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Darker.
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Il rumore della pioggia si affievoliva sempre più, vado verso la finestra e mi accorgo che le nubi si stanno diradando lasciando spazio finalmente a un po’ di sole.
L’aria era umida, il terreno bagnato lasciava il tipico odore d’acqua piovana.
Ero appena uscito dalla doccia, avevo giusto una maglietta addosso ma non sentivo freddo nonostante il leggero vento.
Guardo l’avambraccio, mi ero quasi dimenticato di questo tatuaggio.
Il simbolo che lasciano i serpenti al detentore del loro patto, di color nero pece e che rappresenta appunto la specie.
Lo osservo intensamente e rimembro il giorno in cui Sakkaku mi ha mandato nelle loro paludi.
Ero appena diventato chunin, l’obbiettivo dell’Amekage era quello di rafforzarmi maggiormente e per questo mi aveva spedito a stringere alleanza con le serpi.
Imparata la tecnica del richiamo arrivo li, nel posto più brutto e fetido della terra, la puzza di morte era ovunque, dalle piante morte alle carcasse in decomposizione di chissà quale animale.
Mi addentro in una grotta, appena qualche spiraglio di luce penetra qua e là.
Seguendo le istruzioni che c’erano in un rotolo evoco il signore dei serpenti, Manda.
Era enorme, tanto da occupare la maggior parte dello spazio davanti ai miei occhi, era costretto a stare col capo basso e proprio davanti ai miei occhi s non voleva gli crollasse tutto addosso.
Mi alitava e sibilava in faccia, continuava a fissarmi coi suoi occhi gialli prima di prendere la parola e chiedermi per quale ragione l’avessi disturbato.
Avevo timore, lo si respirava nell’aria, ma comunque condussi il discorso ed alla fine, con la promessa di servirlo e sdebitarmi con lui in futuro, ottenni la sua alleanza.
Ora, come prima, continuo a fissare il tatuaggio e penso: a che cosa mi è servito veramente l’aiuto dei serpenti? Niente, non li avevo quasi mai evocato e non sfruttavo tecniche legate a loro.
Ed allora perché dovevo sottostare a loro?
Un giorno il loro re verrà a riscuotere quanto gli devo per la loro fedeltà nei miei confronti, mglio stroncare subito la faccenda.
Vado in camera e mi preparo a dovere.
- Yin io vado, sarò di ritorno per pranzo, credo. -
- … -
Lei era in camera sua, continuava a suonare il piano da ‘sta mattina presto e non sembrava intenzionata a smettere.
Infondo ero riuscito a comprarglielo da poco, amava suonarlo ed era giusto così, dopo tanto tempo e sofferenza mi fa piacere si distragga in questo modo.
Bhe credo mi abbia sentito per questo vado.
In fretta mi dirigo nella steppa, in una zona abbastanza isolata di Amegakure, non volevo ritrovarmi nessuno fra i piedi, soprattutto genin o qualsiasi altro ninja inesperto che mi fosse d’impiccio.
Porto il pollice alla bocca e lo addento, un rivolo di sangue inizia a scorrere sulla mano che poggio sul terreno ancora bagnato dalla pioggia di prima, un cerchio nero circondato da una moltitudine di simboli fa la sua comparsa e…
- Kuchiyose no Jutsu – MANDA! -
Una nube di fumo esplode in una vasta area, si dirada in niente e fa la sua comparsa il re dei rettili.
Si guarda intorno, nota subito che non c’è nessuno oltre a me e la cosa gli puzza, sembra molto spazientito dalla situazione, non gli piaceva essere chiamato inutilmente, senza vittime da sacrificargli.
- L’ultima volta che ci siamo visti portavo la maschera, ricordi? Sono Hei e sono qui per saldare una volta per tutte il debito che ho con te. -SPOILER (clicca per visualizzare)Yama attacca pure al prossimo turno se vuoi. Per il resto c'è il mio patto in questa sezione se può esserti utile.. -
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.:Ost:Pagare l'addio con la morte:.
