[Missione di Seconda Trama] Operazione "Ventura"

Promozione per Ban e qualcos'altro...

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    Effettivamente quella situazione avrebbe necessitato di molte più bestemmie rispetto a quante ne conoscessi, ma probabilmente mi limitai, forse non ne avevo la forza, o semplicemente l'adrenalina era così tanta da impedirmi anche di proferire troppe parole senza perdere energie. La prima cosa che vidi fu Barya diventare un grosso serpente per pararci da quell'esplosione, ma il resto fu una presa in quel posto a ripetizione.
    Fortunatamente riuscii a liberarmi di tutti quegli scocciatori - o quasi - con dei colpi ben assestati, anche se effettivamente il problema si presentò quando l'ultimo pareva decisamente non voler andare giù, se non a costo di trasportarmi con lui verso l'abisso: cosa che, per inciso, non riuscì a fare se non in parte. All'inizio, a parte il dolore, non sentii nulla, anche se quando, poggiando il peso su quella caviglia, ebbi un cedimento, un urlo venne fuori naturalmente dalla mia bocca.

    AAAAHRGH. BRUTTO FIGLIO DI PUTT**A!

    Sentii le ossa piegarsi sotto il peso di quella presa e quella brutta presenza meccanica non pareva neanche volerlo lasciare per chissà quale stupido attaccamento alla sua inutile vita. Ma dimenticai una cosa e probabilmente l'abbassamento della guardia fu una cosa che mi costò caro. Vidi la mia arma volare via dalla mia mano e quell'uomo meccanico ancora era lì, attaccato al mio piede. Il problema era un altro: Rosko mi fu addosso.
    Il mio corpo si schiantò a terra, ed era inutile dire quanto dolore stessi provando in quel momento, anche se - effettivamente - non potevo mica permettermi di abbandonare il mio desiderio di spaccargli le chiappe in due: e non nel senso buono, sia chiaro. Devo ammettere che abbi paura per un secondo, quando quel "generale" conficcò il mio stesso forcone proprio attorno al mio collo, non squarciandolo praticamente per un soffio.
    Che la situazione fosse abbastanza difficile non era neanche poi così falso, ma non era totalmente persa: forse avremmo potuto ancora fare qualcosa. Il vero problema, invece, era quella fottuta caviglia spaccata in due. Quella sì che sarebbe stata un vero problema, ma forse era meglio pensare a tenere il collo attaccato al resto del corpo, piuttosto che fare congetture su eventuali combattimenti terrestri.
    Oooohi Baaaaarya, te amo.
    Cioè, non in senso stretto, sapevamo tutti quanti che la mia unica patatona fosse Inohana, ma il sentimento di gratitudine che provai in quel momento per la ragazza serpente era così forte da farmi pensare per qualche istante che fosse la mia piccola Yamanaka arrivata a difendermi. Non che fosse stato normale anche quell'attacco, anzi, di cose strane ne successero fin troppe in quel lasso di tempo.
    Quello sparo acquatico della ragazza parve effettivamente rallentare dopo l'imposizione delle mani di quel ritardato coi capelli da fesso, ma probabilmente la potenza immessa dalla ragazza in quel colpo andava fin troppo oltre, dato che lo sbalzò via, mentre con la coda sparò lontano il robot, liberandomi così dalla sua dolorosissima presa sulla caviglia. Una gran bella cosa, effettivamente.

    Ma sticazzi. Fatti spaccare una caviglia e poi ne riparliamo, porco mondo.

    Ma, fuori da battibecchi di alcun tipo, allungai la mano verso di lei ed accolsi quell'aiuto per alzarmi da terra, perché altrimenti da solo c'avrei messo decisamente più tempo del previsto. Poggiare quel piede a terra dava fitte di dolore da non immaginare, ma cercai di respirare a fondo e mantenere la calma, nonostante fosse troppo difficile e soprattutto fosse un dolore decisamente nuovo.

    Mannaggia a quel porcaccio dell'eremita dei sei sentieri! La puttana in calore ha usato piu' chakra del normale in quell'attacco!
    Cos'e'? Temevi che volessi spiedinare il coglioncello?
    Avanti dai, fatemi divertire e prometto di impalarvi dai genitali in modo rapido.


    Ma senti Rooibos, ma chi cazzo sei? O meglio: che cazzo vuoi? C'erano qua i vostri uomini a scassare i cojones, e mo arrivi tu a scassare il cazzo. Voi ninja siete tutti uguali, specialmente voi della pioggia come il vostro caduto e manipolato Skakkomattaku. Ma, alla fine, tutti finiremo orizzontali, quindi perchè rovinare la vita al prossimo?
    Bah.
    Vattene a fanculo. Barya, aiutami. Cerca di colpirlo fisicamente e di sorpresa, a quanto pare riesce a fare quelle robe strane se l'attacchi col chakra. E non voglio che tu ne usi troppo. Se poi riesci a bloccarlo senza creparci... mi fai un favore.


    Detto questo, cercai di fare un'ultima richiesta al mio corpo. Le ultime energie dovevano servirmi per blastare e finire quel generale, che - a parte tutto - pareva essere fin troppo potente per noi due. Eppure non potevo arrendermi: non mi ero mai arreso e mai l'avrei fatto, soprattutto non l'avrei fatto facendo ciò che potenzialmente odiavo. Semplicemente avrei sfruttato una semplice tecnica basilare, e tutto questo dopo aver ripreso il forcone ed averlo nuovamente piantato nel terreno.
    Per quanto mi concedesse quella caviglia, cercai di muovermi il più rapidamente possibile, cercando di avvicinarmi a quel generale e provando quantomeno a fare da diversivo per permettere a Barya di colpirlo: insomma, in quelle condizioni non potevo sperare di prenderlo, ma ci avrei comunque provato ad ogni costo. Gli occhi mi bruciavano un po', ma grazie a quegli occhi in particolare il mondo in negativo non mi era mai parso così bello.
    Arrivato a pochissimo da lui, ed essendomi premurato di concentrare il chakra in entrambi i piedi per poterci stare sull'acqua, ecco che per un istante mi fermai, provando a richiamare tutte le energie necessarie per l'esecuzione di quel taijutsu in particolare. Tenni solo due dita in avanti e poi, lì fermo, così da non avere troppi svantaggi a causa della caviglia, provai a colpirlo con tutta la mia forza e precisione.
    2, 4, 8, 16, 32. Trentadue colpi ben assestati in punti di fuga ben precisi: non volli esagerare, dovevo conservare le energie e non potevo permettermi inutili sprechi. Dopo, o anche contemporaneamente, in caso le tempistiche l'avessero permesso, ecco che avrei provato a concentrare tutto il chakra nel palmo della mano destra, provando quindi poi a piegare il braccio - facendo peso sulla gamba sinistra - e cercando quindi di colpirlo proprio al centro del petto. Insomma, quel chakra, lo sapevo io, lo sapevano un po' di persone, avrebbe potuto destabilizzarlo.
    Infine, semplicemente, avrei provato a scattare con un movimento parabolico verso sinistra, così da non dover concentrare il peso sulla destra, ed infine cercare di colpirlo ben due volte: una volta con un pugno dritto sulla guancia destra, mentre con la gamba destra, col ginocchio esattamente... beh, avrei provato a tirargli una ginocchiata dritta dritta nei gioielli di famiglia. Là nelle palle, proprio dove non batte il sole. Insomma, almeno avrei tenuto la gamba alzata.

