-
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Allora Bonty, sei pronto per partire? Sarà un viaggio lungo, hai preso tutte le tue provviste?
Si mamma *chomp chomp* ho preso tutto *chomp chomp chomp*
Ma no, ragazzone, non devi mangiare prima di partire, quante volte te l'ho detto?!
Oh papo, hai ragione, metto via tutto... un ultimo morso *chomp*... vado a far pipì e poi possiamo andare
Ma nooo! Non devi svuotare i liquidi prima di un viaggio nel deserto, te l'ho detto dozzine di volte!!!
Cacchio papo è vero...
La famiglia si sposta e come al solito il caos regna sovrano, tutti e tre si affannano per i motivi più assurdi, spostandosi sempre negli stessi punti e girandosi attorno, finendo col creare un tornado di polvere da cui sbucano braccia, gambe, facce, galline e quant'altro. I nostri simpatici amici hanno deciso che è giunta nuovamente l'ora di andare a vendere i propri prodotti caseari al mercato di Suna, la cantina è piena di formaggi e le vacche sono state spremute a dovere quando ancora era notte, tanto che le poverette sono ora tutte smusate in volto, scavate e con occhi rossi e striminziti per il sonno, tipo tossicodipendenti dopo una serata di quelle. La piccola carovana è comunque ormai pronta, asino Jo è già imbrigliato a dovere e mastica la sua paglietta ignaro del lungo viaggio che lo attende, una carota gli è già stata legata a un bastone sopra la testa ma i suoi occhi coperti da una benda non la possono ancora vedere.
Allora ciurma, si parteee!!
La piccola combriccola inizia la sua avventura verso il paese del vento, animata dall'euforia dell'evento e dalla stupidità dei partecipanti. Il viaggio prosegue senza inconvenienti e con episodi esilaranti che non sto a raccontarvi per questa volta visto che ho appena montato un mobile per due ore e non sono in vena di risate. Anzi dai ve ne regalo una, ahahah, ma ora basta, torniamo alla storia. La spedizione giunge alle porte del deserto esattamente nel tempo che ci vuole, senza ritardi ne intoppi di alcun genere, ma con una buona parte delle energie bruciate lungo il percorso ed una faccia sudata e provata. Vedeste quella del povero Jo, dopo kilometri ad inseguire una misera carota dondolante.
Fermiamoci in quella piccola oasi per bere, non ne posso più... inoltre credo che Jo abbia bisogno di rinfrescarsi le idee e di trovare nuovi stimoli per andare avanti, Lily inizia a cercare la carota grossa
E così la spedizione si ferma, i sandali puzzolenti vengono sciacquati insieme alle teste bollenti, acqua in quantità esagerata viene ingurgitata da tutti e i sorrisi tornano a stamparsi sulle facce di tutti, animali e non. Proprio a questo punto il nostro tontolone preferito si accorge di qualcosa che si muove dietro una duna, ed avvicinandosi a questa, giuntovi quasi in cima, scorge le figue di alcuni giovani ragazzi, i quali portano il coprifronte di Kiri. Bon ha visto raramente veri ninja, sa di cosa si tratta ma non ha mai avuto modo di interagire con uno di questi, così incuriosito si avvicina ai giovani shinobi, per poi rivolgersi a un ragazzo dai capelli neri e il fisico asciutto, intento a farsi i fatti suoi.
Ehi ciao amico, ho visto che hai un coprifronDe... sei un ninja vero?
...
Wooow, che figata! Anche io sono una specie di ninja, però nel mio paese i ninja non esistono, non ho mai parlato con un vero ninja... che bello, un ninjaaaa.... ninja ninja ninjaSPOILER (clicca per visualizzare)
Invitami a combattere va 
Edited by Cagnellone - 15/9/2015, 15:46. -
Kote.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Arbitro io
EDIT: dimenticavo, attacco a cagne
Edited by Kote - 9/8/2015, 08:30. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Nuova tappa: Villaggio della sabbia, paese del vento. Quel giorno il nostro team era al completo e viaggiavamo tra le fronde del bosco di Kiri per raggiungere il molo, ove v'erano attraccate le barche per solcare i mari. Il maestro Misao era in testa, seguito da me, Mashiro e infine Takeda. In fila indiana sfrecciavamo su per i rami dei vari alberi, ma in realtà non avevamo nessun tipo di premura. Perché allora correre in quel modo? Ovvio, quell'esaurito di Misao sfruttava l'occasione per allenarci nella resistenza agli inseguimenti. Era proprio fissato con sti allenamenti.
Non eravamo in missione come di solito, il maestro doveva consegnare un pacco personale ad un amico di Suna e ci chiese compagnia durante il viaggio. Accettammo volentieri l'invito, era una buona occasione per visitare il luogo, non ero mai uscito dalle mura del villaggio. L'unico paese che conoscevo oltre il mio era Kusa, dove mi allenai anche con una ragazza del posto. Così sfruttavo la possibilità di uscire col sensei per conoscere il mondo, in modo da non trovarmi impreparato in futuro, quando avrei dovuto viaggiare da solo per le missioni. D'altronde, si era già indipendenti dal grado Chunin e a me mancava solo uno scalino per raggiungere quella promozione, non volevo fare brutta figura.
