El Matador della Trasferencia!

Tecniche assestate dei Trasferimenti del Chakra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    14,533

    Status
    Offline

    El Matador la Trasferir!


    - Ahiahiahi, Rosalita! Di questo passo davvero non riuscirò mai a sconfiggerlo. Sarò ripetitivo: ma allo stato attuale del cose non riuscirei minimamente a tenergli testa. E questo è un male. -

    Allora è davvero tanto forte. Ricordo a me stessa nella speranza di trovare un appiglio che mi smentisca. Quanto vorrei avere ragione! Purtroppo però conosco troppo bene il Matador per capire quando gioca e quando al contrario trapela serietà da ogni poro. Puntiglio le labbra col dito: quel "Rosalita" mi da speranza. Siamo soli, senza l'ombra di un'anima viva nei dintorni; se non fosse certo di avere un asso nella manica, mi avrebbe chiamata col mio vero nome per accentuare il dramma corrente. Il personaggio che si è creato non attacca con me! Incrocio dunque le braccia al petto , lo guardo spostando di lato il capo...e sbuffo. Di contro lui afferra al volo:

    - E va bene, e va bene! Non c'è bisogno che fai così: mi hai scoperto! Ebbene sì, hai indovinato, ho un asso nella manica. Però ti avviso che sarà una storia lunga e piena zeppa di rogne, di rischi, di insidie e di...WAAAAAAA!!! -

    Mi salta quasi addosso agitando braccia e mani sotto il chiarore delle stelle per intimorirmi. Cosa ottiene? Un pugno in piena maschera ovviamente! La forza è tale da scaraventarlo e farlo ruzzolare per una cinquina di metri. Tsk! Gli do le spalle in attesa che si riprenda dalla stonatura. Lo sa che detesto questi stupidi giochetti! Se l'è meritato!
    Poi però arcuo la bocca verso il basso e accorro in suo aiuto per rimetterlo in piedi. Accidenti a me: gli voglio troppo bene per tenergli il broncio!


    - Sai che sei davvero acida?! Vuoi forse restare zitella a vita?! -

    Gli spolvero con le mani tuta e cappa, aggiustandogli la maschera sul viso. Nel farlo tuttavia mi vien voglia di guardarlo in faccia...è da tanto che non lo faccio. Sto per togliergliela, ma è lui stesso a prendermi per il polso e scostarmi dalla zona. Dopodichè provvede autonomamente a sistemarsi. Sospiro, perchè so quanto è importante mantenere il segreto. Sarebbe la nostra fine se ci scoprissero! Chino tristemente la testa al sol pensiero di cosa abbiamo perduto, ma ancora una volta il Matador agisce, stringendomi il mento e sollevandomelo:

    - Su con la vita, Rosalita! Infondo i nostri voti, per quanto diversi, ci privano ugualmente di qualcosa di importante: la nostra essenza!
    Piuttosto, veniamo al dunque! -


    Dopo aver preso le distanze con un volteggio, riatterra nei pressi della quercia sulla quale è adagiata la "guitarra". Così gli piace chiamare quell'affare a sei corde. Mi rasserena quando la strimpella...ma poi, dannazione, ci sono volte in cui gliela sbatterei in testa talmente forte..! Dovrei portarmela dietro per quando entriamo nei locali a luci rosse. Lui fa il cascamorto con le "chicas" - come le chiama - ed io come un'idiota sono costretta a guardarmi il fondoschiena per ore ore nella speranza che a nessuno venga la malsana idea di toccarlo. Che poi indosso persino un mantello lunghissimo proprio per non dare nell'occhio! Quali voglie potrei mai scatenare negli uomini così conciata?!
    Mando al diavolo quegli inutili pensieri e mi concentro sul Matador. E' seduto a gambe incrociate in posizione di Buddha: anche se guardarlo negli occhi è impossibile, ci scommetto un rene che ha le palpebre sbarrate per focalizzare l'attenzione sul suo chakra. Incuriosita dal processo, mi accosto a lui a gattoni, evitando in tutti i modi di spostare l'aria per non disturbarlo. Sembra così intensa la sua meditazio...


