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Tutto quello che era stato realizzato in tre anni stava finalmente dando i suoi frutti, e neanche la disfatta di Sakkaku fu di ostacolo ai suoi piani, perchè la scacchiera si era rivoltata da sola: le armate di tutti i villaggi si erano riunite a pochi chilometri dalle entrate della Pioggia, sicure di stare agendo in modo ottimale. Molte, moltissime discussioni erano state bruciate a riguardo: chi era contro il mandare in toto i militari, chi parlava invece di un inaspettato e possibile contrattacco dell'Amekage, chi di trappole su trappole volte a decimare i plotoni, ma alla fine una scelta era stata presa. Gli accordi parlavano chiaro: 1/10 delle forze armate sarebbero rimaste sulle retrovie per eventuali sorprese, mentre le restanti sarebbero partiti per chiudere unilateralmente ogni via di fuga della Pioggia. I Kage sapevano di non stare conducendo una campagna di conquista, bensì una crociata, volta unicamente a sedare il leader di Ame e chiunque lo sostenesse nella sua politica di soppressione del popolo. C'era anche chi voleva farlo prigioniero ed interrogarlo sui motivi del suo cambiamento, dato che nel suo primo regno aveva portato il suo regno nell'età d'oro, ma la maggioranza parlò chiaro: "Hi Sakkaku è troppo pericoloso per essere lasciato in vita, seppur da prigioniero. Le sue risorse sono inimmaginabili!". E così i martelli erano stati battuti: l'Amekage era stato condannato a morte. Ad insaputa del mondo tuttavia Kiri - la più umiliata dalle azioni della Pioggia - aveva escogitato un assassinio a tradimento, inviando il suo più caparbio ninja alla disfatta silenziosa del nemico. Ed il piano invero era riuscito: non appena gli eserciti varcarono uno ad uno i vari ingressi del Villaggio, Sakkaku dovette vedersela con un uomo in particolare, l'Anbu Signalis. Contemporaneamente allo scontro, le via della Pioggia furono invase rapidamente, mettendo in sicurezza i civili, ma sterminando con altrettanto zelo la resistenza. Perchè di questo si trattava. Le forze coercitive erano stimate sugli 1:30. Infine però, quando la "guerra" parve vinta dall'armata della liberazione, un assordante boato distrusse i 300 metri quadri circostanti al quartiere reale. Il palazzo non esisteva più, al suo posto si ergeva una creatura immensa, colossale, dalle fattezze per metà bovine e metà da polpo. Non ci fu un solo uomo che non ne capì l'identità: era il cercoterio delle Otto code!
Il panico fu soltanto un canovaccio: i militari più vicini non sapevano se tremare e scappare, o stringere i denti e darsi alla battaglia. Nella collettività però si trovò la forza di gettarsi in un impeto disperato; alla creatura tuttavia fu sufficiente piazzare una tentacolata per rimandare al creatore cinquanta di quegli uomini!
Gli urli e le pire abbaiarono nella notte piovosa, vociferando l'anticipo di una ritirata strategica da parte degli shinobi, ma il vero scenario orrorifico subentrò al manifestarsi di nuove sette ombre a impedirla. Difatti, proprio nei pressi dell'entrate da cui avevano avuto accesso gli eserciti, occhi scarlatti con tre tomoe all'interno, si accesero nell'oscurità, pronunciando in coro una sorta di formula:- DAI ALBARN.... -
- ...ADESSO AVVERRA'... -
- ...E CON ESSA GLI UMANI VERRANNO STERMINATI... -
- ...E LA STORIA VERRA' RISCRITTA... -
- ...DAL NOSTRO ADAMO... -
- ...E DALLA NOSTRA EVA... -
- ...GLI UNICI TRA GLI UNICI! -CITAZIONE- Rilascio: Morte dei contenitori!! -
All'altezza dei sette ingressi ci fu un'esplosione di energia, anzi di energie dai toni differenti. Ai piedi di esse degli ormai involucri vuoti privi di corpo e di anima, ma che erano serviti a lei, Tristania Uchiha, per annichilire le forze e le armi del mondo: i ninja! Solo in seguito sarebbe passata alla distruzione dei civili, ma doveva prima colpire le loro armi nell'epicentro, ciò che era divenuto AME! Tutto adesso aveva senso: le finte alleanze stilate dal primo suo burattino, Sakkaku, onde creare nella mente del mondo l'idea di una minaccia, sconvolgere in un secondo momento quelle per sortire un "effetto tradimento" ed infine simulare la sconfitta del fautore di ciò...ogni parola di quel romanzo era servito a riunire i ninja in un unico luogo per abbatterli...con i bijuu!
Zona idraulica, lacustre, industriale, mineraria, eolica, fognaria e sotterranea. Quei luoghi - rispettivi alle code evocate - segnarono l'agguato delle creature e l'inizio della guerra, che ormai poteva dirsi uno sterminio. Non una sola via di fuga, non una sola speranza. Cosa ne sarebbe stato del mondo? Dai presenti sarebbe dipeso il destino del genere umano.CITAZIONEZona idraulica - Ichibi: Possibilità per i ninja di colpire le cisterne in mezzo al campo di battaglia che indeboliscano Shukaku
Zona lacustre - Matatabi: Possibilità di spingere il bijuu sul lago sfruttando le imbarcazioni e la rete fognarie e di scolo che c'è sui moli
Zona industriale - Isobu: Piena di palazzi e piccole fabbriche ove i ninja possono sfruttare i parafulmini sui palazzi e i cavi elettrici, si possono anche sfruttare i motori e gli alternatori all'interno delle fabbriche per escursioni termiche o esplosioni
Zona mineraria - Son Goku: Possibilità di utilizzare i materiali più duri e resistenti come difese contro i poteri dei Bijuu o come loro prigioni, in più si potranno sfruttare gli scavi come fosse o trappole
Zona eolica - Kokuou: possibilità di far muovere le pale eoliche degli impianti per sfruttare correnti di vento potenziate o per dissolvere vapori, fumi o altro che si sfalda con attacchi d'aria, in più si possono sfruttare le stesse pale per danneggiare fisicamente il Bijuu facendole cadere
Zona fognaria - Saiken: Possibilità di sfruttare le fognature come "tombe" per i Bijuu, per trappole, prigioni e altro. Colpendo le tubature si possono pure sfruttare getti d'acqua. All'interno delle fogne ci sono pure tubature di gas che si sfruttano con le fiamme ed esplosioni
Zona sotterranea - Choumei: Ovvero la Zona dei sobborghi criminali, si potranno sfruttare le varie costruzioni al di sopra per creare degli impedimenti ai Bijuu, in più sarebbe saggio ricorrere ai vari cunicoli costruiti dai Mukenin per le fughe veloci per poter schivare attacchi devastanti.