    Fammi indovinare, fa una cosa simile a Midnight! :tada!:

    R: 242-74= 168-31= 137
    S: 133-31-5-5: 97-5: 92
    A&J: Luce Intermittente + Tecnica dele 32 Chiusure
    Palmo Inferiore
    Spostamento + Pugno
    Ginocchiata nelle Palle
     
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    Sarebbe stato meglio, ma no... L'Inputon e' un'innata fusione di due elementi :si2:


    CITAZIONE
    Ma senti Rooibos, ma chi cazzo sei? O meglio: che cazzo vuoi? C'erano qua i vostri uomini a scassare i cojones, e mo arrivi tu a scassare il cazzo. Voi ninja siete tutti uguali, specialmente voi della pioggia come il vostro caduto e manipolato Skakkomattaku. Ma, alla fine, tutti finiremo orizzontali, quindi perchè rovinare la vita al prossimo?
    Bah.
    Vattene a fanculo.

    ...cos...? Che? AH... ah... AHAHAHAH.... O PORCO BUDDHA! Ma sei uno spasso, bastardello degli Hyuga! Ninja? Della Pioggia? Io? Pfff... Tu non hai la fottutissima minima idea di che cazzo sono io. E ora fatti avanti e vediamo chi finisce orizzontale

    E cosi' inizio' l'attacco della "nuova coppietta".
    Il primo ad andare avanti, nonostante la ferita lancinante, fu Ban che scatto' verso il nemico per tentare un approccio diretto poco piacevole.
    Peccato che Rosko non era uno sprovveduto e per fare ancora piu' beffa ai suoi avversari, si sedette a gambe congiunte sulla superficie dell'acqua che inizio' a incresparsi tutto attorno a lui, sembrava quasi che una forza invisibile si muovesse a partire dal suo corpo e forse Barya aveva capito, ecco perche' decise di usare le sue poche forze per trasformarsi nella sua forma animale ibrida.
    La sua pelle divenne squamosa e dalla vita in giu' le sue gambe divennero un enorme corpo strisciante, come se la coda di un posente Boa fosse l'estensione della donna. Le sue mani divennero bocche di serpente, le sue braccia e le sue spalle divennero molto piu' possenti. I suoi occhi erano tipicamente rettiliani e dalla sua bocca si poteva vedere chiaramente una lunga lingua biforcuta.
    Era un perfetto ibrido tra un boa e un umano

    Sssspero di non farti paura, ma... Forsssse sssso come fermarlo... Kirigakure no Jutssssu...

    Una forte nebbia si venne a creare nel campo di battaglia...
    La donna era visibilmente spossata, ma non arresto' la sua corsa verso l'acqua in cui si immerse. Come aveva capito, il suo nemico era in grado di produrre impulsi e questo la fece disorientare molto, ma in acqua Barya era pressocche' invincibile. Rosko intuendo le intenzioni della donna dovette fare una scelta. Scatto' in piedi proprio quando sotto di lu Barya spalanco' in modo inumano le sue fauci come se volesse inghiottirlo per intero e concentro' il suo chakra ad impulsi contro la donna diminuendo la potenza di quelli contro Ban che pote', a costo di rompersi le dita nel processo, portare a termine il suo attacco mentre Barya veniva investita da un potere formidabile con effetti disastrosi. La donna svenne e venne a galla nella sua forma umana. Aveva danni ingenti su tutto il corpo: frattura della mascella, microfratture pericolosissime nel cranio e quattro costole incrinate su se stesse...
    Il K.O di Barya pero' servi' a Ban per vendicarsi con i suoi attacchi in successione, l'unico che non fece effetto fu la ginocchiata alle palle. Motivo?
    Rosko aveva i coconas d'acciaio!
    No, sto scherzando... Piu' o meno. Diciamo che non era piu' dotato di attrezzi carnosi da tempo, ma il motivo era legato alle perversioni di chi comandava Rosko a bacchetta...
    Il ginocchio di Ban impatto' contro una protesi di metallo e quindi senti' un leggero dolorino anche ad esso. In ogni caso Rosko era in difficolta'. Paralizzato e impossibilitato a fare qualcosa, poteva solo stare in balìa del cuoco sexy.

    Credi di essere forte? Mi hai colpito solo grazie al sacrificio di quella puttana, come minimo ora sara' con suo fratello nel mondo puro e puo' darsi che nel colpo le uova siano andate in frantumi. Un vero peccato, no?
    Ascoltami cazzone... Meglio se mi uccidi adesso, tanto sono gia' morto tanto quanto lo sarai tu a breve.


    Le uova?
    Ovviamente. Erano nella borsa di Barya che e' stata investita dagli impulsi potenziati di Rosko. Ma l'effetto su di esse non fu di distruzione.
    Il potere di Rosko si basava su impulsi elettrici che possono tradursi in onde, tali impulsi fecero schiudere le uova piu' velocemente e in quel lago uscirono fuori e Ban con il suo Byakugan pote' chiaramente vedere quelle creature speciali che nuotavano disperdendosi nel lago.
    La Salamandra Nera era tornata ad abitare il Paese della Pioggia dopo che Ibuse era stata eliminata dal suo vecchio dittatore nello scontro con Mukuro Hajime.

    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!! MA CHE CAZZO VUOL DIRE!!!??? SONO VIVE QUELLE BASTARDE FIGLIE DI TROIA IN CALORE!!!

    Rosko sembro' improvvisamente essere impazzito per il suo fallimento. Ma la sua rabbia e paura erano rivolte alla sua indiscutibile padrona che gli aveva ordinato una cosa semplice per le sue possibilita'...

    A...ASPETTA... NON E' COLPA MIA... E' STATO IL BASTARDO... E LA PUTTANA SERPENTE... TI PREGO...

    Rosko aveva una ricetrasmittente e sembrava che qualcuno stesse parlando con lui... Ora pero' non poteva fare piu' nulla ed era Ban ad avere in mano la situazione... Oh beh... Si fa per dire...


    Bene. Hai vinto di sicuro lo scontro perche' lo sclerato non puo' fare piu' nulla, tieni conto di Barya K.O e del fatto che Rosko sta parlando con qualcuno che e' deluso dal suo fallimento. Puoi fare cio' che vuoi. Manca pochissimo alla fine dell'esame. Forse qualche post, poi dovrai fare la tua scelta.