Una volta giunti al porto, affittammo una barca per raggiungere Konoha via mare. Il viaggio in acqua fu molto noioso, perdemmo una giornata intera ad attraversare il mare. E il successivo giorno ad attraversare Konoha senza fermarci un minuto. Bene o male avevo già preso confidenza con la foresta del paese del fuoco, era quasi sempre di passaggio per raggiungere gli altri paesi poiché si trovava proprio in mezzo.
Così, dopo ben due giorni di noia arrivammo finalmente al confine che separava Konoha da Suna, rivelando un'immensa e infinita distesa di sabbia e .. sabbia. Il caldo afoso si sentiva già in lontananza, fortunatamente indossavo una delle mie solite canottiere altrimenti sarei letteralmente morto di caldo. Non riuscivo a spiegarmi come Mashiro riuscisse a tenere quella tuta aderente bianca, per non parlare di Takeda, con i pantaloni lunghi e una camicia nera con tanto di cravatta.
Intraprendemmo dunque la via del deserto, cominciando a correre sotto il picchiante sole e sopra l'ardente sabbia del deserto. Dopo qualche ora di viaggio notammo una figura sopra un'alta duna di sabbia. La figura cominciò ad avvicinarsi, definendosi infine in un ragazzo sulla ventina, molto più alto e grosso di me e degli altri due Genin.
- Ehi ciao amico, ho visto che hai un coprifronDe... sei un ninja vero? -
- Dici a me? -
Del trio sembrava si riferisse proprio a me, indi risposi mentre in testa mi frullavano già diverse idee.
- Si, sono un Ninja del paese dell'acqua. -
- Wooow, che figata! Anche io sono una specie di ninja, però nel mio paese i ninja non esistono, non ho mai parlato con un vero ninja... che bello, un ninjaaaa.... ninja ninja ninja -
Mi prende per il culo?
- Sei bello grosso.. Che ne dici di un combattimento? -
Pronunciai la proposta mentre mi mettevo già in posizione, avanzando la gamba destra e arretrando la sinistra. Il pugno destro era ben serrato in avanti, verso di lui, e il sinistro leggermente più indietro.
- Bene, intanto noi ci rinfreschiamo nell'oasi quì vicino. Ottima idea Takeshi. -
- Farò in un attimo Misao-Sama. -SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Il ragazzo e la sua ciurma sono comprensibilmente perplessi, Bongo gli si è fiondato addosso col solito strano modo di fare, il quale ha suscitato le solite reazioni stranite e domande tipo "ma questo qui fa sul serio o cosa?". In ogni caso per fortuna il gruppetto sembra abbastanza amichevole e per lo meno il ragazzo dalla corporatura fibrosa e i capelli chiari sonde gba di rispondere al nostro amico ne, rivelando la sua provenienza. Bongo è felice di aver conosciuto nuovi amici, non sta zitto un secondo e tempesta di banali domande ed inutili informazioni il gruppetto, finché quasi subito non viene interrotto dallo stesso shinobi cui si era rivolto, il quale ha un idea niente male per farlo stare finalmente zitto.
Sei bello grosso.. Che ne dici di un combattimento?
Bon si guarda per verificare che quel che dice è vero, poi sorride divertito, consapevole di essere un bel salame, si striscia le mani sul petto sentendosi stimato da quell'affermazione e dall'invito ricevuto, accettando poi volentieri, visibilmente emozionato.
Un combattimento? Ma-ma certo! WOOOW!
È contentissimo, non sa di non essere una cima, o che probabilmente finirà per tornare a casa tutto gonfio in faccia, sono pensieri e preoccupazioni che nemmeno lo sfiorano, lui vuole solo darci dentro! Così parte all'azione, cercando subito di far vedere che non è un babbione, attivando quindi la sua abilità nota come stile del pugno silenzioso. All'apparenza non cambia niente, i suoi movimenti però non emettono alcun rumore derivante dall'attrito con l'aria, perciò il suono dei suoi pesanti passi al suolo è ben udibile anche a distanza, non però il sibilio del colpo col bastone caricato da dietro la schiena durante la rincorsa che lo separa dal nemico. A circa tre metri infatti l'arma riappare dopo esser sparita per qualche secondo dietro la schiena, un cambio di mano in stile basket per attaccare poi con la sinistra, un fendente orizzontale a mezza altezza che disegna un semicerchio nell'aria attraversata silenziosamente. Sembrerebbe un colpo a vuoto, la lunghezza dell'arma non è, seppur di poco, abbastanza per coprire la distanza che li separa, non fosse che il bastone magicamente prende vita e si allunga di quel metro che basta per tentare di colpire il nemico su un fianco, un colpo violento e improvviso. Dopodiché Tontol effettua una capriola quasi perfetta, rotolando qualche metro più in là.
JahUuuuu! Wa-taaaaa! Arrivooooo
Sembra quasi un vero guerriero, fa roteare il suo giocattolo sopra la testa come un elicottero, allungandolo poi di sorpresa per cercare nuovamente di colpire il ragazzo, questa volta da una distanza persino superiore alla precedente. Il giovane ninja di Kiri è sorpreso dalla strana arma in mano al nostro amico, il quale continua a sventolare il suo attrezzo nel tentativo di beccare il bersaglio, che però si dimostra agile come una cavalletta e si destreggia molto bene, dando l'idea di essere un tipo piuttosto preparato. La vedo male per Bon, che dopo il primo assalto, eseguito con grande foga e casino, sembra essere spompo ed è costretto a fermarsi per rifiatare un poco.
