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Haruy.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Phanta-sensei
Nozomi
Tieniti pronto...
Il mio mantello svolazzava al vento di quella fredda notte nebbiosa, il villaggio sotto di noi rifletteva le sue luci in quelle minuscole goccioline, creando delle nuvolette colorate sparse qua e là. Mi voltai e presi un lembo di quel tessuto per portarmelo sulla testa a mò di cappuccio, in quel modo l'unica cosa ben visibile rimanevano solo i miei occhi, di un verde brillante, ed un sorriso che preannunciava qualcosa di terrificante.
A noi due.----------------------------------------------------- Qualche giorno prima -------------------------------------------------------------
Noia...Noiaaaa....N - O - I - A!
Nabune, perchè non vai ad allenarti invece di passare le tue giornate a poltrire in casa?
"Nabune perchè non vai a bla, bla, bla..!" Nozomi, quanto sei noiosa! Pensavo di aver trovato una buona amica, invece il materiale che ti compone riflette proprio la tua personalità.
Sarebbe?
Fredda e rigida come un pezzo di metallo.
Nozomi si arrabbiò parecchio, lo so che non avrei dovuto risponderle male, ma che cavolo! Mi stavo annoiando e lei si mette a parlare di allenamenti. In ogni caso non la ascoltai per più di cinque minuti, era semplice ignorare la voce immaginaria che avevo attribuito io stessa ad una spada, ma l'unica cosa divertente che facevo in quei giorni era proprio farla arrabbiare, così decisi di punzecchiarla ancora un pochino canticchiando sulle sue parole
♪ Sono una spada..che si lagna sempre "Nabune combatti, Nabune allenati, Nabune non dormire, Nabune non mangiare..." ♪
Mentre canticchiavo Nozomi aumentava il suo tono di voce e mi urlava contro qualsiasi cosa, e contemporaneamente la mia canzone si trasformava in risate sempre più forti.
*TONF*
La scenetta venne interrotta da un rumore a cui ormai ero abituata
Yamino?
Corsi alla finestra e soccorsi il mio amico pennuto, che come al solito mi portava un messaggio dal mio caro Phanta-sensei. Mi misi a sedere sul letto solo dopo aver dato il solito biscottino all'animaletto, ed iniziai a leggere
Nabu, Tesoro mio! Ho un favore E-NOR-ME da chiederti: mi hanno convocato a Kiri per alcune faccende segretissime! ed io non potrò stare con il mio piccolo Yamino, quindi mi chiedevo... Che ne diresti di venire con me? Avrei voluto lasciartelo qui ma lui non si separa mai da me e non avrei mai potuto rischiare che volasse via per raggiungermi fino a lì! NO, No! Il mio piccolo Yamino no! Quindi, bimba mia, se non hai altro da fare ed accetti la mia offerta ci vediamo domani mattina all'ingresso del villaggio, prepara le valige perchè staremo via almeno un paio di giorni.
Bacioni Phanta-sensei!
Iniziai a saltare sul letto come una pazza - Finalmente qualcosa di divertenteeeee! Yuhuuuuuu!
Nabune Muzai, un ninja non dovrebbe avere questo tipo di...
Scesi dal letto e andai a riempire di coccole il piccolo Yamino - Grazie piccoletto! Mi porti sempre buone notizie - gli diedi un altro biscotto e mi affrettai a prendere una penna, girai il biglietto e ci scrissi sopra un gigantesco "SI!". Dopo aver risistemato il biglietto, legandolo alla zampa del pappagallo, lo aiutai a riprendere il volo e mi affrettai a fare le valige.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Kiri non era un posto che mi piaceva particolarmente, ed il mio primo giorno poteva essere riassunto in: una giornata a dare da mangiare a Yamino. Phanta-sensei è davvero apprensivo con quel pappagallo e mi aveva proibito di andare in giro fino a quando lui non fosse tornato, e così avevo fatto, ma la notte decisi che mi sarei fatta un giro per quello strano villaggio, anche per controllare come si vedevano le stelle da lì e perdermi come al solito nelle mie fantasie.
Scendendo la letto avevo fatto un bel po' di rumore, facendo svegliare Yamino, che giustamente decise di venire a posarmisi sulla spalla. Tentai in tutti i modi di farlo tornare sul suo trespolo ma non volle saperne nulla, così per evitare che svegliasse il sensei, fui costretta a portarmelo dietro.
Trovai una coperta che mi sarebbe stata utile per sdraiarmi sull'erba o al massimo per potreggermi dal freddo, ma come al solito finii per utilizzarla per scopi del tutto insensati.
La coperta mi faceva da mantello ed il posto che mi ero scelta aveva un qualcosa di lugubre, la nebbia circondava un paesaggio che presentava la sagoma di alberi neri qua e là, e le nuvolette di vapori giallastri non potevano creare un'atmosfera migliore per ciò che avevo in mente
Alzai le braccia al cielo, tenendo la coperta con le mani, facendo "apparire" due ali alle mie spalle
Creature delle tenebre... - feci un rapido movimento con un braccio facendo svolazzare la coperta - Io vi invoco, mostratemi il vostro potere... - Portai il capo all'indietro lasciando cadere il cappuccio, i miei capelli rossicci contrastavano con il bianco candido di quella nebbia e l'oscurità della notte - Concedetemi la vostra forza, colmatemi con il vostro potere, concedetemi i vostri occhi ed il privilegio delle vostre capacità sovrannaturali... - continuai a farfugliare cose senza senso per un bel po', facendo la voce cupa ed improvvisandomi "Signora delle tenebre".
*Swuuuush*
Qualcosa si avvicinò pericolosamente ai miei capelli
Pipistrello...PIPISTRELLO! Pipistrello, Pipistrello, Pipistrello, Pipistrello... - Yamino piegò la testa su un lato mentre mi fissava, io mi nascosi sotto la coperta diventando un piccolo bozzo tremolante, altro che signora delle tenebre.
Odio i pipistrelli! Non volevo invocare loro, maledette creature delle tenebre! Non uscirò più da qui...Yaminooo.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrazione flashback in Terza persona
Shinku
Signor Kyouza alias Mr Lee
La tensione stava raggiungendo livelli estremi, mancavano meno di due punti alla vittoria e Shinku ed il suo sfidante erano a pari punteggio.
- Preparati, sto arrivando - gridò il giovane ragazzo dalla capigliatura nera.
- Lascia che ti mostri la mia tecnica segreta a cui nessuno è mai sopravvissuto!- rispose il suo avversario ben più avanti con gli anni.
Susseguì uno scontro all'ultimo sangue scandito da grida terribili che fece rimanere la platea a bocca aperta per tutta la durata.
Dopo pochi minuti -Sììì, ho vinto! Ahahahah alla faccia tua vecchio insolente!- disse euforicamente il ragazzo mentre il vecchio brontolava in tutti i modi possibili uscendo inferocito dall'edificio.
Il presentatore annunciò al microfono:
-Bene, dopo questa avvincente sfida, sono onorato di nominare Shinku Yuki nuovo campione di bocce del villaggio di Kiri- seguirono numerosi applausi, -Si è davvero meritato l'ambitissimo primo premio di quest'anno, che non è altro che...
L-L-LA COLLEZIONE COMPLETA DE "IL PARADISO DELLA POMICIATA" AUTOGRAFATA DA JIRAIYA SAN?!! Ma questa è...
Una vera baggianata, mi avevano promesso due buoni pasto per la nuova bancarella di ramen che hanno aperto nella piazza, ma a nessuno è passato in mente di dirmi che erano solo per il secondo posto...
Ma cosa dici?! Questa è la collezione più ambita da qualsiasi uomo sulla faccia della terra: il contenuto è sopraffino, la narrazione dettagliata, lo stile sublime, l'autografo poi la rende un pezzo di storia unico nel suo genere. Mr Lee era molto convinto di quello che diceva, tanto da riferirlo a braccia conserte annuendo nel frattempo.
Ero già abbastanza scocciato e deluso dal grandissimo premio che mi era stato consegnato con tanti onori.
Certo "ambita da ogni uomo", ora capisco perché tutti i partecipanti erano così facili da battere, erano un branco di vecchi pervertiti... Comunque non mi interessa, me lo porterò a casa e domani finisce dritto dritto al negozio.
Cosa cosa cosa odono le mie orecchie?! Non puoi parlare sul serio, questo è il Valhalla! Ti rendi conto che vuoi vendere il paradiso?! disse Mr Lee con il furore negli occhi.
Dai ti darò il 10% del gruzzolo che ne ricaverò, non sei contento? sorridendo presi l'enorme pila di libri e mi diressi verso la porta aperta. Piccolo diavolo, dove pensi di andare con il mio sacro Graal? il signor Kyouza fece per afferrarmi alle spalle, restando però con un ceppo di legno in mano mentre sentiva una voce lontana Dai su, facciamo il 20%! A domani!
Shinkuuuuuuuuh! Questa me la pagherai!
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Mph ma guarda te in che situazioni devo finire... "Il Paradiso della Pomiciata"... chissà a quanto me lo valuteranno, considerando che è anche una collezione autografata da un tizio morto da più di 150 anni... Mmh, forse Mr Lee non ha tutti i torti, venderla adesso sarebbe uno spreco, magari trovo un collezionista che mi comprerà un castello in cambio di questi stupidi libri i miei occhi assunsero la forma di una banconota mentre impazzivo dal desiderio.
La notte era particolarmente buia e piena di nebbia, notti che odiavo dal profondo del mio cuore, ma che di solito stavano a significare che sarebbe successo qualcosa di particolare.