Tra cadaveri e carcasse il dio delle serpi non è certo a disagio, anzi si sente il re incontrastato di quel gregge che mai gli disubbidirà. In questo giorno, mentre l’acqua continua a scendere senza preoccupazioni né impedimenti, un firmatario del patto giunge in modo strano ed è altrettanto strano il modo in cui decide di richiamare la sua bestia più forte. Per quale motivo? Forse Manda lo sa già, e gli basterà guardarlo per capire che questo shinobi non è lì per prendere una tazza di tè.CITAZIONE- L’ultima volta che ci siamo visti portavo la maschera, ricordi? Sono Hei e sono qui per saldare una volta per tutte il debito che ho con te. –
In effetti guardandolo inizialmente Manda non riesce a trovare nulla di conosciuto nell’umano che però rimedia subito, presentandosi con far gentile ma con una sorta di avidità velata. Quale sarà il desiderio di Manda arrivati a questo punto? La serpe non esita nel chiamare molti dei serpenti presenti nella natura e ottenibili tramite un patto stipulato, accerchiando l’ombra che si prospetta essere quella di uno dei primi firmatari.
Che cossssssa? Sssei venuto per sssssaldare il debito? Ahh sssssii ora ricordo bene quesssssto dettaglio.
Quindi ssssei pronto a sssedermi il tuo corpo? O vuoi disssfarti di noi credendo di potertene andare liberamente?
La serpe lunga più di un chilometro, richiamata dal suo “padrone” ha scelto lui stesso come corpo ma al tempo stesso riesce a scrutare nei suoi occhi una ribellione che costringerà sia lui che i rettili più piccoli ad eliminarlo, dato che altrimenti sarà lui stesso ad essere eliminato.
Tranne per il serpente gigante e il serpente a due teste, il resto della combriccola è tutta radunata e a dei passanti questa cosa risulterebbe strana, e non una semplice combinazione architettata dal fato o un party tra rettili.
Sta di fatto però che Nidaime, con un leggero tono di spregiudicatezza come è solito delle serpi, si rivolge ad Hei dichiarando che persino un altro firmatario ha abbandonato il loro potere: Sefiro Mitarashi.
Quindi anche tu come quel SSSSSefiro Mitarassssshi vorresssssti ribellarti a me eh? Bisssssogna vedere cosa ne dicono gli altri, ma per me puoi anche CREPARE!
Con l’esclamazione ultima le fauci della bestia si aprono tanto da mostrare l’interno della sua bocca e in seguito, proprio in direzione del collo nemico vanno a chiudersi forse in un gesto folle di staccare la testa del ragazzo di Ame, membro di Kishikumo. In questo modo la serpe stessa tramite la sua coda potrà stringerlo tra le sue spire malefiche mentre il resto delle creature va a posizionarsi come una sorta di cupola in modo che i due combattano nell’interno anche se resta comunque qualche spazio per via dell’enorme lunghezza del re delle serpi.
Stritolandone il corpo con questa mossa renderà a Manda, diventato il secondo in fatto di potenza, di poterlo ingerire nel corpo bloccato dall’effetto dal turbamento degli occhi verdi, tecnica in possesso del serpente d’argento.
Il fatto di abbandonarlo è una sorta di sconfitta, anche perché anticamente la serpe era forse una delle creature più potenti dell’intero mondo ninja, posseduta dal leggendario Orochimaru, il sennin malvagio. Ma come mai le nuove generazioni rifiutano il suo potere?SPOILER (clicca per visualizzare)Diciamo che i serpenti sono le evocazioni più cagose, cercherò di gestirli al meglio seppur abbiano attacchi del piffero
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Darker.
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Insieme a Manda arrivano anche la maggior parte dei suoi compagni, se così li vogliamo definire.
Il re e l’esponente più forte continuano a fissarmi mentre tutti gli altri mi circondano creando una gabbia intorno a me.
Non li temevo, li conoscevo abbastanza da poter affermare che non rappresentavano un problema per me, ecco perché ascolto con tranquillità il loro discorso.