    Note:
    - Ban: subisce 65 danni e ha le dita delle mani rotte, ci vorranno delle Cure post-evento. Perde inoltre 33 punti Stamina per effetto dell'Inputon che destabilizza il chakra
    - Barya: K.O - necessita di Cure il prima possibile


    Edited by F u r y - 4/4/2016, 14:46
     
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    Se ci fosse stata una parola per descrivere quella giornata sarebbe stata questa: confusione.
    Quell'avversario era effettivamente fuori dal comune, non avevo mai affrontato qualcuno del genere, e dovevo ammettere che la cosa effettivamente mi spaventava, e non poco. Quell'uomo aveva da parlare, troppo da parlare, eppure quelle parole erano effettivamente utili, sotto questo punto di vista. Non era un uomo della pioggia, da quello che mi pareva capire. E chi era quindi? Perché era lì? Perché stava cercando di ammazzare proprio noi due?

    ...cos...? Che? AH... ah... AHAHAHAH.... O PORCO BUDDHA! Ma sei uno spasso, bastardello degli Hyuga! Ninja? Della Pioggia? Io? Pfff... Tu non hai la fottutissima minima idea di che cazzo sono io. E ora fatti avanti e vediamo chi finisce orizzontale.

    Beh allora chi diavolo sei? E che diavolo vuoi da me?
    Cos'è hai un fetish per i capelli verde acqua? Oppure ti piace la sua codona da serpentona per qualche strano motivo?


    Gli domandai mentre correvo verso di lui, ma giusto perché avevo il brutto vizio di voler sdrammatizzare in qualsiasi situazione. Purtroppo, o per fortuna. Ero sempre più vicino, ma a quanto pare la stessa Barya non voleva lasciarmi il merito di tutto quanto, tant'è vero che si gettò verso l'acqua proprio nel momento in cui lo feci io, anche se il suo corpo prese nuovamente a mutare. Guardai tutto con la coda dell'occhio prima di concentrarmi sul mio avversario.
    La nebbia tutta intorno, generata dalla mia alleata - alleata? - non mi era di alcun fastidio, dato che grazie al mio occhio riuscivo traquillamente a penetrare qualsiasi impedimento visivo di sorta. Ormai ero a pochissimo da lui, ma anche la ragazza aveva davvero un tempo infimo per agire e poterlo finalmente bloccare, ma forza quella situazione era più complicata di quanto avessimo previsto e fummo presi in contropiede.
    Non sapevo come, quando o perché, ma una gigantesca quantità di vibrazioni si liberarono intorno ai nostri corpi, anche se il vero problema era che presero in pieno quella poveretta di Barya, che, lì sott'acqua venne colpita in pieno da quell'esplosione silenziosa ed ancora più distruttiva. Le uova, pensai. Ma il pensiero passò in secondo piano immediatamente.
    Cercai di sforzarmi al massimo e nonostante tutti quegli impedimenti cercai di colpirlo con tutte le mie forze, lasciando che le mie dita facessero tutto il lavoro. Il vero problema era che faceva male, davvero male. Sentii le ossa frantumarsi dopo ogni mio colpo, ma anche il chakra di quel maniaco scomparire poco a poco, soppresso da quell'arte che avevo imparato da poco, ma che si poteva dire sapessi già utilizzare in maniera decente.
    Continuai nonostante tutto. Continuai perché avevo imparato a non arrendermi quando lo volevo, ed in quel momento volevo salvare Barya e quelle ovette. La caviglia non mi importava. Le dita nemmeno e... Beh, neanche il ginocchio. Quella ginocchiata non fu per nulla una passeggiata, dato che sembrava aver colpito una sorta di conchiglia di ferro, abbastanza duro da farmi male, ma non troppo per rompermi anche l'articolazione.
    Cercai di allontanarmi per quanto mi fosse concesso da quei movimenti goffi e forzati, eppure non riuscivo a fermarmi: lui non doveva e poteva passarla liscia, ma forse aveva aveva sbagliato a fare qualche calcolo. Sorrisi in maniera beffarda mentre lui parlava e lanciai uno sguardo verso il basso, nonostante il dolore in ogni parte del corpo fosse così lancinante da non permettermi neanche di pensare in maniera completamente sensata.

    Credi di essere forte? Mi hai colpito solo grazie al sacrificio di quella puttana, come minimo ora sara' con suo fratello nel mondo puro e puo' darsi che nel colpo le uova siano andate in frantumi. Un vero peccato, no?
    Ascoltami cazzone... Meglio se mi uccidi adesso, tanto sono gia' morto tanto quanto lo sarai tu a breve.


    Ehm... Scemodimmerda. Io ti consiglio di guardarti sotto le palle.

    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!! MA CHE CAZZO VUOL DIRE!!!??? SONO VIVE QUELLE BASTARDE FIGLIE DI TROIA IN CALORE!!!
    A...ASPETTA... NON E' COLPA MIA... E' STATO IL BASTARDO... E LA PUTTANA SERPENTE... TI PREGO...


    E nonostante tutto sorrisi.
    Quelle nuove piccole vite adesso stavano nuotando proprio sotto ai miei piedi e scappavano lontane, a ripopolare quelle paludi di Ame. Missione riuscita, avrebbe detto qualcuno. Eppure per me c'era qualcos'altro da fare: dovevo annichilire quell'uomo. Non ucciderlo, non ne avevo intenzione. Lo guardai per qualche istante e lanciai uno sguardo verso Barya. Preoccupato.
    Oppure avrei potuto ammazzarlo, ma cosa sarebbe cambiato?

    CONSUELO RESISTI!

    E detto questo decisi di agire: era in quel momento o mai più. Semplicemente cercai di far fondo a tutte le mie forze e lasciai che le dita fossero lì a fare quello che volevano, facevano troppo male perché io le controllassi. Cercai di fare altro, invece: provai a concentrare il chakra al centro della mano, provando a far leva sulla caviglia sana, ed infine provai a schiaffargli fortissimo il palmo proprio al centro del petto, provando quindi ad infonderci anche il mio chakra e provare a paralizzarlo. La spinta, comunque, avrebbe dovuto tranquillamente gettarlo a terra.
    Se ci fossi riuscito, infine, avrei sfruttato questo fatto ed afferrato fra i palmi delle mani, in maniera piuttosto blanda ma comunque salda, uno dei due kunai, lasciando che il chakra tagliente che conoscevo molto bene potesse scorrere al suo interno. Pam. Nel primo polso per piantarlo a terra e recidere vene, nervi e sistema circolatorio. Stesso procedimento con il secondo kunai, come se lo stessi crocifiggendo.
    Lanciai uno sguardo alla sua trasmittente, infine, provando ad afferrare anche quella con entrambe le mani per poi portarla alle orecchie.

