Terra rossa

X Kote

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  1. Havok™
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    Parlato- Pensato


    Il sole sorgeva alto nelle terre della speranze. La giovane sentinella si alzata di buon ora, abbandonando i resti della sua dimora, ormai abbandonata. Nonostante fossero passati solo pochi giorni, non riusciva più a sostenere la solitudine, ne era in grado di dimenticare gli orrori che dovette vivere i giorni addietro.
    "Il progetto Arcaneum"! Ma da dove li tirano fuori certi nomi?! Dovevano chiamarlo progetto massacro!
    AHAHAH!
    Iniziò a ridere il giovane a squarcia gola, attirando le attenzione dei passanti a cui sembrò ridesse senza un apparente motivo.
    CHE DIAVOLO AVETE DA GUARDARE?!
    Gridò la sentinella verso dei ragazzini che, intimoriti, fuggirono con la coda tra le gambe. Non c'era che dire, per quanto gli abitanti lo nascondessero dietro un volto gentilezza e tolleranza, in realtà per Vaan i cittadini continuavano a sopire una sorta di odio represso, incapace di essere domato. Ma ormai aveva fatto l'abitudine a simili atteggiamenti e il ragazzo scelse definitivamente di abbandonare le attività cittadine, per dedicarsi, almeno per il momento a faccende di gran lunga più importanti. In particolare, non riusciva a togliersi dalla testa le parole di quello scienziato che, nonostante fossero passati diversi giorni, non riusciva più a dimenticarlo, cosa che probabilmente sarebbe stata impossibile per chiunque. Quel giorno specifico, lo Yotsuki decise di mettere in pratica dettagliatamente le parole del suo ex rapitore, tentando di raggiungere uno dei luoghi per l'allenarsi più ambito dai Donahos, forse secondo solo alla Stanza dello Spiriti. Si trattava di una steppa situata a poco fuori le mura cittadine, caratterizzata da terre categoricamente aride, arbusti rinsecchiti e una serie di cunicoli in cui filtrava abbastanza aria da potersi riparare dal caldo torrido di quelle giornate. Il giovane Vaan raggiunse quindi quelle isolate terre per affinare le sue tecniche e, magari, incontrare qualche valido avversario giunto per il suo medesimo scopo. Decise quindi di mettere in pratica alcune delle ultime tecniche che aveva appreso, in modo particolare alcune di quelle che non aveva avuto modo di testare durante il suo ultimo addestramento. Sarebbe partito quindi dalla tecnica dell'Onda Tagliente, dovendo però assicurarsi della corretta funzionalità dei fori d'aria. Quegli aggeggi infernali gli erano appena stati installati e non poteva rischiare che dei corpi estranei ne ostruissero le vie di funzionamento. Scelse quindi di poggiare la schiena contro la corteccia di un albero e da lì tentare di ripulirlo tentando di raschiarne l'interno con una piccola lama mezza arrugginita. Restò quindi lì per qualche istante, assicurandosi di controllare al meglio la sua arma, proteggendosi dal sole sotto l'ombra di quel vecchio albero.
     
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  2. Kote
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    •Chapter I
    •Legenda Narrato
    *Pensato*
    - Parlato -


    - Ciao pa', io esco a fare un pò di allenamento! -

    - Ok, non strafare però... -

    - Certo! -

    Risposi con un grande sorriso alla richiesta che mio padre era solito farmi ogni qual volta lasciavo casa per andare ad allenarmi o svolgere qualche incarico per la comunità. Era una magnifica giornata di sole: ne troppo calda grazie alla presenza di qualche nuvola qua e là che ogni tanto si premurava di coprire l'intenso sole solitario nel limpido cielo sopra le aride lande ishivariane, ma neanche troppo fredda grazie al mite venticello che spirava da est. Nessun presagio di cambiamento climatico all'orizzonte e la solita quiete mattutina erano le condizioni ideali per un pò di sano allenamento all'aria aperta.
    I ragazzi con cui ero solita allenarmi erano occupati per cui non avrei potuto fare pratica con nessuno di loro. L'unica alternativa era dirigermi un pò fuori dal centro abitato, precisamente nelle aride terre rossastre disseminate di cunicoli con un pò di secca vegetazione sparsa qua e là, e fare pratica per conto mio. Nel fare questo, però, ero ben consapevole di non potermi allenare al 100% di conseguenza se non avessi incontrato nessuno avrei optato nel richiamare qualche amico dal monte Myoboku. Un pò mi seccava disturbarli per cose non molto importati come queste, per non parlare che per quanto mi potessi impegnare anche il più debole di quei rospi era decisamente arduo da mettere alle strette. Ciononostante era da troppi giorni che non mi cimentavo in un combattimento come si deve e se avessi continuato ad aspettare le mie qualità si sarebbero un pò arrugginite.

