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In un notte inquietante, qualcosa o qualcuno non riesce a prendere sonno. Dove? Ad Amegakure no Sato, il villaggio martoriato dalla guerra, dilaniato e lasciato a infettarsi come una ferita aperta che ancora puzza di morte.
Il villaggio è sotto la "protezione" dei Villaggi che hanno causato la sua quasi distruzione. C'è chi pensa che sia meglio lasciar morire il cane ferito per farlo smettere di soffrire, eppure Ame è ancora in piedi, fasciata con il nastro adesivo e battuta da mille chiodi, resa orribile dalle mille cicatrici, i villaggi ninja la tengono lì, come un morto vivente che implora di essere lasciato andare.
Perché?
Perché Ame può ancora essere spremuta.
Perché Ame ha ancora qualcosa che può essere sfruttato, nonostante la sua gallina dalle uova d'ora, Sakkaku, sia andata in vacanza nel regno dei morti.
Quel giorno al quartier generale di Ame, costruito sulle macerie del vecchio palazzo del governo, venne convocata una Jonin del villaggio, uno dei pochissimi superstiti.
Ella si chiamava Mitsukyo Seiko.
Una donna dalla bellezza fine e delicata che amava portare vestiti eleganti, ma comunque un'abilissima ninja.
- Mi avete chiamato? ...Comandante? -
Il comandante era un uomo nominato dall'Alleanza per gestire Ame durante il protettorato, era un ninja di Konoha, un Akimichi.
Non aveva mai combinato nulla di rilevante, ma era estremamente abile in strategia e furbizia, perfetto per quel ruolo
- Ah! Signorina Seiko, si, cercavo lei per una questione un po' spinosa! -
- Di che si tratta? -
- Oh beh... Intanto si segga, rovinerà le sue belle gambe se resta in piedi tutto il tempo, eheheh! -
Avevo dimenticato di dirvi che era un gran maiale. Nel senso che il suo essere maniaco nei confronti delle donne era evidente e disturbante. Molto probabilmente per una notte di sesso sfrenato avrebbe dato via ogni sua ricchezza o posizione agiata.
- Sto bene dove sto, grazie. Potrebbe dirmi della questione spinosa? -
- Ehm... Si, si... Allora, in pratica abbiamo un'indagine sospesa, si tratta di sparizioni di tre bambini di Ame. I genitori hanno denunciato la scomparsa due settimane fa, ma i nostri ninja incaricati non hanno trovato nessuna pista. Purtroppo noi dell'Alleanza abbiamo molto da fare e non possiamo occuparci di tutte le questioni... Beh, sa... Le provviste, il monitoraggio della zona... Ci stanchiamo facilmente! EHEHEH! -
Ovviamente, Mitsukyo si sentì veramente depressa e contemporaneamente furiosa per le parole del Comandante. Era opinione di molti che l'Alleanza stava bloccando Ame in una gabbia di miseria e se ne fregava delle questioni interne reputandole una seccatura.
- Tuttavia, ho avuto il tempo di rileggere il caso, sacrificando importanti energie. Direi che è meglio affidarlo a una forte ed elegante kunoichi di Ame, sono certo che risolverete il mistero di queste sparizioni, sperando che non ricapitino e sperando anche che i tre bambini siano ancora vivi! -
- Me ne occuperò subito. Prenderò una squadra di Genin e indagheremo con quello che abbiamo. I bambini saranno ritrovati. Vivi.
Con permesso... -
Si volatilizzò in uno sciame di carte che lasciò di stucco il Comandante. Egli rimase anche contrariato, ma solamente perché avrebbe voluto ammirare ancora di più la bella kunoichi, la quale trasudava il disprezzo per quell'uomo da ogni poro.
La donna poi scrisse un messaggio e l'appese nella Bacheca nei pressi dell'Accademia, cosicché potessero leggerlo dei Genin volenterosi e mandò una copia tramite messaggio per gli altri villaggi, nel caso in cui i Genin di Ame non fossero disponibili.
Mitsukyo volevo proprio loro perché ci volevano molte energie per indagare e perché erano molto più numerosi dei ninja di altri ranghi. La guerra se li era portati via...CITAZIONEMissione di Livello C:
Chiedo la partecipazione di due Genin per un'indagine riguardanti delle sparizioni di alcuni bambini di Amegakure.
Si sospetta siano in pericolo.
Ulteriori dettagli verranno forniti al momento dell'appuntamento per il briefing: ore 8.00 alla Porta Sud di Ame.
Mistukyo Seiko
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Esplorando il villaggio dopo il suo rientro Roy osservava ogni angolo di quella che un tempo era una tra le più splendenti località, ma che ora lottava con le unghie e con i denti per risollevarsi. Proprio durante questo giro di perlustrazione il giovane si trovò a costeggiare la bacheca missioni...
Mmh, diamo un'occhiata... Magari c'è qualcosa di interessante da fare... Di certo in questo periodo le missioni saranno parecchie qui nel villaggio...
Osservate con attenzione le varie missioni disponibili il Nara era un pò dubbioso su quale accettare, ma una lo attirava particolarmente...CITAZIONEMissione di Livello C:
Chiedo la partecipazione di due Genin per un'indagine riguardanti delle sparizioni di alcuni bambini di Amegakure.
Si sospetta siano in pericolo.
Ulteriori dettagli verranno forniti al momento dell'appuntamento per il briefing: ore 8.00 alla Porta Sud di Ame.
Mistukyo Seiko
Avevo intenzione di fare qualcosa per il mio villaggio... Ma anche Ame da quello che ho sentito non se la passa bene... Per giunta si tra di bambini, devo intervenire
Ormai aveva deciso, prese le informazioni necessarie si diresse spedito verso casa per effettuare i preparativi al viaggio. Non c'era molto tempo se voleva arrivare in tempo per il briefing, raggiunta la meta corse subito in camera al piano di sopra, tirò fuori dall'armadio lo zaino e ci infilò dentro ciò di cui poteva avere bisogno.
Mamma, ci sei?
Tornando al piano di sotto già bello che pronto cercò in fretta e furia la madre ma non la trovò da nessuna parte, a quanto pare era l'unico in casa in quel momento
Ti pareva, quando servono non ci sono mai... Beh non mi resta che lasciare un biglietto
Si appresto così a scrivere il motivo della sua partenza su un foglietto che losciò poi in salotto sul tavolinoCITAZIONEMamma, papà, sarò via per qualche giorno... Sto per accettare una missione ad Ame quindi mi ci vorrà qualche giorno. Non preoccupatevi, vedrò di fare in fretta. A presto!
Ed anche questa è fatta si disse tra se e se mentre usciva di casa ora non mi resta che incamminarmi
Superate le porta del villaggio tirò fuori dallo zaino la mappa che aveva momentaneamente preso in prestito dagli oggetti del padre e programmo in pochi istanti il percorso migliore
Bene, andiamo di qua!
Il viaggio iniziò senza intoppi e in poco tempo Roy aveva attraversato la foresta di konoha e raggiunto il confine col paese della pioggia.