    Sì? Pronto chi parla? Qui il servizio di pulizia MERDA offerto gentilmente dalla Ban & Co. A cosa dobbiamo l'onore della sua visita, messere o signora? Non sto schiaffeggiando col pisello il suo amico qui solamente perchè non vorrei traumatizzare la ragazza, in caso si svegli.
    Ps. Se volevate le salamandre, ormai sono belle che nate e fuggite alla faccia vostra.
    Cordiali Saluti?


    Non che fossi un gentleman, ma non erano cose che mi importavano. Non avevo idea di chi ci fosse all'altro capo della rice-trasmittente, sapevo solamente che volevo andar via di là e portare la ragazza lontana da quell'inferno. Nonostante tenessi quella ricetrasmittente in mano, cercando di ignorare eventuali provocazioni verbali di Rosko, provai ad avvicinarmi a Barya leggemente zoppicando, ma continuando a concentrare il chakra nei piedi per evitare di cadere in acqua.


    R: 137-64: 73-15-1-1: 56
    S: 92-15-5-7: 65
    A&J: Mantenimento Byakugan
    Palmo Inferiore + Spinta (Come descritto)
    Colpo Kunai + Harichakra (Come descritto)
    Colpo Kunai + Harichakra (Come descritto)
    Altre Azioni descritte nel post
     
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    La fine dello scontro era ormai arrivata. Ban Yosei e la povera Barya avevano sconfitto uno dei pezzi di qualcosa di grande che nemmeno loro potevano immaginare.
    Rosko era oramai inerme, disperato per il fallimento e per ciò che lo attendeva.

    NONONONONONONO!!! MADRE VI PREGO!!! NON LO FATE!!!

    Madre? Allora il capo di Rosko era direttamente la sua matriarca, fantastico no? E volete vedere che era stata lei a dargli quel gingillo d'acciaio che si trovava dentro i pantaloni?
    A Ban questa cosa non importava e decise di punire il suo nemico per il male fatto. Vendetta? No. Forse Ban provava solo un piccolo fastidio che gli procurava la vista e la voce di quel maledetto imbecille che si poneva davanti a lui come un Titano. L'aspirante Dio della cucina era pronto a far scendere dal piedistallo il capellone.

    ...sei un ingenuo... Ti sei appena trovato dentro un ciclone di merda... Ban Yosei... Ero intervenuto per recuperare la Salamandra nera e i tuoi occhi... Il Byakugan é molto ambito per i miei padro...

    *Boom*
    Improvvisamente avvenne una piccola esplosione nei pantaloni di Rosko, esattamente dove si trovavano i suoi zebedei metallici che saltarono in aria tagliandogli l'interno coscia e facendolo urlare come una ragazzetta. Vi risparmio le bestemmie successive all'urlo, ma tanto potrebbe raccontarvelo Ban che se ne frega delle censure!
    Quel colpo era avvenuto a distanza, come se qualcuno potesse e volesse zittirlo. Forse era stato proprio il suo interlocutore.

    VAFFANCULOOOO!! AAAAAH!! MEGLIO LA MORTE!!! PSICOLABILI PUTTANE!! MI AVETE ROVINATO LA VITAAA!!! Argh... ehi... Biancomunito... Vuoi sapere chi sono? ...Mi chiamo Rosko... sono un pesce piccolo di una rete fitta di persone che vuole sconvolgere il nostro mondo... Vogliono tutto... Vogliono i ninja... I loro poteri... Io non so molto... Ma... Non immischiarti con loro... se puoi trova un luogo lontano dal Continente... Perché tanto morirete tutti se restate qui...

    Ban colpì comunque il malridotto ragazzo e lo ferì gravemente dopo averlo spinto e "crocifisso" per terra... Non sentiva comunque più dolore e svenì pronto a morire lentamente dopo la sua sofferenza. In ogni caso per lui non vi era piú speranza di poter respirare in un mondo come quello. Lui sapevo che "loro" controllavano tutto.
    Il ninja di Kusa afferrò la ricetrasmittente di Rosko e portandosela al viso inizió la sua strada verso l'inferno senza neppure saperlo.

    CITAZIONE
    Sì? Pronto chi parla? Qui il servizio di pulizia MERDA offerto gentilmente dalla Ban & Co. A cosa dobbiamo l'onore della sua visita, messere o signora? Non sto schiaffeggiando col pisello il suo amico qui solamente perchè non vorrei traumatizzare la ragazza, in caso si svegli.
    Ps. Se volevate le salamandre, ormai sono belle che nate e fuggite alla faccia vostra.
    Cordiali Saluti?

    Parla una donna che ti perseguiterà ovunque tu vada, Ban Yosei. Mi chiamo Yunia. Prima mi interessavi per via dei tuoi occhi e potenzialmente mi sembravi un altro insetto come gli altri, evidentemente non é così. Ti offro il posto di quel buono a nulla che si trova per terra con le palle esplose e le vene recise. Mio figlio era un inutile pezzo di carne, ma tu... Beh... Lo sappiamo.
    Decidi ora cosa fare. Se sei interessato ad avere un posto nel nuovo mondo che verrà e poter esaudire in uno schiocco di dita un tuo qualsiasi desiderio non hai che da chiedere. Soddisferò il tuo desiderio. Vuoi denaro? Vuoi potere? Vuoi una posizione? Vuoi poter fare ció che piú ti aggrada? Avrai qualsiasi cosa tu voglia, ma la tua lealtà, la tua anima e anche... ehm... qualcos'altro... Diventerà di mia proprietà. Se rifiuti avrai lo stesso destino di tutta la popolazione di questo fetente mondo e come dicevi tu, diventerai orizzontale anche prima del tempo.
    Inoltre se preferisci tornare a casa tua, a Kusa, te lo sconsiglio. Ci sono stati molti problemi lì e Kusa non esiste più come la conoscevi tu. Zero, il Mukenin, é diventato Imperatore di Konoha e Kusa e le leggi lì sono cambiate. La cosa probabilmente ti farà incazzare, ma non hai il potere per cambiare le cose, non ora perlomeno.
    Cosa rispondi?


    Scioccante.
    Una semplice missione si stava rivelando qualcosa che avrebbe cambiato in ogni caso la vita del cuoco. In tutto questo Barya si stava riprendendo e poté chiaramente vedere Ban vicino a lei anche se un po' sfocato.

    B..Ban... Che s-succede?
     
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    Continuavano a succedere cose a caso, che porca miseria ci provavo pure a capirci qualcosa, ma il risultato era solamente uno: sempre più confusione veniva ad accumularsi nella mia testa, e di certo fra le parole di Rosko e quelle che successivamente potei ascoltare dalla ricetrasmittente non c'era nulla che volessi di più in quel momento di una doccia bollente e di andare a letto, risvegliarmi e scoprire che fosse tutto un incubo.
    E dopo aver bloccato quell'uomo per terra quello che successe dopo fu abbastanza sconcertante: le sue palle esplosero, letteralmente. Forse si era fidato troppo di chi gli aveva detto che l'avrebbe trasformato in un uomo con le palle d'acciaio, supponevo. Continuai ad osservarlo lì, mentre le sue urla tempestavano i timpani ed uno strano sentimento angoscioso si faceva spazio nella mia testa. Afferrai la ricetrasmittente, ma dopo aver parlato ci fu un po' di silenzio.
    Ebbi una fitta di dolore anche io: sapete, cose da uomini, non per dire.