    *Non posso permettermi di risultare inutile come in quell'ultima caccia! Devo fare più combattimenti per elaborare nuove strategie e capire quali sono i miei punti deboli e migliorarmi!*

    Mi dissi riportando alla mente quel misero fallimento personale che fu l'ultima caccia compiuta in compagnia di Keita.
    Nonostante non fosse propriamente un compito alla mia portata, prenderlo per sfinimento come mio solito, riuscii a farmi portare con lui in una caccia a sud del paese. Il mostro da catturare non era un'ordinaria bestia delle sabbie che avevo affrontato in passato, ma un famigerato mostro piuttosto raro e potente. Per fortuna la mia presenza non diede particolarmente fastidio al gruppo di cacciatori, tuttavia per quanto mi fossi impegnata il mio contributo fu pari a 0. La cosa mi diede particolarmente fastidio di conseguenza mi ripromisi di impegnarmi ancora di più in modo che un evento del genere non si ripetesse.
    Ma torniamo al presente. Come dicevo giunta sul posto iniziai a fare un pò di esercizio fisico al fine di scaldarmi un pò e dare anche un'occhiata in giro. Inizialmente pensai di essere sola, ma non appena notai in lontananza un giovane ragazzo dalla vistosa chioma bianco-argentea appoggiato ad un albero mi si illuminarono gli occhi.
    Sprintando come una dannata mi catapultai verso di lui per poi, arrestandomi all'improvviso davanti a lui e piegandomi in avanti appoggiando le mani sulle ginocchia cercai di riprendermi un pò dallo sforzo compiuto.
    Ricompostami un poco alzai lo sguardo in direzione del giovane ragazzo intenzionata a porgergli una sfida, ma notando una cosa che in precedenza mi era sfuggita rimasi senza parole: proprio come me possedeva una carnagione molto chiara. I suoi capelli e gli occhi facevano indubbiamente pensare che fosse un ishivariano, ma possedeva un carnagione dannatamente rosea.
    Un grosso sorriso si dipinse sul mio volto non appena notai che, armeggiando con un'arma un pò arrugginita, pareva fare qualcosa con quello che sembrava proprio un foro d'aria. Rimasi diverso tempo ad osservarlo con un'espressione stupita e contenta al tempo stesso considerando che mai fino ad ora avevo incontrato un ishivariano così simile a me. Doveva essere per forza un "mezzo-sangue" ed a giudicare dal foro d'aria in suo possesso un guerriero visto che quell'arnese non era un qualcosa reperibile da chiunque nelle nostre terre. Non riuscivo a scovare la sua protesi, ma probabilmente era occultata sotto i suoi abiti come in tanti erano soliti fare.
    Prendendo l'iniziativa poggiai entrambe le mani sui fianchi ed alzando lo sguardo in modo da ottenere una postura eretta e fiera gli dissi guardandolo dritto negli occhi.

    - Ehi ragazzino che ne dici di un combattimento? Il mio nome è Yang, Sentinella d'Ishivar... -

    Mi soffermai sulle ultime parole con fare serio e fiero mostrando la protesi in mio possesso.

    - ...ed avrei proprio bisogno di testare qualche nuova tecnica, eheh! -

    Per poi concludere mostrando un ghigno alquanto provocante. Non volevo essere irrispettosa nei suoi confronti, ma il suo insolito aspetto stava smuovendo qualcosa in me facendo salire l'eccitazione del possibile confronto tra di noi.


    •Updates

    - Yang -


    Stato Fisico: illesa
    Stato Psicologico: grintosa

    Resistenza Yang: 100/100
    Stamina Yang: 300/300
    -
    Resistenza Protesi: 200/200
    Stamina Protesi: 200/200

    Azioni:
    -
    Bonus/Malus/Alterazioni:
    -

    NOTE: Vai, attacca pure te :asd: nel caso non si faccia anima viva nessuno ad arbitrarci lo farò io, anche se preferirei evitare ovviamente :si2:
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  3. Havok™
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    Parlato - Pensato - Parlato Yang