All’inizio sembrava essere titubante nei miei confronti quando ad un certo punto mi riconosce e continua a parlare.
Capisce che la situazione avrebbe avuto uno strano risvolto, percependo forse le mie vere intenzioni.
Allora? Ero per offrirgli il mio corpo o per togliermeli definitivamente dai coglioni?
Non rispondo, continuo ad osservarlo vedendo dove volesse arrivare, arrogante com’era di certo non aveva finito li di parlare.
La steppa intanto sembrava diventare il loro territorio, mi seccava alquanto vedere che quasi se ne stavano appropriando, speravo solo non venisse nessuno a disturbarci e che la questione durasse il meno possibile.
Ecco che ritorna ad aprire la fauci, dal tono di voce sembrava essere ferito nell’orgoglio visto che non ero il primo giunto in questa situazione.
I serpenti, un tempo le più nobili e forti bestie del creato trattate ora come le più infime delle creature.
Orochimaru stesso, uno dei leggendari Sannin, li temeva e trattava come pari pur di tenerli al proprio fianco.
Ed ora? Io, come in precedenza Sefiro Mitarashi, voglio disfarmene perché mi erano solo d’impiccio.
Non potevano accettarlo, non riuscivano e volevano capirlo.
- Così anche Sefiro ha capito quanto siete…inutili? Bhe c’era d’aspettarselo. -
- Per me puoi anche CREPARE! -
- Fatti sotto. -
Le minacce fatte con gli sguardi si tramutano per le prima volta in realtà visto che contrae tutti i possenti muscoli che ne compongono il corpo per scaraventarsi verso di me, pronto a tramutarmi in poltiglia.
Carico il chakra nei piedi, precisamente quello doton, senza dover fare alcun tipo di movimento inizio a fondermi con il terreno pronto ad evitare la loro carica.
Una volta scomparso avrei atteso il tempo necessario per farli scontrare col suolo per apparire da tutt’altra parte, precisamente fuori dal cerchio da loro formato e al fianco del Manda originale.
- Arte del Sangue: Ectoplasma Sperimentale -
Il tempo di fargli rendere conto che ero da tutt’altra parte che inizio ad espellere dal mio corpo una quantità immane di sangue nero che si ammassa e si muove senza un senso prima di compattarsi e dare origine ad un‘alta figura nera senza alcun segno particolare.
Bene, benissimo, ho speso un po’ di energie ma ora avevo al mio fianco un più che valido aiuto pronto ad aiutarmi a fare fuori l’orda di rettili che mi si parava davanti agli occhi.SPOILER (clicca per visualizzare)Hei Nanju
Stamina: 900-10-150=740
Resistenza: 500-50=450
Azioni: Pesce sotterraneo; per evitare attacchi e comparire fuori dal cerchio formato dalle serpi (precisamente accanto a Manda)
Ectoplasma SperimentaleSPOILER (clicca per visualizzare)Bhe fa solo l'arbitraggio che poi passo all'attacco. -
.CITAZIONE
Serpi
N. Morso venefico m.: 150+150+9+4=313
N. Spirale o.: 150+150+14+7=321
Serpente d’argento. Turbamento occhi verdi: 150+70+4+6=230
M. Morso mortale: 125+125+6+6=262
Hei
Pesce sotterraneo: Riesce automaticamente
Ectoplasma sperimentale: Riesce automaticamente
Danni:
Nessuno
Svolgimento eventi:
Resosi conto della inutilità delle serpi e di non averli mai usati in battaglia, Hei si da alla pazza gioia sfidando tutta la famiglia dei rettili ammettendo subito, senza giri di parole, la loro debolezza. Nidaime, deciso a impossessarsi del corpo del giovane di Ame avanza con un attacco combinato verso il membro di Kishikumo, composto da una combinazione di sue mosse e quelle di Manda e del serpente d’argento. Inutile dire che se contro un genin o un chunin questi attacchi sarebbero stati fatali, contro lo shinobi non hanno nessun effetto. Difatti, sfruttando un semplice pesce sotterraneo si ritrova fuori dal cerchio con la bestia di sangue a proteggerlo dalle minacce dei viscidi serpentelli.
