'equilibrio. E cos'è che può ristabilire l'ordine in un nascente caos? Facile: la distinzione netta delle parti!
    Riflettiamo assieme: un periodo di perfetta pace segna l'inizio delle sue infinite sfaccettature, dove gli individui pur di emergere sottolineano la diversità dai propri simili, ma per quanto "diversi" loro vogliano essere, giungeranno sempre ad un unico traguardo. "La libertà del singolo finisce dove comincia quella dell'altro", intesi? Ora, malauguratamente questa idea alle volte diventa complicata da gestire ed indirizzare, quindi...perchè non creare chi viola quell'unica norma, per ridefinire i ruoli? E' come chiedere alla gente se preferisce stare dalla parte del bene o del male. Non è una vera scelta, perchè quel "bene" così astratto è in verità un concetto tremendamente concreto e artificiale. E indovina chi ha creato quel concetto? Eheheh.
    Ma qui viene il bello. Come sai non esiste bene senza male, e non esiste una guerra senza la controparte dell'uno.
    Dovevamo creare qualcuno che assumesse il ruolo di "nemico" dell'umanità, avversario dei concetti positivi da noi instaurati nel tempo. Così nel lontano 2000 abbiamo rispolverato un'idea obsoleta, anacronistica, ma ancora efficace: l'estremismo religioso. La scelta è ricaduta nell'unica religione che venera un Dio spietato, vendicativo, autoritario, ripudiato dal resto del mondo. Parlo della vostra, mio caro "Isis".
    Già. Voi siete il risultato della nostra necessità di riportare sulle righe un'umanità che crede col passare dei tempi di potersi auto-affermare. Tuttavia sussisteva un problema: l'islamismo aveva dimenticato o aveva disdegnato con i secoli l'idea di espandersi, di affermarsi come unica religione, abbracciando invece i suoi propositi di pace, redenzione autonoma, ascensione del singolo. In altre parole: si era omologata alla modernità delle restanti religioni. Noi non potevamo permetterlo, avevamo la necessità di riaccendere il fuoco, di concentrare su di voi l'idea di un nemico globale.
    Pertanto con l'avvio del XXI secolo uno dei nostri è venuto tra voi, piazzando le micce che dall'11 Settembre in poi vi avrebbero resi "quel nemico".


    A questo punto gli occhi dell'islamico sprofondano in un'impetuosa rabbia che gli fanno superare qualunque dolore lo sta affliggendo e con due spallate repelle i due nerboruti che gli stanno addosso; Con inumana fatica si getta a capofitto verso l'aguzzino, muovendosi male per via delle giunture provate, però giusto a un metro e mezzo dall'obbiettivo quattro pallottole gli oltrepassano spalle e gambe, facendolo incespicare e infine cadere per terra. E' un attimo prima che ciascuno dei militari presenti gli piombi addosso per immobilizzarlo definitivamente, lasciando lo spazio ad Adam per avvicinarglisi al lobo dell'orecchio...

    - Psss, sai cosa? Probabilmente lo sapevi già, ma te lo confermo: le Torri Gemelle...abbiamo detto noi agli americani di distruggerle e darvi la colpa! -

    - EHDUEHHEEHMMMPFFF....DOPPDPPP!!!!!!!! -

    Soffocato, straziato cerca di urlare qualcosa, ma sarebbe servita la lingua tagliata lì nei dintorni per tradurre quella districata matassa di vocali e consonanti mute. Si può solo ipotizzare che genere di maledizioni voglia mandare ad Adam Schultz, un illuminato!
    "Isis" comincia a vedere doppio, storto, offuscato, segno che l'emorragia sta raggiungendo il suo termine ultimo. Quindi respira, per l'ultima volta, trattiene il fiato e con la solo forza dei denti comincia a raschiare nel sangue una, anzi due parole. Quindi si abbandona al giudizio del creatore.
    Cos'ha scritto?