    Il giovane dalla chioma bianca continuava imperterrito nel ripulire i fori d'aria, quando ad un tratto qualcosa non turbò il delicato lavoro.
    Questa chi diavolo è?!
    Pensò immediatamente vedendo la figura di una ragazza dai lineamenti formosi, scattare verso di lui quasi come stesse scappando da qualcosa. Questa
    si fermò dinanzi a lui a pochi metri di distanza, piegandosi sulle ginocchia per riprendere fiato. Quando si riprese, alzò lo sguardo verso il giovane e si limitò a sorridergli, fissandolo quasi soddisfatta.
    Ehi ragazzino che ne dici di un combattimento? Il mio nome è Yang, Sentinella d'Ishivar...ed avrei proprio bisogno di testare qualche nuova tecnica, eheh!
    A quel punto lo Yotsuki si fermò qualche istante ad osservarla. Aria gelida la sua, scrutando con occhio clinico l'abbigliamento e i tratti di quell'insolita ragazza. Da un primo sguardo si poteva dire tutto meno che fosse natia d'Ishivar, poi notò i suoi occhi cremisi risaltare sulla sua carnagione chiara e si tolse ogni dubbio.
    Un meticcio... e per giunta sentinella... è perfetto! Questa potrebbe essere l'occasione di cui parlavano alla nave...
    Ma certo! Stavo proprio aspettando qualcuno con cui allenarmi!
    A quelle parole, l'ishivarinao cambiò completamente espressione, iniziando a staccare la schiena dalla dura corteccia di quell'albero e fissare la guerriera con uno strano sorrisetto malevolo. Facendo un passo verso il suo futuro avversario, gettò la lama arrugginita a terra e, schiacciandola con la protesi autochakra, la fece a pezzi.
    Sai... anche io avevo intenzione di testare qualche tecnica... iniziando proprio da questa!
    Con un movimento rapido del polso, la sentinella avrebbe voltato il palmo della mano con i fori in direzione della ragazza, rimanendo però con il braccio ancora attaccato al corpo. Subito dopo, richiamando una buona dose di chakra e impastandola grazie alla fidata protesi avrebbe convogliato l'aria in alcuni fori posti all'altezza del gomito e, comprimendola, l'avrebbe rilasciata dal palmo sotto forma di raffiche di suono. In breve tempo, avrebbe liberato dall' apertura che aveva impiantata nel braccio, un numero di circa tre raffiche, d'intensità crescente, tutti indirizzate verso la postazione della donna. L'ultima di questa poteva addirittura considerarsi un tentativo dello Yotsuki di effettuare una delle nuove tecniche che aveva appreso, ovvero l'Onda Tagliente, capace di generare folata di vento persino tre volte più potenti di quelle che aveva lanciato inizialmente con una minima quantità di chakra. Terminata l'ultimo attacco che, con buona probabilità, avrebbe scagliato via la ragazza di qualche metro, la sentinella iniziò a sorridere soddisfatta, alzando l'avambraccio con il foro all'altezza della spalla, per poi chiudere e riaprire ripetutamente la mano, quasi come stesse cercando di assicurarsi che la sua stessa tecnica non avesse lasciato lesioni o segni evidenti, risaltanti sulla sua carnagione.
    Si... direi che questi funzionano!
    Affermerà ironico Vaan, riferito ai fori d'aria, mentre continuava a fissare sogghignando la giovane.
    Aspetta... dimenticavo le buone maniere... mi presento! Il mio nome è Vaan Yotsuki... Dohanos d'Ishivar!
    Subito dopo, scatterà verso un ampio varco nel terreno situato pochi metri alle sue spalle, apprestandosi poi a fiondarvisi all'interno.
    Non ho voglia di combattere sotto questo sole...
    FORZA! VIENI A PRENDERMI!
    Dirà ancora una volta divertito, mentre precipiterà nel cunicolo, atterrando agiatamente grazie ad un ottimo controllo del chakra, per poi addentrarsi leggermente al suo interno.
    Adesso vedremo se puoi aiutarmi a diventare più forte...
    Poco dopo essersi allontanato dalla postazione che permetteva d'intravedere l'esterno, il guerriero avrebbe incanalato nuovamente una grossa quantità di chakra e, liberandola verso l'esterno in modo simile alla moltiplicazione, avrebbe dato vita ad una serie di ologrammi, immobili e del tutto simili a lui, che avrebbero iniziato in questo modo a circondarlo. Il ragazzo dalla chioma bianca si mimetizzò quindi tra questi, rimanendo celato nella penombra, dove avrebbe atteso l'arrivo del suo avversario.
    CITAZIONE
    Riepilogo
    Resistenza: 150/150
    Stamina: 120/150

    [Resistenza protesi: 200/200]
    [Chakra protesi:200/200]

    Azioni
    Due attacchi semplici con i fori d'aria, senza sfruttare uno spostamento delle braccia (costo 10 punti chakra a raffica)
    Onda Tagliente
    Tecnica della moltiplicazione Oboro (creo 15 copie)

    Spero di non aver fatto scorrettezze :asd: Nel caso, segnalatemi tutto :si2:


    Edited by Havok™ - 26/7/2015, 11:30
     
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    Arbritrino-ino-ino arrivatino-ino...
    DIO MIO ODIO FLANDERS.

    Kote si deve difendere. Non mi sembra ci siano errori.
     