    - ...ZzZ! ZzZ! -

    Gli pianto una violentissima cinquina sulla guancia! Il babbeo si è addormentato sul posto...e io che credevo stesse sperimentando chissà quale tecnica! -

    - EHI, MA PERCHE' LO HAI FATTO?! STAVO SOLO...oh beh, lasciamo stare.
    Stavo dicendo: partendo dalle basi della "Tecnica di Trasferimento" di Kumo, sono riuscito a stilare, almeno sulla carta, tre potenziali jutsu spaziali molto interessanti. -


    Jutsu spaziali? Stando a ciò che ricordo dell'accademia, sono al secondo posto per complessità d'esecuzione; solo i Kinjutsu li superano.
    Incrocio anch'io le gambe e mi apposto dinnanzi a lui. Poc'anzi si stava esibendo in una performance delle sue, ma ora ne sono convinta: sento scorrere in lui fiumi di chakra, direttamente indirizzati nelle mani. Rimango interdetta, perplessa: un bagliore di energia pura rappresa da vita a delle scariche vibranti. Gli percorrono i polpastrelli e in modo mirabolante si intrecciano come a formare delle costellazioni. Silenzioso e contemporaneamente impetuoso il flusso di chakra cerca qualcuno...o meglio qualcosa: una forza simile!
    Le abilità sensoriali mi permettono di captare i richiami di quel complesso di energia. Confusa, sento l'aria smuoversi attorno a me, pregna di quelle scariche che cercano, cercano...senza trovar nulla. Viaggiano invano, in un destino tristemente solitario, simile al nostro. Infine, affievolite dal Matador, si spengono e muoiono.


    * ...? *

    - Estasiante, non trovi? Le ho chiamate "Tecniche assestate dei Trasferimenti del chakra". Sì, lo so, non sono un asso coi nomi, però esprime appieno la sua teoria: un trasferimento preciso e calibrato che si presta appieno alle mie esigenze. Devo soltanto localizzare una fonte di chakra secondaria con cui le scariche possano completarsi e connettersi. A legame stabilito qualunque corpo impatti contro di esse dovrebbe venir immediatamente trasferito dalla parte opposta. Ma c'è dell'altro: in teoria dovrei riuscire anche a plasmare la stabilità del flusso. In parole povere... -

    Lo interrompo posandogli il dito sulla bocca. Ho già capito dove vuole arrivare: può permettere alla materia di giungere dall'altra parte e di riacquisire la sua forma originale, oppure interferire nel trasferimento e creare danni irreparabili. Un jutsu simile non è da lui, o almeno non sotto questi termini. Son più che certa che non userà mai questa funzione contro gli esseri umani.
    Voglio fare un tentativo: afferro la chitarra dal manico e mi distanzio leggermente. Gli faccio cenno con la testa di sfruttare me come seconda fonte di chakra, quindi lancio contro il flusso lo strumento e...eccolo cadermi sulle braccia da sopra la testa!
    Rapido, preciso, semplicemente perfetto. Un reale successo.


    - ...e non è tutto. Posso anche trasferire me stesso o chiunque e qualunque cosa voglia, nei limiti della fonte secondaria di chakra. Sta a vedere: Bushin no jutsu!
    In questo caso abbiamo un clone fittizio, ma pur sempre un ammasso di energia col quale creare il collegamento. Adesso gli dirò di spostarsi a venti metri da noi, dopodichè tu dovrai semplicemente poggiare la mano sulla mia spalla. -


    Guardiamo il clone allontanarsi di spalle. Non crea nessun suono o rumore, poichè non ha consistenza.
    Raggiunta la distanza opportuna agita solo le braccia per darci il segnale; mi appoggio al Matador e...


    - Eccoci qua, in un nanosecondo esattamente alle spalle del bushin. In questo caso sono stato io a stabilire che il trasferimento dovesse avvenire qui, ma pensa quanto utile potrebbe essere applicare il processo ai ninjutsu. Interessante, no? -

    Gli do una pacca di stima sul pettorale e con un mezzo sorriso atto a strappargli il genio e la gloria, me ne torno sulle mie ai piedi della quercia. Riprendo la "guitarra" e gliela porgo: posso chiedergli di suonare per me? E' una splendida nottata, non oserei mai sprecarla.