La pila di libri era molto grande, circa 12 libri di medie dimensioni, tanto che facevo non poca fatica, tra loro e la nebbia, a guardare la strada.
L'ultima cosa che mi manca è che un Mukenin mi uccida per questi libri guarda, avrei pref... AAAH
All'improvviso inciampai su qualcosa, cadendo di faccia e mandando all'aria la dozzina di libri che caddero sparpagliati in tutto il prato, mentre alcuni di essi caddero sulla cosa che mi aveva fatto inciampare seguiti dal lamento di una voce femminile.
Ahi ahi che botta tremenda! Proprio di faccia dovevo cadere? Stupidi libri, che male! dissi mentre il riflesso comune a tutte le persone mi spingeva a guardare cosa mi avesse fatto cadere.
Edited by ~Nagi - 9/8/2015, 03:02. -
Haruy.
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Pensato
Qualcosa mi aveva urtato, emettendo dei suoni che non riuscii a sentire perchè le mie urla lo sovrastarono
AAAAH! LE CREATURE DELLA NOTTE! CI STANNO ATTACCANDO!
"Questo deve essere grosso...cosa...cosa faccio adesso..?"
Smisi di respirare per qualche secondo, la mia attenzione si era spostata su qualcosa di più importante
Yamino...scappa, torna a casa dal sensei, con questa creatura me la vedo io...
Il pappagallo non si mosse da lì, ma io ero troppo occupata a trovare una tattica per sconfiggere quella bestia delle tenebre "Non me la sono mai vista con creature di questo tipo...non saprei da dove cominciare..." sentivo il peso di quella "cosa" ancora sulla coperta, così decisi di sfilarla da sotto di lui usando tutte le mie forze, per poi provare ad intrapporlarcelo dentro, se tutto avesse funzionato l'avrei messo nel sacco...letteralmente!
Cosa vuoi da me?! Perchè ci hai attaccati?! Non avrai mai Yamino, Phanta-sensei me lo ha affidato e io non ti permetterò di fargli del male, a costo della vita!
Avevo fatto tutte quelle domande, ma non avevo intenzione di lasciar rispondere quell'affare, anche perchè non sapevo neanche se avesse la capacità di farlo, e soprattutto, stavo morendo di paura. Provai a trascinare il sacco vicino ad un albero, per tentare di legarlo con tutto il sacco contro il tronco, ma inciampai in qualcosa
No! NO- No- noooO!
Ormai ero spacciata, quella bestia si sarebbe liberata di lì a poco, istintivamente presi la cosa su cui ero inciampata e la tirai contro il mio nemico, dal sacco uscì fuori un urlo "Una voce umana..?", mi guardai intorno, cercando di mettere a fuoco qualcosa nonostante la nebbia ed il buio, a terra c'erano diversi oggetti sparsi qua e là "Libri..?"
La stoffa iniziava a muoversi lentamente, ma in quel momento la mia curiosità era stata catturata da quella serie di volumi sparsi a terra, ne presi uno tra le mani - Il Paradiso della Pomiciata... - per un attimo riuscii a mantenere una certa serietà, ma ripensando a quel titolo scoppiai a ridere AHAaahahahahahahhaAHHH! Il Paradiso della Pomiciata! AHAHAHAH ma...ma che razza di essere si leggerebbe delle cose del genere?! A quest'ora di notte poi...ahahahahahahah! - i miei capelli rossicci svolazzavano a ritmo delle mie risate e questa cosa, a quanto pare, attirò di nuovo il mio vecchio amico pipistrello
Pi...Pi...PipistellooooO!!!!
Istintivamente presi Yamino, le nostre urla si fusero insieme e ci portai entrambi al riparo sotto la coperta, dimenticando che lì dentro c'era un pericolo, forse maggiore, che si stava ancora riprendendo dall'ultimo colpo che gli avevo dato. Dentro a quella "prigione di stoffa" mi ritrovai faccia a faccia con la...bestia (?), i nostri visi erano a poco più di 5 cm l'uno dall'altro , e così colta da un ulteriore spavento, e tenendo sempre ben stretto Yamino, saltai fuori dalla coperta assumendo (a modo mio) una posizione d'attacco.
Ci rimasi per poco meno di tre secondi, perchè quella creatura aveva un aspetto molto simile a quello dei normali esseri umani
Hey...pensavo di ritrovarmi davanti qualcosa di mostruoso, e invece devo ammettere che sei una creatura piuttosto carina...
Credo che quell'essere stesse per dire qualcosa, ma ormai i miei occhi si erano accesi di curiosità ed un sorriso riempì quasi la metà del mio viso "Che...cosa...è..?", un altro attacco di curiosità, niente di più, così mi avvicinai velocemente a lui (?) senza staccargli gli occhi di dosso
Sai assomigli moltissimo ad un umano, ma sono certa che nascondi qualcosa...per esempio...dove sono le tue orecchie?! - mi misi a cercare qualcosa tra i suoi capelli, mi aspettavo di trovare qualcosa di simile a delle orecchie da gatto, o delle corna, o delle antenne o qualsiasi cosa potesse collegarlo ad un essere sovrannaturale...ma niente!
Hai persino le orecchie come le nostre..ma avrai di sicuro una coda! - non lasciavo neanche il tempo di rispondere a quella povera creatura, lo stavo letteralmente rivoltando come un calzino. Tirai la coperta per farlo rotolare sperando che si ritrovasse a pancia in giù, in modo che potessi svelare la sua coda da: scimmia, volpe, cane...diavolo? Mostro..?
Niente! Non hai neanche la coda! Non sei molto "particolare" per essere una creatura della notte...ma aspetta potresti essere...UN VAMPIRO! - la curiosità mi stava divorando, senza pensare ad altro gli portai mani sul viso, cercando di aprirgli la bocca per mettere alla luce i suoi canini, ma anche questa volta quello che trovai furono dei denti normalissimi.
Sospirai mettendomi in ginocchio davanti a lui - Ma che razza di creatura sei... non hai una coda, le orecchie sono come le nostre...persino la dentatura è come la nostra... - presi uno di quei libri sparsi a terra - Leggi persino come un normalissimo essere umano... - sbarrai gli occhi - Ma aspetta un secondo... - la consapevolezza di una scoperta imbarazzante cominciava a fare capolino sulle mie guance che si accesero come due torce nella notte Sei...sei... - deglutii, tenendo gli occhi sgranati su di lui Sei un normalissimo ragazzo!
"Che figura di..."
Distolsi immediatamente lo sguardo da lui, non sapevo cosa dire, avevo agito d'istinto come al solito "Ma che diavolo ci fa un ragazzo in giro a quest'ora?!..aspetta lui potrebbe dire lo stesso di me...Si ma io non vado in giro con delle riviste da maniaco...O cavolo! E' un maniaco! Chissà cosa voleva fare con quella roba a quest'ora della notte ed in un posto desolato come questo..."
Ti chiedo scusa, ti prego non farmi del male! Non volevo disturbarti mentre facevi...facevi... - non riuscivo a trovare le parole giuste, ed il panico mi fece finire quella frase in un gridolino fin troppo acuto per il mio normale tono di voce - LE TUE COSE DA MANIACO!
Mi coprii la faccia con le mani, aspettando che un qualche giudizio superiore mi punisse per il mio atteggiamento impulsivo e invadente.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Cambio il giallo con il rosso perché mi sanguinano gli occhi a rileggere dal telefono @_@
Parlato Nabune
Girandomi vidi un affare scuro piuttosto grosso, che sembrava tremare.
Ma che è? pensai mentre a quattro zampe mi avvicinavo per provare a toccarlo. Ad un certo punto finii su qualcosa di morbido avente la consistenza di una coperta e, con il dito, diedi un colpetto alla sagoma nera.
Tutto ad un tratto la sagoma si alzò di scatto con un urlo, tirandomi la coperta addosso e facendomi rigirare su me stesso.
Hey ma che scherzo è que... *BAM* fui colpito all'istante da un quid che sembrava al tatto uno dei miei preziosissimi libri. Appena mi ripresi gridai AAA, QUEI LIBRI VALGONO UN SACCO DI SOLDI STUP... la mia frase fu interrotta da qualcosa che entrava sotto le coperte con grande velocità, mi era vicinissimo, tanto che riuscivo a sentire il suo respiro sulla mia faccia. D'istinto gridai e lo stesso fece quella cosa uscendo fuori istantaneamente.
Dopo quelle che sembravano ore riuscii anche io a togliermi di dosso quella coperta, diventata ormai l'oggetto più odiato sulla faccia della Terra. A furia di dimenarmi ed essere trascinato, io e chiunque fosse quella persona, eravamo arrivati in una zona con una luce soffusa che permetteva di vedere leggermente meglio.
I miei occhi notarono subito una piccola sagoma in posizione di attacco. Dopo un po' cominciò a parlare e riconobbi chiaramente la voce di una ragazza.
Hey...pensavo di ritrovarmi davanti qualcosa di mostruoso, e invece devo ammettere che sei una creatura piuttosto carina...
Ma che sta dicendo questa? Ovvio che, cosa? in un attimo mi arrivò davanti e cominciò a toccarmi sulla testa.
Sai assomigli moltissimo ad un umano, ma sono certa che nascondi qualcosa...per esempio...dove sono le tue orecchie?!
disse mentre cominciava a mettere le mani tra i miei capelli alla ricerca delle orecchie.
Hai persino le orecchie come le nostre..ma avrai di sicuro una coda!
Ma che dici, ovvio che sono un umAAAH , la coperta era stata tirata ancora una volta facendomi ribaltare su me stesso.