Quartiere reale - Gyuuki: Complesso più fitto di palazzi dove ci si potrà riparare dagli attacchi del bijuu o fargli cadere addosso gli edifici.CITAZIONESon Goku
Resistenza=Stamina: 3250SPOILER (clicca per visualizzare)Ricordatevi che dovrete continuare con resistenza e stamina con cui avete lasciato il cinque code
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Bloody Ðoc.
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Il quattro code, quindi. Qualche demone è già stato eliminato, altri sono in combattimento, il quattro e pochi altri sembrano non essere stati presi da nessuno in grado di ucciderli e distruggerli o, come ha fatto Rogue, porli dentro qualcuno. Un grande vantaggio, una potenziale minaccia e anche un grande, grandissimo problema, al tempo stesso. Non nego che a Taki farebbe "comodo" una forza del genere, una potenza così devastante, ma io in primis sono assolutamente consapevole di non essere poi così tanto preparata per affrontarne uno. Non da solo, almeno. Eppure, per il momento, sembra essere così. Rogue si è allontanato. Non ho idea di dove possa esser andato o del motivo che lo ha spinto a far ciò, so solo che, per il momento, sono solo. E non nego un minimo di rabbia la provi, verso quel ragazzo. Ma d'altra parte, probabilmeente, sono stata semplicemente io a pretendere troppo. Mi ha motivato a scendere in campo di nuovo e poi... basta. Senza girarci troppo intorno, è andato via, così come era arrivato. E così, in ogni caso, dopo il cinque, mi ritrovo contro il quattro. So che non sarà facile, non me lo aspetto, considerando quello che si è sentito dalle leggende, dovrebbe manipolare il magma. Potrebbe essere un gran bel problema, se riesce a parare i miei Jutsu di fuoco, considerando che sono veramente l'unica mia fonte di danno. Non che possa farci molto, chiaramente. Posso solo continuare, nonostante tutto. Andare avanti e cercare di affrontare ogni volta ogni singola sfida come fosse l'ultima. La cosa maledettamente ironica è che, effettivamente, questa potrebbe essere l'ultima. Per il semplice fatto che ho già perso parte delle mie energie contro il cinque code, per il semplice fatto che Rogue è andato via, per il semplice fatto che... No. Posso farcela. Anche solo il pensiero di essere riuscita, finalmente, a sbloccare il terzo stadio dello Sharingan mi dà quella carica in più. E poi ci sono tutti i Takiani, tutti i Ninja per i quali combatto, per i quali continuerò sempre a combattere. Per i quali darei la mia stessa vita. Alcuni di loro sono morti e questo mi spinge unicamente a combattere ancora, a non fermarmi, a dare il meglio, sempre e comunque. Mi muovo piuttosto velocemente sui tetti della città, abbandonando la zona eolica e avvicinandomi alla zona mineraria della città di Ame. E' enorme. Non l'ho mai vista da questa prospettiva, ma la città è veramente immensa. Intanto, intorno a me, continuo a percepire diverse fonti di Chakra svanire o ridursi quasi completamente. Non è una buona notizia, potrebbe non esserlo, ma non ho tante alternative, se non continuare ad andare avanti, sempre e comunque. Anche a costo della vita. Soprattutto per loro. La distanza che divide le due zone non è tantissima, la ricopro in poco tempo e mano a mano che mi avvicino riesco a percepire la grande potenza di quel demone, nonostante non sia forte come quello già affrontato. E al tempo stesso sento anche altre presenze, altri Ninja, che evidentemente hanno tenuto impegnato il demone in attesa dell'arrivo dei rinforzi. Non che io sia propriamente un "rinforzo", chiaramente, ma ci si accontenta. Effettivamente non so cosa ci faccia qui. La mia utilità si è vista contro il cinque code, non sono riuscita a fare sostanzialmente nulla. E sicuramente il terzo stadio dello Sharingan non è così fondamentale da poter cambiare le sorti di una battaglia. Non contro un demone potente come quello che sto per affrontare. Apparentemente da sola. Ma poco importa, piuttosto la morte che la fuga e la ritirata. Non ho idea delle sue capacità se non in linea del tutto generale. Non ho idea di quanto potrebbe essere difficile quella battaglia, è un mistero se sono consapevole delle mie capacità. E una cosa è certa: non sono all'altezza di quel demone. Ma non è un buon motivo per andare via, non dopo esser scesa in battaglia, non dopo tutto quanto. Mi guardo intorno, la zona è piena zeppa di miniere e di materiali e macchinari utili in tale ambito che, volendo e potendo, sarebbero utilizzabili come difese o come punti strategici nel quale chiudere quel demone. Chiudo per qualche istante gli occhi, afferro i due soliti Kunai e li faccio collidere tra di loro, giusto per cercare di avere una visione molto più chiara di quello che ho intorno e di quello che con gli occhi non arrivo a vedere. Una sorta di mappatura della zona, giusto per intenderci, aiutata dal mio Udito, evidentemente più sviluppato rispetto a tutti gli altri sensi.
Com'è la situazione? Ci sono feriti?