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  5. Kote
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    •Chapter II
    •Legenda Narrato
    *Pensato*
    - Parlato -


    - Ma certo! Stavo proprio aspettando qualcuno con cui allenarmi! -

    Disse il giovane in risposta alla mia proposta senza troppi giri di parole. Scostandosi dalla corteccia rovinata dell'albero un ghigno malevolo si dipinse sul suo volto. Inizialmente pensai fosse semplicemente una reazione infastidita dalla mia improvvisa apparsa: non curandomi del poter risultare fin troppo invasiva infatti non mi ero neanche posta il problema che forse aveva meglio da fare che soddisfare un'egoistica richiesta come quella di un allenamento in mezzo al nulla. La verità dietro a quel sinistro sorrisetto, ovvero l'indole aggressiva e violenta del ragazzo bramoso di potere, avrei avuto modo di scoprirla solamente con lo svolgersi del combattimento.
    Gettando a terra la lama arrugginita con la quale stava armeggiando non si perse in chiacchiere e convenevoli, ma limitandosi a pestare con forza la lama rovinata in modo da spaccarla in due e dicendo qualcosa relativo al voler testare qualche tecnica partì subito all'attacco lanciandomi contro delle folate d'aria tagliante. Data la vicinanza di appena un paio di metri ed il fatto che non mi aspettavo un attacco così improvviso non potei che limitarmi ad incassare il colpo. Cosa che però non feci in risposta alle successive folate.

    *Che modi...*

    Pensai piuttosto infastidita dalla brusca reazione. Ok che ero stata io a proporgli un allenamento, ma di certo non mi sarei mai aspettata un inizio così brusco. Potreste dire "la solita ingenua"... beh, come darvi torto.
    Conoscevo bene l'arma usata dal ragazzo ed a giudicare dalla potenza delle folate che mi avevano investito difficilmente doveva trattarsi della Zankuha. Cercando di non demordere e mantenendo alta la concentrazioni convogliai una piccola parte di chakra all'interno della protesi in modo da poterla impastare a dovere ed una volta localizzato l'oggetto ideale, ovvero un modesto tronco di legno raggrinzito a circa 6 metri davanti a me spostato sulla mia destra, decisi di utilizzare la Kawarimi per tentare di schivare la seconda raffica e posizionarmi qualche metro dietro il ragazzo; fuori dal suo campo visivo.
    La mia intenzione infatti non era solamente tentare di schivare l'attacco, ma cercare di occultare la mia reale posizione sfruttando un gioco di suoni e cloni illusori.
    A sostituzione eseguita già la protesi in mio possesso aveva iniziato a mostrare i simboli relativi al sigillo della Utsusemi no Jutsu, tecnica che utilizzai con l'intenzione di disorientare il ragazzo facendogli credere che nel sostituirmi mi ero posizionata alla sua destra sopra all'albero alle sue spalle.

    - Ehi cocco ti sconsiglio di non usare senza noncuranza quei fori se non vuoi rischiare di ritrovarti il braccio come un pezzo di groviera! -

    Dandogli l'illusione che fossi stata io a dire quelle parole cariche di presunzione ed arroganza al fine che difficilmente potessero essere ignorate.
    Nel far questo io mi sarei semplicemente limitata a creare davanti a me 8 cloni illusori (sparpagliati nel raggio di 5 metri) con la speranza che non appena avesse notato la mia reale posizione e quella dei cloni potesse essere difficile per lui riuscire a capire chi fosse reale e chi no.
    A quel punto mi sarebbe bastato solamente che i miei occhi incrociassero nuovamente i suoi per creare un pò di confusione in più ed evocare altri cloni illusori: per la precisione 5 servitori tramite la Kasumi Juusha no Jutsu aumentando il numero di Yang da 9 a 14.
    Trattandosi di un Genjutsu che non richiedeva posizioni magiche la protesi non si sarebbe attivata, non dovendo dare modo al ragazzo di riuscire a capire dove realmente fossi nel caso il mio Genjutsu fosse partito prima del suo attacco.
    Se fosse stato più veloce lui poco importava in quanto al termine dei suoi attacchi avrei in ogni caso disattivato le copie semplici in modo da creare una leggera e breve nebbiolina tra di noi la fine che, rimescolandomi insieme ad i servitori, a quel punto potessi rendergli ancora più improbabile capire dove mi trovassi. Per esperienza ero consapevole che in una giornata di sole come questa poteva risultare abbastanza intuitivo capire l'inganno relativo a semplice copie illusorie; a differenza di quello relativo a dei servitori derivanti da un Genjutsu.