Uuuff! *anf anf* non ne posso già più!CITAZIONEScheda
Azioni: - Attivazione abilità del pugno silenzioso (35 stamina)
- Attacco con allungamento del bastone di 1 metro (1 resistenza, 1 stamina, +10 effetto sorpresa)
- Attacco con allungamento del bastone di 5 metri (1 resistenza, 5 stamina)
- Attacco con allungamento del bastone di 2 metri (1 resistenza, 2 stamina)
- Attacco con allungamento del bastone di 2 metri (1 resistenza, 2 stamina)
Resistenza: 250 - 4 = 246 (200)
Stamina: 150 - 10 = 140 (200 - 35 = 165)
Note: Il pugno silenzioso si applica per il corpo a corpo, quindi brevi distanze, in teoria per il primo attacco, anche per come ho descritto e visto che sono sui 2-3 metri, dovrebbe valere, per gli altri non saprei, lascio a te Kote. Scusa ancora Akito per il ritardo!
Edited by Cagnellone - 22/9/2015, 09:49. -
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Il ragazzone non cambiò espressione, ma sembrò emozionato dalla proposta di un combattimento.
- Un combattimento? Ma-ma certo! WOOOW! -
Io mi trovavo già in posa, pronto a riceverlo mentre lui stava ancora assumendo una strana posizione, nascondendo il bastone dietro la schiena.
Un'arma eh? Allora dobbiamo combattere alla pari...
Voleva uno scontro più piccante? Gliel'avrei dato subito! Estrassi dal mio cinturino in tessuto la Wakizashi che portavo sempre con me, non era un bastone, ma di contro aveva un raggio più piccolo della sua arma, seppur tagliente. Indi il ragazzo scattò verso di me con determinazione, io non potei far altro che attenderlo e nel frattempo analizzarlo. Non era lento, affatto, e questo poteva rivelarsi un problema. Riguardo la sua postura invece avrei avuto da ridire, non era sciolto e deciso come un vero esperto di arti marziali, ma fatto stava che mi aveva quasi raggiunto e io strinsi ancor di più la presa sull'elsa della spadina. La stavo impugnando con la sinistra, ero ugualmente abile con ambedue le mani.
Ma non appena arrivò a due o poco più metri di distanza fermò la sua rincorsa e fuoriuscì il bastone, cambiandolo di mano e sferrando un fendente orizzontale a.. vuoto.
Mi ha mancato?..
Rimasi leggermente sbigottito in quell'attimo di suspance che si era creato, o era completamente orbo oppure mi stava prendendo in giro. Quando all'improvviso il bastone sembrò allungarsi come per magia, fino a raggiungere il mio corpo. Tentai una parata improvvisa con la lama della spada, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Non avevo mai visto un bastone allungabile, ma dato che in quel momento mi resi conto dell'accaduto, ne avrei preso le adeguate misure di sicurezza da quel preciso istante.
A quanto pare può prolungare la punta del bastone.. Però non so qual è il suo limite ...
L'avversario si allontanò quindi con una capriola di una cinquina di metri, poi spiccò un balzo in aria facendo roteare il bastone.
Diamine, anche da quella distanza!?
Un nuovo prolungamento del bastone stava per raggiungermi e questa volta non avrei cercato di pararlo, ma avrei sfruttato la luce intermittente del corpo per cercare di schivare il colpo con un salto verso destra.
Supponiamo che può allungarsi all'infinito.. Mi basterebbe soltanto non essere nella sua traiettoria..
Poi un altro e un altro ancora, cercai di schivare agilmente i successivi attacchi con due agili movimenti, entrambi supportati dalla luce intermittente del corpo, in modo da usufruire di tutta l'accelerazione che disponevo per evitare i colpi.
- E se lo tagliassi?... -
Sussurrai tra me e me la fatidica frase mentre davo un'occhiata alla Wakizashi che impugnavo, conscio di aver trovato una delle soluzioni più spiacevoli per il mio attuale avversario.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Eseguite:
- Parata con Wakizashi
- Schivata con Luce Intermittente del Corpo
- Schivata con Luce Intermittente del Corpo
- Schivata con Luce Intermittente del Corpo
Resistenza: 200-4= 196
Chakra: 50-15= 35
Ps: Secondo me non ha senso dare il bonus del pugno silenzioso agli attacchi apportati col bastone. Non serve l'udito per schivare i colpi, ma solo la vista. Un bastone non fende l'aria come lo farebbe un arma affilata
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SPOILER (clicca per visualizzare)UP. -
Kote.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo, mi ero proprio scordato di questo evento. In caso vi autorizzo a tartassarmi di mp se vedete che in seguito non rispondo entro 2-3 giorni.CITAZIONEResponso nr. 1
Attacco Tontobongo:
# Attacco con allungamento del bastone di 1 metro: 40+40+15+10+9= 114 [Riesce] (D100= 25)
# Attacco con allungamento del bastone di 5 metri: 40+40+7= 87 [Fallisce]
# Attacco con allungamento del bastone di 2 metri: 40+40+15+10= 105 [Riesce]
# Attacco con allungamento del bastone di 2 metri: 40+40+15+8= 103 [Riesce]
Difesa Takeshi:
# Parata con Wakizashi: 45+40+9= 94
# Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 45+40+5+9= 99
# Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 45+40+5+9= 99
# Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 45+40+5+10= 100
Danni:
Bontemaru: //
Takeshi: 30*3= 90
Narrazione Turno:
Quel rintronato di un diavolo della Tazmania non se lo fa ripetere due volte e tutto euforico decide di lanciarsi all'attacco con una carica frontale testando la sua nuova arma ricevuta in premio da quella ridicola cattura che ebbe luogo nella sua terra qualche giorno addietro. Una mossa decisamente azzardata da attuare nei confronti di un avversario, un ninja di Kiri utilizzatore di spade per altro. Difatti anche in capo al mondo sanno che nel Villaggio della Nebbia vivono i migliori spadaccini del regno shinobi, ma per fortuna quel tontolone tutto muscoli (più ciccia che muscoli per l'esattezza) non ha difronte uno di questi. Combinando infatti una qualche strana abilità in grado di silenziare il suo combattimento corpo a corpo e le capacità mistiche dalla sua arma riesce a prendere a bastonate il povero Takeshi. Solamente un colpo va a vuoto, cioè quello portato dalla distanza più lunga che non risultando silenziato pare essere facilmente tracciabile dal ninja.