Perfetto, ci siamo quasi...
Dopo un'altra breve occhiata alla mappa si rimise subito in cammino
Ci siamo quasi
Non trascorse molto tempo prima che dinnanzi al giovane Nara si ergessero le porte di Ame
Qui non se la passano per niente bene... Addirittura peggio di Konoha...
Ciò che vedeva intorno a lui non lasciava spazio a dubbi, la situazione era davvero tragica, ma quello non era il momento di compatire Ame. Roy era li per una missione, trovare quei bambini scomparsi. Si diede uno scossone e deciso avanzò verso il villaggio...
Bene, eccomi qui... 8.00 in punto... Ora non mi resta che trovare questa Mistukyo Seiko
Iniziò così a guardarsi intorno in cerca di una shinobi che potesse essere leiSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Roy90 - 30/5/2015, 18:14. -
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Un ragazzo cieco che fa il ninja! Cioè ma ti rendi conto?! Non sta ne in cielo ne in terra, fa ridere solo a sentirlo dire!! ... Ma come ho fatto a farmi convincere quel giorno?!!!
La mamma non ha preso affatto bene la storia dell'essere uno shinobi, specialmente dopo che sono tornato a casa gonfio e bruciacchiato come un peperone al forno a causa dello scontro con quel ragazzo di Konoha. Che poi scontro, era un allenamento amichevole ma è ovvio che comunque si combatte, e la lotta non è come potar le piante, è più facile farsi male. Vallo a spiegare a mia mamma.
Mamma era solo un allenamento, sia io che lui sapevamo dall'inizio che non avremmo rischiato di farci male.... non troppo almeno. E poi pensa che lui è addirittura messo peggio...
Ah, ecco, e questo dovrebbe rassicurarmi, giusto?
Kira lascia stare il ragazzo, hai sentito cos'ha detto, no? Se questa è la sua strada... ... ...questa è la sua strada...
Una strada che lo porterà nei guai!
Può anche darsi, ma che vuoi farci? Per fortuna alla fine come al solito la mamma si arrende e lascia fare a noi maschietti quello che vogliamo e che comunque faremmo. Purtroppo però un'altra cosa è vera, volente o nolente, la mamma ha sempre ragione. Sbatte la porta incazzata come un'ape, poi sento il suo odore svanire in lontananza, direzione giardino. Restiamo quindi io e il papo. Il papo non è uno stupido, e siccome sa che, per quanto gli roda ammetterlo a se stesso, sua moglie ha ragione, deve farmi la ramanzina del caso.
Ehi ragazzo, non vorrei sembrare tua madre ma... devi stare attento, la fuori c'è un mondo che è pronto a sbranarti, un mondo a cui non frega un cazzo chi o cosa sei e che farà di tutto per renderti la vita più difficile di quanto sarebbe se tu restassi qui con noi. Ma come sai ormai sei abbastanza grande per prendere le tue decisioni da solo. Ti dico solo di stare attento, va bene?
Si papo...
Stamattina è arrivata una lettera... ero indeciso se fartelo sapere o meno, anche visto l'umore recente di tua madre, ma alla fine è roba tua, ed io non posso che leggertela. ... "Missione di Livello C
Bum, vuoto. La mia mente viene sovrastata nettamente da quel che sta accadendo, diventa tutto luminoso e ci sono solo io fermo in lontananza, in un mare di bianco. Una missione! Il cuore mi aumenta nettamente di battito ed inizio leggermente a sudare, velatamente agitato per l'eccitazione del momento. Un vero incarico, un compito che, al di la della promozione all'accademia, fa di me un vero ninja. Ma per quanto da un lato sia estremamente felice per ciò che mi sta accadendo, dall'altro sono anche preoccupato. Solitamente si fa iniziare i ragazzi con qualche lavoretto da due soldi, in modo da fargli prendere confidenza con l'ambiente, ma un grado C fa dell'incarico una faccenda seria.
Capito? Oh, ci sei?
Scusa, puoi rileggere da capo?
Missione di Livello C: Chiedo la partecipazione di due Genin per un'indagine riguardanti delle sparizioni di alcuni bambini di Amegakure. Si sospetta siano in pericolo. Ulteriori dettagli verranno forniti al momento dell'appuntamento per il briefing: ore 8.00 alla Porta Sud di Ame. Firmato, Mistukyo Seiko
Ame, addirittura. Per quel poco di cui mi sono potuto informare in materia di storia (sapete il braille non è proprio un linguaggio in voga nelle biblioteche pubbliche, ed io non conosco molta gente a cui ho potuto chiedere), Ame è stata nei secoli una delle capitali del crimine organizzato, un paese da sempre ostile, patria e rifugio di numerosi trai criminali più pericolosi dell'intero mondo ninja. Non certo il posto migliore da cui iniziare. In ogni caso non posso tirarmi indietro, non posso. Ho faticato tanto per arrivare fino a qui e non mollerò certo alla prima difficoltà!
...
Sento la presenza di mio padre farsi opprimente, sento la puzza che emana e la tensione che sprigiona riempire la stanza, in ansia per una qualsiasi risposta che da parte mia tarda ad arrivare. Sbuffa e respira profondamente, me lo immagino divincolarsi in preda all'agitazione sulla sedia, cambiando posizione ogni due secondi, ma in religioso silenzio nel rispetto del mio ragionare. Lo accontento... forse.
Vado!
Respira, esala un finto sospiro di sollievo che si ferma sul finire, bloccato dalla preoccupazione per la mia sorte. In ogni caso mi appoggia, fingendo di essere completamente in accordo con la mia decisione. Mi batte una mano sulla spalla, la stringe, poi si alza e se ne va. Non servono parole in questo caso, così come non mi serve poter guardare la sua faccia preoccupata e capire la sua menzogna. Preparo quindi tutto l'occorrente e parto, il traghetto mi porterà sull'altra sponda nel giro di qualche ora, poi da li dovrò improvvisare.__________
Ho gia attraversato il mare, più d'una volta io e gli altri siamo andati a vendere i nostri prodotti per le terre sparse lungo la costa. Sono stato nel paese del fuoco, in quello del fulmine, ed una volta in quello del vento, anche se quello poi è stato un vero fallimento. Lasciamo stare. In ogni caso il viaggio prosegue per il meglio, e in meno tempo di quanto pensassi riesco a raggiungere la costa del pese del fuoco. Al porto inizio subito a cercare qualche dritta chiedendo a quelli che sono sbarcati insieme a me, per lo più mercanti.
Scusi per Ame?
Non ne ho idea.
Sa per caso da che parte è Ame?
No.
...Ame?
...Ame?
...Ame?
A quanto pare tuti i presenti avevano piani e destinazioni del tutto differenti dalle mie. Già, tutti tranne uno.
Se vuoi andare ad Ame, io se vuoi ti ci porto. Sei un ninja vero? Bene, servirai alla mia scorta in cambio del passaggio... Quella gente ti ruba il cibo che tu stesso stai portando loro in aiuto prima ancora che tu possa consegnarglielo... Animali!SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by cagnellone - 4/6/2015, 21:57. -
Il Barone™.