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    - Che razza di insulto sarebbe?
    Qualcuno sa tradurre questa roba? -


    - Posso aiutarti io, se vuoi...Adam. -



    Un tonfo assordante proveniente da fuori la struttura solleva un polverone ricordante i posteri di una frammentazione. Gli spiragli luminosi provenienti dal mezzo dei raggi della ventola si estinguono, immergendo i soldati e Mr.Schultz nell'oscurità più fitta e imprevedibile. Gli uomini agiscono da protocollo e le prime due cose che fanno sono: mettere in sicurezza il protetto e assicurargli una via di fuga sicura, che per loro sfortuna non esiste più. Qualcuno ha piazzato dei muri artificiali a perimetro del magazzino, impedendo a chiunque di entrare o in questo caso, di uscire.
    E' il panico a fermentare negli animi dei presenti, che tuttavia prendono gli avvenimenti con una certa professionalità, più che filosofia.
    Poi il suono di una voce palesemente camuffata viene amplificata da quello che a udito sembra un altoparlante:


    - Vuol dire "Allah Akbar" e fossi stato in te avrei portato più rispetto a quell'uomo. Assieme a una dozzina di compagni non solo ti ha trovato e rapito, ma anche adesso, in morte, ti ha giocato. -



    - Stronzate!! FATTI VEDERE!! HO UN INTERO PLOTONE DI ESECUZIONE AI MIEI ORDINI PRONTO A SECCARTI! -

    La voce ignora in toto la parte degli starnazzi, soffermandosi soltanto su "stronzate".

    - Ma quali stronzate e stronzate. Vedi di finirla e piuttosto cerca nell'oscurità, sul petto dell'uomo che hai fatto ammazzare. Dovrebbe emettere un bip proprio...



    *BIP!*



    - ...ora. Per l'appunto. -



    Una fioca lucetta rossa traspare dalla camicia intinta di rosso del defunto, un fattore che i militari ispezionano all'istante, cercando di capire al tatto che genere di congegno sia: è grosso quanto un pugno, e spesso quanto un palmo.
    Adam sgrana gli occhi e strappa dalla mano del subordinato l'insolito oggetto; dopodichè lo agita ai quattro venti nella speranza che la voce gli risponda:


    - Cos'è questo....COS'E' QUESTO?!?!
    Rispondi o giuro che...!!! -


    - ...cosa vorresti farmi di preciso? Con cosa mi stai minacciando?
    Quello che hai in mano è un cardio-frequenzionatore. Nel momento in cui hai ucciso quell'uomo, hai condannato te ed i tuoi a morire in un'esplosione che avrà luogo tra 4 minuti e 56 secondi circa. E sarai felice di poter dire che sei morto perchè tu e i tuoi compari controllate tutto...e niente al contempo.
    La leggenda degli "illuminati", i veri "occhi di Dio" che tutto vedono e tutto controllano. Fin da piccolo me lo sono sempre chiesto: "ma perchè lo fanno? Sarà l'incontrollata avidità a muoverli? La brama di potere assoluto?" -



    - Da piccolo....?! -

    - Sì, più o meno a quattordici anni. -



    - ...chi sei tu? -

    - Quante altre volte dovrò sentire questa domanda?
    Che ti importa di chi sia io? A differenza vostra, io non voglio un nome nè praticare la mia individualità. Ma non divaghiamo.
    Non ho mai capito il perchè della vostra esistenza, ma poi me ne sono fatto un'idea, col tempo, conoscendovi uno dopo l'altro: voi controllate tutto per paura di vivere e fallire. Avete bisogno di sapere gli esiti dell'esistenza, perchè senza di essi sareste uomini comuni, e vivreste nel timore che qualcun altro - che non siete voi - vi controlla e manipola a sua volta.
    Tutto ciò che hai detto sull'Isis è vero, eppure hai preferito omettere la parte più importante: la paura di essa. Avete sganciato la bomba atomica per esorcizzare il mondo da un processo che, seppur iniziato da voi, secondo la storia avrebbe potuto dare l'idea di una reale auto-affermazione, la cosa che più temete. Perchè è così: esistete per paura di voi stessi.
    Lo so perchè...sono stato io a cominciarlo. -