Posizioni e note:
Hei a pochi metri di distanza dal gruppo di serpi
Edited by Darker - 10/5/2012, 21:14. -
Darker.
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La difesa riuscì perfettamente a dimostrazione di quello che avevo detto fin ad ora, oltre che essere arroganti e in cerca di sangue rappresentavano una palla al piede per me, di nessun aiuto.
La copia sanguigna al mio fianco continuava a volteggiare e sadica fissava col suo sguardo vuoto le vittime che si apprestava a mietere.
Non ricordo se l’ho mai sfruttato in una battaglia vera e propria, ma quale momento migliore?
Indietreggio di qualche passo e do un’occhiata a tutti i presenti sul posto, vediamo un po’: Manda, Nindaime Manda, un serpente a tre teste, un semplice serpente maculato e quello d’argento.
Bhe ce ne erano di bestioni in giro, mi sa che abbatterli tutti non sarà così semplice, dovrò sfruttare al meglio il chakra di cui dispongo se volevo riuscire a mandarli tutti all’altro mondo.
- Così dovevi mandarmi all’altro mondo? Mi deludi così, grande re dei serpenti! -
Vediamo, cinque bersagli, non sarà facile ma se ero qui a sfidarli tutti un motivo doveva esserci.
Il clone sanguigno parte velocemente all’attacco dei due più potenti e pericolosi della specie, la coppia Manda.
Unisce entrambi gli arti superiori ed insieme si fondono andando a formare quello che era un grosso martello, davvero gigantesco devo dire.
Inizia a correre sul dorso di uno dei due, precisamente Nindaime, e in un batter d’occhio arriva sulla sua testa.
Una volta li sferra il suo vero at tacco, con l’arma che aveva creato dallo stesso sangue che lo componeva, da un poderoso colpo al muso del serpentone provando a fargli abbassare la cresta ed abbatterlo al suolo.
Una volta fatto ciò sarebbe saltato in direzione dell’altro Manda, quello meno forte violaceo, provando a colpirlo allo stesso modo ma questa volta poco più sotto delle fauci, in modo che si piegasse su se stesso e si aggrovigliasse al suolo.
Ovviamente non era finita li, l’operazione si ripettette un’altra volta sempre con gli stessi protagonisti, un’altra martellata da parte della copia ai due rettili principi.
Tornando a me, certamente non potevo stare li senza far niente tenendo conto che gli altri non se ne sarebbero stati li impalati a vedere come “giocavano” i loro superiori.
Ecco perché inizio a caricare il chakra doton, compongo il sigillo necessario eh…
- Serpente argentato stattene un po’ buono per ora, Yomi Numa. -
Una palude apparve sotto di lui e lentamente sarebbe iniziato ad affondare, impossibilitato nei movimenti e quindi ad interferire nella battaglia.
- Quanto a voi due… -
Inizio a caricare il chakra raiton all’interno del braccio destro, questo fuoriesce sottoforma di Millefalchi avvolgendo quasi interamente l’arto.
Lo so, lo so, non sarò molto veloce ed era difficile controllare la tecnica ma avevo fiducia nei miei mezzi quindi perché non provarci?
Corro verso il serpente dalle squame maculate ed affondo il colpo che però non svanisce dal braccio, eh si stavo spendendo altra stamina per tenerlo attivo, giusto il tempo di finire quest’offensiva.
Come la copia mi sposto verso l’altro avversario, il serpente a tre teste, e lo attacco alla stessa maniera.
Lo stesso faccio un’altra volta, per un totale di due chidori ciascuno.