User deleted
Erano passati un paio di giorni da quando io lottai sulle spiaggie di Kiri contro Yuan, sembrava cosi strano e misterioso, invece capii che cosi strano non era anzi secondo me era molto simpatico e socievole. Quando tornai a Konoha, c'era mio padre ad aspettarmi a casa nonostante fosse molto tardi, era ansioso mi disse, perchè pensava che mi sarei ferito gravemente nonostante sapesse che con me c'era Goro che mi avrebbe difeso. Si tranquillizzò notevolemente quando dopo aver aperto la porta, rientrai a casa.
Cominciò a bombardarmi di domande, a chiedermi cosa avevamo fatto, se era successo qualcosa di positivo o negativo, se, come scopo principale del viaggio, avevo affrontato qualcuno. Ebbi la pazienza di raccontargli tutto dall'inizio alla fine, nonostante in quel momento, molto stanco e gonfio di mazzate, avrei voluto stendermi e riposarmi sul mio bel letto.
Beh papà questo è tutto, era davvero bravo quel Yuan e inoltre proprio come me, usava quasi sempre e solo Taijutsu, è stata un bellissimo combattimento ed ho imparato molto, mi sento molto più forte.
Dopo aver saputo tutto, inclusi tutti i particolari, mi sorrise e dopo avermi detto che avrei dovuto riposare per un pò di giorni prima di riprendermi ad allenare o a fare altro, andò a dormire. Rimani per una manciata di minuti, immobile, ripensando a tutto il combattimento, dopodichè dopo essermi lavato andai a dormire anch'io.
Passai, come consigliato da mio padre, un paio di giorni a casa a riposare, pensavo continuamente a quando sarei uscito di nuovo di casa, cosa avrei fatto, decisi così di scrivermi una specie di programma per organizzarmi, programma che però venne completamente stravolto da mio padre, quando quest'ultimo in uno dei giorni di riposo, mi disse che potevo anche uscire e cominciare a fare qualcosa per me e per il villaggio...
Ehi, Ichiro... perchè non esci e vai a sceglierti una missione da compiere nella bacheca?
Mi ero completamente scordato delle missioni, cosi facendo dopo pochissimi secondi ero già pronto per uscire di casa e recarmi alla bacheca per trovare qualche missione da poter affrontare.
Uscito di casa, notai molte differenze, Konoha pian piano stava rinascendo, era da un pò che non la vedevo e quindi mi parve molto migliorata. Dopo una bella camminata, arrivai alla bacheca, scrutai un pò tutte le missioni di Livello D e C, ero indeciso e così, mi affidai alla sorte infatti chiusi gli occhi e con l'indice della mano destra toccai una parte bacheca, quella era la missione a cui avrei partecipato. Dopo aver aperto gli occhi, lessi il messaggioCITAZIONEMissione di Livello C:
Chiedo la partecipazione di due Genin per un'indagine riguardanti delle sparizioni di alcuni bambini di Amegakure.
Si sospetta siano in pericolo.
Ulteriori dettagli verranno forniti al momento dell'appuntamento per il briefing: ore 8.00 alla Porta Sud di Ame.
Mistukyo Seiko
Si trattava di bambini scomparsi, una cosa non bella, questa mia prima missione sarebbe stata di vitale importanza, si perchè non potevo accettare il fatto che i genitori di questi bambini, dovevano soffrire così.
Inizialmente non feci caso all'orario, ma rileggendo pochi minuti dopo il messaggio, notai che dovevo incamminarmi subito, se volevo arrivare in tempo così non persi altro tempo e dopo essermi recato a casa, avvisai mio padre
Papà! Ho trovato una missione! Però non ho tempo per spiegarti i dettagli, devo partire... SUBITO!
O-Oki Ichiro! Buona fortuna!
Presi tutto il necessario per la missione e ritornai per strada, incamminandomi verso Ame. Il viaggio di certo non era lungo come quello verso Kiri, affrontato qualche giorno prima, infatti non ci misi molto anche grazie alle spiegazioni di alcuni individui che riuscirono ad indicarmi qualche scorciatoia. Lì ad aspettare c'era un altro ragazzo, mi avvicinai e notai il coprifronte di Konoha! Era del mio stesso villaggio, così capì che sarebbe stato lui quello con cui avrei affrontato la missione, non persi altro tempo, rivolgendogli la parola.
Ciao! Io sono Ichiro Hyuga! Ho notato che anche tu sei di Konoha... sei qui per la missione?SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Ho chiesto a Fury se potevo aggregarmi alla missione (dato che era per 2 Genin e i posti erano presi)... dal post si evince la risposta ricevuta.. -
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Bella sistemata come sempre, la kunoichi di Ame si sedette un secondo sul suo letto di fortuna per ammirare l'alba.
Le metteva un'incredibile tristezza, anche se era più corretto chiamarla nostalgia.
Lei lo ricordava bene il periodo in cui Amegakure sembrava essersi ripresa del tutto, il periodo in cui si prosperava e non si aveva paura di andare per strada anche solo per acquistare le cibarie per la sopravvivenza.
Era piccola, una ragazzina da poco diventata una Genin quando conobbe Hi Sakkaku di persona. Si può dire che fu persino la sua prima cotta, quell'uomo l'affascinava e allo stesso tempo la faceva sentire bene e protetta. Ovviamente era un mero sentimento dovuto all'età, qualsiasi evoluzione sarebbe stata impossibile. Col tempo, per lui, provò un profondo e sincero rispetto, quell'uomo aveva portato Ame alla luce e quando poteva aiutava tutti i suoi concittadini. Anche lei, lei che era persa nell'oscurità della sua ossessione: trovare i suoi veri genitori.
Come poteva immaginare che dietro quell'uomo meraviglioso si celava un mostro?
Scacciò quei pensieri dalla sua testa, cercando di concentrarsi sull'immediata missione che avrebbe dovuto compiere. Così prese armi e bagagli e uscì di casa dissolvendosi in tanti fogli di carta che si andarono a mescolare alla brezza leggera che spirava nel villaggio.
Apparve in largo anticipo alla porta sud del villaggio attendendo con un certo interesse chi si fosse presentato per prendere parte all'impresa.
La sua tenuta rossa scarlatta era particolare e ben visibile, tutti l'avrebbero notata, anche senza soffermarsi alla sua incredibile bellezza.
Finalmente arrivarono i Genin richiesti e lei, che era tranquillamente appoggiata sul muro della cinta difensiva, si avvicinò ai presenti che parvero essere tre anziché due come aveva scritto lei nella missiva. Poco male, pensò, poteva essere utile avere più braccia e menti concentrate sulla faccenda.
- Salve ragazzi! Io sono Mitsukyo Seiko, ma potete tranquillamente chiamarmi Mitsu! Voi siete? -
...
Dopo le dovute presentazioni, si passò ai fatti.