Hey, ma cosa hai in ment... stavolta aveva letteralmente infilato le sue mani dentro la mia bocca alla ricerca dei canini... dopo averli trovati sembrava molto delusa tanto che si mise davanti a me in ginocchio, tirando un lungo sospiro.
Ma che razza di creatura sei... non hai una coda, le orecchie sono come le nostre...persino la dentatura è come la nostra... prese uno dei libri sparsi a terra.
Leggi persino come un normalissimo essere umano... Ma aspetta un secondo... Sei un normalissimo ragazzo! disse mentre sfogliava.
Seguì una pausa imbarazzante, interrotta dalla stessa ragazza che, posando il libro, esclamò:
Ti chiedo scusa, ti prego non farmi del male! Non volevo disturbarti mentre facevi...facevi... LE TUE COSE DA MANIACO!
Ormai la pazienza aveva raggiunto il culmine dopo questa frase: quella ragazza, oltre ad avermi intrappolato di notte in una coperta mentre trasportavo un carico che valeva quanto un castello, avermi toccato in ogni dove con la scusa di avermi scambiato per una creatura strana, aveva avuto anche la faccia tosta di darmi del maniaco.
MA COME OSI? SEI TU CHE MI HAI TOCCATO PER TUTTOQUESTO TEMPO, SEI TU LA MANIACA... in un attimo mi ricordai dell'argomento dei libri che stavo trasportando.
Emh, n-n-non è come sembra! Quei libri li ho vinti ad una competizione tra perver- emh volevo dire tra bravissime persone che cercavano in tutti i modi la pomicia- emh no, l'ambito primo premio che però io voglio vendere e non tenere....aaa mi scoppia la testa, ho ricevuto troppe botte!
La ragazza ora aveva le mani davanti la faccia e sembrava tremare. A quella vista mi assalì un senso di compassione e le chiesi Hey ragazza, tutto ok? solo un attimo dopo notai il coprifronte sulla sua testa, con il simbolo del villaggio della Nuvola.
Un ninja di Kumo?! Cosa ci fa qui? Sicuramente sarà in qualche missione speciale, oppure è un invasore! Devo mantenere la calma, sono un ninja della Nebbia, non posso farmi prendere dal panico... pensai mentre riuscivo ad osservarla un pochino meglio dato il diradarsi della nebbia e l'aumentare della luce lunare che, unita alla luce del lampione, permetteva ora di distinguere vagamente i colori.
Da quello che riuscivo a vedere era una ragazza bassina della mia stessa età circa, con una corporatura non molto robusta e dei capelli di un non definito colore legati in due strani codini. Fortunatamente non avevo indosso il coprifronte che mi era stato consegnato il giorno scorso, lo avevo dimenticato a casa così come avrebbe fatto qualunque buon ninja idiota.
Alle mie parole la ragazza tolse la mano da davanti gli occhi e mi guardò, poteva anche avere tutti i difetti del mondo ma non si poteva dire di certo che non avesse degli occhi graziosi.
Mmh il mio nome è Shinku, e tu ragazzina pazza chi saresti? Non ti ho mai visto da queste parti dissi facendo finta di non aver notato il coprifronte, mantenendo quindi una certa aria scrupolosa notando anche che la ragazza teneva con se uno strano animale che sembrava una qualche sorta di uccello diabolico.. -
Haruy.
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Shinku
MA COME OSI? SEI TU CHE MI HAI TOCCATO PER TUTTOQUESTO TEMPO, SEI TU LA MANIACA...
"Effettivamente aveva ragione...Nabune sei una completa idiota!" - per un attimo desiderai di soffocare tra le mie mani e un tremolio pervase tutto il mio corpo.
Emh, n-n-non è come sembra! Quei libri li ho vinti ad una competizione tra perver- emh volevo dire tra bravissime persone che cercavano in tutti i modi la pomicia- emh no, l'ambito primo premio che però io voglio vendere e non tenere....aaa mi scoppia la testa, ho ricevuto troppe botte
"E' vero...in fondo era lui quello con i libri da maniaco! Me ne ero quasi dimenticata"! - quella scenetta mi sembrò una delle mie quando rischio di parlare di Nozomi di fronte ad altre persone, io e quel ragazzo avevamo qualcosa in comune: L'imbranataggine.
Ne ero felice, questo significava che, almeno in parte, avrebbe potuto capire che diavolo stavo facendo a quell'ora di notte in quel posto lugubre e...perchè avevo con me un pappagallo. Venni presa dalla voglia di parlargli, ma poco prima di togliermi le mani dal volto il flashback di tutto ciò che gli avevo fatto fino a quel momento mi fece regredire nella condizione iniziale, accentuando maggiormente il tremolio "Gli ho persino aperto la bocca a forza!"
Hey ragazza, tutto ok? - a quanto pare la mia reazione era ben visibile, la nebbia iniziava a diradarsi e la luce della luna stava dando colore allo spettacolino che io ed il "Ragazzo della notte" avevamo messo in scena.
"Bene Nabu...ora stai calma e cerca di rimediare a questo pasticcio..!
Tolsi le mani dal viso e le posai sulle mie ginocchia, feci un respiro profondo e sollevai lo sguardo - "Avevo ragione però...è una "creatura" carina... - rimasi fissata per un secondo a guardarlo: aveva i capelli spettinati, un po' per colpa mia, ed un po' perchè credo che di norma li portasse proprio in quel modo. Avevano un colore che quasi li si confondeva con quello della notte, se non fosse stato per la luce lunare probabilmente non sarei neanche riuscita a vederne la forma. I suoi occhi erano dello stesso colore, ma ben visibili, grazie al contrasto che avevano con la sua pelle, candida quasi quanto la mia.
"E' piuttosto magrolino...ODDIO! gli avrò fatto male mentre cercavo di trascinarlo vicino l'albero? - chiusi gli occhi e scossi la testa.
Mmh il mio nome è Shinku, e tu ragazzina pazza chi saresti? Non ti ho mai visto da queste parti - probabilmente ci stavo mettendo troppo a rispondere ed il ragazzo sembrava stranamente interessato al mio coprifronte.
*Cof cof* - richiamai la sua attenzione sui miei occhi - Mi chiamo Nabune...Piacere di conoscerti Shinku...ragazzo che ho malmenato senza motivo... - arrossii leggermente, ma feci finta di nulla - Ti chiedo scusa per tutto quello che ho fatto...ma non sono abituata alla nebbia e ad incontrare qualcuno a quest'ora della notte. Comunque..! come avrai notato dal mio coprifonte sono una ninja... anche se so fare ancora ben poco, visto che sono appena uscita dall'accademia... - mi portai una mano dietro la testa inclinandola leggermente di lato.
Il ragazzo cercava di non farsi notare, purtroppo per lui però, sono una pazza attenta agli atteggiamenti delle persone e quindi mi accorsi che stava guardando Yamino.
Ah...si ecco...lui... - feci una risatina imbarazzata - Lui è Yamino, il papagallo del mio sensei, sono qui a fargli da babysitter mentre il mio sensei è occupato in delle cose "segretissime"...
Shinku sembrò leggermente turbato dalla cosa, così decisi di sdrammatizzare la situazione, lasciai scendere Yamino dalle mie braccia
Io ho una paura assurda dei volatili, ma Yamino è..."diverso" - chissà cosa avrebbe pensato di Phanta-sensei questo ragazzo - E' molto educato e sa fare dei trucchetti divertenti!
Mi misi in piedi e schioccai le dita - Fagli vedere cosa sai fare Yamino! - il pappagallo si mise ad imitare i passi di samba che il sensei gli aveva insegnato e nel frattempo io gli tenevo il tempo a voce - Tata- tata - ta- ta! Tata- tata - ta- ta! Tata- tata - ta- ta! - lo spettacolino stava andando per il meglio e speravo che il ragazzo si stesse divertendo tanto quanto me.
Ero abituata a portarmi sempre dietro una scorta di biscotti, quando passo la notte fuori mi viene sempre un certo languorino, e si da il caso che ne avessi una scorta nascosta nello zainetto in cui avevo riposto la coperta. Ne avevo portata una doppia razione dato che anche Yamino ne va ghiotto "Chissà se a Shinku farebbero piacere...dal suo fisico dubito sia un mangione..." - lo fissai per un qualche secondo - "Vabeh..io ci provo!" - mentre Yamino continuava a ballare, mi allontanai senza farmi notare e presi il mio zainetto.
Mi riavvicinai al ragazzo e lo aprii, tirando fuori le prelibatezze che la signora Kaori mi preparava ogni giorno, sapeva che ne consumavo quantità industriali di quelle delizie.
Shinku...non...non so se potrebbero piacerti... - presi un biscotto e glielo porsi - Questi sono i biscotti speciali che una delle fornaie più brave di Kumo prepara appositamente per me: biscotti alla vaniglia, ripieni di cioccolato e nocciole tritate, ricoperti da una glassa al cacao e decorati da zuccherini aromatizzati alla fragola! - ne addentai uno, non potevo resistere dopo aver elencato tutti i miei ingriendienti preferiti - Ne ho tantissimi nello zaino, quindi se ti piacciono serviti pure! - gli porsi un sacchetto pieno di dolcetti - Di solito non li offro mai a nessuno, perchè non ne ho mai abbastanza di queste delizie e anche privarmi di uno solo di loro mi fa essere triste... - ne diedi uno a Yamino che iniziò a sgranocchiarlo felice - Ma se potesse servivere a farmi perdonare, sarei disposta anche a condividerli ogni giorno con te... - gli sorrisi nel modo più dolce possibile, è inutile, mangiare mi mette sempre il buon umore!