Situazione Finale:
Takeshi con il sedere per terra a circa un paio di metri da Bon.
Commenti Arbitro:
Cagne ti sei scordato di scalare la stamina degli allungamenti del bastone. Il +15 dello stile non l'ho considerato nell'attacco da 5 metri perchè appunto secondo me 5 metri sono già più che sufficienti a rendere vani gli effetti dell'abilità.
Cmq no Akito, gli effetti del pugno silenzioso con un'arma tipo un bastone valgono eccome. E' studiata per essere usata senz'armi, così è stata mostrata nel filler, quindi allora che venga combinato con una spada od un bastone non cambia niente.
Ho lanciato il D100 per il malus derivante dal bastone solo al primo attacco perchè specifici dove colpisci. Sei riuscito a colpirlo facilmente tutte le volte e quindi non ti sarebbe servito a nulla lo stesso, ma cmq visto che il malus è localizzato se non specifici dove colpisci non te lo considero.
Attacco a Takeshi. -
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Mi ritrovai col culo per terra di fronte all'avversario inerme. Ricevetti proprio una bella batosta, non era mai successa una cosa del genere. Quell'innocuo bastone era altrettanto che innocuo, la velocità in cui si allungava e accorciava era spaventosa, mi aveva colto di sorpresa più di una volta. Mi dolevano diverse zone del colpo, i suoi colpi erano duri e concisi, non potevo permettere di farmi prendere nuovamente.
Devo rendergli inutilizzabile quel bastone, altrimenti..
Mi aveva tolto gran parte del fiato, ma avevo ancora abbastanza energie per un efficiente attacco. Avevo già calcolato tutto nella mia mente e mi bastava solamente metterlo in pratica.
Nei bersagli grossi come lui di solito si mira alle gambe, in modo da destabilizzarli e renderli inoffensivi. Ma anche se l'avessi costretto a starsi fermo in un punto, quel bastone sembrava poter raggiungere enormi distanze e tutto il lavoro sarebbe stato inutile. Dovevo quindi impedirgli l'utilizzo delle braccia, precisamente delle mani. Se non riusciva a tenere il bastone, non poteva usarlo!
Mi rialzai con elasticità e da fermo cominciai a far roteare in senso orario la Wakizashi che impugnavo con la sinistra. Mi ero allenato molto nell'esecuzione di quella tecnica, nonostante fosse la prima volta che la usassi in combattimento. La velocità della rotazione era talmente elevata che all'occhio sembrava lenta, come l'elica di un elicottero. E dopodiché scattai verso il nemico, con l'intento di distrarlo con la Nebbiosa notte lunare e colpirlo invece con un forte pugno di arhat sull'anca sinistra. In modo da provocargli un forte dolore per farlo curvare in avanti. E magari perché no, provocandogli una frattura.
Poi approfittando del disorientamento, con la Wakizashi avrei apportato un fendente verticale in ambedue le braccia, facendolo partire dall'avambraccio per farlo terminare sulla mano. E infine, con un secondo pugno di Arhat carico di rabbia l'avrei spedito a diversi metri di distanza, colpendolo in pieno volto.
Meglio tenere le distanze, nel caso fosse ancora in grado di usare quell'aggeggio, sarà più facile intercettarne i movimenti..
Indietreggiai con tre lunghi balzi, portandomi ad una quindicina di metri.