    •Updates

    - Yang -


    Stato Fisico: ???
    Stato Psicologico: concentrata

    Resistenza Yang: 100/100
    Stamina Yang: 300-5-10-5= 280/300
    -
    Resistenza Protesi: 200/200
    Stamina Protesi: 200/200

    Azioni:
    - Incasso la prima folata
    - Tecnica della Sostituzione in risposta alla seconda folata come da post [-5 Stm]
    - Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (8 copie) supportata dallo scudo dell'eco in risposta alla terza folata come da post [-10 Stm]
    - Tecnica dei Servitori di Nebbia [-5 Stm]
    - Sciolgo la Moltiplicazione del Corpo come da post

    Bonus/Malus/Alterazioni:
    -

    NOTE: Nico considera che la protesi andrebbe considerata come una pseudo-protezione. Nel senso che se le folate tu le consideri come attacchi che mi investono interamente e non attacchi mirati il danno va equamente suddiviso tra la mia resistenza e quella della protesi.
    Ho volutamente terminato la narrazione del post al termine della mia difesa perchè tanto lo riprendo dopo nel turno d'attacco. Non penso ci siano problemi... in caso modifico, dimmi te nico.
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    Responso nr. 1


    Attacco Vaan:

    - Attacco #1 Fori d'Aria: non contrastata
    - Attacco #2 Fori d'Aria: 60+50+7 = 117
    - Onda Tagliente: 60+50+3+6 = 119
    - Moltiplicazione Oboro: supporto/non contrastato

    Difesa Yang:

    - Farsi pestare: riesce
    - Sostituzione: 50+50+2+8 = 110
    - Moltiplicazione: 50+50+2+7 = 109
    - Scudo dell'eco: fallisce per priorità
    - Servitori della Nebbia: 50+15+3+5 = 73

    Danni:
    Vaan: //
    Yang: 5+5+32 = 42

    Situazione Finale:
    Copie Oboro per Vaan e Servitori della Nebbia per Yang sul campo, con Yang a 5 metri da Vaan


    Commenti Arbitro:
    Kote. WTF Difesa? C'è, potevi allegramente difenderti con la sola moltiplicazione. E lo Scudo dell'Eco ti è completamente inutile visto che, se riusciva la moltiplicazione, eri già confuso di natura in mezzo ai tuoi cloni :asd: Che mi combini owo!


    Edited by »Nico« - 3/8/2015, 12:01
     
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  7. Kote
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    •Chapter III
    •Legenda Narrato
    *Pensato*
    - Parlato -


    Niente era andato come sperato. O meglio, tutto andò come quel ragazzo sembrava aver pianificato: battendomi su ogni fronte inutile furono i miei tentativi di scampare ad i suoi attacchi. Una ad una ogni folata di aria pressurizzata mi colpì in pieno procurandomi tagli e lacerazioni più o meno invadenti su buona parte del corpo, venendo addirittura sbalzata via di diversi metri non appena l'ultima mi colpì allo stomaco. Ero stava veramente ridotta male, ma nel mentre il ragazzo sembrava intento a compiacersi del funzionamento del suo foro, rivelando al contempo la sua identità, non demorsi ed evocai i cloni come programmato nella speranza di riuscire a sfruttarli quantomeno nella mia prossima offensiva.
    Ero andata troppo sul sicuro e nonostante i miei abiti un pò sgualciti fossero ancora intatti io onestamente dubitavo che avrei potuto incassare un'altro assalto del genere. Per non parlare che considerando le sue azioni era palese che avesse usato la Zankuha solo da ultimo. Se l'avesse usata tutte e tre le volte probabilmente sarei stata già messa al tappeto.
    La cosa mi fece alquanto andare su di giri anche se non appena il giovane Vaan, così si chiamava quello che si era rilevato come un mio compagno guerriero, decise di portare il combattimento in qualche cunicolo sotterraneo decisi di sfruttare il breve momento di quiete cedutomi generosamente dal mio avversario per darmi una sistemata, calmarmi e chiamare in campo un alleato che avrebbe potuto aiutarmi a fronteggiarlo.

    *Kuchiyose no Jutsu!*

    Esclamai nella mia testa, non appena mi alzai, poggiando la mano artificiale sulla calda ed arrida terra bruciata dal sole attingendo alla riserva di chakra sita nella protesi. In un batter d'occhio, preannunciato da una piccola nuvoletta di fumo bianco, al mio fianco apparve un grosso rospo alto poco meno di due metri ma dalla robusta corporatura. Tutto bardato di armatura e placche metalliche non poteva essere che Gama, il rospo combattente specializzato nelle arti marziali.

    - Ciao Gama! Scusa se ti ho richiamato qua, ma ho bisogno del tuo aiuto per fronteggiare un ragazzo che si è nascosto la sotto... -