    ...sei un ingenuo... Ti sei appena trovato dentro un ciclone di merda... Ban Yosei... Ero intervenuto per recuperare la Salamandra nera e i tuoi occhi... Il Byakugan é molto ambito per i miei padro...
    VAFFANCULOOOO!! AAAAAH!! MEGLIO LA MORTE!!! PSICOLABILI PUTTANE!! MI AVETE ROVINATO LA VITAAA!!! Argh... ehi... Biancomunito... Vuoi sapere chi sono? ...Mi chiamo Rosko... sono un pesce piccolo di una rete fitta di persone che vuole sconvolgere il nostro mondo... Vogliono tutto... Vogliono i ninja... I loro poteri... Io non so molto... Ma... Non immischiarti con loro... se puoi trova un luogo lontano dal Continente... Perché tanto morirete tutti se restate qui...


    Hm...

    Fu il mio unico commento. Se c'era davvero qualcuno dall'altra parte della ricetrasmittente, e quel Rosko pareva star dicendo la verità, ridotto com'era, non potevo lasciare che un commento sbagliato venisse fuori in questo momento, perché un'idea era appena nata nella mia testa, e non potevo lasciare che la mia attitudine ad avere la bocca più larga di una pornostar potesse rovinare tutto quanto. Ma non sapevo, non avevo idea di quello che mi aspettava.
    Quando quella voce raggiunse le mie orecchie per un momento rimasi impietrito e rabbrividii, non so per quale motivo, davvero. Sentivo che qualcosa stava per succedere, ed effettivamente quelle parole non mi fecero presagire proprio nulla di diverso. Tenni la ricetrasmittente incollata all'orecchio, pressandola con la mano sinistra accanto alla testa, mentre facendo peso sulla gamba sana cominciai a camminare verso Barya.

    Parla una donna che ti perseguiterà ovunque tu vada, Ban Yosei. Mi chiamo Yunia. Prima mi interessavi per via dei tuoi occhi e potenzialmente mi sembravi un altro insetto come gli altri, evidentemente non é così. Ti offro il posto di quel buono a nulla che si trova per terra con le palle esplose e le vene recise. Mio figlio era un inutile pezzo di carne, ma tu... Beh... Lo sappiamo.
    Decidi ora cosa fare. Se sei interessato ad avere un posto nel nuovo mondo che verrà e poter esaudire in uno schiocco di dita un tuo qualsiasi desiderio non hai che da chiedere. Soddisferò il tuo desiderio. Vuoi denaro? Vuoi potere? Vuoi una posizione? Vuoi poter fare ció che piú ti aggrada? Avrai qualsiasi cosa tu voglia, ma la tua lealtà, la tua anima e anche... ehm... qualcos'altro... Diventerà di mia proprietà. Se rifiuti avrai lo stesso destino di tutta la popolazione di questo fetente mondo e come dicevi tu, diventerai orizzontale anche prima del tempo.
    Inoltre se preferisci tornare a casa tua, a Kusa, te lo sconsiglio. Ci sono stati molti problemi lì e Kusa non esiste più come la conoscevi tu. Zero, il Mukenin, é diventato Imperatore di Konoha e Kusa e le leggi lì sono cambiate. La cosa probabilmente ti farà incazzare, ma non hai il potere per cambiare le cose, non ora perlomeno.
    Cosa rispondi?


    Zero... a Kusa? Cazzo... Inohana.

    Sussurrai il suo nome, non lo dissi ad alta voce, almeno non in maniera tale che l'altra potesse sentirlo. Oltre alla stanchezza si aggiunse uno strano senso d'angoscia che ora mi opprimeva l'anima. Il mio respiro continuò ad essere affannoso, mentre il petto si alzava ed abbassava in maniera irregolare. Cercai di trascinare Barya sulla terra ferma, e solamente in caso ci fossi riuscito mi sarei seduto, lì. Finalmente potevo riposare.
    Non risposi immediatamente, ma lasciai che qualche secondo potesse passare. Non avrei mai pensato che la mia vita potesse essere stravolta così nel giro di due giorni, eppure tutto ciò che mi sembrava impossibile era accaduto sotto il mio naso, ed io non avevo potuto fare assolutamente nulla per impedirlo. Sospirai leggermente prima di prendere a parlare. Ero stranamente intrigato dalle sue parole, eppure i miei pensieri erano ormai altrove.

    Yunia, tesoro. Hai appena fatto esplodere le palle a Rosko, secondo te un uomo verrebbe mai da te?
    Ti interesso così tanto? Puoi avermi. Hai detto qualcosa che mi interessa.
    Saresti tu capace di permettermi di superare il singolo limite umano posto dalla mia stessa vita? Se sì, hai la mia anima. Non posso farmene molto, ultimamente. Sicuramente non potrei assicurarti il mio cuore, per una cosa del genere, ma la mia anima sei libera di prenderla, se questo significa che ciò possa farmi trascendere ogni limite imposto dall'umana comprensione e dal potere dell'uomo.
    E ora come ora ho solo un desiderio, solo che tu risparmi una persona. O forse due.
    Non sono così idiota da non comprendere quando qualcosa è, purtroppo, troppo più grande di me. Vuoi i miei occhi Yunia? Bene, benissimo.
    Ma imploderanno insieme al mio corpo nel momento esatto in cui anche solo una delle tue parole risulterà vana.
    E se proprio vuoi dirmi "perfetto mi cercherò un altro" va bene, ammazzami pure e cercane un altro. Ma oggettivamente dubito troverai un altro figo come me.
    Poi ho i capelli verde acqua.


    Davvero, fare ironia anche in un momento del genere era più forte del mio desiderio di non farlo. Non ci potevo fare davvero nulla. Poi boh, c'era qualcosa di assolutamente divertente in tutta quella faccenda, nonostante non avessi ancora capito esattamente cosa. Lanciai uno sguardo verso Barya, e finalmente in quel momento parve dare segni di vita. Le sorrisi, seduto lì per terra, ed allungai il braccio destro per carezzarle leggermente la testa. Mi ero premurato di abbassare la voce, mentre parlavo, così che in caso lei non sentisse.

    Abbiamo sconfitto quell'infame ed hai fatto nascere le piccole Salamandre. Ora sono libere, Consuelo, sei stata brava.
    Ora... o dimmi come portarti a casa o trova un modo di contattare gli altri, sei messa male.
    Poi riposati, ma senza mollare la presa sulla realtà.