    Edited by Zérø - 7/9/2013, 01:19
     
    .
  2.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    14,533

    Status
    Offline

    El Matador del tiempo


    Dormo...e ricordo.
    Come ne sono certa? Assisto in veste di poltergeist a una scena di cui conosco già l'inizio, l'intermezzo e persino il finale.
    Odo nell'aria la cancion del Matador inebriarmi le riminiscenze con le soavi note della sui guitarra, scandite nelle battiture da crome e biscrome ora lemmi ora sfreccianti. Devo essermi addormentata accoccolata a lui. Che posso farci? E' il mio punto debole quel don Giovanni da strapazzo!
    Tornando a me, butto all'indietro il cappuccio, perchè questo è un sogno e nessuno oserà interferire nei miei ricordi. Vedo un uomo, una donna, e poi me e lui, quando ancora potevamo permetterci di camminare tra la gente a viso scoperto. Fin da allora portavamo il fardello di un destino di solitudine, ma accettavamo quella spada di Damocle con orgoglio e convinzione. Combattevamo per una causa superiore, un'idea. Chi lo fa, così come noi, è uno stolto, un idiota reo dello stesso peccato di vivere senza ambizioni, ma mi ripeto: lo accettavamo, pienamente consapevoli della nostra stupidaggine. Così come allora così è adesso...


    CITAZIONE
    - Ho visto Zero combattere contro Tristania. Se penso dov'è arrivato con lo Sharingan...è a dir poco disumano. Vincere contro di lui allo stato attuale mi sarebbe impossibile, mi dispiace. -

    - ... -

    - E' questo il punto: non puoi tirarti indietro, *****. Proprio perchè nessuno potrebbe farcela, il fardello ricade su di te. Hai il dovere morale di liberare il mondo da quell'errore. -

    - MA MI HAI SENTITO?! IO NON POSSO FARCELA. -

    - Calmati, **** -

    - Chiedo scusa per essermi alterato, ma dico sul serio. Ci vorrebbe un esercito per poterlo combattere e non sono nemmeno sicuro che basterebbe. -

    - E allora cosa proponi? -

    - Un compromesso, una fioca speranza: convincerlo a rischiarirsi il cuore. L'odio lo consuma, lo annienta dall'interno...e soprattutto è destinato a crescere, altro che placarsi! Lo scoprirà un giorno...e quando saprà la verità sarà i primi che verrà a cercare. -

    - ****, vuoi capire che per lui non c'è speranza?! E' un aborto, un tremendo sbaglio del destino! -

    - No, lui è una vostra responsabilità...LUI E' UN VOSTRO ERRORE! -

    La grotta trema al vociare del Matador, quando ancora poteva permettersi un nome.
    Vedo me stessa stringergli il braccio per placare la sua ira, muta come sempre. Il voto era in atto già a quel tempo...


    CITAZIONE
    - Smettila e calmati. -

    - Siamo consapevoli delle nostre colpe, che credi? Ma cos'altro ci resta da fare? -

    - Volente o nolente, prima o poi ti ci dovrai scontrare. Sono le tue stesse parole, ricordi? -

    - Lo so, ma quando lo scontro infurierà, alla fine non sarò io a restare in piedi. Odio doverlo ammettere, ma è la verità. -

    - Quindi che farai, ****?

    - Non intendo scappare, ma preferirei non combattere.
    Questa guerra è giunta al termine, no? Sfrutteremo questa tregua per riflettere sul da farsi. -

    - Tempi congiunti dei Trasferimenti del Chakra: Jointo! -

    Sussulto, svegliata dalle pratiche del Matador.
    Quanto ho dormito? Stropiccio gli occhi e corro con gli occhi a sinistra: la chitarra è adagiata sul prato bagnato dalla brina. Alzo la testa al cielo e a giudicare dallo stormo degli uccelli in volo e dai colori del panorama, ipotizzo siamo giunti alle sette del mattino.
    Stendo le braccia e mi stiracchio in un feroce sbadiglio, vengo interrotta da un corpo estraneo che avverto in bocca: il suo ditaccio guantato...altro pugno!


    - AHIA! La vuoi smettere di reagire così male agli scherzi?! Ad ogni modo scusa se ti ho svegliata, è che son rimasto tutta la notte alzato a capire come applicare il secondo jutsu nella realtà. -

    - ...? -

    Sfioro la tempia con fare interrogativo. Seconda tecnica? Ah, già, la sera scorsa aveva accennato a tre hijutsu sperimentati sulla base del Trasferimento del Chakra. Il primo mi era parso davvero interessante, ma escludendo il perfetto controllo delle particelle trasferite, cosa restava da sviluppare? Stentavo a credere che potesse sfruttare le cosa in altri modi, e invece...