    - Tu....TU...TUUUU!!!! ECCO CHI SEI!!!!
    L'avevo detto a tuo padre di non fidarsi!! Ma poi hai dato riprova a tutti che eri uno di noi! UNO DEGLI ILLUMINATI!!
    ORA CAPISCO COME HANNO FATTO QUEGLI UOMINI A TROVARMI!! NON L'AVREBBERO SAPUTO SE TU NON GLIEL'AVESSI SPIFFERATO!! -


    - Hai fatto tardi a capirlo. Restano solo due minuti. -



    - SVELTI UOMINI: SPARATE A QUALUNQUE FESSURA DI QUESTA TOPAIA! DOBBIAMO USCIRE!! -

    - E' inutile, Adam, sapevo che ognuno di voi ha un rilevatore, qualora accada un rapimento del genere. Ecco come ti hanno trovato i soldati, ed è per questo che i ragazzi si sono sacrificati. Solo per permettere a me di chiudervi dentro questo enorme bunker ed eliminarvi. Non ci hai fatto caso, ma nessuno di loro era armato. Sapevano che fine avrebbero fatto, non si erano illusi di poter sopravvivere, eppure non ci crederai, ma quando ho raccontato loro di cosa gli avevate fatto, non ci hanno pensato su un momento. Volevano semplicemente che moriste. -



    - Ma...MA PERCHE'?!? TU...TU ERI UNO DI NOI!! AVEVI TUTTO: SOLDI, POTERE, UNA VITA DI DESIDERI SODDISFATTI!! IL MONDO ERA NELLE TUE MANI! PERCHE' SPUTI NEL PIATTO DOVE MANGI?!
    SEI STATO TU A COMINCIARE IL PROCESSO CHE LI HA RESI NEMICI DEL MONDO, PERCHE' QUINDI?!?!-


    - Considerami un figlio ribelle, uno di quelli che odia a tal punto il padre da volerne soffocare qualunque traccia di DNA dal proprio corpo....o magari uno di quelli che lo ama tanto da arrivare ad abnegare se stesso, pur di rispettare una promessa fattagli. -



    - MA NON HA SENSO!!! -

    - Certo che lo ha. E Ne ha ancora di più lo scopo della riunione di oggi: fai un saluto alle radio mondiali. Ogni sillaba, parola, vocale pronunciata da un'ora a questa parte è stata mandata in diretta.
    Sapevo chi eravate e chi siete, dove abitavate e abitate, cosa facevate e fate, ma non ero in grado di dimostrare al mondo la vostra esistenza. Eppure oggi è diverso.
    Ho una domanda a cui dovrai rispondere in questi ultimi venti secondi: cosa accadrà ora che i popoli sanno di essere controllati?



    - Vaffanculo!!! VAFFANCULO!!
    TU, TU HAI CONDANNATO IL MONDO, MOCCIOSO!! L'ORDINE DEVE NECESSARIAMENTE SUCCEDERE AL CAOS!! COSI' E' ANDATA LA PRIMA VOLTA, E COSI' E' GIUSTO CHE VADA! GLI UOMINI NON SE NE FANNO NIENTE DELLA LIBERTA'! DISTRUGGONO E SI AUTO-DISTRUGGONO, LO CAPISCI?!?!
    CHI DIAVOLO SEI TU PER GIUDICARE IL PROCESSO DELL'ESISTENZA, EEEEEH?!?! -


    - Mi piace considerarmi un agente del caos.
    Per voi altri illuminati che leggete questo post, anche se Adam è il primo a cadere, non sarà l'ultimo.
    Statene certi: so chi siete, cosa fate, come vi muovete. Non mi fermerò fin quando non distruggerò fino all'ultimo di voi.
    E adesso?
    ...Boom. -




     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Per me puoi prendere il massimo.
     
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