    Ogni mio movimento era un atroce sofferenza, ma non potevo stare fermo lì, nel bel mezzo del nulla, ad aspettare che qualcosa succedesse. Mentre parlavo con lei allontanai la ricetrasmittente dall'orecchio e dalla bocca, riavvicinandola poco dopo. Tutto questo, ovviamente, mentre cercavo di alzarmi. Abituarmi troppo a quella situazione di "comodità" poteva farmi solamente male.

    Dimmi come arrivare dove devo.
    Ci metterò un po', forse, dato che il demente qua mi ha spezzato un po' tutto, ma potrei arrivarci.


    Sussurrai nuovamente dopo aver riattivato la ricetrasmittente, rimettendomi quindi in piedi con quasi tutto il peso poggiato sulla gamba con la caviglia sana. Praticamente ero ridotto ad una pseudo gelatina, con le dita che funzionavano male e che dolevano come non mai, la caviglia sfasciata ed il ginocchio ammaccato. Insomma, non avrei potuto chiedere di meglio. Lasciai che i miei occhi tornassero normali mentre quella nebbia si diradava.
    Non potevo tornare a casa, mettendo a rischio Inohana - e non sapevo neanche se fosse ancora viva.
    Non potevo andare con Barya - aka Consuelo -, perché avrei messo in pericolo tutta la sua associazione.
    Sembrava quasi che il destino mi avesse gettato davanti tre strade in discesa ed una in salita. Il vero problema era che quelle in discesa terminavano direttamente con lo schiantarsi sulle persone a cui tenevo di più... O che comunque non meritavano un qualcosa di simile. Probabilmente non avrei sopportato il peso, o forse sì. Oh dannazione, cosa volevate che ne sapessi io in quel momento? Eppure quelle parole comunque continuavano a risuonarmi nella mente. Ah sì, dovevo anche ricordarmi di prendere i Kunai da Rosko, cosa che, lentamente, provai a fare.
    "Soddisferò ogni tuo desiderio.".

    Ovviamente sceglie di andare da Yunia, le motivazioni sono "più o meno" quelle scritte :si2:

    Ah, ed ovviamente aspetta che Barya gli dica dove portarla o che qualcuno venga a pigliarla. Poi non so cosa hai in mente
     
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    Oltre il limite umano? Non potevi chiedere di meglio, Yosei-kun.
    In ogni caso non devi andare da nessuna parte, sto venendo a prenderti io e ti rimetterai in poco tempo. *bzzz*


    Subito dopo le sue parole, la ricetrasmittente fece rumore d'interferenza e smise di funzionare in toto.
    Il cuoco ovviamente si accorse del malfunzionamento e fregandosene del messaggio di Yunia si avvicinò a Barya che intanto aveva perso conoscenza.


    CITAZIONE
    Abbiamo sconfitto quell'infame ed hai fatto nascere le piccole Salamandre. Ora sono libere, Consuelo, sei stata brava.
    Ora... o dimmi come portarti a casa o trova un modo di contattare gli altri, sei messa male.
    Poi riposati, ma senza mollare la presa sulla realtà.

    G..grazie, Ban... Non pos...posso contattare nessuno da... *coff* da qua... Ma potre...!

    Il fluire della voce di Barya fu interrotta da un sibilo seguito da esplosioni, che tipo di esplosioni?
    Differenti da quelle che si sentirono all'inizio della battaglia con Rosko.
    I ninja intrappolati in quegli corpi meccanici furono condannati ad una fine atroce. Un impulso aveva azionato quelle macchine infernali che esplosero in preda a scintille, come se si fossero sovraccaricate improvvisamente per un motivo inspiegabile.
    Dal fumo che si era creato venne fuori in maniera scenica una nuova figura, la cui voce si era già presentata nella storia.

    Merlin_revealing_herself



    Volevo farti vedere cosa significava da ora in poi disobbedirmi, Yosei-kun

    Yunio Gakao, in tutto il suo splendore si presentò sul campo e si fermò a pochi passi da Ban e Barya.

    Esaudiró il tuo desiderio, Yosei-kun, ma prima devo presentarti qualcuno.

    E nonostante Yunio apparisse già insolitamente inquietante, chi l'accompagnava portava un'atmosfera tetra o pesante ovunque andasse.
    Chi l'accompagnava aveva toccato il punto più profondo dell'inferno e ne era risalito per farlo provare ad altri... Chi l'accompagnava era un uomo senza alcuno scrupolo e con grande potere e genialità.



    Per essere precisi, sarò io ad esaudire il tuo desiderio. Le coincidenze possono essere straordinarie a volte, vero? Ban Yosei di Kusa?
    Eppure ti svelerò un piccolo segreto, non esiste alcuna coincidenza, sei in un luogo perché é stato deciso così, agisci in un modo perché sei stato portato a farlo.
    Il tuo essere qui era stato programmato, magari non nei dettagli, ma il fine é stato raggiunto. E quella che tu pensi essere stata una tua decisione non lo era. Vuoi oltrepassare il limite umano? Lo farai, ma sarai sempre legato a qualcosa. Sei chi non é legato a niente? Coloro che vi hanno manovrato per millenni e che attendono di distruggervi e sono i veri dèi e non quelli morti
    Ma basta parlare. Ora andiamo. La tua trasformazione richiederà tempo e dicono che il tempo vada a ruba ultimamente.


    La losca figura era incappucciata e circondata da una veste nera, indossava una maschera che serviva a coprire un occhio demoniaco.
    Si avvicinò a Ban pronto ad afferrarlo per il braccio, ma Barya che era rimasta ad ascoltare tutto senza dire niente, volle intervenire per tentare di mettere fine ai loro intenti, pur non sapendo ovviamente gli avvenimenti successivi al suo svenimento. Così afferrò con la poca forza rimasta la caviglia dell'uomo portatore del messaggio degli dei.

    Fer...Fermo... Lasciatelo stare pazzi coglioni... Lui é libe...libero di...!!!

    La metamorfa punk non ebbe alcuna possibilità di finire il suo discorso che due appuntiti pilastri di legno le sfondarono rispettivamente testa e cuore.
    Una fine orrenda per la compagna di missione di Ban che era giaceva su quei pilastri come una condannata a morte. Il suo sangue bagnò le vesti di Ban e quelle dell'uomo, ma lo spettacolo peggiore aveva come protagonista i resti macellati di Barya.
    Ban Yosei era caduto all'inferno dando la sua anima al diavolo o ai diavoli.
    Incurante della sua ennesima vittima, l'uomo afferrò il braccio di Ban e poi rivelò un suo grande potere per trasportare velocemente Ban, Yunia e lui dove volesse, portandosi anche i corpi esanime di Rosko e Barya.

    E' iniziato!



    tobi__s_secret_power_by_shenlongkazama-d5c895y



    Lo Sharingan iniziò a ruotare ipnoticamente e in poco tempo i presenti vennero assorbiti in un vortice che li avrebbe portati nell'oscurità.




