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Pioveva a catinelle qui. Fuori dalla mia finestra pareva che un pianto smosso dal vento portasse tristezza e mestizia nei cuori di chi mai aveva accennato ad un sorriso. La persiana urtava contro le pareti in pietra interrompendo quell'inquieto silenzio che pareva girovagare per Kiri da tanti, troppi giorni, qualcosa affliggeva le menti dei ninja ma non riuscivo a capire cosa fosse, era comunque il preludio a qualcosa che avrebbe cambiato le sorti del nostro paese. Nulla si udiva al di fuori della mia abitazione, solo il martello picchiare contro qualche chiodo malandato scandiva quella strana pace e io, com'ero solito fare, mi rintanavo nella mia cameretta solo soletto cercando di dormire invano ma ecco che la porta si aprì con un cigolio fastidioso la quale rivelò un'ombra alquanto familiare: Ayako era tornata.
Si poggiò proprio accanto a me squadrandomi per bene, subito dopo accennò ad un sorrisino e così prese a farmi il solletico, mi piaceva dimenarmi qua' e là tra le braccia affettuose di una sorella che per tanto tempo mi era stata allontanata, era così appagante. Sembrava non finirla più, quelle coccole oltrepassavano il solito limite affettuoso, mia sorella non si limitava al contatto fisico ma sembrava volere qualcosa di più. Alt! Non pensate male, furbacchioni.
Detto fatto, smise di solleticarmi e, celata proprio dietro di lei, mi recapitò una lettera francobollata da uno strano simbolo che non riuscii a decifrare a primo impatto ma dalle incisioni immaginai fosse di un altro villaggio. Nel mentre, i tuoni si acutizzavano sempre di più facendo risplendere, seppur per pochi attimi, il territorio circostante. Tutto ciò non era un buon segno. Incrociai le dita come segno scaramantico e, quasi ad occhi chiusi, piano piano, iniziai ad aprire la lettera.
Repentinamente, mi trovai scaraventato sul letto con gli occhi chiusi dalla mano di Ayako che, veemente si era poggiata su di me, cosa voleva dirmi?
Prima che tu legga questa lettera devo farti una domanda: ricordi quando, da piccolo, giocherellavi nelle paludi di Oto insieme a mamma e papà?
Rimasi leggermente spiazzato da quella domanda, come può, una che mi è stata separata alla nascita, sapere della mia infanzia? Ma ecco che trovai subito una risposta.
Sì, prima che tu dica qualcosa, ti annuncio che mamma mi ha raccontato tutto, ogni singolo, minuzioso dettaglio della tua infanzia. D'altronde, sei il mio fratellino, non è così eh? Non è così?
E riprese a solleticarmi così da scoppiare in una sana risata. Sì, ricordavo l'infanzia trascorsa ad Oto, momenti felici si alternarono a momenti tristi e, a proposito, ricordo anche di quel giorno dove rischiai la morte cadendo da un'altezza a dir poco spaventosa. Ma perché questa domanda?
Bene, apri pure gli occhi.
Osservai per bene la lettera ma il mio occhio si spostò subito in basso a destra dove v'era il mittente, un certo. . Issei Hyoudou. Sì, Issei Hyoudou. Isse. . Ma sì! Ise-kun!
Da quanto tempo, amico mio!
Pensai salterellando sul lettino dandomi così alla pazza gioia. Ise-kun era un amico d'infanzia che incontrai per caso mentre girovagavo nella palude di Oto, stringemmo in poco tempo amicizia e spesso davamo sfoggio anche a veri e propri combattimenti, in un certo senso eravamo l'uno l'opposto dell'altro ma una cosa ci accomunava in particolare: l'amore per le tette. Maniaci sin dalla nascita, non ci facevamo tanti scrupoli a spiare spesso anche le nostre famiglie e, appena uditi dei gemiti, ci sparpagliavamo per i giardini in cerca di un nascondiglio impauriti dalla reazione dei nostri genitori. Ma ora mi sorgeva spontanea una domanda.
Beh. . quando partiamo?!
La guardavo inspirando ed espirando focosamente e nel mentre, attendevo spazientito una sua risposta.
Anche subito.
Il viaggio fu alquanto lungo ed estenuante, partimmo da Kiri verso il tardo pomeriggio, arrivammo al confine in breve tempo e nel mentre, quel silenzio era scandito dal rumore dei nostri passi che si infrangevano nelle pozzanghere d'acqua fredda. Pioveva, pioveva e continuava a piovere incessantemente, oltretutto, nel passare da un villaggio all'altro, ci rendemmo conto che la pioggia ci sormontava ovunque noi mettessimo piede. Tutti i villaggi portavano tristezza fuorché uno che, guarda caso, era proprio la nostra meta. Lì, ad Oto, risplendeva un sole che pareva spaccare le pietre, esso pareva proprio distinguersi dagli altri, era l'opposto degli altri proprio come, del resto, lo eravamo io ed Ise.
