Bloccato

PQ Tenga Yotsuki

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Tuono

    Group
    Member
    Posts
    818

    Status
    Offline
    A volte la fortuna gira a tuo favore, e a volte no. In questo particolare giorno, una sfiga cosmica mi ha colpito con la violenza di un uragano.

    Era giunto il terzo duello, qui al Dojo. Il mio avversario si chiamava Aikaha ed era l’allieva della maestra Shigure, la specialista del combattimento armato. A quanto avevo capito, possedeva l’arte del Magnetismo, che la rendeva in grado di magnetizzare gli oggetti al contatto e poi sfruttare la carica per colpire con più efficacia.

    Sicuramente uno stile di combattimento insolito e molto interessante. Non volevo perdermi l’occasione di vedere come funzionava.

    Mi ritrovai così al solito spiazzo, circondato da maestri e allievi. La mia avversaria, Aikaha, era piccola, magrolina e aveva capelli neri pettinati a caschetto con due trecce che le ricadevano sulle spalle. Non sembrava molto forte fisicamente e mi venne il dubbio che, a differenza dei suoi predecessori, si basasse più su ninjutsu a contatto che su veri colpi fisici. Il maestro Hongo mi aveva detto che quel tipo di tecnica era consentita, quindi era perfettamente sensato che almeno uno degli allievi la usasse.

    La cosa che invece mi incuriosì fu la totale mancanza di armi. La ragazza non sembrava possedere oggetti metallici sulla sua persona e mi chiedevo il motivo. L’Arte del Magnetismo non sfruttava forse i campi magnetici per manipolare il metallo?

    Bah, quale che fosse il motivo, io non ero intenzionato a perdermi in chiacchiere. La salutai brevemente.

    Piacere di conoscerti. Io sono Tenga.

    Aikaha. Rispose lei, altrettanto brevemente.

    Vogliamo iniziare? Chiesi io.

    Le non rispose. Si mise in una strana posizione che mi ricordava da vicino quella di una praticante di jujitsu. Bah, se la maestra Shigure l’allenava c’era comunque un motivo.

    Io, come mio solito, non persi tempo e mi coprii con l’Armatura Raiton, pronto a colpire con forza. Ma non mi riuscì molto bene. Ovviamente, scattai rapidamente e raggiunsi Aikaha in un batter d’occhio, ma quando provai a colpire con una delle mie lame, incontrai resistenza. Questa resistenza rallentò il mio attacco e Aikaha ne approfittò. Mi sentii sollevare dal suolo e venni sbattuto contro il terreno come se mi avesse afferrato. Sembrava proprio una mossa di jujitsu, con la differenza che non mi aveva toccato. Doveva aver sfruttato il suo potere per fare una cosa del genere.

    Ovviamente la primissima cosa che feci fu di spostarmi rapidissimamente, per evitare che mi toccasse e mi magnetizzasse. Se ci fosse riuscita, allora sarebbe stato impossibile evitare i suoi attacchi. Mi scansai come una saetta e presi le dovute distanza.

    Comunque, quella ragazzina aveva apparentemente uno stile di lotta simile al mio. Tecnicamente non sembrava un granchè, ma era rapida e aveva una buona conoscenza del ninjutsu. In più sembrava ben equipaggiata contro il Raiton. Il che poteva essere un grosso problema.

    Per sicurezza, le scagliai contro un Gian. Non era esattamente regolare fare una cosa del genere, ma non credo che sarei riuscito a neutralizzarla con un solo Gian. E infatti, il fulmine si dissolse nel niente, lasciandola perfettamente illesa. A quanto pareva, i jutsu Raiton su di lei non avevano effetto.

    Continua...
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Tuono

    Group
    Member
    Posts
    818

    Status
    Offline
    Perfetto. Avevo un’informazione importante. Il Raiton, contro il Magnetismo, non serviva. Le armi in metallo, neppure. Quindi, a conti fatti, io stavo sbagliando tutto. Ma non potevo liberarmi dell’Armatura Raiton, altrimenti non avrei potuto combattere come si deve. Ma almeno potevo rinfoderare le lame. In questo modo, anche se solo parzialmente, non avrei risentito del campo magnetico.

    Quello che non mi era chiaro, in verità, era se l’Armatura potesse o no danneggiarla. Prima, nonostante la resistenza, ero riuscito ad avvicinare le armi a corpo della ragazzina. Quindi in teoria ERA fattibile, nonostante l’Armatura. Il problema era… quanto fattibile? E quanta della potenza dell’Armatura veniva annullata dal campo magnetico?

