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Ashley W..
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Noia x Compagni x Commissione
Passeggiavo per le vie di Oto quella mattina, chiedendomi cosa fare quel giorno. Mi guardavo attorno, cercando qualche spunto per trascorrere la giornata. Le lezioni di Kevin, nella scuola, erano sospese in quella settimana per via degli incontri mensili. Io partecipai al mio incontro due giorni prima e vinsi. Koto, il mio avversario, mi diede del filo da torcere ma alla fine prevalsi. Ero a quota due vittorie e zero sconfitte. Un bel risultato eh? Soddisfatto, perciò, mi aggiravo per il villaggio chiedendomi cosa fare durante quella settimana. Non c'erano richieste di missioni e mi ero allenato abbastanza nelle settimane precedenti al combattimento con Koto. Cosa potevo fare? Poi, improvvisamente, incontrai Eikido, il primo avversario che sfidai nella scuola. Vinsi anche con lui in un incontro più che notevole, ma quella è un'altra storia.
Comunque, incontrai Eikido nei pressi dell'Accademia del villaggio e sembrava parecchio agitato.
Hanta! Ti cercavo!
Cercava me? E cosa vorrà? Mi chiesi subito. Inarcai le sopracciglia, assumendo un'espressione interrogativa. Risposi, curioso.
Dimmi Eikido... Cosa vuoi?
Kevin mi ha assegnato una commissione e mi ha detto di trovarmi un compagno, così ho pensato a te visto che hai già combattuto.
Sorrisi, bravo Eikido! Mi aveva trovato qualcosa da fare... Menomale! Altrimenti, avrei rischiato di morire di noia. E a quattordici anni, annoiarsi non è una cosa positiva. Bisogna vivere la vita. Perciò risposi, cercando di manifestare il mio interesse.
Sì, a me va bene. Puoi dirmi di che si tratta?
Ovviamente fare una commissione non può essere così pericoloso, ma domandai lo stesso di cosa si trattasse. Essere scrupolosi non è mai sbagliato. Se c'è da chiedere qualcosa che lo si faccia... Sempre.
In pratica in un piccolo centro abitato fuori Oto dovremo portare una busta ad un mercante di nome Shiro. Non so cosa c'è all'interno, ma a giudicare del rumore suppongo che sia denaro. Kevin si è raccomandato di non aprirla e di consegnarla a Shiro.
Non era nulla di così difficile. Anzi, tutt'altro. Non era un viaggio difficoltoso, ma meglio di girovagare a vuoto per Oto..
D'accordo. Possiamo partire subito?
Chiesi. Eikido esitò un secondo e poi disse:
Suppongo di sì. Ah, c'è la possibilità che il mercante ci dia qualcosa da portare a Kevin, ma non dovrebbero esserci problemi.
Annuii con la testa. Certo, non era il programma più interessante e divertente del mondo ma non era neanche una prospettiva così tremenda. Insomma, meglio in compagnia che da soli... O no? Quindi ci incamminammo con Eikido davanti. Conosceva la strada, quindi era colui che "guidava" la marcia. Era passato un mese e mezzo dal nostro incontro e sembrava esser cresciuto. Non sembrava esser più così gracile e malnutrito. Anzi, tutt'altro. Doveva essersi dato da fare, sicuramente. Era più tonico ed allenato. Indossava sempre i guanti che coprivano i suoi fori d'aria. Mi ero documentato su quei fori. Lessi che insieme all'amplificatore sonoro sono da sempre le armi più rappresentative del paese. La loro forza è notevole, soprattutto per chi è agli inizi. Da lì ad un mese l'avrei dovuto sfidare di nuovo comunque... Forse quella passeggiata sarebbe stata utile per verificare i suoi progressi nel caso avessimo dovuto combattere. Camminavo e mi sentivo strano. Fraternizzavo con il mio futuro avversario, come se fossimo dei compagni di squadra.
Edited by Ashley W. - 12/9/2014, 12:14.
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