Chiedo ai vari Ninja presenti una volta arrivata nella zona, una volta essermi preparata, si fa per dire, psicologicamente, per la battaglia imminente. La situazione sembra essere abbastanza grave e quei Ninja non sono riusciti ad affrontare decentemente il Demone, dal momento che ha sbaragliato la maggior parte di loro. Strenua resistenza, nulla di più. Il massimo che hanno potuto fare. Scorgo i loro volti, cerco i loro sguardi, come se volessi consolarli, in qualche modo assurdo. So che è impossibile. So che ogni singolo Ninja morto in battaglia implica dolore e disperazione per la loro famiglia, in primis, per il villaggio stesso e per tutto il mondo. Non è una bella cosa quando more una persona come te. Soprattutto quando muore per proteggere te, per proteggere tutti quanti. Sì, è vero, è il nostro destino. Viviamo per combattere, moriamo tentanto di farlo. Ma non è una buona scusa per non piangere la morte dei commilitoni, non è una buona scusa per fregarcene, per far finta che non sia successo nulla. E ogni minima fonte di Chakra che sento sparire è una piccola delusione, la prova che non sono abbastanza, nonostante tutto. E' vero, potrei riportare in vita qualcuno di loro, ma ciò implicherebbe l'allontanarmi dal campo di battaglia per tanto, troppo tempo. A tempo debito, in caso, potrei provare a salvarne qualcuno. Ma non ora. Non in questo caos. Non durante la battaglia. E chissà in quanti sono morti, chissà in quanti moriranno, chissà come ne usciremo, da questa battaglia. Qualcuno rinforzato, altri maledettamente indeboliti dentro, altri ancora... Morti. Semplicemente. Continua a piovere su Ame. Continua a tirare quel filo di vento che rende tutto più inquietante e maledettamente carico d'ansia. Ne vale la pena? Perdere la vita, rischiarla, per colpa di folli geni del male che puntano al dominio sul mondo intero? Assolutamente sì. Sarebbe più facile sottostare alle loro decisioni, ma sarebbe maledettamente meschino e da codardi. Mi hanno raccontato la storia di Taki. Qualcuno ha provato, dall'esterno, a ribaltare le situazioni all'interno. Hikaru, così si chiamava, se non ricordo male. Ha abbandonato il villaggio per cercare di cambiarlo. Di diventare abbastanza potente da distruggere il precedente Taki. Evidentemente è stato anticipato. Dovrò andarlo a trovare, prima o poi. Ora potrebbe tornare a Taki da Ninja e non da traditore, nonostante il suo comportamento non sia stato poi tanto corretto o giusto. Una decisione estrema, assolutamente. Chissà se ancora è lo stesso Hikaru. Chissà se è stato completamente catturato dalla libertà e dall'essere un Ninja traditore, tanto da portarlo a cambiare completamente idea riguardo a tutto. Ho letto i rapporti sulla sua fuga, ha ucciso un padre di famiglia. Pagherebbe comunque le sue pene, se tornasse qui. Con se stesso. Con la famiglia di quel poveretto. Non sarebbe un Ninja come tanti. Ma, indubbiamente, non è questo il momento di pensarci. Solo una piccola parentesi di melanconia, in attesa della fine ultima. Non che possa farci nulla. Posso provare, semplicemente. Il Quattro Code è davati a me. Lo sguardo è fisso nei suoi occhi, dove lo Sharingan sembra regnare sovrano. Non ho idea di chi possa aver fatto quello, di chi possa avere una mente così malata da voler usare i demoni per distruggere tutti i Ninja. Per ottenerne... Cosa, poi? Un mondo non popolato da nessuno? Tutto questo non ha senso. Non lo ha mai avuto. In ogni caso, è il momento di iniziare a combattere. Di mettersi in gioco. Mi guardo intorno, c'è relativamente poco che posso fare, almeno per il momento. Lascio scorrere parte del filo d'acciaio dalle mie braccia verso il terreno, mentre nei polmoni inizio ad accumulare una discreta quantità di Chakra Katon. Come sempre, durante il processo, accumulo nello stesso Chakra una buona dose di Chakra medico. Il risultato, una volta uscito dalle mie labbra, dovrebbero essere diverse sfere di fuoco rattiformi che nel giro di qualche attimo dovrebbero muoversi molto velocemente verso il Demone, attaccandosi e incendiandolo, letteralmente. Di Fuoco Fatuo, non di Fuoco normale. Questo Fuoco che arde sul Demone dovrebbe iniziare a fargli ingenti danni relativamente alla sua salute. Sul Cinque Code ha funzionato perfettamente e ci ha permesso di buttarlo giù, soprattutto con l'aiuto di Rogue. Ma in ogni caso, spero funzioni anche su di lui, considerando che è una delle mie principali fonti di danno. Dopo questo, sempre accumulando altro Chakra Katon nello stomaco, l'avrei lanciato sotto forma di una grande fiamma dritto verso il demone. La fiamma si sarebbe estesa durante il tragitto per poi schiantarsi completamente contro il demone, cosa che, sperando, gli avrebbe provocato non pochi danni. Ma, in ogni caso, rimanere così allo scoperto sarebbe stato decisamente rischioso, quindi, semplicemente facendo scorrere del Chakra lungo il filo d'acciaio, l'avrei lanciato verso uno dei macchinari presenti sul campo di battaglia e relativamente lontani dal demone per legarci il filo d'acciaio e, tramite quello, tirarmi verso di esso, così da spostarmi piuttosto rapidamente e cercare quantomeno un luogo appena più riparato, soprattutto se tale macchinario fosse stato nei pressi di una qualche miniera. Avrei potuto utilizzare quel vantaggio in maniera vagamente decente. Più o meno.SPOILER (clicca per visualizzare)R: 550/700 (Tonico)
S: 540 - 90 - 75 - 5 = 368/ 600
A&J:
- Fiamma Sterminatrice
- Foho Lesion
- Stretta d'Acciaio per allontanarmi. -
Anselmo.
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Nell'oscurità di sangue e morte che incombeva sull'intero Villaggio della Pioggia in quel buio giorno di guerra, due paia d'occhi incrociarono i loro sguardi. Occhi che, il quel momento, avevano molto in comune: da una parte infatti rilucevano le iridi di un rosso ipnotico del demone dalle quattro code, iridi mutate artificialmente dal potere di quello che probabilmente era il più potente membro del clan Uchiha mai giunto nel mondo terreno; dall'altra parte, invece, a giungere sul campo di battaglia erano le iridi brune di una ragazza in cui, nonostante in quel momento non stesse manifestando nulla di ciò, scorreva lo stesso sangue di chi in quel momento stava soggiogando Son Goku. Occhi quindi apparentemente diversi per dimensione, natura e colore, ma che in realtà avevano tanto in comune. Eppure dietro di essi, a convincerli che gettarsi nel conflitto era l'unica via possibile, vi erano forze completamente diverse, quasi contrastanti. Nel cercoterio, la volontà di combattere a costo della vita derivava dall'enorme potere che ne aveva incatenato la mente ad un Dōjutsu quasi impossibile da combattere. In Oceania, invece, era l'amore verso il proprio popolo ed il dovere da Shinobi a donargli la volontà necessaria per proseguire su quel cammino senza speranza. Quale tra i due forti ideali avrebbe infine avuto la meglio, era in quel momento un mistero irrisolvibile.