- Bene. Direi che possiamo passare ai fatti della missione. Ci sono state di recente delle scomparse di tre bambini, due fratelli gemelli e una loro amichetta. Le famiglie hanno denunciato la scomparsa qualche settimana fa e non abbiamo altre notizie purtroppo. Le uniche informazioni che abbiamo sono circa il luogo in cui si sono perse le loro tracce, ossia il parco giochi del centro città, da lì sembrano essersi allontanati con una svista dei genitori.
Il mio parere è che non si tratta di una scomparsa accidentale, ma di un vero e proprio rapimento. A noi tocca innanzitutto ritrovarli sani e salvi e scoprire il movente di un tale gesto.
Chiaro? Se ci sono dubbi chiedete. Intanto mettiamoci in marcia, inizieremo proprio dal parco giochi, che da su un piccolo boschetto. E' sospetto perché è appunto un piccolo puntino verde nel centro della... martoriata... città. Quindi teoricamente da lì non c'è modo di uscire dal villaggio senza essere visti, ma controllare da lì è l'unica nostra speranza di avere una pista. -
Notò successivamente che uno dei ragazzi aveva una fascia che gli copriva gli occhi e la cosa la turbò non poco.
- Perdonami, ma va tutto bene? Nel senso... Come mai quella fascia? Hai problemi oculari? -
Attese una risposta che probabilmente non gli sarebbe piaciuta, ma solamente per la tristezza della situazione, non perché ne fosse seccata.
Poi il gruppo si mosse velocemente verso la meta. Una volta lì, iniziavano le ricerche vere e proprie.
- Cercate ovunque e con ogni mezzo necessario, se notate qualcosa di strano, avvisatemi immediatamente, niente colpi di testa o azioni solitarie. Cerchiamo di lavorare in squadra, ok? -
La Jonin sorrise al gruppo di ragazzi cercando di rassicurarli in un certo senso che non c'era niente di cui avere paura, ma anche che non bisognava essere poco prudenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Descrivete bene il parco e cercate con ogni mezzo a vostra disposizione qualcosa di sospetto. Avete carta bianca, qualsiasi cosa. Anche indumenti abbandonati, odori, tracce, qualsiasi cosa che possa collegare la sparizione a quel luogo che è collegato al boschetto.. -
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Un istante dopo l'arrivo alle porte del villaggio Roy fu avvicinato da un altro giovane di Konoha che si appresto a rivolgergli la parola
Ciao! Io sono Ichiro Hyuga! Ho notato che anche tu sei di Konoha... sei qui per la missione?
Al che mostrò al giovane il suo sorriso migliore per poi presentarsi
Ciao, io sono Roy Nara... E si, sono qui per la missione. Sarà un piacere collaborare con uno Hyuga
Pochi istanti dopo fu una ragazza del posto ad avvicinarsi ed a prendere la parola
- Salve ragazzi! Io sono Mitsukyo Seiko, ma potete tranquillamente chiamarmi Mitsu! Voi siete? -
Era proprio lei, la shinobi della lettera che lo aveva portato fin lì, Roy restò per qualche istante incantato dalla bellezza di quella ragazza ma non appena recuperò il fiato si apprestò a presentarsi come si conviene
Salve signorina Mitsu, io sono Roy Nara da Konoha... La aiuterò a trovare quei bambini!!!
Ci furono quindi anche le presentazioni di altri due ninja ed infine la descrizione dei dettagli noti sul caso
- Bene. Direi che possiamo passare ai fatti della missione. Ci sono state di recente delle scomparse di tre bambini, due fratelli gemelli e una loro amichetta. Le famiglie hanno denunciato la scomparsa qualche settimana fa e non abbiamo altre notizie purtroppo. Le uniche informazioni che abbiamo sono circa il luogo in cui si sono perse le loro tracce, ossia il parco giochi del centro città, da lì sembrano essersi allontanati con una svista dei genitori.
Il mio parere è che non si tratta di una scomparsa accidentale, ma di un vero e proprio rapimento. A noi tocca innanzitutto ritrovarli sani e salvi e scoprire il movente di un tale gesto.
Chiaro? Se ci sono dubbi chiedete. Intanto mettiamoci in marcia, inizieremo proprio dal parco giochi, che da su un piccolo boschetto. E' sospetto perché è appunto un piccolo puntino verde nel centro della... martoriata... città. Quindi teoricamente da lì non c'è modo di uscire dal villaggio senza essere visti, ma controllare da lì è l'unica nostra speranza di avere una pista. -
Sembrava abbastanza strano come avvenimento, non sarebbe stato facile risolvere il caso ma il Nara, e sicuramente anche gli altri, avrebbero dato il massimo. Dopo una breve scambio di parole il gruppetto guidato da Mitsu si incamminò verso il luogo designato iniziando a dare una prima occhiata approfondita al parco giochi. Una volta li il Nara si apprestò subito a cercare una risposta, al dilemma
Vediamo un pò... Tre bambini scomparsi da qui... Come può essersi svolto il tutto???
Gli occhi del ragazzo si fecero attenti ed iniziarono a percorrere ogni anfratto di quella zona. In primis studiarono le diverse attrazioni ormai in decadenza e la distanza dal boschetto vicino.
- Cercate ovunque e con ogni mezzo necessario, se notate qualcosa di strano, avvisatemi immediatamente, niente colpi di testa o azioni solitarie. Cerchiamo di lavorare in squadra, ok? -
Fu quella la raccomandazione della shinobi al gruppetto che iniziava le ricerche, in particolare il Nara si era portato al centro del parco e rivolgendosi con lo sguardo verso il bosco iniziò la sua analisi
Ragioniamo, sono spariti all'improvviso da sotto il naso dei genitori... E nessuno li ha visti uscire dal villaggio... Questo ci porta a presumere che la chiave della fuga sia in quel boschetto... Ma prima vediamo se siamo fortunati e qui è rimasta qualche traccia
Il parco era decisamente mal ridotto, come il resto della città daltronde, questo non avrebbe di certo dato una mano ma Roy non si sarebbe comunque arresto, si apprestò a controllare eventuali tracce o la presenza di oggetti insoliti, dall'aspetto recente, abbandonati tra quella zona ed i confini del boschetto. Le macerie e le diverse giostre abbandonate, simili a rovine, creavano un'atmosfera lugubre che aleggiava nei dintorni e dopo quella prima perlustrazione il Nara avanzava passo dopo passo verso boschetto che, poco più avanti designava quasi una zona a sè. La folta vegetazione impediva anche di scrutare l'interno dei rami se non preparandosi all'esplorazione del luogo addentrandovisi.
Del boschetto ci occuperemo più tardi, ora meglio tornare al centro del parco e vedere se gli altri hanno scoperto qualcosa
Così Roy tornò indietro avvicinandosi a Mitsu e cercando gli altri due compagni con lo sguardoSPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
Ricerca nella zona tra il centro del parco e l'inizio del boschetto di eventuali oggetti o tracce non rovinati e quindi recenti rispetto alle macerie
Edited by Roy90 - 17/6/2015, 08:09. -
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Il tragitto verso Ame, al contrario di quanto pensassi, prosegue per il meglio, nonostante i kilometri che separano me e la carovana dalla nostra comune meta, tutto fila liscio ed infine giungiamo nel fantomatico paese della pioggia. Ed è proprio la pioggia stessa a segnare il confine di quelle terre a quanto pare, poiché proprio quando un'incessante acquazzone ci investe l'uomo che guida la spedizione annuncia il nostro arrivo.