    L’unico modo per scoprirlo era fare dei test. Provare a colpirla senza essere colpito. Forse ci sarei riuscito.

    Ma era meglio non permettergli di capire quello che volevo fare. Il che era un grosso problema, perché effettivamente non conoscevo tante tecniche che mi permettessero di limitare la visuale avversaria o di confondere in qualche modo il mio nemico.

    A parte i Servitori di Nebbia. Quella era la soluzione. Con quella tecnica, confondere un avversario era semplice. Il genjutsu gli avrebbe fatto credere che c’erano diverse mie copie e nemmeno con la percezione del chakra era possibile capire chi era l’originale, perché in effetti il cervello avrebbe creduto che TUTTI erano veri.

    Perciò non persi tempo, composi il sigillo della Pecora e immediatamente Aikaha cadde nell’illusione. La visi spalancare gli occhi sorpresa, come se non capisse cosa stesse succedendo.

    Quindi scattai. Le copie mi avrebbero seguito. Non sapevo bene cosa avesse intenzione di fare Aikaha davanti a un attacco del genere, sperai che non si facesse cogliere del tutto impreparata.

    Purtroppo a quanto pareva la mossa l’aveva confusa più di quanto mi ero immaginato. Non reagì all’attacco e riuscii a colpirla con un violento pugno sulla faccia. La ragazzina fece un volo di qualche metro e cadde al suolo, tremante. Era stata una brutta botta.

    Ma si rialzò subito. Aveva un labbro spaccato, ma onestamente mi aspettavo molto di peggio. Forse la barriera che aveva dissolto il mio Gian l’aveva in qualche modo protetta dalla scarica elettrica dell’Armatura Raiton. Il che rendeva quella sua abilità ancora più pericolosa.
    Quello che mi fece venire la pelle d’oca, tuttavia, fu lo sguardo di trionfo che vidi sul suo volto.

    Mi hai toccata. Affermò, come se quello decretasse la sua vittoria.

    E in quel momento realizzai che, colpendola in quella maniera, mi ero scavato la fossa con le mie mani. Probabilmente aveva coperto la sua pelle con uno strato magnetizzante. Adesso, anche se non sapeva quel’era l’originale, poteva semplicemente usare qualsiasi arma e scagliarmela contro. Il metallo sarebbe stato automaticamente attratto da me. Non potevo schivarlo in nessuna maniera.

    Aikaha sembrò capire benissimo questa cosa e infatti estrasse due rotoli da dietro la schiena. Compose un paio di sigilli e li lanciò in aria, generando una cortina di fumo simile a due draghi. I draghi si attorcigliarono tra loro, poi all’improvviso sparirono rivelando i rotoli, distesi per una notevole lunghezza e pieni di ideogrammi che indicavano le varie armi che si potevano richiamare tramite di essi. Aikaha si lanciò in aria sfiorando tutti i simboli con la punta delle dita, facendo apparire una marea di armi di tutti i tipi che poi lanciò verso di me.

    Come tecnica, sicuramente era spettacolare. Mazze, spade, shuriken di ogni dimensione, kunai e una serie praticamente infinita di simili oggetti si fiondò nella mi direzione, immancabilmente attratta dal campo elettromagnetico che mi aveva appiccicato addosso Aikaha. Ma c’era un problema. Aikaha, come me, non era molto abile con i taijutsu, perché preferiva sfruttare la rapidità unita alle arti magiche. Quindi, anche se l’attacco era formidabile, era lento. Abbastanza lento perché io, pur nella mia limitata abilità, riuscissi a estrarre le mie spade e a proteggermi.
    Sicuramente doveva essere stato uno spettacolo fenomenale, vedermi colpire a una a una tutte le armi che mi piovevano addosso con le mie lame, deviandole in modo che non mi colpissero. Non so quanto tempo passò quando finalmente anche l’ultimo Kunai cadde al suolo.

    Bella tecnica. Dissi. Ero riuscito a difendermi, si, ma a che prezzo. Avevo fiato corto e le braccia mi facevano male da quanto le avevo mosse in fretta. Di sicuro non avrei retto un altro colpo simile.

    Aikaha però non parve delusa. Non è ancora finito.

    Le armi si alzarono tutte insieme, puntando nuovamente contro di me.