Mentre mangiavo alzai gli occhi al cielo, finalmente la nebbia si era diradata e le stelle si mostravano in tutta la loro bellezza
Finalmente siete qui!...Questo spettacolo mi fa sentire un po' più a casa.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nemmeno il rosso mi piace, per le prossime quest troverò un colore migliore
La ragazza tutto ad un tratto sembrò aver preso coraggio e sembrò anche accorgersi che le stavo fissando il coprifronte, legato intorno al collo. Appena cominciò a parlare la mia attenzione si spostò sui suoi occhi appena emise un colpo di tosse per farsi notare.
Mi chiamo Nabune...Piacere di conoscerti Shinku...ragazzo che ho malmenato senza motivo... Ti chiedo scusa per tutto quello che ho fatto...ma non sono abituata alla nebbia e ad incontrare qualcuno a quest'ora della notte. Comunque..! Come avrai notato dal mio coprifonte sono una ninja... anche se so fare ancora ben poco, visto che sono appena uscita dall'accademia...
La ragazza non sembrava più una pazza mentre diceva queste parole, anzi aveva un non so che di particolare. Almeno aveva qualcosa in comune con me, se diceva il vero eravamo entrambi ninja ancora inesperti e non potevano combinare troppi danni. La mia attenzione era però focalizzata in parte sullo strano uccello che la ragazza aveva accanto a se.
Come se mi avesse notato disse ridendo leggermente Ah...si ecco...lui... lui è Yamino, il papagallo del mio sensei, sono qui a fargli da babysitter mentre il mio sensei è occupato in delle cose "segretissime"...
Aaah è un pappagallo! Nella notte sembrava qualcosa di più terrificante risposi ridendo insieme a lei.
Subito dopo mi fece assistere ad un piccolo spettacolo del suo pappagallo di nome Yamino, accompagnato dalla sua voce. Qualunque altra persona avrebbe trovato ridicola quella scena, ma io le feci capire il mio apprezzamento con un largo sorriso.
All'improvviso la ragazza cominciò a cercare qualcosa nel suo zainetto. Da questo tirò fuori una busta di biscotti che sembravano la settima meraviglia dal loro aspetto: erano ricoperti da uno strato di cioccolato e decorati in modo super invitante, insomma uno di quegli alimenti super zuccherati che ti fanno ingrassare solo a guardarli.
Oddio ma quei biscotti devono essere una favola, ti prego fai che me ne offra uno per farsi perdonare! Ti preeeego! detto fatto la ragazza me ne porse uno.
Shinku...non...non so se potrebbero piacerti... Questi sono i biscotti speciali che una delle fornaie più brave di Kumo prepara appositamente per me: biscotti alla vaniglia, ripieni di cioccolato e nocciole tritate, ricoperti da una glassa al cacao e decorati da zuccherini aromatizzati alla fragola! Ne ho tantissimi nello zaino, quindi se ti piacciono serviti pure! Di solito non li offro mai a nessuno, perchè non ne ho mai abbastanza di queste delizie e anche privarmi di uno solo di loro mi fa essere triste... Ma se potesse servivere a farmi perdonare, sarei disposta anche a condividerli ogni giorno con te...
Gli occhi mi cominciarono a scintillare mentre prendevo il biscotto e cominciavo a mangiarlo Mmh grazie mille, sono ottimi! D'altronde non potevo aspettarmi di meno da un fornaio di Kumo, dicono anche che la panna prodotta lì sia la migliore del mondo, e adesso capisco in parte il motivo.
Sì Mr Lee, i tuoi biscotti non sono nulla in confronto a questi!.
Nel frattempo avevo già consumato ben sei biscotti in brevissimo tempo. Non avvertivo alcun tipo di disonestà in quella ragazza, era una persona magnifica, ovviamente tutti quelli che mi offrivano dolci lo diventavano automaticamente.
Comunque lascia che mi presenti anche io come si deve mi schiarii la voce Il mio nome è Shinku Yuki, vuol dire "fiocco di neve scarlatto", e sono anche io un ninja appena diplomato dall'accademia, purtroppo ho dimenticato a casa il mio coprifronte quindi dovrai credermi sulla parola ahah...
Improvvisamente mi ricordai della valanga di libri che era sparsa in giro e mi alzai per raccoglierli Oh nooooo, il mio castello! Spero non si siano rovinati
Comunque questi libri li ho vinti ad un torneo di bocce ma io non ne sono interessato, anzi non so nemmeno cosa ci sia effettivamente scritto su... colpito da un lampo di curiosità presi un libro a caso e lessi quel poco che mi consentiva la fioca luce, cioè a malapena i titoli dei capitoli Tecnica segreta per l'allungamento del... chiusi di scatto il libro diventando rosso come un peperone Emh, comunque ho intenzione di venderli e nient'altro...
La ragazza mi guardava sorridendo e io feci altrettanto notando poi che sembrava piuttosto interessata al cielo stellato.
Non dirmi che anche a te piacciono le stelle Nabucki? Io passo delle intere notti ad osservarle, se hai tempo, per ringraziarti di aver condiviso con me questi buonissimi biscotti, ti posso far vedere il mio posto preferito dove la nebbia non è di ostacolo alla vista come è di solito.
No, aspetta, così sembra che ci stia provando...
Ovviamente te lo farò vedere per poi andare via, non ho in mente nulla di sconcio, come detto non sono un maniaco eheh dissi con un sorriso da imbranato.. -
Haruy.
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Mmh grazie mille, sono ottimi! D'altronde non potevo aspettarmi di meno da un fornaio di Kumo, dicono anche che la panna prodotta lì sia la migliore del mondo, e adesso capisco in parte il motivo.
"Questo tizio ha persino il mio stesso sguardo mentre mangia...ahahahah!" Shinku stava mangiando con gusto i miei biscotti e per la prima volta fui davvero felice di offrirli a qualcuno, non mi era mai capitato di avere compagnia nelle mie nottate, soprattutto con un mio coetaneo.
Comunque lascia che mi presenti anche io come si deve... Il mio nome è Shinku Yuki, vuol dire "fiocco di neve scarlatto", e sono anche io un ninja appena diplomato dall'accademia, purtroppo ho dimenticato a casa il mio coprifronte quindi dovrai credermi sulla parola ahah...
Ti capisco- risi assieme a lui - Anche io sono una sbadata di prima categoria - mi sistemai il coprifronte sul collo per istinto - Fiocco di neve scarlatto... - il significato del suo nome si addiceva al suo carattere gentile oltre che alla tonalità della sua pelle, rimasi a guardarlo, quella combinazione di parole mi aveva stupita piacevolemente. Lui però aveva spostato la sua attenzione su quella serie di libri che mi avevano fatto inciampare "Come si intitolava quella roba? Pomiciate Paradisiache? No...mmm...il paradiso c'entrava qualcosa però...ah si! Il Paradiso della Pomiciata!" a quel pensiero dovetti trattenere una risata, perchè il Shinku sembrava piuttosto serio a riguardo
Comunque questi libri li ho vinti ad un torneo di bocce ma io non ne sono interessato, anzi non so nemmeno cosa ci sia effettivamente scritto su...
Oh...capisco
Aveva degli atteggiamenti troppo naturali e sinceri per non credergli, a quanto pare però soffriva di curiosità anche lui e d'istinto aprì un libro per vedere di cosa trattava, incuriosita a mia volta mi avvicinai per dare un'occhiata con lui
Mmmh... - avvicinai la mia testa alla sua per far allineare i nostri sguardi ma lui non mi diede neanche il tempo di leggere la prima riga che subito richiuse quel volume, diventando rosso come un peperone
Emh, comunque ho intenzione di venderli e nient'altro... - non so perchè ma arrossii anche io a quella sua reazione, era come le sue emozioni si fossero riflesse su di me con la stessa intensità
Oh...capisco..beh, si credo sia una buona idea..mhmh - entrambi dello stesso colore ci scambiammo un sorriso, quel gesto mi fece rilassare a tal punto che tornai a guardare il cielo stellato
Non dirmi che anche a te piacciono le stelle Nabucki? Io passo delle intere notti ad osservarle, se hai tempo, per ringraziarti di aver condiviso con me questi buonissimi biscotti, ti posso far vedere il mio posto preferito dove la nebbia non è di ostacolo alla vista come è di solito.
Nabucki? - ci misi un po' a capire, Shinku mi aveva dato un soprannome e per una volta non era nulla di offensivo, anzi...sembrava quasi una "coccola". La cosa mi fece esplodere di felicità - Nabucki! Mi piace! Mi piace un sacco! - mi gettai con la schiena a terra, con un sorriso che probabilmente non riuscivo più ad avere dalla "notte della tragedia" e mi voltai a guardarlo
"E' bastato un nomignolo a rendermi tanto felice...devo sembrare una demente... - Per fortuna Shinku si era perso a guardare il cielo, la nebbia mi lasciava intravedere solo i suoi lineamenti, con il naso che puntava verso l'alto e gli occhi corvini che riflettevano la luce delle stelle "Chissà perchè anche a lui piace la notte..." - nella mia mente cominciarono ad affollarsi le teorie più disparate, ma Shinku azzittì tutto quel baccano guardandomi con aria interrogativa, effettivamente non avevo ancora risposto alla sua domanda.
"Giusto! Scoprirò nn nuovo posto!" In realtà quel ragazzo mi aveva letto nel pensiero,il mio desiderio di quella notte era di vedere se da Kiri le stelle fossero belle come a Kumo, così scattai in piedi e cominciai a rimettere le cose nella zaino, pronta per partire.