    Dissi con sguardo serio e tono non troppo alto, indicandogli la rientranza nella quale Vaan si era buttato. Senza proferire alcuna parola e mantenendo un atteggiamento decisamente composto il buon Gama si limitò ad annuire, pronto a seguirmi.
    Supportata da un valido compagno dotato di una buona resistenza e delle ottime abilità nel campo difensivo potevo finalmente procedere a seguire il mio avversario. Sicuramente doveva esserci un buon motivo se aveva deciso di cambiare campo di battaglia ed uno di questi poteva essere tendermi un'imboscata o sfruttare un ambiente a lui più congeniale. Fatto sta quindi che il catapultarmi da lui senza un valido supporto sarebbe stato come andare in contro ad una sconfitta certa.
    Seguita dal rospone, come anche dai 5 servitori, mi fiondai nel fantomatico cunicolo andando anche a creare una sottile patina di chakra sotto la pianta degli scarponi in quanto la galleria sotterranea nella quale ero finita sembrava particolarmente spaziosa. Ad occhio e croce doveva essere alta 7-8 metri. Altrettanti dovevano essere i metri in larghezza, mentre invece non era possibile definirne la profondità visto che più ci si addentrava più l'oscurità faceva da padrona.
    Non appena però feci qualche passo una cosa attirò la mia attenzione: potevano anche essere parzialmente occultati dalla penombra che li avvolgeva, ma non appena i miei occhi si abituarono al cambio di illuminazione potei chiaramente notare un alto numero di Vann a grosso modo 5 metri dalla mia posizione. Ad occhio e croce dovevano essere più di una decina.
    Tutti immobili sembravano voler aspettare qualcosa, tant'è che mi risultava impossibile capire dove fosse nascosto l'originale. Che avesse evocato un alto numero di cloni con la Bunshin no Jutsu rimanendo in attesa di una mia mossa per farmi cadere in una qualche trappola? Oppure si era semplicemente nascosto in mezzo ad una moltitudine di cloni derivanti dall'Oboro Bunshin? Beh, poteva anche essere altro, ma estraendo il Kunai in mio possesso legato alla bobina di filo contenuta nel borsello decisi di fare piazza pulita di tutti i cloni che erano presenti.

    - Vuoi giocare a nascondino? Bene, vediamo se ti trovo! -

    Esclamai grintosa e determinata, cosa che fecero anche i servitori, lasciando l'arma a mezz'aria affinchè potessi prenderne il pieno controllo con la Soshujin e direzionarla proprio al centro del gruppo di Vaan. Altrettanto fecero i servitori, ma non appena il Kunai e le sue copie illusorie si trovarono tutte vicine ed a circa un paio di metri dai miei bersagli mi avvalsi della Soushuriken no Jutsu per incrementarne leggermente la velocità e di molto la manovrabilità. Afferrando il filo in modo da incanalare del chakra in esso (non impedendogli di scorrere) iniziai a far compiere un movimento a spirare all'arma la fine di confonderla insieme alle sue copie e ad intrecciare il filo reale con quelli illusori. Non appena le armi fossero arrivate quasi a dosso alle copie in prima fila ne deviai la traiettoria in modo far compiere un percorso circolare e creare una sorta di perimetro intorno al gruppo di Vaan.
    Il mio intento infatti non era colpire i Vann con il Kunai, ma cercare di avvolgere tutti i Vaan in un grosso cerchio così che usando la Ayatsuito no Jutsu potessi far restringere il più velocemente possibile il filo verso il centro del cerchio. Indipendentemente dal numero di Vann questo avrebbe dovuto darmi la possibilità di riuscire a scovare quello reale ed a quel punto dire a Gama di afferrare il mio filo e strattonarlo con forza verso la mia posizione.
    A quel punto mi sarebbe bastato mettere davanti al mio corpo la mano libera, ovvero la sinistra, e concentrando la giusta quantità di chakra cercare di colpire il mio avversario con lo stesso jutsu che in precedenza aveva usato su di me: la Zankuha. Nel frattempo ovviamente i servitori al mio fianco avrebbero fatto lo stesso.
    Per ultimare il tutto avrei nuovamente cercato di incrociare il suo sguardo e concentrando un'altra quantità di chakra cercare di disorientarlo con la Narakumi no Jutsu e ritraendo filo e Kunai poter sfruttare il momento di buio generato dall'illusione per confondermi ancora una volta tra i servitori e rendergli difficile un eventuale contrattacco.


    •Updates

    - Yang -


    Stato Fisico: tagli su varie parti del corpo
    Stato Psicologico: concentrata ed attenta

    Resistenza Yang: 100-42= 58/100
    Stamina Yang: 280-5-2-5-30-5-30= 203/300
    -
    Resistenza Protesi: 200/200
    Stamina Protesi: 200-36= 164/200

    Azioni:
    - Mantenimento Tecnica dei Servitori di Nebbia [-5 Stm]
    - Evocazione Gama [-36 Stm protesi]
    - Tecnica della Manipolazione delle Lame come da post [-2 Stm]
    - Tecnica della Manipolazione degli Shuriken come da post [-5 Stm]
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio con sforzo extra (+5) come da post [-30 Stm]
    - Onda Tagliente [-5 Stm]
    - Illusione Demoniaca: Tecnica della Visione Infernale con sforzo extra (+5) [-30 Stm]

    Bonus/Malus/Alterazioni:
    -

    - Gama -


    Stato Fisico: illeso
    Stato Psicologico: serio

    Resistenza: 450-1= 449/450
    Stamina: --/--

    Azioni:
    - Strattonare Vaan se Yang riesce ad intrappolarlo [-1 Rst]