    Dall'altra parte si sentiva un odore di medicinali e misto a petrolio, un orribile mix olfattivo che avrebbe invaso il povero Ban per l'intera settimana in cui venne messo sotto anestetici e sedativi potenti.
    I suoi ricordi potevano essere confusi fin dalla scena della morte di Barya, come se lo Sharingan dell'uomo lo avesse intontito per la sua troppa potenza.
    La settimana passò così e al suo risveglio... Ban Yosei non esisteva più come prima, almeno aveva superato il limite umano.
    Il suo corpo era cambiato, non era più esattamente umano.
    La sua pelle, i suoi muscoli e la sua struttura ossea erano stati sostituiti da una lega di metallo particolarmente resistente. Per dargli un aspetto più umano, comunque, il suo rivestimento era la sua pelle e capelli originali.
    Il suo interno, il suo sangue, i suoi organi e il suo sistema circolatorio del chakra erano ormai invasi da un'invenzione che superava ogni aspettativa del suo creatore: il nanochakra. Un chakra particolare che muoveva delle nanomacchine cellulari capaci di accelerare, rigenerare e pulire il corpo del suo utilizzatore, senza contare che rendevano quasi immortale il nuovo Ban. Il suo cervello internamente era attaccato al nuovo sistema tramite cavi particolari da cui far passare il nanochakra.
    Mancava qualcosa peró, l'ex ninja di Kusa poteva chiaramente percepire che al posto del suo occhio sinistro c'era un dispositivo, un occhio artificiale che poteva zoomare sulla vista e analizzare i componenti della materia osservata.
    La sua voce era sempre la stessa e i suoi ricordi e pensieri erano sempre lì.
    In pratica Ban Yosei era divenuto un cyborg, un androide ninja, l'ultima frontiera tecnologica ingegnata da lui, dall'autore di quella evoluzione, da colui che aveva "esaudito" il desiderio di Ban, lo stesso individuo assassino di Barya e potente "Asso" servitore degli dèi che verranno. Lui era... Fury Senju, detto l'Asso di Quadri.
    Egli si avvicinò a Ban dopo il suo risveglio e iniziò a parlargli.

    Ti sentirai un po' strano inizialmente, ma ti abituerai presto al tuo nuovo corpo e a ciò che ha in dotazione.
    Mi sono permesso di prendere il tuo Byakugan sinistro per miei esperimenti futuri, lo consideriamo un ottimo pagamento per averti reso immortale e slegato dal tuo limite umano. Sei uno dei miei capolavori, quindi non strafare e buona inutile vita.
    La tua "regina", Yunia, ti aspetta nel Deserto di Suna, le coordinate sono salvate nella tua memoria, puoi andare ovunque tu voglia perché il tuo occhio meccanico ti permette di tracciare e memorizzare la precisa posizione di un qualsiasi obiettivo o luogo, come avere una mappa dettagliata nel cervello. Se vuoi fare più in fretta puoi anche usare i tuoi nuovi "poteri", ma sei in rodaggio, andrei con calma al posto tuo.
    Un'ultima cosa. In questa nuova vita ti consiglio vivamente di fare "carriera" in fretta e di togliere di mezzo Yunia, o chi altri ti starà avanti il prima possibile, gli dèi non salveranno i pesci piccoli dall'apocalisse, ma solo quelli che sono forti abbastanza da meritare la vita. Sicuramente hai un incentivo in più, sei molto più forte di prima, ma ricorda... Io, l'Asso di Quadri, ti ho dato il potere e rimani comunque inferiore per questo agli occhi miei e degli dèi.
    Arrivederci M-03... Oh, perdonami... Fante di Cuori, Ban Yosei.





    Cosa stava per accadere nel continente ninja? Davvero qualcuno stava guidando le azioni del loro mondo da dietro le quinte?
    Non era una guerra come quella precedente che era alle porte, perché tra uomini e insetti non nasce una guerra, ma uno sterminio dei più piccoli per quanto fastidiosi possano essere...
    Poteva essere modificato il cordo degli eventi degli shinobi, é ancora così, avranno una speranza? Ancora una volta il destino sarà scritto dalle azioni degli uomini che dovranno lottare contro gli dèi per sopravvivere...


    Missione finita. Ultimo tuo post e ti assegno l'exp, intanto ottieni:
    - Bonus Passaggio di grado a Chunin
    - Bonus Mukenin
    - Rango Mukenin C - Fante di Cuori
    - La tua Resistenza diventa pari a 500 punti oltre la quale il tuo corpo sarà distrutto, ma fondamentalmente non morirai finché non ti viene distrutto COMPLETAMENTE il cervello
    - Automaticamente senza alcun costo recuperi punti Resistenza a turno pari a CC/5
    - Perdite di arti si ripareranno automaticamente a fine evento oppure se riesci a recuperare i 500 Resistenza senza subire ulteriori danni
    - I tuoi attacchi fisici normali e i Taijutsu normali (per normali intendo senza arma) infliggono Forza Fisica/2 + 50 danni fissi (più i danni da tecnica da Taijutsu o eventuali danni riportati nella tecnica)
    - Ottieni automaticamente l'elemento Fulmine
    - il tuo corpo ha gli stessi effetti della protesi autochakra
    - Il tuo corpo é immune agli attacchi fisici di ogni genere a meno che non provengano da chi detiene almeno 150 punti Forza Fisica

    Più tardi posterò nel tuo topic i poteri del Nanochakra che potrai comunque utilizzare quando avrai 2500 punti Exp Totali.

    Questo "premio" ti occupa comunque 3 Slot Personalizzazione.

    Per quanto riguarda il tuo nuovo ruolo, sai solo di essere sottoposto di Yunia, la Regina di Cuori, tu sei il suo fante, hai anche scoperto che Fury Senju é l'Asso di Quadri, sono primi pezzi di un contorto puzzle, inoltre sai che si parla spesso di questi "dèi" che stanno sopra tutti e controllano tutto.

    Poi assegnami pure l'exp e spero che ti sia divertito, anche se il bello inizia da ora.


    Edited by F u r y - 16/4/2016, 07:36
     
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    Commento: MIIIINCHIA.

    Quella voce si interruppe, ma le parole che sentii bastarono per farmi raggelare il sangue per qualche istante. Probabilmente avevo sbagliato, ma non potevo esserne così certo. Tuttavia, se quella tizia stava venendo qui da me dovevo levare le tende con Barya immediatamente, altrimenti sarebbero stati uccelli senza zucchero per lei e forse per tutta la sua organizzazione.
    Cercai di allungare una mano verso la testa di Barya - aka consuelo -, anche se quel movimento venne interrotto da altre, le ennesime, violentissime esplosioni. Questa volta, tuttavia, provenivano proprio da quei corpi metallici che avevano attaccato me e la ragazza-serpente pochissimo tempo prima. Non ebbi la forza d'alzarmi o voltarmi, ma neanche di roteare gli occhi: l'unica cosa che volevo era dormire, e basta.
    Potevo chiaramente vedere che qualcuno era comparso oltre quella nube di polvere e fiamme che si era levata dai robot. Lasciai che i miei occhi viaggiassero su quella figura: era una donna, chiaramente, ed anche di una bellezza mozzafiato. Per quanto mortale. Tenni le pupille fissate su Yunia per tutto il tempo in cui camminò verso di me, non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Non perchè fosse bella, ma perchè si trattava del mio "futuro".