Ma probabilmente lui interpretò male la mia reazione e aggiunse
Ovviamente te lo farò vedere per poi andare via, non ho in mente nulla di sconcio, come detto non sono un maniaco eheh mi fece un sorriso imbarazzato
Ahahahaaha ora capisco! - gli sorrisi a mia volta - Che peccato, però! Pensa la mia idea di questa sera era proprio quella di incontrare un maniaco con cui fare cose sconce! Ahahahahahahah - non so cosa mi fosse passato per la testa, forse avevo passato troppo tempo con Utagai e a forza di fare frecciatine con lui mi ero completamente rimbecillita!
Arrossii di nuovo portando le mani davanti a me e muovendole velocemente Naturalmente scherzo! Non prendermi sul serio, purtroppo frequento brutte compagnie ultimamente... - digrignai i dentri e dissi a bassa voce - Maledetto Utagai... - il ragazzo mi stava guardando in un modo strano, così cercai di rimediare facendo la prima cosa che mi passò per la mente, raccogliere tutti i volumi sparsi a terra Hai detto che questi valgono molto, vero? Lascia che ti aiuti a rimetterli in ordine..eheheh... senza rendermene conto stavo facendo lo stesso sorriso che Shinku mi aveva fatto qualche secondo prima "A quanto pare essere goffi fa avere più o meno le stesse reazioni". Cominciai a raccogliere un volume per volta, risistemandoli senguendo la loro numerazione ed ogni tanto soffermandomi a guardarne le copertine. Fortunatamente nessuna di essere era illustrata, vi era riportato semplicemente il titolo a caratteri cubitali ed ogni libro si differenziava dall'altro solo per il colore e la numerazione riportata sia lateralmente che sotto il titolo stesso.
Una volta ricreata la pila di libri iniziali, circa una dozzina, iniziai ad avvicinarmi lentamente a Shinku, che era rimasto immobile dopo la mia battuta squallida, così un passo dopo l'altro iniziai a dire
A parte gli scherzi, mi farebbe davvero piacere vedere questo posto, però...ad una condizione... - mancavano pochi passi alla mia meta - Tu devi rimanere.. - gli puntai l'indice contro - Perchè io Nabune Muzai ho un pessimo senso dell'orientamento e se mi allontanassi da qui non saprei più tornare a casa... - quello stupido gesto mi fece cadere tutti i libri dalle mani, e siccome non sono conosciuta per essere agile, "decisi" di seguirli a ruota nella loro caduta.
Ai-ai-ai-ai...SCUSAMI! LI RISISTEMO SUBITO! - caddi con la faccia a terra, per fortuna che eravano in un boschetto, quindi come unica conseguenza mi ritrovai naso e mento macchiati del verde dell'erba. Ero a meno di un metro da Shinku, così, senza neanche rialzarmi, sollevai lo sguardo verso di lui e conclusi
Shinkucki, mi potresti fare da guida? Prometto che starò più attenta a dove metto i piedi se accetterai...- mi alzai e cominciai immediatamente a rimettere a posto il pasticcio che avevo combinato e...si, gli avevo dato un nomignolo simile al mio, ma credo gli stesse bene, dopotutto ci assomigliavamo.. -
.
Nabucki sembrava molto contenta del soprannome che le avevo assegnato forzatamente. Il suo comportamento mi stupì in parte: la maggioranza delle persone storceva il naso ai miei soprannomi e questo era in larga parte la fonte del mio divertimento. Beh, in un certo senso avevo inventato soprannomi ben peggiori, questo anzi, era anche abbastanza affettuoso.
Alla mia ultima affermazione aveva risposto in un modo che non mi sarei mai aspettato e ci rimasi di sasso per un momento
Ahahahaaha ora capisco! Che peccato, però! Pensa la mia idea di questa sera era proprio quella di incontrare un maniaco con cui fare cose sconce! Ahahahahahahah
Scusami?
Naturalmente scherzo! Non prendermi sul serio, purtroppo frequento brutte compagnie ultimamente...
Aaah capisco, vacci piano però con queste battute, della gente potrebbe fraintendere dissi sorridendo.
Nel mentre ebbe la gentilezza di raccogliere i preziosissimi libri ancora sparsi su tutto il prato e in pochissimo tempo ricostruì l'enorme pila iniziale. Mentre avanzava verso di me per consegnarmeli cominciò, con tono molto deciso:
A parte gli scherzi, mi farebbe davvero piacere vedere questo posto, però...ad una condizione... Tu devi rimanere.. Perchè io Nabune Muzai ho un pessimo senso dell'orientamento e se mi allontanassi da qui non saprei più tornare a casa...
Nel dire questo mi puntò l'indice contro, questo significò nuovamente l'ennesima la caduta della pila di libri appena costruita. Aaaaaah! Attenta! urlai.
Vedendo però che la poverina era caduta anch'essa insieme a tutti i libri, sbattendo la faccia per terra, corsi subito per aiutarla a rialzarsi.
Ai-ai-ai-ai...SCUSAMI! LI RISISTEMO SUBITO!
Non preoccuparti, spero non ti sia fatta molto male, hai il naso tutto sporco...
Shinkucki, mi potresti fare da guida? Prometto che starò più attenta a dove metto i piedi se accetterai..
Shinkucki? Emh sì, penso che potrò farci l'abitudine... Fui un pochino titubante a rispondere, ma alla fine sospirando dissi mentre la aiutavo ad alzarsi Mi trovo costretto ad accettare, non posso di certo lasciare una ragazza andare in giro da sola di notte, nemmeno se è un ninja... Prima sistemiamo questo casino e nascondiamo i libri da qualche parte, li porterò a casa più tardi..
Finiti di raccogliere decisi che il posto più sicuro sarebbe stato uno dei rami dei numerosi alberi lì presenti, ormai avevo imparato ad arrampicarmi su di essi usando il chakra, quindi non ebbi problemi a portarli là sopra.
Bene penso che qui saranno al sicuro, tanto nessuno sa che sono autografati e di sicuro nessuno si verrà a fare un giretto su quest'albero.
Scesi dall'albero con un balzo e atterrai davanti alla ragazza.
Ok, dunque per stanotte sarò la tua guida, purtroppo è notte e non posso farti vedere il villaggio, quindi ti porterò direttamente in quel posto dove si vedono le stelle, da questa parte!
Insieme cominciammo a camminare parlando dei nostri rispettivi villaggi e delle nostre avventure da studenti dell'accademia, conversare con quella ragazza era piacevole e sebbene fosse imbranata quanto me, era molto aperta la dialogo e sempre sorridente. Il parlare fu interrotto dall'arrivo a destinazione: un grosso albero situato davanti uno dei numerosi laghetti sparsi per tutta Kiri.
Bene, questo è il posto, in cima le foglie ed i rami dovrebbero reggere senza problema il peso di due persone. Immagino tu sappia utilizzare il tuo chakra per scalare pareti verticali no? la ragazza annuì con la testa Ottimo, ti precedo allora.
I rami dell'albero erano appena appena sopra lo strato di nebbia, da lì la vista era magnifica, tanto che oltre alle stelle era possibile avere una bellissima panoramica di quasi tutto il villaggio.
Questo è il posto, spero che ti piaccia le dissi sorridendo. Già che ero lì decisi di sdraiarmi con le braccia dietro la testa e di godermi anch'io un po' del paesaggio stellato.
Sai, da piccolo passavo molto tempo in cima a questo albero a guardare le stelle, mia nonna diceva che le persone che ci vogliono bene continuano a vegliare su di noi sotto forma di stelle. Quanto era bello essere bambini e credere a queste cose non trovi? Purtroppo non posso usare lo stesso aggettivo per la mia infanzia eheh... -
Haruy.
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Mi trovo costretto ad accettare, non posso di certo lasciare una ragazza andare in giro da sola di notte, nemmeno se è un ninja... Prima sistemiamo questo casino e nascondiamo i libri da qualche parte, li porterò a casa più tardi...
Shinkucki non sembrava molto entusiasta all'idea, questo mi fece rattristare, speravo fosse entusiasta tanto quanto me di passare un po' di tempo insieme. In ogni caso per me non era una novità essere "scacciata o evitata" quindi decisi di godermi la sua compagnia finchè avrei potuto e di lasciarlo in pace se avessi notato che lo stavo davvero infastidendo troppo.
Mi pulii il naso dalle macchie verdognole e ricominciai a raccogliere i volumi che erano sparsi come fiori sul prato che ci circondava, in due raccogliere tutti quei libri fu molto più semplice e veloce. Poi Shinkucki si arrampicò su un albero sfruttando il chackra, era una cosa che non avevo mai visto fare e soprattutto che non avevo mai provato "Cavoli..." rimasi a guardalo incatantata mentre faceva le sue acrobazie
Bene penso che qui saranno al sicuro, tanto nessuno sa che sono autografati e di sicuro nessuno si verrà a fare un giretto su quest'albero.
Con un balzo mi atterrò davanti "Questo ragazzo è agile...si vede che è un ninja...mica come me..." sospirai, essere una ninja goffa e pacioccona non mi metteva mai di buon umore, e sapere che non sarei riuscita a stare al passo con Shinku mi metteva a disagio.
Ok, dunque per stanotte sarò la tua guida, purtroppo è notte e non posso farti vedere il villaggio, quindi ti porterò direttamente in quel posto dove si vedono le stelle, da questa parte! - lo seguii a ruota, la curiosità di scorpire un posto nuovo mi aveva fatto completamente dimenticare la sensazione negativa che avevo provato qualche secondo prima.