    Continua...
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Tuono

    Group
    Member
    Posts
    818

    Status
    Offline
    Non lo negherò. Per un attimo, mi sono cagato addosso. Le armi si sollevarono tutte contemporaneamente e mi piovvero addosso da ogni direzione. L’attacco era più rapido questa volta, probabilmente perché le armi erano controllate tramite l’uso del chakra piuttosto che essere scagliate fisicamente. Questa volta non sarei riuscito a difendermi respingendole fisicamente.

    Ma in effetti non ne avevo bisogno. Potevo sempre usare la Sostituzione Acquatica. Un pensiero, e sarei svanito in una pozzanghera. Non era molto leale considerando tutto, ma era sempre meglio di rimanere in mezzo a decine di armi.

    Così mi sciolsi in una pozza d’acqua, evitando per un soffio un paio di katane minacciose e una mazza chiodata grossa quanto la mia testa. Le armi mi sfiorarono senza danneggiarmi e si schiantarono tra loro con gran fracasso prima di cadere per terra sferragliando.

    In tutto quel caos, io riuscii a scivolare via e a ricompormi. Non avevo intenzione di darle l’occasione di ripetere quell’attacco. Quindi l’avrei sconfitta subito. Lì ed ora. Impugnai le spade più saldamente e mi lanciai all’attacco.

    Akaha ovviamente capì che ero io l’originale perché le armi avevano puntato contro di me, quindi non ebbe nessun tentennamento. Si girò verso di me e avanzò di un passo, caricando un colpo con il palmo della mano. Non sapevo cosa voleva fare ma non mi interessava. Non le avrei permesso di fare qualsiasi cosa avesse in mente di fare.

    Di conseguenza, sfruttai la Luce Intermittente del Corpo per accelerare improvvisamente, cogliendola impreparata. Quindi, le mie lame colpirono.

    Non con l’intento di uccidere, ovviamente. La colpii in diversi punti, ma di striscio, giusto per farle capire che, se avessi voluto, avrei potuto ferirla gravemente. Una serie di tagli lunghi ma poco profondi, in effetti poco più di graffi sottili, le apparvero su diverse parti del corpo, in particolare sul petto e sulla faccia. Erano talmente piccoli che non le sarebbe rimasto nessun segno.

    Lei non fu altrettanto gentile. Il suo palmo mi colpì allo stomaco, ma prima che riuscissi a capire cosa aveva intenzione di fare, i maestri intervennero bloccandoci.

    Direi che può bastare. Disse quello che mi aveva trattenuto.

    In quel momento mi accorsi che l’Armatura Raiton era sparita. Provai a crearla di nuovo. Non successe niente.

    Che succede? Non riesco ad attivare l’Armatura Raiton.




    Più tardi, in quella che probabilmente era l’infermeria del Dojo, uno dei maestri venne a spiegarmi cos’era successo.

    Bene Tenga, pare che non ci siano danni di alcun genere. L’attacco che voleva usare Akaha aveva lo scopo di scombussolarti i campi elettromagnetici per bloccarti, ma non ha fatto effetto perché l’Armatura Raiton accelera gli impulsi elettrici del tuo corpo.

    E allora perché non riesco ad attivarla? Chiesi, preoccupato. Solo l’Armatura mi permetteva di rimanere nel dojo.

    A quanto pare come effetto collaterale ha reso più difficile riuscire a generare del chakra Raiton. Non impossibile, solo più complesso. Probabilmente l’Armatura non si attiva perché non riesci a gestire una tale quantità di chakra di fulmine in una volta sola.

    E cosa posso fare?

    Devi solo migliorare. Il danno non è grave. Probabilmente con un po’ di allenamento e qualche sforzo riuscirai a riattivarla. Fino ad allora… meglio che non ci provi. Lo sforzo potrebbe indebolirti.

    Fantastico. La mia tecnica migliore mi era stata sottratta. Capivo che Aikaha non l’aveva fatto apposta, ma la cosa mi dava veramente fastidio. Dovevo ricominciare ad allenarmi nelle arti magiche quando mi ero messo d’impegno per migliorare il mio fisico. L’obiettivo di diventare un maestro di arti marziali diventava sempre più lontano.

    E con questa giustifico il fatto di non poter più usare l'Armatura Raiton :asd: Attendo exp.
     
    .
  4. Shapechanger
        Like  
     
    .

    User deleted


    L'idea mi piace e ha una sua logica (logica narutiana, ovviamente :asd:) ma il post è così così. 43 punti exp.
     
    .
3 replies since 27/7/2014, 10:08   58 views
  Share  
.