Ecco qua, benvenuti ad Ame! Il solito postaccio di merda...
A quanto pare il territorio non è affatto ampio ed in poco tempo giungiamo fino alle porte del villaggio, una bettola puzzolente il cui fetore è percepibile a lunga distanza. Concluso il mio incarico abbandono la carovana, e dopo aver chiesto da che parte fosse la porta che rappresentava il mio obbiettivo, mi ci dirigo. Ci vuole solo qualche minuto, poi rintraccio l'odore di alcune persone, ed avvicinandomici trovo infine i miei compagni di squadra. Sono tre persone, una con odore familiare e un'altra apparentemente più matura e dall'odore femminile. Faccio perciò il mio ingresso sulla scena, attirando l'attenzione con le mie parole.
Salve, sono qui per la missione... ciao Ichiro, piccolo il mondo, eh?
Una volta più vicino riesco a riconoscere il ragazzo con cui ho combattuto poco tempo fa, e sono contento di condividere l'incarico con lui, è uno in gamba.
Salve ragazzi! Io sono Mitsukyo Seiko, ma potete tranquillamente chiamarmi Mitsu! Voi siete?
Io sono Yuan Mibu, vengo da Kiri, piacere.
Anche il terzo ragazzo viene da Konoha, buono a sapersi. Finite le presentazioni passiamo ai fatti, e il nostro comandante dall'odore invitante ci spiega i fatti e il da farsi.
Bene. Direi che possiamo passare ai fatti della missione. Ci sono state di recente delle scomparse di tre bambini, due fratelli gemelli e una loro amichetta. Le famiglie hanno denunciato la scomparsa qualche settimana fa e non abbiamo altre notizie purtroppo. Le uniche informazioni che abbiamo sono circa il luogo in cui si sono perse le loro tracce, ossia il parco giochi del centro città, da lì sembrano essersi allontanati con una svista dei genitori.
Il mio parere è che non si tratta di una scomparsa accidentale, ma di un vero e proprio rapimento. A noi tocca innanzitutto ritrovarli sani e salvi e scoprire il movente di un tale gesto.
Chiaro? Se ci sono dubbi chiedete. Intanto mettiamoci in marcia, inizieremo proprio dal parco giochi, che da su un piccolo boschetto. E' sospetto perché è appunto un piccolo puntino verde nel centro della... martoriata... città. Quindi teoricamente da lì non c'è modo di uscire dal villaggio senza essere visti, ma controllare da lì è l'unica nostra speranza di avere una pista.
Caso curioso, non resta che iniziare con le ricerche. Così ci spostiamo verso il luogo della sparizione, anche se lungo il tragitto il nostro capobanda nota subito il mio evidente problema.
Perdonami, ma va tutto bene? Nel senso... Come mai quella fascia? Hai problemi oculari?
Eh, si, in effetti sono cieco, ma vedrà che non sarò d'intralcio!
La donna sembra credermi e continuiamo senza altre storie, fino a giungere al suddetto parco giochi. Al contrario di quanto mi aspettavo questo posto puzza clamorosamente di ruggine e piscio, anche se intorno posso rilevare una folta presenza di piante dagli odori contrastanti.
Cercate ovunque e con ogni mezzo necessario, se notate qualcosa di strano, avvisatemi immediatamente, niente colpi di testa o azioni solitarie. Cerchiamo di lavorare in squadra, ok?
Tutto chiaro. Così iniziamo le ricerche, separandoci e disperdendoci per il parco. Nella moltitudine di odori che mi circondano non mi è facile individuare quello che cerco, cammino analizzando quel che mi passa sotto il naso e ci vuole tempo prima di trovare qualcosa. Poi però percepisco un odore infantile, una piccola traccia che mi capita casualmente di trovare a terra. Tastando il terreno riesco a trovare di che si tratta e sollevo un piccolo pezzo di stoffa. Non riesco a capire di che si tratti perciò lo porto immediatamente al mio compagno più vicino, che mi conferma essere un pezzo di un vestito strappato. Perciò mi dirigo verso la sensei, e solo in questo istante mi accorgo della presenza di un altro individuo, il quale è a stretto contatto con lei. Avvicinandomi li sento confabulare qualcosa, ed alla fine questa persona si rivolge a me.
Yuan immagino. Devi tornare immediatamente a Kiri, è successa una cosa che necessita immediatamente della tua presenza.
E di che si tratta? Ma io sono qui in missione...
Mi dispiace ma non mi è concesso dirtelo. Devi venire, ho già avvertito il tuo superiore e dice che possono farcela anche da soli. Quindi ti prego di seguirmi.
Non avendo altra scelta sono costretto ad abbandonare, anche se prima voglio rendermi utile alla causa e consegno lo straccio alla donna.
L'ho trovato da quella parte, spero possa esservi di aiuto. E buona fortuna!SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso con tutti per abbandonare ma come ho già detto mi sono reso conto che questo pg per iniziare da 0 è ingiocabile. Ho sbagliato, buon proseguimento
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Il Barone™.
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Ciao, io sono Roy Nara... E si, sono qui per la missione. Sarà un piacere collaborare con uno Hyuga
Ricambiò cosi il mio saluto il ragazzo con cui avrei svolto la missione, mi faceva piacere il fatto che Roy fosse di Konoha, avevo come un presentimento che un ninja del mio stesso villaggio avrebbe potuto aiutarmi di più in qualsiasi cosa, a differenza di un ninja di un villaggio differente.
Salve, sono qui per la missione... ciao Ichiro, piccolo il mondo, eh?
Yuan! che piacere! Piccolissimo direi
Veramente piccolo, dopo aver combattuto, ci ritrovavamo ad affrontare la stessa missione, ne ero felice dato che lo conoscevo e potevamo collaborare benissimo, soprattutto pensavo al fatto che il suo olfatto magnifico, sarebbe stato di aiuto alla missione.
Poco dopo una ragazza dopo essersi avvicinata a noi, ci rivolse la parola
Salve ragazzi! Io sono Mitsukyo Seiko, ma potete tranquillamente chiamarmi Mitsu! Voi siete?
Rimasi a bocca aperta per una manciata di secondi, non ascoltai minimamente le sue parole, non diedi importanza ad esse bensì diedi importanza al fisico mozzafiato della shinobi, continuavo a guardarla dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto adorando ogni secondo di più il suo fisico, dopo che Roy si presentò alla shinobi, dunque toccava a me, però non mi ero ancora del tutto ripreso tentennando un attimo
Eh... Ehm... Si! Io sono Ichiro Hyuga!