Durante il tragitto io e Shinkucki parlammo per molto, ci raccontammo le nostre esperienze all'accademia ed io gli raccontai di Phanta-sensei, Utagai e tutti i pasticci che avevo combinato quando ero in classe. Quella passeggiata notturna fu davvero piacevole, Shinkucki mi lasciava parlare ed aveva sempre un sorriso fantastico che gli illuminava il volto "Lo fa solo per gentilezza Nabu...non affezionarti troppo...". La nostra chiacchierata si interruppe quando il ragazzo si rese conto che eravamo arrivati a destinazione: eravamo davanti ad un albero gigantesco, quest'ultimo si rifletteva, assieme al cielo stellato, su un laghetto situato proprio in prossimità delle sue radici. Quel posto sembrava magico, il laghetto sembrava lo specchio di un mondo parallelo e l'albero una scaletta per arrivare fino alle stelle, quella scena si rifletteva nei miei occhi che avevano assunto la colorazione di un verde prato chiarissimo, non potevo essere più felice.
Bene, questo è il posto, in cima le foglie ed i rami dovrebbero reggere senza problema il peso di due persone. Immagino tu sappia utilizzare il tuo chakra per scalare pareti verticali no? - Ero talmente rimbabita dallo stupore che annuii senza assimilare nessuna di quelle parole - Ottimo, ti precedo allora.
Shinkucki iniziò ad arrampicarsi sull'albero come aveva fatto in precedenza e quel suo gesto mi fece tornare alla realtà - Ma...Ma... - rimasi a guardalo a bocca aperta mentre raggiungeva i rami più alti, avrei dovuto raggiungerlo, volevo raggiungerlo!
"Ragiona Nabu...gli hai visto fare questa cosa anche prima, devi solo concentrare il chackra sulla pianta dei piedi..." - Feci entrare Yamino nello zaino, per evitare si facesse male e mi misi all'opera. Fortunatamente me la cavavo abbastanza bene a controllare il mio chackra, così riuscii ad imitare ciò che Shinkucki aveva fatto prima di me ed a raggiungerlo goffamente.
Una volta arrivata in cima potei godermi uno spettacolo stupendo, i rami di quell'enorme albero superavano lo strato di nebbia e da lassù si poteva godere di una splendida vista: Kiri si distendeva sotto di noi, i contorni delle case si vedevano in lontanaza e attraverso la nebbiolina che la faceva apparire quasi come un miraggio, sopra il villaggio si stendeva una coperta di stelle "Questo spettacolo non smetterà mai di stupirmi..."
Mi voltai a guardare la mia "guida", finalmente potevo vedere il suo volto senza che la nebbia mi ostacolasse la vista, aveva dei lineamenti gentili ed i suoi capelli arruffati gli conferivano un'aria buffa e alla mano - "Che strana sensazione..." - guardandolo percepivo qualcosa di insolito - "Chissà, forse...nasconde qualcosa? Oppure...sono io..?
Questo è il posto, spero che ti piaccia - Shinkucki si voltò verso di me sorridendomi, io ero ancora immersa nei miei pensieri e quel suo gesto mi fece venire un nodo in gola impedendomi di proferire parola, così mi limitai ad annuire con una certa "violenza" ed a voltarmi tornando a guardare le stelle. Istintivamente mi stesi sull'albero, portandomi le braccia dietro la testa per godermi lo spettacolo e Shinku fece lo stesso, le nostre azioni si svolsero con una coordinazione così precisa che se ci fossimo messi d'accordo non saremo riusciti a farlo nello stesso modo.
Sai, da piccolo passavo molto tempo in cima a questo albero a guardare le stelle, mia nonna diceva che le persone che ci vogliono bene continuano a vegliare su di noi sotto forma di stelle. Quanto era bello essere bambini e credere a queste cose non trovi? Purtroppo non posso usare lo stesso aggettivo per la mia infanzia eheh..
Già...tu pensi che continuino a vegliare su di noi..? Se così fosse...non dovrei più sentirmi così tanto sola... - abbassai lo sguardo per un attimo - Anche io ho l'abitudine di guardare le stelle da quando sono bambina, mi metto su uno dei pilastri del gigantesco steccato che circonda la mia casa e passo lì la notte...a Kumo non ci sono grosse difficoltà a vedere le stelle anche rimanendo all'interno del villaggio... - presi fiato, non sapevo se fosse il caso di dirglielo ma il mio istinto mi "costrinse" a farlo - Passare la notte sullo steccato è sempre stata l'unica parte della giornata in cui potevo essere davvero me stessa...in cui...ero libera dalle pressioni della mia famiglia...ma ora, se è vero quello che mi hai detto, potrebbe essere il modo per sentirli più vicini.. - alzai una mano verso il cielo stellato come per accarezzarlo ed una lacrima mi scese su una guancia, la asciugai in fretta - Hey Shinkucki, credo che Yamino ormai sia arrivato al limite e che io debba tornare a casa..ti spiace riaccompagnarci? - gli feci un gigantesco sorriso, nonostante i ricordi continuassero a tormentarmi ero davvero felice di aver passato del tempo con quel ragazzo, e mi sarebbe piaciuto poter tornare ad incontrarlo.
Il pappagallo si era praticamente addormentato nel mio zaino, e scendere dall'albero fu un'impresa, sia perchè ancora non panodreggiavo bene quella tecnica sia perchè non volevo assolutamente svegliarlo. Shinku fu molto gentile anche in questo e mi aiutò a scendere evitando di cadere, arrivati a terra ricominciammo a camminare con la nebbia che tornò a fare da padrona. Nel viaggio di ritorno fui piuttosto silenziosa, ero triste, ma dubito che Shinku avesse capito il reale motivo della mia tristezza, cercò comunque di farmi tornare il buon umore in tutti i modi possibili, ma alla fine arrivammo al boschetto in cui ci eravamo incontrati.
Sapevo che era arrivato il momento di separarci, così non riuscii più a trattenermi ed esplosi
Shinkucki, te ne andrai via anche tu...vero? - abbassai lo sguardo - So di averti causato diversi problemi in questa nottata, ma... non ho davvero nessuna speranza di essere tua amica..? - rimasi ad aspettare una sua risposta, tenendo la testa bassa e facendo toccare ripetutamente la punta degli indici "Non accetterà mai...sono davvero una frana a fare amicizia...". -
.
Mentre entrambi guardavamo le stelle con le braccia dietro la testa mi girai verso Nabu, dopo la mia ultima frase il suo viso aveva cambiato completamente espressione, diventando triste tutto d'un tratto.
-Già...tu pensi che continuino a vegliare su di noi..? Se così fosse...non dovrei più sentirmi così tanto sola...-
"Probabilmente ho detto qualcosa che non dovevo, che brutto vederla con quest'espressione."
La ragazza abbassò gli occhi per un attimo, non potei in alcun modo fare a meno notare il brillare di una piccola lacrima che stava rigando quel suo viso grazioso.
-Anche io ho l'abitudine di guardare le stelle da quando sono bambina, mi metto su uno dei pilastri del gigantesco steccato che circonda la mia casa e passo lì la notte...a Kumo non ci sono grosse difficoltà a vedere le stelle anche rimanendo all'interno del villaggio... Passare la notte sullo steccato è sempre stata l'unica parte della giornata in cui potevo essere davvero me stessa...in cui...ero libera dalle pressioni della mia famiglia...ma ora, se è vero quello che mi hai detto, potrebbe essere il modo per sentirli più vicini..-
A quella frase fui preso da un senso di rimorso misto a compassione e curiosità: avrei voluto domandarle ancora molte cose sulla sua vita e sulla sua tristezza, ma si sa, la curiosità eccessiva porta solo ai guai quindi riuscii in qualche modo a trattenermi.
Seguì qualche minuto di silenzio, lei era sopraffatta dai ricordi ed il mio spontaneo "Me ne vuoi parlare?" non riusciva ad uscire dalla mia bocca. A rompere il silenzio ci pensò proprio lei, mentre si asciugava gli occhi lucidi con un movimento del braccio.
- Hey Shinkucki, credo che Yamino ormai sia arrivato al limite e che io debba tornare a casa..ti spiace riaccompagnarci? - mi disse sorridendomi con un sorriso che esprimeva una grande solarità, nonostante tutta la tristezza che quella povera ragazza aveva provato poco prima.
Sorrisi anch'io alzandomi -Certo, ti riaccompagno indietro volentieri!-, lo scendere dall'albero era molto più facile che salire per me, infatti con due balzi riuscii a scendere in meno di due secondi. Una volta giù notai che Nabucki stava avendo non poche difficoltà a scendere -Aspetta, vengo a prenderti- "Che strana ninja però, concentrare il chakra per attutire le cadute è una tecnica basilare, strano che non ci riesca ancora bene."
Tornai in cima e la ragazza mi indicò il pappagallo che dormiva beatamente nel suo zaino -Vedrò di non svegliarlo , tranquilla-, in pochi secondi fummo entrambi giù dall'albero.
Lei non parlò per tutto il percorso, il suo viso era triste ed io mi sentivo responsabile dell'accaduto, purtroppo non ero bravo a consolare una ragazza di cui non sapevo praticamente nulla, quindi feci bene a tacere anch'io.
Arrivati nel punto in cui ci eravamo incontrati era ormai giunto il momento di salutarci.
-Bene, è stato divertente, spero di rivederti presto Nabucki!- stavo per eseguire un cenno di saluto con la mano quando la ragazza uscì dal silenzio di colpo:
-Shinkucki, te ne andrai via anche tu...vero? So di averti causato diversi problemi in questa nottata, ma... non ho davvero nessuna speranza di essere tua amica..? -
Quelle parole mi spiazzarono, non avevo la benché minima idea di cosa rispondere "Essere mia amica? Questa ragazza è molto particolare, è la prima volta che qualcuno mi domanda una cosa del genere... cosa dovrei rispondere?". Il silenzio tornò a regnare per alcuni secondi quando finalmente mi decisi ad aprir bocca:
-Sai Nabucki, io in realtà non so cosa sia effettivamente l'amicizia, ma se tu sei in grado di farmelo capire, credo che sarà qualcosa di meraviglioso essere tuo amico!-
Guardai Nabucki sorridendo, speravo che almeno questa mia risposta sarebbe bastata per risollevarle un minimo l'umore.