- A te l'ultima mossa.. -
Non sapevo se mi avrebbe sentito, ma se non finiva lui col prossimo attacco, l'avrei messo K.O io nel round successivo.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Effettuate:
- Nebbiosa Notte Lunare
- Pugno di Arhat sull'Anca
- Fendente su Braccio Destro
- Fendente su Braccio Sinistro
- Pugno di Arhat al Volto
Resistenza: 196-90-18-10-2-10= 66
Chakra: 35. -
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Spim! Pum! Patapam! Il bastone color zucca si muove agilmente nelle mani di Bontemaru, allungandosi ed accorciandosi senza una logica apparente ma riuscendo a colpire l'abile combattente di Kiri ben più di una volta. Gli attacchi colpiscono la sua fibrosa carne producendo un rumore sordo e doloroso già all'udito, prima uno sul fianco, poi un altro a vuoto, ed infine due di fila nello stesso verso che prima lo sbilanciano, poi lo costringono al suolo, col culo nella sabbia cocente. Se ne alza un gran polverone da cui il ragazzo ne esce in piedi, ancora prima che questo si dissolva ritornando a far parte del tappeto giallognolo che ricopre ogni cosa a perdita d'occhio. Non sembra affatto contento di come sono iniziate le cose, nel suo volto è dipinto lo sdegno e la sorpresa di aver ricevuto una così cocente batosta, non si aspettava un inizio del genere e probabilmente non era pronto ad una partenza così movimentata. In ogni caso ora sembra iniziare a fare sul serio, si scrolla di dosso la sabbia ed impugna con forza la sua arma, una spada corta affilata con cura che egli maneggia con maestria, iniziando a farla ruotare su se stessa, prima piano, poi sempre più veloce, finché quasi non si riesce più a vederla muoversi. A quel punto parte di corsa in direzione del nostro amico Bon, e nel momento in cui inizia a muoversi la sua immagine sembra sparire e riapparire dietro al vortice che sta continuando a roteare mentre si avvicina, in un effetto ottico che lascia sbigottito il povero Ishivariano, immobile per lo stupore e con ben poche idee in mente. Niente di nuovo insomma, e ancora una volta il suo avversario gli è addosso senza che lui possa aver anche solo iniziato a pensare a un contrattacco, trovandosi spiazzato e impreparato.
Aspetta! Mi sono ricordato di una cosa, fermo!
Che ridicola strategia, una pensata davvero stupida, un tranello da bambini in cui certo il combattente del paese dell'acqua non cade, proseguendo nella sua furiosa carica. Una volta a tiro infatti egli allunga un braccio per colpire il nostro amico Bongo all'altezza dell'anca sinistra, un colpo rapido ed imprevedibile che il nostro eroe non riuscirà mai a schivare. Per sua enorme fortuna però l'attacco è diretto proprio in direzione della sua protesi ferrosa, la quale costituisce per intero il suo arto inferiore sinistro, andandosi ad allacciare proprio al bacino nel punto mirato dall'avversario. Non è la prima volta che Bon utilizza la creazione di Paninya come scudo, consapevole che l'ingegnoso inventore potrà comunque riparare la protesi senza alcun problema ed in qualsiasi condizioni Bongo gliela riporti. Così gli basta star fermo, o comunque muovere leggermente il corpo, quel tanto che basta per far si che la mano del nemico si schianti sul duro pezzo di metallo.
Eheh, ce l'ho di ferro....
Non è il caso di buttarla sul ridere però, infatti la sequenza del rivale non è affatto conclusa, egli continua a tenere nell'altra mano la sua spada, ansioso di utilizzarla. Senza farsi attendere infatti dalle sue spalle parte il primo dei due fendenti con cui egli cercherà di ferire il nostro eroe alle braccia, colpi rapidi e precisi che Bontemaru eviterebbe volentieri, così come chiunque altro. Così prova a svignarsela sfruttando ancora una volta le capacità del suo bastone, allungandolo a dismisura per far si che l'estremità inferiore si impunti nel terreno nei pressi dei piedi del rivale di fronte a lui, in modo che tenendo la presa egli possa esser portato in salvo dalla corsa dell'arma all'indietro, un allungamento in diagonale che lo porterebbe lontano dalla zona dei fatti, verso l'alto per poi atterrare qualche metro più indietro. Una mera speranza, ma sufficiente per tenerci ancora un po col fiato sospeso...CITAZIONEScheda
Azioni:
- Parata con la protesi
- Allungamento bastone per sfuggire all'indietro + sforzo extra (10 metri, 10 stamina + 25 stamina e resistenza)
Resistenza: 246 - 1 - 25 = 220 (200)
Stamina: 140 - 10 - 25 = 105 (165)
Note: Ho scalato 25 e 25 nello sforzo extra perchè essendo un azione che va in Ag+Cc non sapevo come fare. Se non va bene dimmi te come fare Kote. -
Kote.
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CITAZIONEResponso nr. 2
Attacco Takeshi:
# Nebbiosa Notte Lunare: Non Contrastata
# Pugno di Arhat sull'Anca: Non Contrastato
# Fendente su Braccio Destro: 45+40+1= 86 Fallisce
# Fendente su Braccio Sinistro: Non Contrastato (D100= 49)
# Pugno di Arhat al Volto: Non Contrastato
Difesa Tontobongo:
# Parata con la protesi: Riesce
# Allungamento bastone per sfuggire all'indietro + sforzo extra (10): 40+40+10+9= 99
Danni:
Bontemaru: 34 (danni protesi) / 38+37= 75 (danni Bon)
Takeshi: //
Narrazione Turno:
Rialzatosi in piedi lo spadaccino della nebbia decide di non darsi per vinto e mettendo in risalto le sue abilità nell'uso della spada decide di partire alla carica con l'intento di ristabilire il suo onore di combattente marziale. Combinando con astuzia un'insidiosa Oborozukiyo con un potente Rakanken Ryū riesce nell'intento di disorientare l'avversario e colpirlo violentemente, anche se purtroppo non si poteva aspettare che il punto da lui designato invece di esser fatto da carne ed ossa era costituito da solido acciaio. Piccolo dettaglio che lascia il tontolone compiaciuto, ma che però non impedisce al ninja di continuare con il suo incalzante assalto. Usando a questo giro la sua fidata lama tenta di ferire le braccia del suo avversario con la speranza di rendergli difficile continuare ad usare il bastone, ma sfruttandolo saggiamente (?) l'ishivariano riesce a portarsi in salvo schivando quello diretto al suo arto superiore destro. Nulla fa però una volta che riaccorciate le distanze Takeshi tenta di colpirlo con un rapido fendente al suo braccio sinistro ed un violento pugno in faccia. Forse per distrazione forse per mera ingenuità, Tontobongo si ritrova con il sedere per terra, il setto nasale rotto ed un brutto, anche se non grave, taglio sul braccio sinistro. E dire che era partito così bene...