Il suolo era costantemente scosso dal tremori che parevano provenire dal nucleo stesso del pianeta, mentre a distanza di pochi kilometri si consumavano altri crudeli massacri per mano degli otto demoni fatti comparire improvvisamente per bloccare le vie di fuga da Ame alle Armate dell'Alleanza. Duelli spettacolari, che sarebbero passati sicuramente alla storia. Alcuni fortunatamente si erano già conclusi; Oceania stessa arrivava dalla sconfitta del demone dalle cinque code. Altri invece si trovavano ancora nel vivo. In numero di vittime, perciò, continuava ad aumentare vertiginosamente e sarebbe passato ancora del tempo prima che l'incremento esponenziale cessasse. Un combattimento in particolare, quello che avveniva attorno allo Yonbi, era stato fino a quel momento un vero e proprio mattatoio: il Bijuu dalle fattezze scimmiesce scattava da un cumulo di detriti all'altro, triturando carne ed ossa sotto i propri mastodintici pugni. Gli Shibobi gridavano di terrore nel vedere i compagni soppressi in poche frazioni di secondo. Le persone cadevano a terra intossicate dalle esalazioni sulfuree, la pelle giallognola ricoperta da repellenti ustioni. Altri invece sparivano sotto ondate di magma incandescente, mentre i più sfortunati ne pativano le sofferenze perchè colpiti solo in parte, invocando la morte tra grida di strazio disumano. La ragazza avanzò però indomita. Veniva additata come pazza suicida, ma al tempo stesso venerata per il coraggio che infondeva nell'esercito. Fu solo grazie al suo gesto che alcuni poterono riprendere il combattimento, ma se ciò sarebbe potuto bastare, Dio solo lo sapeva. Qualcuno però era convinto che le carte in tavola fossero oramai tutte scoperte, e rideva in faccia all'affronto di poco conto:HAI SBAGLIATO STRADA, MOCCIOSA. QUI NON TROVERAI ALTRO CHE UNA TOMBA INFUOCATA!
Quasi a voler replicare alla provocazione del demone, Oceania sferrò il primo attacco del duello: una rapida composizione del sigillo della Pecora, seguito da una serie di piccoli esserini di fuoco che corsero verso il nemico. Un rombo greve, ciò che di più simile ad una risata può emettere un tale essere, percorse la gola dello Yonbi, mentre i suoi occhi seguivano il Jutsu offensivo ed il suo corpo reagiva di conseguenza: la pelle coperta di pelliccia secernette della lava dall'aspetto tossico e bollente, che ricoprì l'intera bestia di un Manto Lavico. Il Foho Lesion di Oceania vi si schiantò sopra e, non notando alcun effetto, il Bijuu la derise ancora una volta. Non sapeva però che quel particolare tipo di fuoco non danneggiava in base alle alte temperature e che quindi uno scudo di lava non poteva difenderlo. O almeno, non lo sapeva ancora.
Il getto di fuoco della Shinobi, che si trasformò poi in un imponente muro, però, avvolse l'essere senza causare il minimo danno. Quando le fiamme si dissolsero, Son Goku era ancora lì a fissarla, la stessa espressione rabbiosa a deformarne i lineamenti ferali e gli stessi occhi color cremisi a dominarne la mente imprimendole un unico obbiettivo: uccidere! La ragazza si allontanò poi con uno scatto eseguito sfruttando il filo d'acciaio, tanto rapido da uscire dal campo visivo del Bijuu. Il demone si piegò sulle zampe anteriori, pervaso da un moto di rabbia per non sapere dove si trovava l'unica avversaria di cui gli importasse davvero. Lanciò occhiate in tutte le direzioni e, colto dall'impazienza, emise un potente ruggito per poi gridare:VIENI FUORI... TI STANERÒ, STRAMALEDETTA UMANA!
Sputò dalla bocca una fitta nebbia verdastra che invase l'ambiente in un raggio di settanta metri. Tossica per chi la respira, ustionante per chi ne è a contatto. Sfuggirvi risulta pressoché impossibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Son Goku
Resistenza/Chakra: 3250-150-325-35-150= 2590/3250
Azioni di difesa:
- Attivazione Manto Lavico per difendersi dal Foho Lesion
Azioni d'attacco:
- Esalazione Sulfurea
Note:
Anche se non li posto, gli arbitraggi li sto facendo.
Doc, nel post hai scritto che lanci prima il Foho Lesion e poi la Fiamma Sterminatrice. Sotto spoiler invece l'ordine era contrario. Mi sono attenuto al post.
In questo turno il Bijuu ha subito 150 danni per gli attacchi esterni, ovvero quelli lanciati dal resto dell'esercito.
Alla fine del tuo prossimo post, quello in cui dovrai difenderti, recupererai 100 punti resistenza grazie al PnG Medico.
Difenditi.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Mav-Es
Mavis
Super-Mavis
Ed eccola lì! Tutta tranquilla, come se nulla fosse, ecco che saltella per i tetti di Amegakure, osservando tutto quello scenario di distruzione con un misto di ammirazione e stupore, e nel frattempo continuava a zampettare qua e là come una scimmietta ammaestrata e lanciare sguardi curiosi tutti intorno. Il fatto che tutto ciò la eccitasse avrebbe fatto preoccupare chiunque.. nah, non è vero, ormai tutti avevano capito che fosse leggermente fuori di test…
EHI MA NARRATORE! MI FAI PARLARE?
Quando faceva così davvero non lo sopportavo, perché solo io potevo e posso raccontarmi. Insomma, ero o no la scimmietta più bella del reame? Tanto aggraziata, tanto bionda e dolce da far sciogliere il cuore.
Ehm.. Mav-Es, tesoro.. Posso descrivere io i fatti e tu parli? Okay? Su su che ci sono le caramelle!
Oh sì sì! Va bene Mav-Es sta buona buona e parla nei dialoghi!
Come diceva prima il narratore, il fatto che fossi leggermente svalvolata era anche vero, ma avevo perso le speranze con Mav-Es da un pezzo, quindi io, Mavis, ero costretta a sorbirmi le sue sciocchezze. E dovevo ritenermi anche fortunata che mi avesse lasciato narrare, vedete un po’ cosa mi tocca subire ogni volta, per non parlare di quell’altra, menomale che sta ancora dorm..
Parli di me? Io ti ascolto sempre. Io ascolto tutti. Io posso, la società mi ama. Non mi insultare, altrimenti verrai punita.
Dicevo, appunto, lei era Super-Mavis, piacere d’averla presentata a voi tutti, una tipa simpatica, no? Se potessi esprimere un parere direi di no senza indugi, ma a quanto pare non potevo. Comunque fosse, il fatto che ad un bel po’ di metri da lei ci fosse uno scimmione gigante ricoperto di fuoco e con tantissime cose… beh, non ci/le faceva differenza, o meglio: a me faceva e come, ma… Mav-Es adora le scimmie, e quindi primate più o meno non avrebbe fatto differenza, suppongo.