-Mmh, siccome sono garante della tua sicurezza stanotte, sei sicura di ricordarti la strada per tornare indietro?-SPOILER (clicca per visualizzare)Disegnino by Vane °ç°. -
Haruy.
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-Sai Nabucki, io in realtà non so cosa sia effettivamente l'amicizia, ma se tu sei in grado di farmelo capire, credo che sarà qualcosa di meraviglioso essere tuo amico!-
Rimasi a testa bassa ancora per un po', in quel momento è come se le mie orecchie non avessero recepito realmente il messaggio, ero talmente abituata a sentire delle risposte negative o "false" a quella mia domanda che per me era praticamente impossibile pensare che Shinkucki potesse accettare
-Mmh, siccome sono garante della tua sicurezza stanotte, sei sicura di ricordarti la strada per tornare indietro?-
Non preoccuparti Shinkucki, so che non vuoi essere....aspetta, aspetta, cosa?!
"Buongiorno Nabune, Questo ragazzo ha accettato la tua richiesta! anzi ha fatto di meglio! vuole imparare da te cosa sia l'amicizia..."
Mi portai le mani sulla bocca cercando di attutire il più possibile il gridolino che stavo per emettere- AAAAAAAH! HAI ACCETTATO!? - lo guardai con gli occhi semilucidi e di un verde che sembrava quasi fluorescente per quanto accesso. Non riuscivo più a trattenere le mie emozioni, iniziai a battere i piedi a terra velocemente mentre continuavo a fissare Shinkucki, tentai di contenere l'urlo che stava per venirmi fuori in tutti i modi ma, non ci riuscii
- Shinkucki sarà mio amicoooo!!! -
Il mio urlo fu talmente forst che per un attimo mi sembrò di aver usato la tecnica dello scudo dell'eco, la mia voce rimbombava ovunque in quel boschetto ed attraversando le chiome degli alberi raggiunse anche il villaggio, ne fui certa perchè in lontananza si sentii una voce
LA VOGLIAMO FINIRE CON QUESTE BUFFONATE?! MA LO SAPETE CHE ORE SONO!? Stupidi ragazzini maleducati...
Guardai Shinku - "Oh...cavolo...fa ancora in tempo a ripensarci!" - nello stesso momento sentii qualcosa muoversi nel mio zaino "Ho svegliato anche Yamino!"
Diventai completamente rossa, una delle mie solite figuracce, aprii lo zaino e presi tra le braccia il pappagallino sussurrandogli - Hey.. non è niente piccoletto.. - gli feci una carezza sulla testa - Torna pure a dormire, non ti sveglierà più nessuno...
L'animale aprì solamente un occhio per poi tornare a dormire beatamente tra le mie braccia "Fiu...almeno con lui me la sono cavata" - lo riposi di nuovo nello zaino, delicatamente, per poi tornare a guardare Shinkucki
Hem... - "Sdrammatizza Nabu...Sdrammatizza!" - mi portai entrambe le braccia dietro la testa e mi piegai leggermente su un lato - Un po' troppo entusiamo, non credi? heheheh.. - tirai fuori la lingua mentre chiusi leggermente gli occhi. Decisi di lasciar perdere il discorso amicizia per un po' e di concentrarmi sulla domanda che Shinku mi aveva fatto
Effettivamente non ricordo bene la strada per tornare indietro... - quella era una bugia bella e buona, la casa in cui alloggiavamo io ed il sensei era a meno di venti metri dal boschetto, lo avevo scelto proprio per quello motivo - "Riesco a vederla anche da qui...ma...Shinku ha accettato di essere mio amico, non si arrabbierà se lo tratterò un po' di più..." - un sorriso furbetto si dipinse sul mio volto, ero emozionatissima all'idea di poter sfruttare quella situazione per poter passare un po' più di tempo con lui - Essendo mio garante, credo che sia meglio tu mi accompagni, se non ricordo male la casa in cui sto alloggiando è vicina...vicina a... - "Inventa in fretta Nabu, non ci pensare troppo o lo insospettirai!" - Vicina all'accademia!
Era il primo edificio che mi era passato in mente e che ero certa ci fosse all'interno del villaggio, sperai con tutto il cuore che fosse abbastanza lontano da permettermi almeno un'altra mezz'oretta insieme al mio nuovo amico.
Quel tragitto fu una delle passeggiate più piacevoli della mia vita, riempii Shinku di domande - E tu dov'è che abiti? Hai dei fratelli? Portavi dietro tutti quei libri per ti piace leggere? Da quanto tempo hai finito l'accademia? - Shinku non sembrava disturbato da tutta quella mia curiosità, anzi, mi riempì dello stesso numero di domande, se non fosse che ad una di queste stavo quasi per svelargli la presenza di Nozomi in casa mia - Vivo in una casa piuttosto grande a Kumo, non si sta male se non fosse per quella brontolona di Nozomi.. - alzai gli occhi al cielo - Chissà quante me ne avrebbe dette se avesse sentito l'urlo di prima... - Shinku mi guardò incuriosito, ero certa che la sua prossima domanda sarebbe stata proprio su Nozomi ed io non potevo dirgli la verità, almeno non per ora - Nozomi..eheh...lei, lei è...mia cugina! hehe- hehe - feci un sorriso da completa imbranata "speriamo se la sia bevuta..." - fortunatamente mi salvai quando il mio amico mi annuciò che eravamo arrivati vicini all'accademia - "No! è ancora troppo presto!" - volevo sfruttare al massimo il mio tempo a Kiri - No Shinkucki.. - accompagnai la mia risposta muovendo la testa a destra e sinistra - Non credo che sia qui, forse mi sono sbagliata... mi sembra di riconoscere qualcosa di familiare da quella parte... - indicai una stradina che sembrava portare verso la piazza e ci incamminammo.
Continuammo a camminare parlando del più e del meno, ogni tanto ridendo un po' troppo rumorosamene e rischiando di svegliare chiunque dormisse nelle case intorno a noi. Ogni volta che mi era possibile indicavo una strada o edificio diverso, dicendo che forse era quello che si trovava vicino casa mia, ma arrivammo al momento in cui non potei più fingere nè allungare ulteriormente quella piacevole passeggiata
Shinkucki... - abbassai lo sguardo - hai detto di non sapere cosa significa essere amici, vero? - lo guardai sorridendo - Beh... - portai le braccia dietro la testa e rivolsi il mio sguardo la cielo - Essere amici vuol dire sentirsi sempre vicini anche se si è separati da milioni di chilometri di distanza.. - feci qualche passo più avanti, posizionandomi difronte a lui - Essere amici vuol dire sentirsi liberi... liberi di essere ciò che si vuole senza dover nascondere nulla a chi si ha accanto... - mi alzai sulle punte - Senza vergognarsi neanche di essere delle paffute e goffe nanerottole ninja ...hahahah - mi allontanai di qualche passo da lui continuando a guardarlo - Vuol dire anche...beh...dire qualche piccola bugia... - gli sorrisi - Per poter trattenere un po' di più la persona a cui si vuole bene...e... - iniziai a voltarmi - Fargli fare una dozzina di strade sconosciute facendo finta di non sapere dove si trovi la propria abitazione... e... - gli diedi le spalle ed iniziai a correre - Sapere che il proprio amico ti perdonerà sempre perchè ti vuole bene! E...e... non si arrabbierebbe mai nel sapere che la tua casa si trova a pochi passi dal boschetto! - corsi più veloce che potevo mentre morivo dal ridere - Non uccidermi Shinkucki! Io ti voglio bene e noi siamo amici! Tu devi perdonarmiiiiii! Ahahahahahahah
Mi intrufolai in qualsiasi stradina o vicolo della città, ridendo a crepapelle e con Yamino che rimbalzava all'interno del mio zainetto, quel povero pappagallo era quello che ci aveva rimesso di più in tutta la serata. Shinku era davvero velocissimo e per me era difficile riuscire a mantenere le distanze da lui, nonostante mi fossi presa un bel vantaggio all'inizio. Fortunatamente la nebbia giocava a mio favore e decisi di sfruttarla al meglio, non sarò agile ma sono sempre stata brava a giocare a nascondino. Appena possibile mi intrufolai in una stradina strettissima e mi nascosi dietro l'insegna di uno dei negozietti chiusi che avevamo passato in una delle tante "strade casuali" di quella notte.
"Mi sto divertendo troppo!" - quello era un vero problema, quando mi diverto non riesco mai a controllarmi, decisi di disorientare un po' il mio compagno, ispirandomi a ciò che era successo prima con il mio urlo, utilizzando la tecnica dello scudo dell'eco. Naturalmente non volevo svegliare nessuno, quindi quando lo vidi arrivare nel mio campo visivo iniziai a sussurrare
Pssss... - la mia voce si diffondeva da qualsiasi direzione ed il mio amico cominciò a guardarsi intorno - Shinkucki...se mi prometti che quando esco fuori non mi ammazzi, mi faccio riaccompagnare a casa senza fare altre storie... - non potei fare a meno di farmi scappare una risatina "Ahahahah non riuscirà mai a trovarmi con tutta questa nebbia!"