    - Capisco la tua perplessità, ma ho pensato: se sono in grado di creare un legame spaziale con il "punto d'uscita", perchè non collegarlo in senso inverso oppure con uno che non corrisponda esattamente col mio chakra?
    E' stata dura e faticosa l'applicazione, ma alla fine son venuti fuori i "Tempi congiunti dei Trasferimenti del Chakra", dei link perfettamente stabili capaci di far apparire dinnanzi a me le fonti di energia, o di scambiarle tra loro nel caso di una pluralità.
    Ti spiace darmi una mano? -


    Faccio cenno di sì e cerco la posizione dove mettermi dietro suo consiglio. Lui prende le dovute distanze, una quindicina di metri circa, e continua con le direttive:

    - Bene, sono pronto: adesso dovrai lanciarmi addosso un kunai imbevuto del tuo chakra raiton. Il resto, uhm...diciamo che lo scoprirai da te.
    Pronta? -


    Un kunai imbevuto di raiton? Immagino gli serva come catalizzatore d'energia, comunque ci sto! Sono davvero curiosa di assistere alla sperimentazione sul campo di queste tecniche. Del resto ho a che fare col Matador...se non sa lui cosa fa..!
    Mi preparo in posizione, arcuandomi in avanti e agitando le mani come i pistoleri sul mezzogiorno di fuoco. Lo guardo fisso nelle cavità della maschera da sotto il cappuccio e attendo il momento: il vento fa frusciare le foglie, e quando una di questa si stacca dalla quercia per posarsi atterra...è quello il segnale!
    Come un lampo sfioro i polsini tatuati richiamando all'istante l'arma, che con un avvitamento in aria irradio d'energia e scaglio con gran precisione contro l'obbiettivo. A differenza del Matador son sempre stata un asso con l'attrezzatura ninja. Se dovesse fallire, penso proprio che dovrò curarlo, perchè quella roba non scherza: oltrepasserebbe qualunque barriera erta all'ultimo minuto. Il rischio c'è eccome, ciononostante la calma implacabile del Matador in qualche modo rasserena persino lo scenario naturale che lo circonda. Tengo l'attenzione bloccata sui singoli momenti, finchè accade qualcosa: a circa tre metri dal bersaglio il kunai scompare!
    Dov'è finito?! Eppure lui non si è mosso di un millimetro, a meno che...la mano! La tiene dietro la schiena: cosa avrà fatto?


    - Vedo che ci sei arrivata. Dai un pò un'occhiata a cosa nascondo qui.. -

    Beffa colossale: mostra il braccio e nello specifico il pugnale, serrato e saettante tra le dita. Non c'è ombra di dubbio: è quello che ho lanciato...

    - E non finisce qui...! -

    Facendolo roteare tra le dita, gli impone una carica cinetica sufficiente per un lancio da maestro. Sono impreparata, ma posso farcela, ha pur sempre le abilità di un modesto Jonin sul fronte del Taijutsu. Vado quindi per intercettare il colpo, focalizzando la presa sulla punta metallica dell'oggetto, quando...!

    - Ehilà, come butta?! -

    Cos'è successo?! Spalanco gli occhi esterrefatta dalla visione: un attimo fa stavo per prendere al volo il Kunai...e adesso l'ha tra i polpastrelli. E inoltre lo scenario a cui prima davo le spalle, ora sta dietro di lui! Genjutsu?! No, me ne sarei accorta, eppure è come se avesse ruotato la realtà!

    - Rilassa i pensieri, conoscendoti starai farneticando su jutsu illusori o chissà che. La verità è più semplice di quel che sembra: ho soltanto invertito le nostre posizioni fintanto che il Kunai viaggiava a mezz'aria, ecco perchè adesso l'ho tra le mani. Incredibile cosa si può fare con un pizzico di chakra, vero? -

    Accidentaccio, mi ha giocata di nuovo! Ed io che ero pronta in una posizione figa, che imbarazzo!
    Sbuffo e gonfio le guance, poi mi accuccio sul prato in attesa che mi chieda scusa.


    - Ora, ora! Ti sei offesa per così poco?! Eddai, non ho saputo resistere! Cresci una buona volta! -

    Gli faccio la linguaccia e me ne resto in disparte. Dovrà fare molto di più per ottenere il mio perdono!

    Edited by Zérø - 7/9/2013, 01:12
     
    .
  3.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    14,533

    Status
    Offline

    Inverno?