Situazione Finale:
Bon a terra con il setto nasale rotto ad un paio di metri da Takeshi.
Dal prossimo turno Bon ha un -10 in qualsiasi azione per via della frattura.
Commenti Arbitro:
Essendo un'azione sia fisica che "magica" (se vogliamo dirla così) non penso ci sia nulla di male nel dividere il costo parte in resistenza e parte in stamina. L'ultimi due attacchi di Akito l'ho fatti andare a segno perchè di fatto cange non ti sei difeso. Ok che ti allontani di un bel pò di metri con il bastone, ma non ti metti in condizioni di essere irraggiungibile dal tuo avversario che appunto può benissimo riavvicinarti a te per colpirti. E' la stessa cosa che si applica in difesa quando si usano contrattacchi: se l'avversario ti attacca con 4 assalti e tu ne usi solo un con l'intento di scagliarlo lontano e basta gli altri tre te li prendi tutti nel viso perchè di fatto anche se lo respingi poi lui può sempre rialzarsi e ritornare alla carica.
Attacco a Bon. -
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Incredibile, quasi non ci si può credere, eppure in qualche modo il nostro amico dall'intuito sopraffino riesce a mettere in piedi una manovra degna di un grande stratega, prima parando con estrema saggezza e precisione l'attacco rivale con la sua protesi, consapevole che il pezzo di ferro avrebbe assorbito senza problemi un semplice pugno, poi scappando all'indietro trasportato dal suo bastone allungabile a mo di ascensore, atterrando qualche metro più indietro nella sabbia con un movimento quasi persino aggraziato. Chi l'avrebbe mai detto, non sembra più lui per qualche secondo, sul suo volto è stampata una concentrazione accademica mai vista prima, i suoi occhi sono fissi sull'obbiettivo e tutto sembra andare per il verso giusto. Ma con Bongo la distrazione è sempre dietro l'angolo, e a dirla tutta anche davanti e di fianco, basta poco, certe volte davvero molto poco, c'è quasi da non crederci quando il nostro uomo si perde completamente dietro al volo di una graziosa farfallina del deserto, seguendola con lo sguardo per il suo volo apparentemente sgangherato.
Una farfalla... nel deserto... oooooh
Puntuale arriva la punizione, il ninja di Kiri, già in corsa verso il suo rivale ancora prima che questo si svampisse in cazzate, piomba addosso al povero Bon, colpendolo in rapida successione prima con un colpo di spada al braccio, poi con un micidiale cazzottone in faccia, dritto sul naso che inevitabilmente fa *crack!*.
AHIIIAAAA! Cattivone, mi hai fatto maleeeee!
Il sangue sgorga a fiotti su tutto il volto ed i vestiti, macchiando il bianco di cui Bongo è vestito con grosse chiazze e piccoli schizzi praticamente ovunque. Bongo è su tutte le furie, non ha apprezzato la mossa del rivale, ritenendola scorretta quando invece non dovrebbe che prendersela con sé stesso per l'errore commesso. In ogni caso non perde tempo e passa subito al contrattacco, alzandosi da terra e scagliandosi addosso al nemico consolidato, fregandosene di ferite e rotture varie che comunque si fanno sentire, e non poco. La sua furia però non troverà pace fino a che non sarà a terra privo di forze, e mette tutto il suo ardore in questa carica, sfoderando un altro inaspettato colpo di genio. Una volta in piedi infatti, egli da un calcio alla sabbia con la gamba buona, alzando da terra una nube diretta al volto del ragazzo di Kiri. Poi, approfittando della distrazione, scompare dalla sua vista per riapparirgli a distanza dimezzata, pronto a colpire con la sua grandiosa tecnica ad effetto, la sua entrata a gamba tesa di metallo in grande stile Kung fu improvvisato, silenziata ovviamente dal suo difficilmente spiegabile stile, vista la mole. Una volta sfogato il nervoso iniziale però la sua foga lo porta a continuare l'attacco, armando il bastone del suo chakra fuuton per far partire un fendente di chakra puro, prima di allungarlo per colpire nuovamente il nemico su un fianco, all'altezza del costato, e poi ancora al volto.CITAZIONEAzioni:
- Calcio alla sabbia
- Attivazione stile del pugno silenzioso (35 stamina)
- Luce intermittente del corpo (5 stamina)
- Entrata dinamica + sforzo extra max (55 resistenza)
- Grande cannone del vuoto + sforzo extra max (60 stamina)
- Colpo col bastone allungato sul fianco destro (1 metro, 1 stamina)
- Colpo col bastone allungato al volto (1 metro, 1 stamina)
Resisitenza: 220 - 75 - 55 = 90 (200-35=165)
Stamina: 105 - 7= 98 (165-60-35=70)
Edited by Cagnellone - 2/10/2015, 09:51. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Non mi ero accorto che il grosso avversario portasse una protesi d'acciaio nella gamba sinistra. Fu un duro colpo, le mie nocche impattarono violentemente sul fresco metallo dell'avversario, fortuna che il colpo mi fu ammortizzato dal chakra di cui avevo la mano imbevuta. Ero riuscito a distrarlo per bene con la nebbiosa notte lunare, ma non mi aspettavo una mossa del genere. Riuscì a deviare anche il primo fendente al braccio destro grazie a quell'insopportabile bastone allungabile. Lo usò come asta per catapultarsi all'indietro per via dell'ultra allungamento di cui disponeva l'arma. Nonostante a prima vista sembrasse tontolone si rivelò invece abile, ciò dimostrava che mai e poi mai si doveva sottovalutare l'avversario, per quanto debole potesse essere. L'apparenza spesso e volentieri traeva in inganno e questo il maestro me lo diceva sempre, ma non mi arrendevo così facilmente. Riuscì ad accorciare le distanze in pochissimo tempo e una volta raggiunto completai l'offensiva, apportando un altro fendente al braccio opposto e caricando un secondo pugno di Arhat, questa volta al volto. Lo colpì con entrambi gli attacchi, fratturandogli il naso e spedendolo perfino a diversi metri di distanza.