Forse non sarebbe stato abbastanza per metterli al tappeto però ero certo che avrebbero accusato i colpi e probabilmente non poco!SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina: 740-35-35-30-30-30=580
Resistenza: 450
Azioni: Palude infernale per intrappolare Serpente argentato (jutsu supporto, non danneggia)
Chidori su serpente maculato
Chidori su serpente a tre teste (mantenuto)
Chidori su serpente maculato (mantenuto)
Chidori su serpente a tre teste (mantenuto)
Clone sanguigno
Azioni: Attacco a Nindaime Manda
Attacco a Manda
Attacco a Nindaime Manda
Attacco a MandaSPOILER (clicca per visualizzare)Questa volta posta direttamente senza fare l'arbitraggio, a limite scrivi sotto spoiler danni ecc. -
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Lo sfavillante Hei forte delle sue qualità ha, come avrete sicuramente notato, ingaggiato uno scontro con il re delle serpi e compagnia bella in modo tale da poter sciogliere il patto di sangue che hanno stabilito tempo addietro.
L’uso del pesce sotterraneo da parte sua si rivela una mossa giustissima, e utile vista soprattutto la mole delle serpi e la difficoltà con cui cercano di non attorcigliarsi. Spazzano via la natura per farsi largo e ottenere più spazio possibile mentre il ragazzo di Ame, già pronto con la sua abilità speciale non ci mette più di tanto ad evocare la creatura simbolo del sangue nero, una sorta di demone legato continuamente al corpo di Hei ma capace di combattere e fare tante altre cosine divertenti.
Nel tempo in cui Nidaime Manda e i suoi fratelli cercano di voltarsi per individuare il mostriciattolo, questo ha con molta rapidità colpito più volte il gruppo con una serie di Chidori intrappolandone uno grazie ad una tecnica di terra escludendo da questa fase l’attacco del clone di Sangue che, al contrario, ha deciso di “dedicarsi” con tutta la sua volontà ai due pesci più grossi.
Ne deriva una carneficina e un esplosione pazzesca che lascia tutte le singole creature piene di ammaccature, proprio come avviene per un auto allo sfasciacarrozze.
Lo stridio dei multipli chidori, il fragore dei colpi di un clone di puro sangue nero e le urla smorzate delle serpi riescono ad ingrossare incredibilmente quel rumore delle esplosioni già di per sé alto. Se tutte sopravvivono ai colpi, alcune delle creature restano a corto di energia tranne ovviamente i due serpenti più adulti facenti parte del patto. Nidaime Manda e il sottoposto infatti, seppur poco capaci ormai di sconfiggere il ragazzo di Ame dimostrano una grande resistenza ai colpi tanto da uscirne con pochi graffi in confronto alle altre “piccole” creaturine.
Ssssei diventato veloce, non mi asssspettavo una progresssssione ssimile.
Nidaime manda, avendo compreso forse il livello ormai superiore di Hei fa scomparire di scena una ad una le altre creature, chi nel terreno, chi nella foresta lasciandosi solo con il traditore.
Resta in silenzio, l’unico suono che fa da padrone è ovviamente quello di una pioggia incessante e mai scomparsa nel perimetro di Ame. Il cielo dimostra tutta la sua tristezza, la melanconia della gente affoga nelle nubi color catrame e nel vento tagliente, un vento molto spesso gelido e assassino.
Continuare ssssarebbe sssolo una ssstupida perdita di tempo per me, non risssschio la pelle per uno la cui morte è dietro l’angolo. Tornatene da dove sssei venuto, sssstupido traditore di Ame.
Le ultime parole farebbero incazzare chiunque, soprattutto chi non ha tradito il suo villaggio perché contrario alle sue leggi ma perché obbligato. Il tatuaggio del patto scompare dal corpo di Hei mentre, durante il passaggio delle serpi, una piccola renna fa la sua comparsa per pochi istanti. Un piccolo animaletto, dolce e coccoloso con dello zucchero filato e un cestello, un cappello con una sorta di X stampata in bianco, un paio di bermuda rossi come il cilindro e un cappottino con tanto di zainetto in spalla. Traumatizzato il dolce animaletto, con occhi spalancati, scappa sollevando un grande polverone seppur polvere in quel paese non si potrà mai vedere. Una renna su due zampe, una cosa incredibile..SPOILER (clicca per visualizzare)Patto sciolto, fai ultimo post e saluti
Edited by Yamamoto™ - 15/5/2012, 23:13. -
Darker.