    Sento il naso gelarsi al posarsi su di esso un fiocco di neve. Inverno? A settembre? No, è artificiale: emana chakra. Eppure è strano, perchè non avverto nessuna presenza nel raggio di 100 metri. Metto da parte i capricci e cerco la complicità del Matador. Anche lui sta cercando di spiegarsi l'ambigua precipitazione di Settembre. Ostilità nell'aria, si potrebbe tagliare con un coltello.
    Di soprassalto mi rimetto in sesto con una manovra che farebbe impallidire i grandi maestri del Kung Fu e mi armo con la stessa frequenza cardiaca. Viaggio da destra a sinistra e da sinistra a destra, ma niente. Di chi è opera questa perturbazione?
    A seguire gli zoccoli ferrati di una mandria di cavalli disseminano l'eco di una carovana in avvicinamento. Ancora nessuna fonte di chakra. Possibile sia davvero una frotta di semplice bestiame? Macchè, non si spiegherebbe la neve. Ma il flusso di pensieri mi toglie tempo all'attenzione e mi inganna: mi accorgo dello stridente rumore di ghiaccio in formazione solo quando mi si avvinghia addosso!


    - Buongiorno, signori e...signora a quanto vedo! Qual buon vento vi porta qui, ai confini col nostro paese della Neve? -

    - Hola señores, siamo semplici caminantes affaticati per el largo viaggio. Però si estamos en la zona vostra, nos vamos inmediatamente.
    Comunque, amigos, este no es el Paese de la Nieve. -


    Gli risponde pacatamente il Matador, ravvedendoli sull'ignoranza: mancano pressappoco tre chilometri all'entrata effettiva nel Paese della Neve, non hanno motivo di scocciarci. Saranno una decina di uomini, briganti a giudicare dall'aspetto, comunque degli attaccabrighe. Trovando una minoranza come noi avranno pensato bene di circondarci per derubarci. Come se non bastasse non li abbiamo percepiti, il che significa che sono ninja...e sensoriali per giunta!
    In altre circostanze sarei stata tranquilla, ma ignorando la loro forza, sono piuttosto agitata. E questo maledetto ghiaccio che mi blocca non aiuta di certo!


    - Eh no, "amigo", non lo sai? I nostri confini si estendono anche nelle terre di mezzo, in breve: noi consideriamo ostile chiunque entri nel nostro territorio. Potreste benissimo essere dei malintenzionati o dei ladri di cavalli, chi ci certifica il contrario?! -

    - Insomma, non ci lascerete, andare. Estoy en lo cierto?, amigos? -

    - Temo proprio di no. Il che mi dispiace particolarmente, dato che detesto attaccare le donzelle. Ecco perchè lasceremo stare lei e ci concentreremo su di te! -

    Un ladro gentiluomo? Che antiquato!
    Assisto alla scena e temo il peggio: non che diffidi del Matador, ma scesi da cavallo lo circondano da tutti i lati oscillando catene e armi. Robe da criminali di quart'ordine. Sopprimono il chakra e non riescono a far di meglio in combattimento? Che squallore.
    Parte l'assalto e io comincio a dimenarmi per rompere il ghiaccio. Via alle danze! Due kunai da destra, una falce da sinistra, shuriken da sopra e fendenti di katane per completare il tutto. Incredibile quanto è migliorato nel corpo-a-corpo! Come al centro di un palcoscenico l'eccentrico torero si avvita su se stesso, salta mortalmente all'indietro e para le katane a ritmo di musica. La sento io, la sente lui: da sotto la maschera deve muovere le pupille velocemente per seguire i movimenti, ma...per diavolo, ce la fa!
    "Attento, è sotto di te!" Penso mordendomi le labbra per non infrangere il voto del silenzio, ma fortunatamente lui se ne accorge e lo scansa. Turna, vortica...colpisce! Tiene testa alla massa di briganti con una semplicità impressionante, ma se continua di questo passo perderà. Capisco che non voglia far loro del male, ma è umano e prima o poi cadrà per la stanchezza...e a differenza sua, quei maiali non avranno pietà! Sono così impotente! Se solo riuscissi a distruggere il ghiaccio!