Poi, finalmente, sembrò fermarsi di scatto per osservare tutto ciò che le accadeva intorno, e non mi sorpresi affatto quando i suoi occhi si illuminarono al vedere di quel grosso gorilla rosso, il braccio si allungò e tutto quello che potè dire furono dei versetti striduli ed eccitati, gli stessi che fa una bambina quando vede il ragazzino che le piace. Nulla di differente. Eppure quell'eccitazione durò poco, anche perchè i nostri poteri sensitivi avevano chiaramente percepito qualcosa.
Mavis.. la senti? Lui non è lui. Cioè, è lui, ma non è lui, mi capisci?
Certo Mav-Es, ti ricordi come si fa?
Oh sì sì! Mav-Es se lo ricorda bene bene!
E fortunatamente la mia bella compagna Mav-Es lo ricordava bene, movimenti buffi e danze rituali a parte, perchè quelle non facevano parte dell'esecuzione. Credo.. Ma tralasciando questi piccoli particolari, il nostro corpo fu immediatamente irradiato da una strana forza che si espresse con una patina giallastra e luminescente intorno al corpo, anche se la stessa si esaurì in qualche istante, ma era cambiato qualcosa.
Mav-Es è leggera! Uiiiii! Andiamo amici! Alla conquista del mondo delle caramelle e delle banane!
Triste dire che effettivamente eravamo sole, e nonostante fossimo tre... beh, sostanzialmente rimanevamo un solo corpo. No, non c'è nessun mistero di natura divina dietro, semplicemente.. Beh, eh, adesso non fatemi pure raccontare tutta la storia, io vi stavo raccontando cosa successe! Fortunatamente avevo suggerito alla piccoletta di mettere la maschera, ed infatti la nostra faccia era ben ricoperta da quella struttura totalmente bianca che un tempo era appartenuta a qualche anbu ma che ormai utilizzava lei da mesi interi.
Ormai la distanza che si frapponeva fra lei e la scimmia era sempre inferiore, ma comunque la giovinetta continuava a muoversi sui tetti, incurante del fatto che fossero bagnate e che l'avessi ben avvisata che avrebbe potuto scivol... Ecco, appunto, cominciò proprio a scendere in picchiata verso il basso dopo essere scivolata sulla cima di un tetto, giungendo alla fine e saltando su un altro come se nulla fosse. Ecco, quando vi dicevo che abbiamo il corpo di una scimmia non scherzavo, e dopo aver vissuto così tanto tempo con gli scimpanzè è anche plausibile.
Posso? Dai, ti lascio narrare se vuoi!
Oh sì sì! Io sono stanca di parlare!
Ecco ecco toccava a me! Mavis era più brava di me quando si parlava di quelle cose, nessuno come lei sapeva capire le persone e prenderle a pugni con lo stesso amore! Era così brava, bella, bionda! A poter essere come lei... - Mav-Es, tu lo sei... - Ehi! Avevi detto che avresti fatto parlare me! E va bene, so che lo facevi per la mia autostima, così dolce! Io però volevo le caramelle! e va beh, dai, perchè mentre io mi lamentavo in silenzio nel frattempo la mia bellissima amicona ormai stava correndo a tutto spiano verso quella bellissima scimmietta rossa rossa rossa che mi piaceva tanto.. Forse voleva comprarmela! VAI SORELLAH!
Subito la sua mano si era illuminata di energia bianca, era così bella che sembrava una fatina! Ma io lo sapevo cosa stava facendo, sì sì! Altre volte l'aveva fatto.. doveva convincere le persone che non erano quello che non erano o qualcosa del genere, anche perchè io ne capivo poco, e quindi lei mi aiutava spiegandomi le cose in maniera semplice. - Aha, così semplice da essere più difficile. - Tu zitta Super Mavis, io ti odio!
E poi entrammo in quella grossa nebbia rossa tanto spessa... E.. ehi! Ahi! Ehi!!! Bruciava tantissimo che nemmeno riuscivo a dirlo, tanto che anche Mavis stava in silenzio e stringeva i denti sulle labbra, le mordeva come se volesse mangiarsele. Si stava facendo male?! No no, io non volevo si facesse male, però... però lei era più brava di me con queste cose, anche se io mi preoccupavo sempre sempre perchè certe volte voleva fare sempre l'eroe!
Fu quando cercò di stabilire un collegamento con la mente della scimmietta bella che sentimmo tutte quante una strana energia provenire dalla stessa, e poi anche la nostra! Sembravano come unirsi e danzare, come se noi fossimo la chiave e la mente dell'animaletto una grossa serratura da sbloccare, e la mia sorellona era davvero brava con le chiavi, tanto che una volta aveva anche aperto un portone solo con un piede!
Io io! Io voglio parlare con la scimmietta!
Ehi ehi vuoi essere mio amico? Sei lo scimmione più bello che io abbia mai visto! Io sono buona, te lo giuro, non ho mai avuto i carboni e poi a me piacciono le banane! Vuoi una banana? Io conosco un bel posto dove trovarle! Poi ti posso presentare mamma Amigdala, lei aveva il tuo stesso colore e sapeva sbucciare le banane coi piedi!
Spodestata dal mio povero ruolo di azione e dialogo, eccomi di nuovo qui a narrarvi le azioni di Mav-Es, che dopo che ebbi cercato di liberare la mente di quella strana creatura dallo strano giogo che l'opprimeva, cominciò a parlargli con il suo solito tono da bambina, portandosi un dito alla bocca e guardandola tutta stupita nonostante la nebbia corrosiva che ci circondava e bruciava, soprattutto. Ma va beh, inutile… tanto non mi avrebbe comunque ascoltato.
E però… questa nuvola rossa mi fa male agli occhi… *sigh*
PERCHE' TUTTI VOI CATTIVONI L'AVETE FATTO ARRABBIARE?! LASCIATE LA SCIMMIETTA IN PACE!
Oh no, eccola che adesso cominciava a piangere! No scimmia, non sapevi che cosa stavi combinando, davvero, perché se quella cominciava a frignare non l’avresti più fermata! Li mortacci..SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, sò che come narrazione è strana ma... Mi piace dai
R: 1000 - Danni da Sulfurea, dimmi tu!= ??