Il grosso avversario finì proprio per terra, nella stessa posizione in cui ero finito io qualche minuto prima. Con la piccola differenza che lui sanguinava, mentre io ero un po' indolenzito. Inoltre, la stanchezza cominciava già a farsi sentire, stava per venirmi l'affanno e il mio corpo diventava pian piano più pesante. Possibile mai che con tutti gli allenamenti svolti col sensei, mi dovevo ritrovare con così poca resistenza fisica? Era un fattore su cui avrei lavorato già dal prossimo allenamento. Non potevo durare così poco in un combattimento e anche se lo scontro era ancora aperto, mi ritrovavo in netto svantaggio rispetto al nemico che sembrava ancora più che carico per continuare.
Infatti tornò subito alla carica più furioso che mai. Mi calciò contro la sabbia, ignaro della distanza che ci separava per riuscire a confondermi realmente. Anche se un bersaglio della sua stazza mi sarebbe riuscito difficile non vederlo arrivare. Sfruttò un movimento repentino per accorciare le distanze, probabilmente la mia stessa tecnica, la luce intermittente del corpo. Non potei far altro che mimare la tecnica per pareggiare le velocità e non farmi trovare impreparato, infatti si trovava già in aria pronto a colpirmi con la gamba tesa e la pianta del piede sul volto.
Se la miglior difesa è l'attacco..
Dal momento in cui dovevo risparmiare sul fiato, decisi di contrattaccare con tutta la forza in corpo per cercare di metterlo al tappeto il più presto possibile.
- Rakanken Ryū!! -
Strinsi il pugno con violenza e con le nocche sporgenti sferrai un potente pugno colmo di chakra, dritto sulla pianta del piede avversaria per intercettare e contrattaccare la sua entrata dinamica. La posizione tesa della sua gamba avrebbe reso sfavorevole la sua posizione, ampliando il rischio di frattura dell'arto inferiore. Poiché se fossi stato in grado di colpirlo con un'adeguata forza, gli avrei sicuramente rotto la tibia o il perone, rendendogli impossibile continuare lo scontro.
In tutti i casi, avrei cercato di schivare le sue successive mosse con dei balzi repentini aiutati dalla luce intermittente del corpo. L'incontro era agli sgoccioli.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Effettuate:
- Luce Intermittente del Corpo
- Pugno di Arhat (Sforzo extra di 20 punti)
- Schivata con luce intermittente del corpo
- Schivata con luce intermittente del corpo
- Schivata con luce intermittente del corpo
Resistenza: 66-10-20-3= 33
Chakra: 35-5-5-5-5= 15
Lo scontro tra pugno di arhat ed entrata dinamica è ultra figo. Non capitano quasi mai queste situazioni tra taijutsu type.. -
Kote.
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CITAZIONEResponso nr. 3
Attacco Tontobongo:
# Calcio alla sabbia Non Contrastato
# Attivazione stile del pugno silenzioso Non Contrastato
# Entrata dinamica + Luce intermittente del corpo + sforzo extra (10): 40+20+3+15+5+10-10+2= 85 (Danno= 45) Riesce
# Grande cannone del vuoto: 40+20+5+15-10+6= 76 Fallisce
# Colpo col bastone allungato sul fianco destro (1 metro, 1 stamina): 40+40+15-10+6= 91 Fallisce
# Colpo col bastone allungato al volto (1 metro, 1 stamina): 40+40+15-10+1= 86 Fallisce
Difesa Takeshi:
# Pugno di Arhat + Luce intermittente del corpo + sforzo extra (4): 45+40+6+5+4+5= 105 (Danno= 40)
# Schivata con luce intermittente del corpo: 45+40+5-5+1= 86
# Schivata con luce intermittente del corpo: 45+40+5-5+6= 91
# Schivata con luce intermittente del corpo: 45+40+5-5+10= 95
Danni:
Bontemaru:
Takeshi: 5
Narrazione Turno:
Più furente che mai il giovane ed intrepido interprete animale, ovvero colui che riusciva a sussurrare alle galline ma anche con i cammelli, pecore e chi più ne ha più ne metta (?) riparte alla carica con a questo giro una stracazzutissima e figherrima entrata dinamica adamantina. Una mossa piuttosto azzardata viste le sue condizioni, ma per sua fortuna nonostante l'abile artista marziale della Nebbia riesca ad intercettare il calcio usando ancora una volta il Rakanken Ryū riesce a rivaleggiare in termini di potenza riuscendo a ferirlo, anche se molto leggermente, e buttarlo con il sedere per terra. Approfittando dell'intontimento causato dal suo calcio Tontobongo continua l'assalto mostrando le sue capacità nell'arte dei Ninjutsu sfoderando un pericoloso Jutsu Fuuton; seguito ancora una volta da un paio di colpi di bastone allungabile. A questo giro però nessuno dei colpi va a segno in quanto quella gazzella di Takeshi riesce a scansarli magistralmente.