Ma il destino ha sempre qualcosa in serbo per una Nabune troppo sicura di sè ed il destino portava il nome di: Yamino.
Essendomi fermata avevo dato modo a quel povero animale di rimettersi in piedi e la prima cosa che fece fu quella di "borbottare" qualcosa di incomprensibile rivelando la mia posizione reale
"Ok...ora sono spacciata...". -
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"Spero vivamente che le mie parole di prima siano state gradite, non voglio che ritorni a casa con il malumore per colpa mia."
La ragazza inizialmente non cambiò atteggiamento, restò anzi con un muso piuttosto lungo, sembrava come se il suo cervello avesse dato per scontato un mio rifiuto. La mia ipotesi fu subito confermata dall'espressione di stupore che si manifestò sul suo viso, concentrata soprattutto nei suoi bellissimi occhi verdi, pronti a scoppiare in lacrime da un momento all'altro.
-Ehm, sì... spero di non aver detto nulla di male, se è così scusa...-
Le mie parole furono interrotte da un suo improvviso urlo, così forte da farmi sobbalzare e rimanere a bocca aperta. Un effetto diverso suscitò nei poveri abitanti di Kiri, che a quell'ora erano già a letto da un pezzo, infatti si sentì una voce intimarci di smetterla con quelle buffonate.
Mi girai nella direzione da cui proveniva la voce e dissi con aria leggermente turbata -Eheh, sono tutti nervosi a quest'ora di notte, non farci caso... eheh...-
"Accidenti, all'accademia ci ripetevano costantemente che un ninja deve saper prevedere ogni situazione per poter essere sempre preparato, ma io sfido chiunque a prevedere il comportamento di questa ragazza..."
Nabune intanto stava rassicurando il suo povero pappagallo, vittima anch'egli del suo urlo di prima, e lo rimise a dormire nello zaino. La tristezza se n'era completamente andata dal suo volto, senza lasciare alcuna traccia, sembrava quasi che se ne fosse completamente dimenticata.
-Un po' troppo entusiamo, non credi? heheheh.. Effettivamente non ricordo bene la strada per tornare indietro.. Essendo mio garante, credo che sia meglio tu mi accompagni, se non ricordo male la casa in cui sto alloggiando è vicina...vicina a... Vicina all'accademia!-
A quella frase mi caddero completamente le braccia -Nabucki... lo sai che l'albero su cui siamo stati era proprio vicino all'accademia? Mi devi un'intera confezione di biscotti per questa cosa...- dissi sospirando, ormai ero in trappola e mi trovavo costretto a fare di nuovo la strada appena percorsa. Non che mi dispiacesse, solo che la mia pigrizia non era un buon alleato in certe situazioni.
Camminando continuammo a parlare, stavolta eravamo entrambi nettamente più spontanei e sciolti rispetto alla precedente camminata e Nabune non faceva altro che sorridermi mentre mi poneva ogni genere di domanda. Molte pendevano a conoscermi meglio come persona e stranamente non esitai nemmeno un attimo a risponderle, come se avesse qualcosa che mi incitasse a non chiudere bocca. Questo in effetti era davvero strano: non ero mai stato un gran chiacchierone e di certo non avrei mai saputo di essere in grado di portare avanti una conversazione così a lungo se non fosse stato per quell'incontro. Non ci fermammo a parlare solo di noi stessi, mi cominciò a parlare del suo sensei e dei suo amici di Kumo, il suo tono di voce cambiò quando cominciò a parlare di una certa Nozomi per poi interrompere il discorso bruscamente.
-Mh? C'è qualche problema nel parlare di questa persona? Chi sarebbe?-
- Nozomi..eheh...lei, lei è...mia cugina! hehe- hehe -
-Ah, non penso ci sia nulla di male nel parlare della propria cugina, comunque siamo arrivati, questa è l'accademia del villaggio.
In quel momento la ragazza cominciò a guardarsi intorno, come se cercasse qualcosa.
-No Shinkucki..-
-Cosa?-
-Non credo che sia qui, forse mi sono sbagliata... mi sembra di riconoscere qualcosa di familiare da quella parte...-
-La strada che porta verso il cimitero? Ma ne sei sicura?-
Nabu annuì con la testa. "C'è qualcosa che non mi convince, mi sembra fin troppo sorridente per essersi persa... beh, mi farà piacere passare ancora un po' di tempo con lei. Ma aspetta, se stesse sbagliando strada volontariamente solo per rimanere con me... credo che tu stia già riuscendo a farmi capire il significato di quella parola, mia piccola imbranata."
Più procedevamo nella nostra camminata più volevo che quella notte non finisse mai e che continuassimo a girare intorno al villaggio all'infinito, nessuno era mai riuscito a darmi un tal senso di sicurezza e comprensione. Purtroppo dopo l'ennesima svolta inaspettata sembrò che anche lei si fosse resa conto che quella sceneggiata stava diventando fin troppo scontata per non essere compresa. Quindi si fermò a cominciò a farmi strani discorsi per cercare di minimizzare le sue colpe, per poi scapparsene a tutta birra mentre non faceva altro che ridere.
- Sapere che il proprio amico ti perdonerà sempre perchè ti vuole bene! E...e... non si arrabbierebbe mai nel sapere che la tua casa si trova a pochi passi dal boschetto! Non uccidermi Shinkucki! Io ti voglio bene e noi siamo amici! Tu devi perdonarmiiiiii! Ahahahahahahah -
Non potei evitare di sorridere e cominciare a ridere anche io a quelle parole, poi mi accorsi che Nabu stava correndo fin troppo e... incredibilmente stava correndo nella direzione giusta per tornare al boschetto! "Vabbé era più che ovvio... solo che non mi fido a lasciarla andare da sola ancora, potrebbe perdersi di nuovo, meglio che la rincorra per un po', alla fine è anche divertente."
-Nabucki maledetta! Se ti prendo ti taglio le codine!- mantenendo a stento un'espressione seria cominciai a rincorrerla, purtroppo la mia agilità era molto superiore alla sua, quindi più volte dovetti far finta di rallentare o di mancare la presa.
"Mi è venuta un'idea, potrei farle uno scherzetto malefico! Hihihi... Tecnica della moltiplicazione!" creai una mia copia senza che Nabune si accorgesse di nulla e la lasciai a fingere di rincorrerla. La copia avrebbe potuto essere riconosciuta facilmente perché non aveva ombra ne era in grado di sollevare polvere ma la notte e la nebbia giocavano a mio favore. Io mi arrampicai sui tetti delle case e la inseguii cercando di non farmi notare e tenendola costantemente d'occhio. Ad un certo punto si fermò in un vicolo proprio sotto di me e cominciò a parlare:
-Pssss...Shinkucki...se mi prometti che quando esco fuori non mi ammazzi, mi faccio riaccompagnare a casa senza fare altre storie...-
Mi girai di scatto, la voce sembrava provenire sia da dietro che da qualsiasi altra direzione intorno a me, eppure Nabu era esattamente sotto di me, quella non era di certo una copia "Che strano, deve aver usato qualche tecnica per confondermi. Eh brava la mia birichina, adesso però è finito il tempo di giocare, ho sonno e ho una missione da portare a termine."
Con un salto le atterrai a pochi centimetri, concentrando il chakra nei piedi si poteva attutire benissimo una caduta di appena sei metri.
-BUH!- la povera ragazza si spaventò a tal punto che sembrò svenire. -Sembra che ti abbia fregata alla grande eh? Sicuramente la prossima volta me lo dirai se vuoi passare più tempo con me, adesso è ora di tornare a casa. La caricai sulle mie spalle e mi diressi a gran velocità verso il boschetto dove ci eravamo incontrati, il pappagallo emanava dei suoni dallo zaino ed avevo una paura mostruosa che si sarebbe messo a sbraitare svegliando tutto il quartiere. Fortunatamente arrivammo prima che potesse accadere, quindi la appoggiai delicatamente a terra insieme al suo zaino, facendo attenzione a non far uscire il pappagallo che mi avrebbe ucciso come minimo.
-Bene, credo che possiamo considerare finita questa bella serata, mi ha fatto davvero piacere passare del tempo con te, ti verrò a trovare un giorno a Kumo, arrivederci mia carissima amica! Ma prima di tornare a casa c'è un'ultima cosa che devo fare...
A pochi metri di distanza vi era l'albero sul quale avevo nascosto i miei preziosissimi libri "Castello sto arrivando!", la scalata si rivelò facilissima aiutata anche dalle emozioni accumulate in quella nottata grazie a quella ragazza.
Arrivato in cima non trovai più i miei libri, bensì solo una dozzina di tavolette di cioccolato al latte disposte una sopra l'altra, con un biglietto di fronte a loro. "Ma che cavolo..."CITAZIONEEcco il tuo 20%, credo sia più che dovuto.
Bella idea quella di lasciare materiale così sopraffino abbandonato su un albero, ma con chi credi di avere a che fare?
Dai che ti scriverò un resoconto dettagliato e ti darò altra cioccolata se farai il bravo!
Saluti dal tuo caro amico.
PS: Carina la tua amica, Shinku burlone <3
"Mr Lee... lo so dove nascondi le cose, credi davvero che ti rimarranno a lungo? Pff..." accartocciai il biglietto e presi il carico di tavolette di cioccolato "Beh, non tutti i mali alla fine vengono per nuocere, oltre al cioccolato ho guadagnato una compagna di avventure, notte fortunata questa!"SPOILER (clicca per visualizzare)Finita! Ringrazio l'anima sventurata che dovrà leggersela tutta.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Prendete entrambi 31 per la prima e 33 per la seconda.
Io vi invoco creature delle tenebre!P.Q. Nabune - Shinku |