S: 1000-50-35: 925
Agilità: 250*2: 500
A&J: Attivazione Occhio della Mente del Kagura
Tecnica della Roccia Super-Alleggerita (Prima di arrivare da Son Goku)
Sigillo della Purificazione (Calcolato con CC + AG; Per liberare la creatura dalla Trance, passando per l'Esalazione Sulfurea)
Parlare con Son Goku
PS. L'immagine dei sigilli è puramente scenica, dato che ho il Riverbero del Chakra. -
Anselmo.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Maledizione Kashi, io volevo combattere un po' e tu subito a purificarlo Vabbè, ho fatto due calcolini e ovviamente riesci a purificarlo. Non sto qui a fare l'arbitraggio.
Quanto ai danni, te ne becchi 50 per l'esalazione sulfurea ed altri 100 (+ 30 a turno) per le ustioni del manto lavico
VIENI FUORI... TI STANERÒ, STRAMALEDETTA UMANA!
Pareva passato unmeseediciassettegiorni da quando la minaccia del demone codato, dettata unicamente dal flusso continuo di istigazione alla violenza cui la sua mente era soggetta per effetto dello Sharingan, aveva fatto traballare le viscere agli sventurati Shinobi nei dintorni. Tempo interiore e cronologico si confondevano, dilatandosi oltre l'immaginazione e danzando a braccetto nella coscienza tartassata del Bijū, fino a giocargli pessimi scherzi. Come biasimare la sua confusione; innumerevoli Jutsu saettavano nell'aria, rimbalzandogli sulla cute e mandandolo su di giri per il continuo dolore. Era accerchiato da un intero esercito e, nonostante abbattesse plotoni interi con semplici manate, i cadaveri venivano immediatamente scavalcati da nuove vittime fresche. Un maledetto formicaio! Ma ciò che più l'aveva fatto infuriare, era stata quella... donna! Avanzare stoicamente al suo cospetto, quando tutti, nessuno escluso, lo temevano tanto da desiderare la morte. Quale affronto! Per non parlare delle tecniche con cui l'aveva bersagliato. Ed ora che aveva tutte le intenzioni di impartirgli una bella lezione, la Shinobi se ne spariva. Nemmeno le esalazioni corrosive che s'insediarono in ogni anfratto del campo di battaglia, fecero si che ella se ne uscisse allo scoperto. Sparita.
La furia che colse quel primate divino fu riconoscibile da chiunque: una bava biancastra prese a colare dal suo grugno ferale e sollevarsi sulle zampe posteriori per picchiarsi i pettorali con i pugni fu solo un modo esplicito per dichiararlo. Le sue intenzioni erano chiare: sopprimere qualsiasi forma di vita nel raggio del suo più potente attacco. Volse la testa a destra, poi a sinistra, ed individuò un folto gruppo di Ninja. Un sorriso maligno incurvò le labbra attorno alle zanne sporgenti. Flettè le zampe anteriori fino a sfiorare il suolo incandescente con il muso, e spalancò le fauci:È ORA DI CREPARE!
Le esalazioni sulfuree presero a vorticare mentre un enorme quantità di chakra prendeva la forma di una sfera davanti al suo volto indemoniato. Grande, sempre più grande. Il terreno roccioso venne scavato, i detriti scagliati lontano o polverizzati sul posto. La figura stessa del Bijū venne nascosta dalla Teriosfera titanica. Era il momento di sganciarla e mettere fine a quei dannati umani. Ma poi qualcosa si ruppe. Fu come se una crisalide di cristallo si fosse infranta al suolo, liberando i pensieri lucidi e le emozioni di cui era stato privato. Percepì un intruso negli anfratti della sua coscienza. Qualcosa di strano. Limpido, cristallino, estremamente luminoso dopo le tenebre impostegli da Tristania, ma comunque strano... quasi disturbato. Passando, però, la presenza scacciò ogni residuo mentale della donna che l'aveva soggiogato. Improvvisamente si sentì più leggero, ma nel contempo estremamente stanco.
Ci mise qualche attimo a sbollire la rabbia, pressoché lo stesso tempo che ci mise la Bijūdama a sparire così com'era apparsa. Si volse infine verso il punto in cui gli era sembrato d'esser stato violato, mentre il manto lavico si dissolveva. Ciò che vide lo lasciò di stucco. Quasi indignato, ma era la sorpresa a regnare padrona. Un cucciolo di umana, o almeno era ciò che si poteva dedurre dalle fattezze della sua persona, che lo osservava dal basso verso l'alto, tutta agitata nella smania di dire qualcosa. Il volto era coperto da una maschera inespressiva, ma non era difficile intuire che le sue intenzioni erano tutt'altro che ostili:
Io io! Io voglio parlare con la scimmietta!
Ehi ehi vuoi essere mio amico? Sei lo scimmione più bello che io abbia mai visto! Io sono buona, te lo giuro, non ho mai avuto i carboni e poi a me piacciono le banane! Vuoi una banana? Io conosco un bel posto dove trovarle! Poi ti posso presentare mamma Amigdala, lei aveva il tuo stesso colore e sapeva sbucciare le banane coi piedi!
La mente del demone doveva essere ancora alquanto ottenebrata, perché non gli riuscì di decifrare il messaggio nella sua completezza. Assimilò però alcune parole in particolare, soprattutto quelle che lo definivano lo scimmione più bello mai visto. S'accese la fierezza della creatura, e non poté evitare di ergersi dalla posizione goffa in cui si era ritrovato per verificare la veridicità di quelle parole. Poi però ripensò alla parola "scimmione"; purtroppo per la ragazza, quel Bijū in particolare era sensibile alle lusinghe, ma ancora di più a quelle che egli riteneva affronti inammissibili. I suoi occhi vennero attraversati da un lampo di furore e, sollevando i pugni al cielo, ruggì:SCIMMIONE?! IO SONO IL GRANDE RE DELLE SCIMMIE DI SUIRENDO, ELARGITO CON IL TITOLO SACERDOTALE DI "SON" DAL SAGGIO DEI SEI SENTIERI! MALEDETTA MOCCIOSA! SONO LA SCIMMIA SUPREMA AL PARI DEI CIELI! SONO SON GOKU!
Sventolò i pugni e li abbatté sulla minuscola figura ai suoi piedi. Ma un attimo prima di mietere l'ennesima vittima di quella terribile guerra, un piagnucolio lo costrinse a fermarsi.