    NOTE: Sono un fottio di azioni :asd: ma considera che le due manipolazioni le ho fatte con l'intenzione di supportare la stretta d'acciaio e conferire ad essa il +10 sulla riuscita della manipolazione degli shuriken. Se non si può fare pazienza, io c'ho provato :asd:
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  8. Havok™
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    Parlato - Pensato


    Il tempo scorreva lento negli oscuri cunicoli d' Ishivar e il Donahos stava decisamente iniziando a perdere il suo fragile self control.
    Quanto ca**o ci mette questa tipa?! Prima ti sfidano e poi scappano senza farsi vivi... forse ho esagerato ad iniziare con la Zankuha... sarebbe stato più divertente usarla alla fine, ma credo che riuscirò comunqnue a divertirmi!
    Visibilmente spazientito, ma riflessivo sulle messe in atto e quelle future, l' ishivariano continuò ad attendere nell'ombra la sua avversaria, sforzandosi di rimanere il più tempo possibile in religioso silenzio. La sue attesa trovò un senso con l'arrivo nei cunicoli della giovane sentinella. I suoi passi erano però più pesanti del solito e in simultanea con quelli di un'altra figura. Cercando di mettere a fuoco quella che poteva essere la sagoma del suo avversario, la sua vista, ormai abituata alla scarsa luce del luogo, identificò quella di una grossa creatura, tutto meno che umanoide, camminare al fianco della pallida ragazza.
    Perfetto... ci mancava anche il rospo... mi fanno schifo quei cosi!
    Intuendo subito che doveva trattarsi di un alleato della giovane, forse qualche animale ben addomesticato, Vaan seguì tra le sue copie gli spostamenti della giovane, fino a quando non portò la sua attenzione su altre figure del tutto simili a quelle di Yang.
    Non ci credo che ha usato anche lei la moltiplicazione... eheh se pensa che possa lasciarmi sconfiggere con una delle mie tattiche ha sbagliato avversario...
    Lo Yotsuki restò nascosto ad osservare la prossima mossa della biondina, quando vide che questa, con sorpresa del giovane, iniziò a muoversi in simultanea alle sue copie, creando così un elaborato sistema di fili metallici. Questi, probabilmente controllati tramite chakra, vennero legati ad una serie di armi da lancio che vennero poi pilotate in direzione del gruppo di Vaan. Già pronto ad evitarle in qualche modo, la sentinella si trattenne poi, vedendo le armi deviare dalla traiettoria delle copie, finendo per perimetrare l’area occupata da queste, ricoprendo così una vasta zona. Subito, i lazzi iniziarono poi a stringersi introno ai Vaan, finendo lentamente per raggiungere l’originale. A quel punto, la smorfia del ragazzo, precedentemente di stupore per le insolite tecniche mostrate dall’avversaria, venne mutata in un sorrisetto malvagio e al contempo compiaciuto per la strategia che si trovò davanti. Forse soddisfatto di non avere davanti il solito bamboccio o semplicemente desideroso di mettere ancora alla prova le sue abilità, Vaan alzò lo sguardo divertito e con una nuova torsione del braccio, convogliò l’aria nei fori posti all’ altezza del gomito e, amalgamando il chakra con la protesi, l’avrebbe scagliata via l’aria fori verso il gruppo di fili, in modo da spezzarli tutti con una sola raffica. L’energia sprigionata era devastante, inebriando il giovane con la potenza distruttiva di quell’attacco. La raffica, dal raggio maggiore delle precedenti, avrebbe seguito lungo la sua traiettoria anche una delle Yang, in modo tale da riuscire, oltre a spezzare la tecnica, anche a colpire uno degli avversari. Subito dopo, le Yang avanzarono verso il Donahos e tentarono di vendicarsi colpendolo con la stessa tecnica.
    Protesi… fori d’aria… mi sorprende che riesca a mantenersi in piedi con tutto quello che ha sulle braccia… ma credo che questo renderà solo più divertente lo scontro!
    Appena vide le raffiche d’aria partire, lo Yotsuki avrebbe risposto con la medesima tecnica, voltando lentamente il palmo con i fori d’aria verso i nemici e contrattaccando con una violenta Onda Tagliente, di potenza inferiore rispetto alla prima, ma sufficiente per poter rispedire indietro gli attacchi, colpendo su larga scala ognuna delle Yang. L'onda lanciata da Vaan era solo una, ma la fiducia nelle sue capacità, forse a limite dell'arroganza, portarono il giovane a convincersi di poter fronteggiare i sei attacchi del nemico, con un'unica devastante raffiche, che avrebbe attraversato per l'intero le pareti dell' angusto cunicolo.
    Vuoi sorprendere il nemico? Mostragli i suoi stessi attacchi! AHAHAH!
    Il giovane dalla chioma albina avrebbe quindi iniziato a sorridere beffardo, mentre avrebbe rapidamente pensato alla sua prossima tattica. Anche se i suoi contrattacchi fossero andati a segno, solo uno stupido sarebbe rimasto lì impalato ad attendere che l’avversario si riprendesse, così avrebbe sfruttato il fatto di aver scaraventato via i nemici di qualche metro, per poter scappare all’ indietro e trovare un nascondiglio da cui poter riprendere serenamente le energie, ormai messe alle prova dai sui ultimi jutsu, per poi pensare al da farsi. Dando le spalle alla ragazza, avrebbe quindi corso lungo il tunnel alle sue spalle fino a quando non avrebbe incrociato un altro passaggio in cui poter svoltare e tentare così di nascondersi. Sicuramente la giovane lo avrebbe visto, ma prima di riuscire a raggiungerlo per sferrare il suo prossimo attacco, l’ishivariano avrebbe incanalato una buona dose di chakra e, illuminando la protesi con i classici glifi, lo avrebbe liberato all’esterno, dando vita ad un numero di quindici copie che, con un po’ di fortuna, si sarebbero beccate l’attacco al suo posto, mentre lo Yotsuki sarebbe rimasto nascosto, temporaneamente isolato, ma per il momento al sicuro dall’ offensiva. Nel tutto aveva completamente ignorato il viscido alleato di Yang, ma per il momento aveva problemi più grossi di quelli rappresentati da un inutile rospo.