La shinobi riprese la parola spiegandoci un pò più dettagliatamente la missione che dovevamo affrontare e come agire inizialmente
Bene. Direi che possiamo passare ai fatti della missione. Ci sono state di recente delle scomparse di tre bambini, due fratelli gemelli e una loro amichetta. Le famiglie hanno denunciato la scomparsa qualche settimana fa e non abbiamo altre notizie purtroppo. Le uniche informazioni che abbiamo sono circa il luogo in cui si sono perse le loro tracce, ossia il parco giochi del centro città, da lì sembrano essersi allontanati con una svista dei genitori.
Il mio parere è che non si tratta di una scomparsa accidentale, ma di un vero e proprio rapimento. A noi tocca innanzitutto ritrovarli sani e salvi e scoprire il movente di un tale gesto.
Chiaro? Se ci sono dubbi chiedete. Intanto mettiamoci in marcia, inizieremo proprio dal parco giochi, che da su un piccolo boschetto. E' sospetto perché è appunto un piccolo puntino verde nel centro della... martoriata... città. Quindi teoricamente da lì non c'è modo di uscire dal villaggio senza essere visti, ma controllare da lì è l'unica nostra speranza di avere una pista.
Era passato molto tempo dal rapimento di quei bambini, la rabbia aumentava sempre di più ogni istante che pensavo al fatto che Ame abbia deciso di agire solo ora e non immaginavo come si sentivano i genitori, abbandonati dal loro paese che dopo settimane decisero di dedicarsi seriamente a quella sparizione.
Cercai di calmarmi, ragionando un pò su quello che era accaduto mentre ci incamminavamo verso il parco giochi. Arrivati a destinazione, Mitsu ci diede i primi ordini
Cercate ovunque e con ogni mezzo necessario, se notate qualcosa di strano, avvisatemi immediatamente, niente colpi di testa o azioni solitarie. Cerchiamo di lavorare in squadra, ok?
Il parco giochi era quasi del tutto distrutto, le giostre erano veramente mal ridotte e per terra si potevano trovare resti di esse, la sicurezza di queste piccole strutture ovviamente non esisteva, ma purtroppo Ame era distrutta come Konoha quindi capivo il vivere in queste condizioni e a doversi accontentare e di rischiare che i bambini si facciano male.
Non persi altro tempo, volevo scoprire e portare a termine quella missione, per i genitori dei bambini.
Cercai ovunque nel parco giochi un qualsiasi oggetto o prova che poteva aiutare a risolvere la missione, mi concetrai soprattutto nel trovare qualche traccia, perchè anche se erano passate settimane dalla scomparsa dei bambini, pensai che dopo quest'avvenimento, molto probabilmente nessun altro genitore avrebbe portato i suoi bambini da quelle parti se non molto raramente. Cercai tracce soprattutto per terra, sulle giostre e nella parte iniziale del boschetto, magari cercando le tracce mi sarei imbattutto in qualche altra prova importante.
Successivamente mi accorsi in lontananza che Yuan, in compagnia di uno shinobi sconosciuto stava parlando con Mitsu, poco dopo il ninja di Kiri si allontanò dal parco giochi prendendo la direzioni da dove eravamo venuti.
Non pensai troppo a questo, ci avrà spiegato sicuramente dopo tutto Mitsukyo, quindi tornai a cercare qualche traccia.
Edited by Il Barone™ - 21/6/2015, 14:44. -
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Uno dei Genin dovette abbandonare la missione prima del tempo a causa di un problema personale. Mitsu comprese l'incombenza, ma la vicenda la lasciò amareggiata.
Gli altri due ragazzi, invece, si misero a lavoro immediatamente. Nel frattempo, Mitsu aveva trovato una collana con un ciondolo a forma di cuore. Sicuramente apparteneva alla bambina, amica dei due gemelli. Notò con orrido stupore che la collanina era sporca di sangue e questo fece sì che un brivido le percorresse la pelle delicata.
Non aveva intenzione di accettare che quei bambini potessero essere feriti o peggio...
Proprio mentre osservava la collana che aveva tra le mani, si voltò verso i suoi compagni di missione che erano intenti a trovare anche loro delle tracce utili e importanti.
Tuttavia i ragazzi, inconsapevolmente, fecero di meglio. Uno di loro, mentre rovistava, aveva sicuramente toccato qualcosa: un pulsante, una leva, un sistema di meccanismi.
Cosa successe?
Il terreno iniziò a vibrare sempre più forte, finché i giochi come la ruota e lo scivolo non iniziarono a sprofondare nel terreno rivelando due tunnel di circa 3 metri di diametro. In uno di questi il Nara inciampò mentre cercava di mettersi in equilibrio, mentre Mitsu e Ichiro rimasero a guardare il susseguirsi di eventi.
- Dannazione! -
La Jonin si lanciò in corsa verso la buca dove era precipitato il Nara, cercando di recuperarlo tramite l'estensione della sua abilità innata e creando un braccio fatto di fogli di carta ben resistenti, ma fu inutile. Era già arrivato troppo in profondità e Mitsu si trovò limitata.
Cercò di non farsi prendere dal panico mentre si rialzava dall'orlo del tunnel verticale, poi si voltò verso Ichiro.
- Hai detto di essere uno Hyuga, puoi già utilizzare il Byakugan? Se non riesci, non fa nulla. Direi di dividerci. Io devo seguire Roy, tu andrai nell'altro tunnel con due miei cloni di carta... Ronbun Bushin no Jutsu! -
E così dicendo, creò due sue copie fedeli che si misero al fianco dello Hyuga e gli fecero un cenno di partenza, lasciandosi dentro la buca, peccato che avrebbero trovato delle brutte sorprese...
Non appena discesero, infatti, si accorsero che la temperatura iniziava a salire vertiginosamente, il tunnel era curvo e quindi non permetteva di vedere il fondo, ma le cose stavano diventando incandescenti! I cloni di carta di Mitsu iniziarono a prendere fuoco, contorcendosi inquietantemente, Ichiro poi vide la fine del tunnel: una pozza di lava era la fine della corsa, un piccolo laghetto che tuttavia era circondato da un suolo morbido pieno di rifiuti, forse quella era la salvezza. Cosa avrebbe potuto fare lo Hyuga?
Intanto Roy atterrò su un terreno insolito. Era tutto buio e c'era solamente una fioca luce che proveniva a ore 12 dalla sua posizione.
Su cosa era atterrato?
Poteva scoprirlo, se aveva un modo per farsi luce, o poteva comunque proseguire dritto verso quella luce debole, ma più rassicurante dell'oscurità.
E Mitsu?
Lei si lanciò all'inseguimento di Roy, ma a un certo punto il tunnel si divise, come una diramazione improvvisa e lei finì lì dentro senza possibilità di tornare indietro, visto che l'entrata si chiuse. Cercò di planare con le ali di carta e poi...?SPOILER (clicca per visualizzare)Roy: Vedi tu come ottenere dell'illuminazione, altrimenti puoi seguire la luce, ovviamente non ti piacerà nessuna delle due opzioni, ma sono utili entrambe per indagare
Barone: Puoi usare i cloni di carta, nel senso che puoi decidere quale jutsu possono utilizzare per salvarti le chiappe, MA SOLO UNO a testa, poiché hanno vita breve a causa del caldo. Tu stai iniziando a scottarti e perdi 10 punti di Resistenza intanto.