E però… questa nuvola rossa mi fa male agli occhi… *sigh*
PERCHE' TUTTI VOI CATTIVONI L'AVETE FATTO ARRABBIARE?! LASCIATE LA SCIMMIETTA IN PACE!
Son Goku fissò per qualche attimo i pugni stretti, poi li rilassò spostandoli per guardare la piccola ragazzina. Non poteva credere alle sue orecchie... una stupida umana che si preoccupava di un Bijū? Dovette ricredersi:MMMHH... FORSE NON SEI POI TANTO STUPIDA... HAI RICONOSCIUTO LA MIA SUPERIORITÀ... SI, DEV'ESSERE COSÌ! TI PERMETTERÒ DI DOMANDARMI PERDONO...!
Sproloquiò lo Yonbi, mentre dissolveva le esalazioni che tanto nuocevano agli occhietti di Mavis.
Edited by Anselmo - 28/6/2014, 21:14. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mavis
Mav-Es
Super-Mavis
Narro io! Narro io! Vedete com'era tenero il mio nuovo cicciotto amico peloso? Cioè, Mavis lo guardava quasi estasiata, e pure io, non ci volevo credere che avessi davvero uno spettacolo del genere davanti agli occhi. Avrei voluto abbracciarlo, spupazzarlo e fargli tante coccole, ma adesso Mavis doveva parlare, io avevo il compito di dirlo a voi! Va beh ma dopo sarebbe toccato a me, eh! Però vedemmo tutti gli altri fermarsi intorno... uuuuuh, un corteo tutto per noi! Quella era la nostra storia d'amore più bella, proprio come nei romanzi!
Adesso che mi ci facevate pensare, io avevo chiesto a Mavis delle caramelle, e poi tutta quella faccenda mi aveva fatto venire fame! Io avevo fame! Uffa, volevo le caramelle! Eddai! Uffa! Comunque fosse, avrei potuto chiedere lì in giro del cibo effettivamente, però quelli lì sembravano tutti cattivoni e mascalscemi, come potevo fidarmi di loro?
Mav-Es, cucciolina, posso narrare io? Dai, ti faccio parlare quanto vuoi!
Fa differenza?
Tu zitta, sapiensaccenirritantona!
Chi di voi ha una caramella? Una banana? Una torta? Cioccolato? Io ho fame!
La piccina aveva sempre fame, ma percepivo anche io quel certo languorino allo stomaco, quindi non volevo mica fermarla: ascoltate, non mangiavamo almeno da 3 giorni, la fame si faceva anche sentire eh! Comunque, credo davvero che la questione fosse un'altra in quel momento, e che nessuno ci avrebbe dato nemmeno una suola di scarpa da mangiare o masticare: cattive persone i ninja, ecco perchè noi eravamo andate via moltissimo tempo prima.
Però lo scimmione era quantomeno intrigante, a quanto pare si trattava di una delle creature leggendarie che ci avevano fatto studiare all'interno del Tempio, anche se non ho mai capito se esistessero davvero o fossero solo dei miti: beh, ora lo sappiamo! Sono vere! - Avevi dubbi? - SUPER MAVIS STA ZITTA. ANTIPATICA. - E menomale che le "nostre cose" sono fra qualche giorno, non oggi. - Ah sì, giusto, quella antipatica adesso sono io. Oh, lasciami narrare!
Dicevo, dopo il nostro sigillo, però, la scimmia pareva essere come cambiata, avevo quindi ragione a pensare che fosse sotto il giogo di qualcuno, ma d'altro canto le mie abilità sensoriali mi permettevano una cosa del genere, quindi è più che ovvio che lo sapessimo. Ah, quanto siamo geniali... Se tralasciamo Super-Mavis. - Ah, ha.
SCIMMIONE?! IO SONO IL GRANDE RE DELLE SCIMMIE DI SUIRENDO, ELARGITO CON IL TITOLO SACERDOTALE DI "SON" DAL SAGGIO DEI SEI SENTIERI! MALEDETTA MOCCIOSA! SONO LA SCIMMIA SUPREMA AL PARI DEI CIELI! SONO SON GOKU!
FIIIICOOO! E dimmi, puoi volare Goku? Oddio, una scimmia che può volare, sono così felice!! Sei bello bello bello bello! Io pensavo ad una cosa, però mi vergogno a dirtela.. Aspetta.. Fammi cercare una cosa, e se qualcuno si avvicina impedisciglielo, voglio che sia una cosa bella bella tutta per te!
Non avevo idea di che cosa stesse cercando, eppure pensavo che il condividere lo stesso corpo potesse farmi capire qualcosa delle sue azioni imprevedibili: nulla. Frugò nelle tasche del vestito fino quasi ad alzarlo fino alle mutande - Che indecenza.. - Ok, questa volta ti do ragione. Fortunatamente l'abbassò prima dell'inevitabile(?), tirando fuori dal corpetto un piccolo cerchietto di ferro che una giornata prima avevamo usato per scassinare una porta. Cosa di cui non andavo molto fiera, a dire il vero.
MMMHH... FORSE NON SEI POI TANTO STUPIDA... HAI RICONOSCIUTO LA MIA SUPERIORITÀ... SI, DEV'ESSERE COSÌ! TI PERMETTERÒ DI DOMANDARMI PERDONO...!
ECCO ECCO! Guarda quella nuvoletta, la chiamerò Yama! E adesso che abbiamo un testimone...
MI VUOI SPOSARE? COSI' MI RICORDERO' SEMPRE DI TE, TI PREGO, TIENI ALMENO L'ANELLO E PERDONA TUTTI QUELLI CHE VUOI!
E gli porse l'anello come se nulla fosse, schiarendosi la voce con forza e sorridendo come una piccola bambina eccitata per qualsiasi cosa luccichi, tipo le gazze. Poi il suo sguardo si addolcì tutto d'un tratto e fece qualche altro passo verso la scimmia leggendaria, tutta tranquilla, e l'altro avrebbe anche potuto percepire con le sue doti ultraterrene le sue intenzioni assai pacifiche.
Ti prego, puoi proteggere questi uomini stupidi? I ninja non sanno che male fanno, lo fanno senza comprenderlo.. Perché non glielo insegnate voi esseri supremi? Eh, che ne dici? Io ti voglio tanto bene scimmietta, davvero, io ti abbraccerei, ma sei troppo caldo.. Ma sono dettagli piccoli piccoli. Quando ti faranno arrabbiare pensa a me, okay? Lo farai per me, solo per me? Oppure solo per te, ma pensando a me? Mi porterai sempre nel cuore? Io ti amerò per sempre, facciamo un patto?