Situazione Finale:
Takeshi ad un paio di metri da Bon.
Commenti Arbitro:
Il calcio alla sabbia come ogni azione fisica costa 1 punto resistenza. Ti sei scordato di scalare la resistenza per i colpi di bastone e non ho considerato lo sforzo sul ninjutsu perchè nell'arco di un turno si può al massimo spendere 50 punti per lo sforzo extra, che sia resistenza e/o stamina; per tanto al prossimo turno recuperali. Come potete vedere nonostante Takeshi abbia vinto in riuscita si becca lo stesso il calcio perchè entra in gioco il Gioco-Forza ed il calcio di Bon causa più danni del pugno di Takeshi.
Ah cagne in teoria non dovevi avvicinarti ma allontanarti per usare l'entrata dinamica
Attacco a Takeshi. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Quella protesi in acciaio si era dimostrata ancora una volta più dura delle mie ossa. Era la seconda volta che il metallo gli salvava il culo, mi stava dando perfino più problemi del bastone allungabile. Poiché ad ogni attacco fallito si avvicinava la mia sconfitta, e questo non potevo permettermelo.
Il mio pugno si scontrò con la pianta del suo piede, causando un tonfo metallico su cui lui ebbe la meglio anche se di poco. Le due forze sembrarono quasi annullarsi, infatti io risentì il colpo poco e niente, forse per la foga o forse per la consistenza di quel materiale. Fatto stava che riuscì a farmi indietreggiare di uno o due passi, facendomi inciampare all'indietro e cadere quindi per terra.
Dannazione!
Mi alterai nell'anima, stringendo il pugno e osservandomi la mano con cui avevo provato e fallito il contrattacco. Dovevo migliorare, migliorare ancora e ancora! Ma non mi arresi, non era nel mio carattere. Anche quando l'avversario era più forte di me cercavo un modo per metterlo alle strette, un modo per batterlo doveva per forza esserci.
E non appena tentò nuovamente di colpirmi con quel bastone allungabile, scattai come un lampo sulla destra, per poi cambiare direzione e rendere imprevedibili i miei spostamenti, schivando così tutti i suoi successivi colpi.
Non questa volta!
- Anf.. anf.. -
Ormai era chiaro che quello sarebbe stato l'ultimo round, nel bene o nel male. La stanchezza era diventata troppo pesante per far si che resistessi ancora. Avevo le energie per un ultimo attacco, un'ultima possibilità di vittoria.
- Sei bravo.. Ma questo sarà l'ultimo ballo. -
Pochi metri ci distanziavano, giusti per raggiungerlo in un attimo con uno scatto fulmineo e colpirlo con la spada. Ma prima dovevo distrarlo, dovevo confonderlo per garantirmi un successo con l'attacco seguente. Ormai non potevo più permettermi di sbagliare, forza e chakra stavano per abbandonarmi.
Perciò cominciai a far roteare la wakizashi in senso orario in modo crescente. La tecnica della nebbiosa notte lunare si era rivelata efficace prima, dovevo abbindolarlo un'ultima volta!
Così non appena mi accorsi di aver effettuato il moto abbastanza da creare un'illusione ottica nei suoi occhi, scattai come un felino verso di lui cercando di fenderlo nel petto con la lama della mia spada. Un colpo ben assestato e determinato poteva destabilizzarlo parecchio, e se in più volevo sconfiggerlo dovevo continuare a marcare quel dolore. Così, dopo il primo fendente al petto cercai di ripetere il colpo di spada aiutandomi con la luce intermittente del corpo. Mi sarei teletrasportato di diversi centimetri prima a destra effettuando un secondo fendente, e poi a sinistra eseguendone un'altro ancora. Sfruttando il cambio di posizione e quindi di velocità per disorientarlo, in modo di garantire i miei fendenti. I tre colpi li avrei dati in modo da formare una X nel suo petto, ove non poteva arrivare a difendersi con la gamba d'acciaio. A meno che non fosse smontabile!
In più, per concludere il tutto, avrei affondato la lama della wakizashi nella sua spalla destra, ove teneva di solito il bastone.
Nel frattempo, notai che il maestro Misao e i miei due compagni stavano per avvicinarsi..SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Effettuate:
- Nebbiosa Notte Lunare
- Fendente al petto
- Luce Intermittente del corpo + fendente al petto
- Luce Intermittente del corpo + fendente al petto
- Affondo sulla spalla destra
Resistenza: 33-5-18-4= 5
Chakra: 15-5-5= 5.
Facciamo abbottx il Barone |