Edited by F u r y - 28/6/2015, 13:32. -
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Le ricerche stavano proseguendo senza grosse novità quando improvvisamente la terra sotto i piedi di Roy iniziò a muoversi come se ci fosse un terremoto
Ei... Ma che succede
Mentre il Nara cercava di mantenere l'equilibrio un profondo tunnel si spalancò sotto i suoi piedi, venne così inghiottito dall'oscurità. Una volta raggiunto il fondo si ritrovò avvolto dalle tenebre con una sola debole luce poco distante da lui.
Ma dove sono finito?!
Guardandosi intorno non riusciva a scorgere nulla, solo il buio che lì faceva da sovrano. Doveva però fare qualcosa, non poteva certo restare lì fermo.
Gli altri non arrivano, sarà successo qualcosa anche a loro... Beh non mi resta che andare avanti da solo... In qualche modo riuscirò ad uscire da qui!
Non avendo molte opzioni si incamminò su quello che sembrava un terreno alquanto insolito anche se non riusciva a capire bene il perchè. Passo dopo passo si avvicinava sempre di più alla piccola luce che avrebbe potuto dargli qualche risposta o almeno indicargli una via da seguire. In ogni caso muoversi era meglio di stare li fermi.
Certo che questa missione è iniziata proprio bene, devo fare attenzione... Quei bambini potrebbero essere spariti cadendo qua sotto come è capitato a me, se è così devo aspettarmi di tutto in questo posto... meglio stare allerta!SPOILER (clicca per visualizzare)Resistenza 200/200
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Le indagini procedevano, non eravamo ancora riusciti a trovare un indizio utile per provare a capire cosa sia successo ai bambini. Mentre eravamo ancora impegnati nel cercare qualcosiasi indizio il terreno cominciò a vibrare. mi girai verso Mitsu e Roy. Vidi quest'ultimo inciampare in una specie di tunnel, non capivo cosa stava succedendo, Mitsu cercò di afferrare il Nara ma fu tutto inutile. Cosi facendo voltandosi verso di me
Hai detto di essere uno Hyuga, puoi già utilizzare il Byakugan? Se non riesci, non fa nulla. Direi di dividerci. Io devo seguire Roy, tu andrai nell'altro tunnel con due miei cloni di carta... Ronbun Bushin no Jutsu!
N...No, non posso ancora utilizzarlo...
Come temevo. Nel momento in cui avrei dovuto avere il Byakugan, non l'avevo ancora sbloccato. Riuscii però a non abbattermi, difficilmente mi succedeva. Non ci pensai più, decisi di concentrarmi nell'ispezione del tunnel in cui scendemmo. Avevo a disposizione le 2 copie di Mitsu che però ad un tratto cominciarono a prendere fuoco dato che la temperatura in quel tunnel era altissima. Notando la fine del tunnel in lontananza, cominciai a riflettere per trovare una soluzione.
Passando giorni e giorni in biblioteca per saperne di più sui Ninjutsu Elementali, ne avevo lette tante e fortunatamente in quel momento mi venne in mente una tecnica che probabilmente poteva aiutarci. Ordinai ad una copia di eseguire la Tecnica del Getto Acquatico, cosi facendo, cavalcando e guidando il flusso d'acqua formatosi per l'eseguimento della tecnica, saremmo potuti uscire dal tunnel. Nel frattempo concentrai il chakra sui piedi per poter appunto cercare di stare in piedi su quel flusso d'acqua e farci trasportare da essi.
Speriamo che quest'idea vada a buon fine...
Ero molto preoccupato, ero dell'idea che camminare verso l'uscita normalmente ci avrebbe portato solo pericoli. Tentar non nuoce. Anche se, nel caso questa tecnica non mi avrebbe aiutato, sarei rimasto solo dato che le copie soffrivano l'alta temperatura del tunnel.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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La situazione aveva preso una svolta abbastanza interessante e inaspettata.
Il Team di ninja-detective rimase coinvolto in qualcosa di misterioso, qualcosa che li portò ad essere separati. Una cosa era certa, il fatto che sotto il parco giochi ci fossero dei tunnel pre-costruiti, dimostrava inevitabilmente che i bambini scomparsi erano stati rapiti da qualcuno.
Il punto era perché?
L'avrebbero scoperto presto. O almeno Roy c'era abbastanza vicino...
Il buio celava ciò che lo circondava, infatti il Nara non aveva visto che era atterrato su qualcosa che gli avrebbe dato la nausa: decine di cadaveri di poveri bambini! Lui in ogni caso non se ne accorse finché mentre correva verso la piccola fonte di luce, qualcuno non accese dei neon lungo il corridoio fino alla sala in cui era giunto Roy...
Il luogo sembrava pulito e anche ben gestito. I muri del corridoio avevano innumerevoli porte che conducevano a stanze strane, Roy poteva vedere la tecnologia avanzata con cui erano state costruite, in più avevano delle pulsantiere, molto probabilmente erano numeri da inserire come codice apri-porta.
Voltandosi alle spalle, Roy avrebbe potuto finalmente notare la morte personificata: cadaveri di bambini che a giudicare dalle ferite avevano ricevuto mutilazioni ed esportazioni di organi.
Uno spettacolo raccapricciante che quasi era appropriata con l'inquietante candore del corridoio.
Ma la domanda era... Chi aveva acceso la luce?
- EHI TU!! CHI DIAVOLO SEI?? COME SEI ENTRATO!? -
Colui che aveva parlato era vestito con un camice bianco e aveva una mascherina alla bocca! In pratica sembrava o uno scienziato o un medico.
In ogni caso il nuovo personaggio iniziò a correre nel verso opposto, notando il coprifronte di Roy, non ebbe dubbi. I ninja erano nel loro nascondiglio e le cose erano gravi... Iniziò ad urlare.
- ALLAAAARMEEEEEEEEE!! INTRUSI! -
Roy si trovava in una situazione brutta, se l'allarme fosse arrivato ufficialmente a qualcuno, il Nara avrebbe dato problemi a sè stesso e agli altri suoi compagni di Team.
Cosa stava succedendo in quel luogo misterioso?
Intanto lo Hyuga si stava facendo un giro sulle giostre, precisamente su un bello scivolo chiuso che finiva dritto dentro una pozza di lava. Fortunatamente la sua idea di usare l'Arte dell'Acqua si rivelò saggia e lo spinse ai bordi della pozzanghera, anche se rischiò di caderci dentro per un soffio.
I cloni della Jonin svanirono e Ichiro si trovò solo in una strana camera che aveva tutta l'aria di essere una trappola per gli intrusi, i quali normalmente sarebbero dovuti finire nella pozza infuocata.