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Gli attacchi vanno tutti a segno, persino il Chidori nonostante non sia un fulmine.
I serpenti urlano e si lamentano dal dolore, la loro massa mastodontica non era stata intaccata più di tanto ma la potenza dei colpi era elevata.
Insomma, le ferite erano marginali, non ci avrebbero messo tanto a guarire, ma per il momento facevano un male cane.
Infatti i serpenti “minori”, quelli meno resistenti, crollano uno ad uno non riuscendo a resistere all’offesa, restano coscienti soltanto i capostipiti, cioè Manda e Nindaime.
Me la rido, infondo dovevano essere loro a farmi fuori e guardali, non riescono nemmeno a resistere alla prima serie di attacchi.
Il re sembra sorpreso, spaesato, impaurito, probabilmente non si sarebbe aspettato questa netta superiorità da parte mia.
Nonostante ciò però il suo sguardo resta fiero e decide di non scappare, continua a sfidarmi dimostrando quanto fosse pieno di se ed orgoglioso.
Si avvicina col muso tanto da alitarmi in faccia, il clone mi affianca e si tiene in allerta.
Mi sibila in faccia, la sua lunga lingua arriva a toccarmi e bagnarmi in volto, continuo a restare li fermo attendendo la sua prossima mossa.
- Ssssei diventato veloce, non mi asssspettavo una progresssssione ssimile. -
- Non sarei qui ora se non fossi stato in grado di batterti no? -
Uno ad uno il resto della combriccola scompare lasciando vuota la vasta steppa che prima li ospitava, avevo fatto più in fretta del previsto.
Restiamo solo in due, faccia a faccia, chissà se aveva la faccia tosta di voler continuare a battersi oppure se avrebbe dato spazio al buon senso tornandosene nelle putride paludi dalla quale era stato chiamato.
- Continuare ssssarebbe sssolo una ssstupida perdita di tempo per me, non risssschio la pelle per uno la cui morte è dietro l’angolo. Tornatene da dove sssei venuto, sssstupido traditore di Ame. -
- Lo vedremo. Addio. -
Magari sarei morto per davvero ma almeno per ora mi ero tolto dalle balle sti tipi.
Guardo l’avambraccio, il tatuaggio che rappresentava il nostro patto di sangue sparisce nel nulla, come non ci fosse mai stato.
La sua ultima battuta? Non mi aveva colpito per niente, sentirmi dare del traditore da un essere ignobile e privo di principi com’era il re delle serpi non rappresentava un problema, conoscevo a fondo me stesso e sapevo cos’ero veramente.
Non un eroe senza macchia, non un ragazzo di sani principi morali, semplicemente Hei Nanju di Ame, Jonin pronto a tutto pur di salvare la sua patria.
Patria a parte, dovevo tornare a casa visto che avevo promesso a Yin di tornar ìe per pranzo, non vorrei si preoccupi quindi meglio andare.
Mentre mi avvio a lasciare il posto noto una strana figura, che probabilmente aveva assistito alla scena, sembrava essere un topo cornuto capace di camminare su due zampe.
Segno particolare era il naso blu ed il fatto che fosse vestito.
Appena mi volto e lo guardo inizia a scappare lasciando dietro di se un polverone inaudito.
Seguirlo? No, non ora, magari l’avrei cercato in futuro appena avrei avuto una giornata libera, era diretto verso la foresta quindi so dove trovarlo.
Bene, meglio tornare a casa ora.SPOILER (clicca per visualizzare)Patto sciolto, levo dalla scheda insieme alle tekke annesse senza recuperare exp.
Yama, pigliati max-7 exp (alla fine hai fatto solo due post) ed assegnala a me, chiudo.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Max -5, anche se non so se dovresti riceverla per via della tipologia dell'evento, comunque se è ok prenditi questa
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Saldare un debitoScioglimento patto con i serpenti |