Oto, siamo arrivati!. -
;Azazel.
User deleted
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Diedi una rapida occhiata ad Ayako che ricambiò con una pacca sulla spalla. Squadrò per bene il territorio sotto il suo naso analizzando il minimo movimento, d'altronde, eravamo in campo nemico e al minimo pretesto ci avrebbero fatto fuori. Una folata di vento ci scompigliò i capelli portando con sé polvere e quant'altro. Dopodiché, ingaggiammo la solita posizione di corsa spalancando le braccia e dirigendoci a tutta forza verso la casa di Issei; affondammo per bene i piedi nel terreno creando un percorso dritto e stabile cosicché da non perderci nel ritorno. Oto -e chi l'avrebbe mai detto- era un vero e proprio labirinto: si entrava ma non si usciva.
Il sole risplendeva alto nel cielo proiettando i suoi immensi raggi sotto i nostri piedi, solo gli alberi fermavano quel magnifico spettacolo formando ombre di grande spessore. A dirla tutta, non possiamo definire quel villaggio un paradiso, anzi, a mio parere è proprio l'opposto del paradiso. La terra non reggeva il peso dei nostri piedi e, spesso e volentieri, smottava formando uno strano cunicolo che immediatamente veniva richiuso dalla polvere. Ayako strinse i denti e socchiuse gli occhi, segno che qualcosa stesse andando storto, chissà, forse ci avevano teso un'imboscata. Accelerammo il passo immedesimandoci alla perfezione con l'ambiente circostante cercando di essere più furtivi possibili.
Entrammo in città e ci togliemmo immediatamente il coprifronte riponendolo nelle tasche dei pantaloni, demmo uno sguardo al territorio e notammo che le case erano relativamente piccole ma i giardini erano visibilmente curati, alcuni appartamenti a più piani possedevano un giardino pensile a gradoni. In lontananza, si scorgevano enormi risaie e il respiro affannoso degli agricoltori arrivava fin qui.
Cazzo, torna qui, bimbo di merda!
Mi sfiorò gli abiti un sudicio ninja col coprifronte di Oto che non si accorse neanche della mia presenza, probabilmente un attaccabrighe ma non volevo abbassarmi al suo infimo livello. Ayako, purtroppo non si trattenne dal rispondere.
Ehi ehi ehi, fermo lì, porco che non sei altro! Chiedi scusa a Genpaku e vedi di moderare i toni, intesi?
Ma cosa vuole sta troietta?! Zitta e torna in cucina.
[..]
Allora, ricapitolando: vai a comunicare ad Issei quello che ti ho detto. Non dimenticarti nemmeno una sillaba che avrai la stessa punizione di prima, intesi?!
Ayako è lunatica e ha sempre avuto questo carattere: appena è felice, d'un tratto, diventa una belva indomabile. Purtroppo, le sue forme così sensuali non passano inosservate tra le file degli anziani né tantomeno tra quelle dei giovani e spesso le persone tendono ad esagerare con le molestie, non è colpa sua.
Stanno arrivando, padrona.
Asserì il poveretto fuggendo, poi, come un cagnolino indifeso. Ma ora, c'era altro a cui pensare, dopo anni e anni in cui non ci siamo visti, finalmente ci potremmo rivedere e così, commettere le bravate d'un tempo.
Oh Genpaku-kun, finalmente sei arrivato! E c'è anche tua sorella! Presto venite l'onsen ci aspetta!
Calma, Ise-kun. Questa è l'accoglienza che ci riservi dopo anni che non ci vediamo? Sai, mi aspettavo di meglio da te.
E' sempre stato così, non è mai cambiato: gli leggevo negli occhi la frenesia per le tette, non ce la faceva più, a breve sarebbe svenuto per il desiderio che stava prendendo il sopravvento su di lui. Non badai più di tanto al suo comportamento, d'altronde, anch'io ero lì per lo stesso motivo.
Tutti all'onsen!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azazel si è ritirato visto che non posta e né, tantomeno, si degna di rispondere ai miei messaggi su Facebook pur visualizzandoli (è attivo, oltretutto). Quindi richiedo che la PQ venga chiusa, prendiamo exp?.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiudo. Purtroppo per prendere exp bisogna fare minimo 3 post a testa, quindi sorry..