    Volevo farti vedere cosa significava da ora in poi disobbedirmi, Yosei-kun.
    Esaudiró il tuo desiderio, Yosei-kun, ma prima devo presentarti qualcuno.


    La figura che si palesò accanto a lei era così pesante da poter opprimere l'animo di chiunque lo guardasse. Non riuscivo a coglierne la figura con perfezione, era incappucciato e completamente coperto. La voce era grave ed ancora più pressante della sua figura. Non riuscivo a parlare, ero completamente paralizzato: non era paura, era quasi impotenza. Ero cosciente di non poter fare assolutamente niente: nulla.

    Per dio... Quando la smetterò di fottermi con le mie stesse mani?


    Per essere precisi, sarò io ad esaudire il tuo desiderio. Le coincidenze possono essere straordinarie a volte, vero? Ban Yosei di Kusa?
    Eppure ti svelerò un piccolo segreto, non esiste alcuna coincidenza, sei in un luogo perché é stato deciso così, agisci in un modo perché sei stato portato a farlo.
    Il tuo essere qui era stato programmato, magari non nei dettagli, ma il fine é stato raggiunto. E quella che tu pensi essere stata una tua decisione non lo era. Vuoi oltrepassare il limite umano? Lo farai, ma sarai sempre legato a qualcosa. Sei chi non é legato a niente? Coloro che vi hanno manovrato per millenni e che attendono di distruggervi e sono i veri dèi e non quelli morti
    Ma basta parlare. Ora andiamo. La tua trasformazione richiederà tempo e dicono che il tempo vada a ruba ultimamente.


    Fer...Fermo... Lasciatelo stare pazzi coglioni... Lui é libe...libero di...!!!

    CONSUELO VAT...

    E nemmeno il tempo di terminare la mia frase che fui, letteralmente, inondato dal sangue della ragazza, annichilita da due spuntoni letali. Non mi arresi, non volevo, ma lasciai semplicemente che i fatti andassero come dovevano andare fin dall'inizio. Non mi opposi quando afferrò la mia mano ed il tempo cominciò a distorcersi attorno a me. Non potevo oppormi, non ne avevo le forze, la facoltà, neanche la volontà.
    Lo guardai in volto ed osservai quell'occhio rosso assorbire, deglutire e digerire tutto quanto il mio mondo. Il mio passato, presente e futuro si stavano addensando in quella semplice pupilla rossa, simbolo di quella futura schiavitù ed eventuale rinascita. Svenni. I miei ricordi si fecero confusi, il respiro pesante. Eppure il corpo divenne così leggero da darmi la sensazione di poter volare, per qualche istante.


    Non so per quanto dormii, sapevo solo che una puzza stomachevole mi opprimeva le narici e che mi sarebbe tanto piaciuto tapparmele, eppure il mio corpo, la mia testa, nulla rispondeva ai miei comandi, come se non fosse più mio. Avevo perso tutto nel momento esatto in cui avevo deciso di proteggere Inohana con quel sacrificio. Avevo perso l'anima, il corpo, la facoltà di decidere. Eppure sì, a quanto pare avevo superato il limite.
    Già dal momento in cui aprii gli occhi riuscii tranquillamente a capire che qualcosa non andava. Oltre alla testa più leggera, notai che ogni singolo movimento del mio corpo sembrava decisamente più strano rispetto a prima. Cercai di alzarmi, eppure ogni singolo movimento in quello stato sembrava costarmi decisamente più fatica di prima. Ma aspettate! Il dolore era completamente sparito: alle caviglie, al ginocchio, alle dita.
    Guardai la mia mano, lanciai un'occhiata ai piedi. Tutto sembrava esattamente come prima. Prima che Fury Senju cominciasse a parlare lanciai un'occhiata allo specchio per osservare fugacemente ciò che avevo al posto dell'occhio sinistro: un meccanismo, simile ad un occhio, che mi faceva vedere le cose in maniera strana, con numeretti d'ogni sorta ed informazioni che al mio cervello non venivano neanche richieste.

    Ti sentirai un po' strano inizialmente, ma ti abituerai presto al tuo nuovo corpo e a ciò che ha in dotazione.
    Mi sono permesso di prendere il tuo Byakugan sinistro per miei esperimenti futuri, lo consideriamo un ottimo pagamento per averti reso immortale e slegato dal tuo limite umano. Sei uno dei miei capolavori, quindi non strafare e buona inutile vita.
    La tua "regina", Yunia, ti aspetta nel Deserto di Suna, le coordinate sono salvate nella tua memoria, puoi andare ovunque tu voglia perché il tuo occhio meccanico ti permette di tracciare e memorizzare la precisa posizione di un qualsiasi obiettivo o luogo, come avere una mappa dettagliata nel cervello. Se vuoi fare più in fretta puoi anche usare i tuoi nuovi "poteri", ma sei in rodaggio, andrei con calma al posto tuo.
    Un'ultima cosa. In questa nuova vita ti consiglio vivamente di fare "carriera" in fretta e di togliere di mezzo Yunia, o chi altri ti starà avanti il prima possibile, gli dèi non salveranno i pesci piccoli dall'apocalisse, ma solo quelli che sono forti abbastanza da meritare la vita. Sicuramente hai un incentivo in più, sei molto più forte di prima, ma ricorda... Io, l'Asso di Quadri, ti ho dato il potere e rimani comunque inferiore per questo agli occhi miei e degli dèi.
    Arrivederci M-03... Oh, perdonami... Fante di Cuori, Ban Yosei.


    Non dissi una singola parola, semplicemente mi alzai osservando quell'uomo, qualsiasi cosa avesse fatto al mio corpo. Mi mossi lentamente verso lo specchio a figura intera, guardandomi da capo a piedi. Ogni tanto riuscivo ad intravvedere qualcosa sotto la mia pelle, e quell'occhio particolare mi forniva informazioni sul materiale di cui ero composto. Mi voltai ancora una volta verso quell'uomo, ignorando completamente il suo sguardo.
    Parlereste, voi, dopo essere diventati delle bambole?

    Minchia, mi sa che sta volta l'ho fatta grossa.
    Che poi... Che soprannome demmerda.


    Io sì. Vi pare mica reale che potesse levarmi le parole di bocca? Ma per carità di qualsiasi dio.

    oeySaYM



    Te puoi prendere il massimo Fury, tranquillamente :si2: Mi sono divertito e, nonostante la durata della missione, è stata una figata apocalittica Appena mi dai l'exp modifico la scheda, poi quando posterai i poteri la modifico ancora :si2:


    Edited by Kashi - 21/4/2016, 18:08
     
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