    CITAZIONE
    Riepilogo
    Resistenza: 150/150
    Stamina: 100/150

    [Resistenza protesi: 200/200]
    [Chakra protesi: 145/200]

    Azioni
    Contrattacco contro i fili d'acciaio: Uso Onda Tagliente con sforzo extra (+9) (- 50 punti chakra tolti alla protesi)
    Contrattacco contro le Onde Taglienti: Uso un' Onda Tagliente (Essendo vicine tra loro, a causa del cunicolo, dovrei poter colpire tutte le Yang. Costo -20 punti chakra, per sforzo extra, Bonus +3)
    Moltiplicazione Oboro ( sfruttato insieme al nascondiglio, contro il genjutsu. Chakra -5 alla protesi)

    La stretta d'acciaio, essendo un ninjustu, ho provato a contrattaccare sempre con la Zankuha ed essendo un contrattacco provo ad investire anche le Yang sulla stessa traiettoria. Ho pensato di usare un'onda tagliente perché i fili delle copie, se devono avvolgerci, sono tutti sullo stesso asse, quindi con un ninjutsu, dovrei riuscire a colpirli tutti. Per il genjutsu, se la seconda difesa va a segno, dovrei sbalzare via Yang di qualche metro (ne uso una contro ogni Yang, copie comprese), avendo il tempo di fuggire e nascondersi, in teoria non per evitare il genjutsu, ma per sfruttare quel vantaggio. In fine uso le copie per mimetizzarmi tra queste. Se non si può fare, mi becco direttamente i danni del genjutsu e li aggiungo dopo nel post.


    Edited by Havok™ - 25/8/2015, 19:20
     
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    Responso nr. 2


    Attacco Yang:

    - Mantenimento ed Evocazione Gama: supporti
    - Manipolazione Lame & Shuriken: supporti
    - Fili d'Acciaio: 50+50+3+9+10+5+5 = 132
    - Onda Tagliente: 50+50+3+9+10 = 122
    - Illusione Demoniaca: non contrastabile

    - Gama, Strattone: riesce

    Difesa Vaan:

    - Onda Tagliente: 60+50+3+9 = 122
    - Oboro: fallisce perché intrappolato

    Danni:
    Vaan: 25+5+5 = 40
    Yang: //

    Situazione Finale:
    Servitori di Yang sul terreno. Vaan legato davanti a Gama.


    Commenti Arbitro:
    Still niente da fare. Non ho i dadi perché boh, li ho dimenticati.
    C'è un +10 su Kote anomalo perché mi è piaciuta l'idea di far roteare i Kunai per colpire tutte le copie in un modo o nell'altro :si2:
    Non so se il danno è giusto :omg: Cancello gli spoiler e sorry per il ritardo, come già detto non mi arrivavano le notifiche su questo topic.
     
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  10. Kote
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    Se anche per Havok va bene possiamo finirla qui con un giro di post conclusivi. Questo scontro sta andando anche un pò troppo per le lunghe :si2:
     
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    Uhm, siccome Kote vuole chiudere perché ha altro da fare, se Havok non dice nulla entro le 3 di oggi direi che possiamo chiudere. Signori, undici giorni :asd:
    In caso, io mi prendo 10 exp e pupù, poi la assegno a voi.
     
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    Alla fine ho dato più tempo :asd:
    Allora, chiudiamo qui. Io prendo 10 Exp, Kote prende 25 e Havok 23 :sisi:
     
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11 replies since 19/7/2015, 23:07   277 views
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