La camera, tuttavia presentava tre porte diverse. Una alla destra del ninja, una a sinistra e una dritto davanti a lui.
Non vi erano indicazioni sulle porte, sembravano sicuramente meno tecnologiche di quelle viste da Roy nel corridoio.
Lo Hyuga doveva prendere una decisione e scegliere da che parte andare, non era sicuro restare vicino ad un lago lavico e comunque doveva cercare in tutti i modi di raggiungere i suoi compagni. Proprio nel momento di scegliere, il tunnel che lo aveva portato lì si chiuse e la lava iniziò stranamente a straripare dai suoi bordi contenitivi.
Ichiro aveva i minuti contati, se la lava si fosse espansa, lui sarebbe morto bruciato e sciolto in modo orribile. Il panico non doveva avvolgerlo, se prestava attenzione avrebbe potuto sentire delle voci, voci diverse provenienti da ogni porta, ma quale scegliere?
Intanto Mitsu era giunta in un'ampia stanza, anche lei, come Roy, avrebbe potuto vedere qualcosa di orrido... Nel frattempo, presa dallo sconforto, si chiedeva se i due Genin erano vicini e se stavano bene... almeno loro. La Jonin, infatti, si trovò in un attimo nella condizione di non poter muovere un muscolo. Sentiva la fine arrivare!SPOILER (clicca per visualizzare)Bene. La situazione è chiara nel post.
Roy: Descrivi cosa vedi e decidi cosa fare per evitare che l'allarme si diffonda nell'edificio a causa del "medico" che ti ha scoperto
Il Barone: Ottimo, devi semplicemente scegliere una porta tra quella alla tua destra, alla tua sinistra o davanti a te, a seconda di che porta sceglierai, ci sarà una sorpresa
Ovviamente hai 2 turni per azzeccare la porta più "conveniente", dopodiché la lava ti raggiungerà!. -
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Roy avanzava lentamente verso la luce quando si trovò in un lungo corridoio bianco, era davvero un posto strano: la tecnologia che veniva sfruttata li sotto era decisamente avanzata, era incredibile che un posto come quello si trovasse proprio sotto il devastato villaggio di Ame. In quel momento altra luci si accesero e mostrano uno spettacolo tanto orribile quanto nauseante. Voltandosi il Nara vide decine di piccoli corpi esanimi, straziati e mutilati. Quello spettacolo lo sconvolse per qualche istante tanto che riuscì a stento a trattenere un conato di vomito, in fretta si voltò verso il corridoio che con la sua atmosfera candida sembrava poter far acquietare quella brutta sensazione di voltastomaco.
Oddio... ma cosa succede qui? Tutti questi poveri bambini... Chi si trova dietro a tutto questo non è umano, sono solo bestie indegne di vivere su questa terra...
La rabbia e l'indignazione si facevano strada nella mente del giovane shinobi ma per fortuna riuscì a tenere saldo il suo autocontrollo e la sua freddezze perchè da li a poco ne avrebbe avuto bisogno. Si addentrò nel corridoio lasciandosi alle spalle quell'inferno ed esaminò con più attenzione una delle tante porte lì presenti.
Mmh... Un tastierino... dovrò cercare di procurarmi i codici di accesso altrimenti potrebbe essere difficile avanzare
Proprio mentre Roy osservava i tastierini elettronici un'altra voce ruppe il silenzio
- EHI TU!! CHI DIAVOLO SEI?? COME SEI ENTRATO!? -
Il Nara, colto in flagrante, non perse tempo e vide nell'individuo vestito di bianco la sua occasione di sbloccare la situazione. Ma doveva fare in fretta, l'uomo si diede immediatamente alla fuga
Fermati!!!
La mano di Roy scivolò rapidamente nel taschino portaoggetti estraendo il suo filo metallico, fu questione di un istante ed il suo chakra stava già pervadendo quell'oggetto che sembrò prendere vita scattando sinuosamente verso il fuggitivo. Come un serpente che avvolge la vittima con le sue spire fatali il filo metallico, guidato da Roy, cercò di catturare quel medico che nel frattempo cercava di dare l'allarme.
- ALLAAAARMEEEEEEEEE!! INTRUSI! -
No... Non devo permettergli di dare l'allarme... Non possiamo perdere il fattore sorpresa così presto... Ed in più dovrà rispondere a parecchie delle mie domande
L'obbiettivo dello shinobi era legare completamente quell'uomo stringendo il filo anche all'altezza della bocca per poi raggiungerlo con cautela e circospezione. A quel punto, se non ci fossero state altre sorprese, avrebbe potuto dare il via all'interrogatorio e portare un pò di luce su questi misteri.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
Stretta d'acciaio -5
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Stamina 195/200. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)WARNING: CONTENUTI FORTI
Lo scienziato che vide arrivare l'intruso non smise di correre verso l'interno del laboratorio urlando come un pazzo!
INTRUSIIIII!!! ALLARMEEEE!!
Poi sbatté violentemente contro quello che gli sembrò essere un muro ben solido e cadde a terra. Questo lo spaventò a morte perché il Nara aveva iniziato a inseguirlo, poi si voltò in avanti e vide su cosa si era bruscamente fermato... O meglio... "su chi".
Oh... Mio... Dio... P-2... Sei P-2! C-cosa!?
Oordiinii deel maaeestroo... Haannoo deetto dii liibeeraaree... dii puuriifiicaaree... Pooii toocchèraa aai baambiinii... Tuu deevii aandaaree daa looroo peer coontiinuaaree...
La sua voce risuonava rimbombata, chiusa in quella gabbia piramidale di ferro che intrappolava il suo cranio e il suo petto. Nella mano destra teneva una grande Zanbatou seghettata e sporca di sangue e nella mano sinistra aveva il corpo di un bambino visibilmente mutilato, ma dal loro discorso sembrava, probabilmente, non essere uno di quelli che Roy, Mitsu e lo Hyuga stavano cercando, anche se bisognava ancora indagare.
La faccenda diventava ancora più raccapricciante.
Lo scienziato ancora sotto shock si allontanò di corsa da lì e si recò dove aveva detto quell'uomo alto e pericoloso.
P-2 si limitò a schiacciare tra le sue mani il cranio del corpo che si trascinava dietro e poi abbandonò i resti lì. Il sangue imbrattava tutto quel biancore del corridoio e forse ne sarebbe stato versato dell'altro.
Il bestione poi svoltò l'angolo per pararsi davanti al Nara.
Ooraa tuu... MUOOORIII!
E così alzò la sua arma affilata e cercò di dare un fendente secco al suo nuovo nemico! Successivamente tentò di dare una "craniata" col suo elmo metallico!SPOILER (clicca per visualizzare)Bene Roy, sei rimasto da solo e ti tocca affrontare il simpatico P-2! Difenditi!
P-2:
Resistenza: ???
Stamina: ???
Azioni:
- Fendente con Zanbatou
- Testata sul cranio di Roy.
[Missione II Trama] Il lato oscuro della miseriaCambiamento durante la missione(Da C a B): Promozione Roy Nara |