    - Señores, por favor: non voglio farve del male. -

    - Tsk, belle parole per chi combatte da solo contro dieci uomini! Però sei un bugiardo, "amigo": sei troppo abile per essere un semplice viandante. Di la verità. -

    - Mucha gracias, senor: me la cavo quando serve! -

    - Parli assai per non aver visto proprio niente! Ragazzi, in formazione. Prepararsi al jutsu pentagonale! -

    I tizi cessano il "fuoco" e scattano all'indietro in un balzo che li concentra a pentagono attorno all'obbiettivo. Dopodichè avviano una sequenza di sigilli rapida e precisa, da cui cominciano a generarsi scintille. Oh, no! Voglio attaccarlo da tutti i lati con tecniche perforanti e inoltre...cos'è quel pentagono di chakra, sembra una...

    - ...Confinamento pentagonale! Così vediamo quanto ti saranno utili le tue piroette! Pochi hanno l'onore di spingerci a tanto, quindi prendi la cosa come una dimostrazione di rispetto nei tuoi confronti. E non tentare di scappare come una talpa, perchè questo perimetro di chakra, questo "fuuijutsu" è insuperabile! -

    Ho visto giusto: con tutte quelle restrizioni potrà fare ben poco e quel perimetro gli impedisce di fuggire persino col trasferimento. Divampante di motivazione, tento di irrigidire i muscoli delle braccia e delle gambe per spezzare quel vincolo gelide, ma niente! Matador, tu non puoi morire così!
    Rivolgo a lui uno sguardo sofferente e lo vedo inverosimilmente calmo, in una posizione particolare: tiene le mani una sull'altra, con uno spazio sferico nel mezzo. Cosa vorrà fare? -


    - Spiacente amigo, avrai modo di pentirti d'essere venuto qui: Pentalfa del fulmine!! -

    - ....!!!!!!!!!!!!!!!! -

    Grido dentro di me a squarciagola, perchè vedo le folgori partire dalle cinque punte del pentagono e convergere verso di lui, nel momento in cui i briganti congiungono le mani. E' un immenso fumo elettrostatico, che romba non appena collima col bersaglio...

    - Onore alla tua persona, straniero.
    Forza, facciamo un lavoro veloce: recuperate dalla carcassa armi e denaro; poi fate lo stesso dalla ragazza, ma NON fatele del male. -


    - Quale carcassa, "amigo"? Fossi in te la prossima volta aggiusterei la mira... -

    - Come?! Ancora tu?! Come hai fatto a...?! -

    Quella voce così familiare...è lui, il Matador!
    La cortina si dipana e rende nitida la visuale: fermo nella posizione di prima, sembra non aver accusato alcun attacco. Eppure ho seguito l'intera scena con l'occhio del Kagura: non si è mai allontanato!
    Tacendo ulteriori dettagli sulla sua sopravvivenza, schiocca le dita per generare una scintilla. Si aprono quindi dei varchi spaziali attorno a lui, dai quali riemerge la cortina elettrostatica di poc'anzi. Quell'evento... -


    CITAZIONE
    - Estasiante, non trovi? Le ho chiamate "Tecniche assestate dei Trasferimenti del chakra". Sì, lo so, non sono un asso coi nomi, però esprime appieno la sua teoria: un trasferimento preciso e calibrato che si presta appieno alle mie esigenze. Devo soltanto localizzare una fonte di chakra secondaria con cui le scariche possano completarsi e connettersi. A legame stabilito qualunque corpo impatti contro di esse dovrebbe venir immediatamente trasferito dalla parte opposta. Ma c'è dell'altro: in teoria dovrei riuscire anche a plasmare la stabilità del flusso. In parole povere... -

    Il pentalfa si staglia tra i corpi legati dei criminali, rombando e generando dei tuoni. Ancora una volta lo scenario si occulta e torna visibile, ma con una differenza: dieci corpi stesi e fumanti!

    - Piaciuto il trucchetto, Rosalita? "Schermatura dei Trasferimenti del Chakra", l'ultimo dei tre jutsu firmati "Matador"! Applicando i concetti degli Assestamenti ai Tempi congiunti, ho generato uno scudo dislocante connesso a una fonte di chakra. Il fatto che si fossero presi la briga di stringersi la mano mi ha facilitato le cose.
    Li ho soltanto messi a nanna, distruggendo in parte le particelle elettrostatiche della cortina.
    Andiamocene da qui. -


    Su questo ha lavorato tutta la notte?
    Senza parole. Con un pugno imbevuto di chakra il Matador rompe finalmente il ghiaccio che mi blocca, dopodichè raccogliamo la chitarra e filiamo via. Preferiremmo evitare una taglia sulle nostre teste.
     
    .
2 replies since 4/9/2013, 00:42   89 views
  Share  
.