Non credevo nemmeno io a ciò che la piccoletta stava dicendo, ed il fatto che Super-Mavis fosse altrettanto silente mi fa pensare che ci avesse stupite entrambe. Wow, questa era la forza dell'amore?SPOILER (clicca per visualizzare)Is it good?
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Anselmo.
User deleted
I Bijuu sanno leggere nell'animo delle persone, questo è un dato di fatto. Una sorta di sesto senso che li mette in guardia dalle falsità. Sono esseri superiori agli umani, delle reincarnazioni viventi di energia spirituale. Ma la loro vita è anche caratterizzata da una terribile fatalità, ovvero quella di essere pochi, troppo pochi. Nove demoni in un mondo popolato da innumeevoli uomini avidi di potere, l'uno più dell'altro. Il pericolo si cela quindi dietro ogni angolo. Spesso sono stai ingannati, la loro estrema sensibilità elusa, indotti a servire una causa da farlse promesse. Ciò gli ha fatti diventare dubbiosi nei confronti degli Shinobi. Non credono più a ciò che sentono, non possono permetterselo. Dubitano di chiunque. Compresa quella strana ragazza. Anche se, devo ammettere, non è per niente male per essere un'umana...
Pensò Son Goku nell'osservarla mentre si esaltava esageratamente convinta senza un preciso motivo che egli dovesse saper volare. A quanto pareva, la recita dell'origine del suo soprannome doveva aver avuto un effetto ben maggiore del previsto. Ma il quattro code, forse il più fiero tra tutti i Bijuu, era debole alle lunsinghe. Quindi, nonostante il fare folle ed nfantile della ragazzina di cui nemmeno sapeva il nome non gli andasse per nulla a genio, cominciò a prnederla in simpatia. Sotto i numerosi strati della sua personalità ed labirinto senza soluzione che governava la sua coscienza, percepiva del buono. Innocenza, forse? Difficile dirlo. Quella maschera da mocciosa insistente poteva benissimo essere, appunto, una maschera che celava il suo vero essere, consapevolmente o inconsapevolmente. Nonostante il cuore dicesse a Yonbi che poteva fidarsi la ragione lo metteva in guardia.
Io pensavo ad una cosa, però mi vergogno a dirtela.. Aspetta.. Fammi cercare una cosa, e se qualcuno si avvicina impedisciglielo, voglio che sia una cosa bella bella tutta per te!HM...?
Lo scimmione sollevò un sopracciglio mentre si chinava su quella piccola figura che con fare decisamente disinibito, si frugava nelle vesti.
ECCO ECCO! Guarda quella nuvoletta, la chiamerò Yama! E adesso che abbiamo un testimone...
MI VUOI SPOSARE? COSI' MI RICORDERO' SEMPRE DI TE, TI PREGO, TIENI ALMENO L'ANELLO E PERDONA TUTTI QUELLI CHE VUOI!
Difficile distinguere Yama in quel cielo oscuro e tempestoso. Chissà come appariva il mondo agli occhi della ragazza. In ogni caso allungò pollice ed indice, ognuno dei quali grande almeno dieci volte lei, verso l'oggettino che Mavis gli stava porgendo,e lo afferrò come un umano potrebbe afferrare un granello di polvere. Non sapeva che farsene e soprattutto dove metterlo, quindi fingendo di portarsi la mano al capo per grattarselo con far dubbioso, lo scagliò lontano.
Ti prego, puoi proteggere questi uomini stupidi? I ninja non sanno che male fanno, lo fanno senza comprenderlo.. Perché non glielo insegnate voi esseri supremi? Eh, che ne dici? Io ti voglio tanto bene scimmietta, davvero, io ti abbraccerei, ma sei troppo caldo.. Ma sono dettagli piccoli piccoli. Quando ti faranno arrabbiare pensa a me, okay? Lo farai per me, solo per me? Oppure solo per te, ma pensando a me? Mi porterai sempre nel cuore? Io ti amerò per sempre, facciamo un patto?SE VOI STUPIDI UMANI ASCOLTASTE LA NOSTRA SAGGEZZA, QUESTO MONDO SAREBBE MIGLIORE.
Sentenziò Son Goku con fare altezzoso, ma ancora una volta fu profondamente compiaciuto nel constatare che almeno qualcuno riconosceva la sua superiorità. E comcordava soprattutto con l'idea che non aveva senso tutto quell'intile dolore che gli uomini causavano a se stessi eda chiunque ci avesse a che fare. Ma non era ancora abbastanza per fidarsi di lei, sennonché gli sovvenne un preciso pensiero:Dopo quel che ho fatto, non mi lasceranno mai liberi. Se devo seguire qualcuno, seguirò colei che mi ha liberato dalla maledizione di Tristania.
VADA PER IL PATTO. MONTA IN GROPPA RAGAZZINA, ANDRO' DOVE VUOI TE.
SPOILER (clicca per visualizzare)...Son Goku andò ad Ishivar con Mavis, e tutti vissero felici e contenti. Che evento patetico, niente a confronto del mio epico combattimento contro il due code
Veniamo all'exp. Usando come misura ciò che è stato assegnato negli altri topic, anche se ho visto un eccessiva generosità che riuscirò ad ignorare solo applicandola pure a me stesso, mi piglio 240 exp. Lord se ne è presi 220 facendo solo due mini post, quindi state molto sereni e tacete che potrei prendermene decisamente di più, già.
A te Kashi di norma non ne darei, visto che hai fatto solo 2 post ed io sapevo che il minimo era tre. Ma prendendo sempre il suddetto esempio, a quanto pare per sti eventi la regola non è valsa. Quindi prendi 230 exp.
Si, lo so, sono acido e fastidioso, ma avevo proprio voglia di dire le cose come stanno.
A quanto ho capito, sto Bijuu non diventa una tua creatura o qualcosa di simile. Rimarrà a difesa di Ishivar, libero. Ma Fury ha evocato il sette code nell'evento di Tristy, quindi sta cosa mi sa che dovremmo rivederla noi Staffer. Non mi esprimo qua che non è il luogo.
Che la forza sia con te.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Oh va bene, grazie di tutto e scusa per l'attesa
Ho sposato una scimmia, sìììSPOILER (clicca per visualizzare)Va beh poi fammi sapere te di che fine fa Son Goku e come dovrei giocare la cosa
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[Bijuu] Il Cercoterio della Quarta Coda - Son GokuKashi, Bloody Ðoc, PNG Medico |
